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Le moto e gli accessori => Altre moto => Topic aperto da: Lamberto - 01 Agosto 2015, 19:06:16
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Oggi sono andato a trovare il mio amico Giancarlo, concessionario Yamaha, e, appena arrivato, lo vedo consegnare una TRACER, moto di cui non conoscevo l'esistenza.
Intanto che ascolto la spiegazione al proprietario me la guardo con cura e non mi dispiace esteticamente, certo non puo' competere ad esempio con le MV pero' per essere una Jappa non e' male.
In attesa della fine della spiegazione entro in negozio e mi siedo su una TRACER in esposizione, la posizione di guida e' alta e comoda, certo e' che queste moto di enduro stradale hanno la posizione di guida per il resto sono stradali e basta.
Entra finalmente in negozio il mio amico che mi propone di provarla dopo aver compilato sul sito la richiesta di prova. Svolta la parte burocratica porta fuori il mezzo, due minuti di spiegazione e poi mi dice "per provarla bene vai al Campo dei Fiori"
Praticamente parto da 400 mt di quota per arrivare a 1300, una serie infinita di curve di tutti i raggi possibili, percorro in totale una quarantina di km.
Dopo pochi km si prende pienamente possesso della TRACER, il pezzo forte e' il motore di 850 cc che eroga 115 cv, potenza piu' che sufficiente per divertirsi come matti, si perche' l'erogazione del motore e' veramente goduriosa,
Il tre cilindri e' rapido a salire di giri, non vibra e il rumore meccanico ai minimi termini, il suond di scarico accattivante.
Non sono mai stato un amante dell'asfalto ma devo dire che questa motoretta mi ha messo addosso uno smottamento inguinale non indifferente, e' molto divertente e reattiva e sembra di guidare una motard e non una moto da quasi turismo.
La ben dimensionata gomma posteriore ha una buona tenuta, comunque non mi sono fidato a togliere il Traction Control visto che c'erano tratti di strada umida.
Ho provato tutte e tre le mappature e quella piu' tosta e' appagante a patto di avere l'asfalto asciutto, togliendo il Traction Control l'elettronica aumenta ulteriormente la potenza.
Ottima la frenata controllata dall'ABS, le forcelle le ho trovate un pelino cedevoli ma agendo sulle regolazioni penso si sistemi il tutto.
Insomma dopo un po che la guidavo mi e' salito il crimine ed ho cominciato a darci piu' gas, la sensazione di controllo e' molto buona.
Leggera da spostare da fermo, altezza della sella regolabile e comunque a livelli accettabili per tutte le taglie.
Insomma una bella moto che mi ha aperto gli orizzonti su nuove soluzioni, la posizione da enduro stradale non e' affaticante e, ripeto, sembra di guidare un motard tanta e' la maneggevolezza.
La strumentazione e' la stessa della Supetenere' ed e' completa, visto il costo, di poco sotto i 10.000€ devo dire che e' un gran mezzo. Mi ha emozionato e dato delle belle sensazioni di guida con una potenza giusta e , per le mie capacita' di guida, piu' che sufficiente.
Non avevo certo in programma di prendere questa moto, pero' e' vero che sento da tempo la necessita' di avere una enduro stradale un po piu' potente della Tenere' e con una maggiore maneggevolezza, e questa moto ha queste caratteristiche, insomma sono in travaglio!
E' probabile che verso la fine del 2015 esca una versione con ruote piu' grandi.
Guardando in rete ho visto che la TRACER ha avuto un buon successo e capisco il perche'.
Chi di voi l'ha provata? Cosa ne pensate?
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Io l'avevo provata e avevo anche scritto le mie impressioni.....
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=12548.0
vabbé visto che il capo non legge i miei post ho deciso di farla finita....addio mondo crudele..... :73:
sm444 sm444 sm444
No a parte gli scherzi...in quella discussione avevo parlato più del conce che della moto....quindi la prova di Lamberto è la benvenuta.
Anche a me era piaciuta la posizione ma la mappatura 'tranqui' era un po' scooteristica secondo me.
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Coraggio!! :hee20hee20hee:
A dire il vero avevo letto le tue impressioni oggi pomeriggio, volevo vedere se c'erano altre persone che l'avevano provata.
La mappatura B, quella tranquilla, certamente non e' efficace come le altre, pero' proprio scooteristica.....alla faccia dello scooter!!
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Sulla Tracer ci sono solo seduto sopra da fermo quando sono andato a comprare il Tricity per mia moglie, per cui di opinioni dinamiche zero , per il resto la moto mi e piaciuta anche se le plastiche non sono il massimo ma mi sembra che ormai sia una cosa comune a tutti i marchi di moto , oppure e proprio cambiato il tipo di finitura delle plastiche in generale. Se devo essere sincero anche io sto pensando di prendere una moto più stradale rispetto al mio solito standar e in fondo visto il tuo parco moto lo potresti fare benissimo visto che se vuoi fare un giro fuoristrada puoi usare la T-Ride oppure la piccola " verdona" , tanto alla fine la Tenerè la useresti per quello ? Se ti prendi il 690 hai già visto come va a finire, sei ancora " abbastanza" giovane per cambiare genere di moto, no ?
Notavo che su moto.it hanno già qualche usato. :sig:
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...mi ha messo addosso uno smottamento inguinale non indifferente..
www.youtube.com/watch?v=bCfO5NuOb_0
:arar:
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...mi ha messo addosso uno smottamento inguinale non indifferente..
www.youtube.com/watch?v=bCfO5NuOb_0
:arar:
Proprio quello :arar:
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L'ha presa da poco un mio compaesano, dando indietro la Versys 650,
la moto a vederla è molto bella e ben rifinita, chiaramente è un mezzo esclusivamente stradale,
ma sembra molto comoda per i viaggi. E' partito proprio ieri per un giro in Spagna e Portogallo,
quando ritorna sentirò impressioni.
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Io avevo provato la Yamaha Bt 09 da cui la Tracer deriva, sicuramente avranno migliorato le sospensioni e le mappature, che erano gli unici difetti di quella moto, nel senso che l'assetto degli ammortizzatori era decisamente perfettibile, con sospensioni esageratamente morbide, e un effetto on-off marcatissimo nella prima apertura dell'acceleratore, per il resto l'ho trovata una buona moto, con un rapporto qualita'-prezzo invidiabile.
L'unico difetto che trovo nel frazionamento a tre cilindri e' il carattere poco "motociclistico" di quella tipologia di motori, nel senso che l'erogazione della potenza e' impersonale rispetto al classico frazionamento a due cilindri che io trovo piu' "motociclistico" e molto piu' coinvolgente nella guida. Comunque la Tracer ha avuto un grandissimo successo andando a competere con sua "maesta'" il Gs nei numeri di vendite in Italia.
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Io avevo provato la Yamaha Bt 09 da cui la Tracer deriva, sicuramente avranno migliorato le sospensioni e le mappature, che erano gli unici difetti di quella moto, nel senso che l'assetto degli ammortizzatori era decisamente perfettibile, con sospensioni esageratamente morbide, e un effetto on-off marcatissimo nella prima apertura dell'acceleratore, per il resto l'ho trovata una buona moto, con un rapporto qualita'-prezzo invidiabile.
L'unico difetto che trovo nel frazionamento a tre cilindri e' il carattere poco "motociclistico" di quella tipologia di motori, nel senso che l'erogazione della potenza e' impersonale rispetto al classico frazionamento a due cilindri che io trovo piu' "motociclistico" e molto piu' coinvolgente nella guida. Comunque la Tracer ha avuto un grandissimo successo andando a competere con sua "maesta'" il Gs nei numeri di vendite in Italia.
La TRACER pur derivando direttamente dalla MT 09 da cui eredita motore e telaio, ha una mappatura diversa per renderla meno scorbutica della sorella ed e' stato eliminato l'effetto on-off.
Le sospensioni sicuramente non sono di alto livello ma per poterle giudicare avrei bisogno di conoscere meglio la moto e provare poi a settarla.
Per me il motore e' il pezzo forte, ha una erogazione entusiasmante, tira forte gia' da pochi giri, se vuoi andare tranquillo ti asseconda e sei vuoi divertirti e' una bombetta.
Quello che mi ha conquistato e' come si riescono a fare i tornanti stretti in salita, cosa di solito che mi metteva in crisi con altre moto.
Merito della ciclistica e del motore.....una goduria.
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Dirò solo che è stata in lizza fino all'ultimo con la Ktm 1050 che ho poi preso.. Ottimo rapporto qualità prezzo.
L'unico difetto che ho riscontrato è stato un lieve on-off (migliorato rispetto alla Mt 09) ed il fatto che è una moto alla giapponese (tutto perfetto ... e allora perché non mi diverto?)
Ciao Aldo.
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Credo che la freddezza che trasmettono i prodotti giapponesi, cioe' proprio la loro quasi totale mancanza di personalita' sia il loro principale difetto, non per niente vengono definiti piu' elettrodomestici che moto....Gioca a loro favore il prezzo di acquisto e la qualita' costruttiva anche se quella attuale non corrisponde piu' a quella a cui ci avevano abituati le case giapponesi fino a qualche anno fa' , la globalizzaione e' arrivata anche in Giappone, nel senso che non si percepisce piu' l' accuratezza delle moto che erano veramente costruite in Giappone e non in Cambogia come adesso....
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E stata la eccessiva " personalità " che ha fatto fallire molte case del vecchio continente, io preferisco le moto che funzionano, il resto sono belinate.
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E stata la eccessiva " personalità " che ha fatto fallire molte case del vecchio continente, io preferisco le moto che funzionano, il resto sono belinate.
:OK:
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Io avevo avuto modo di provarla, non posso che confermare quanto scritto dal capo. Moto potente con mappature che permettono di cucirsi addosso il mezzo come più aggrada in quel preciso momento.
Nell'uso giornaliero la mappa soft è azzeccatissima, le altre due sono mappe che trovo più adatte all'uso allegrotto e aggressivo su strada.
Diciamo che mi ha ricordato il Tiger 800 con un po più di pepe.
Per me, con la mia IN-esperienza attuale è troppa su strada, peli appena il gas e vola.
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Il fatto che la maxi moto piu' venduta in tutto il mondo resta una moto europea, e piu' precisamente una tedesca, che possa piacere oppure no, la dice lunga sul fatto che l'affidabilita' e l'accuratezza costruttiva non venga piu' ricercata nel prodotto giapponese....
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Il fatto che la maxi moto piu' venduta in tutto il mondo resta una moto europea, e piu' precisamente una tedesca, che possa piacere oppure no, la dice lunga sul fatto che l'affidabilita' e l'accuratezza costruttiva non venga piu' ricercata nel prodotto giapponese....
Qualcuno sostiene che «spesso ci si attacca ai numeri come gli ubriachi si attaccano ai lampioni,
non per farsi illuminare ma per farsi sostenere»
:siga:
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Credo che la freddezza che trasmettono i prodotti giapponesi, cioe' proprio la loro quasi totale mancanza di personalita' sia il loro principale difetto, non per niente vengono definiti piu' elettrodomestici che moto....Gioca a loro favore il prezzo di acquisto e la qualita' costruttiva anche se quella attuale non corrisponde piu' a quella a cui ci avevano abituati le case giapponesi fino a qualche anno fa' , la globalizzaione e' arrivata anche in Giappone, nel senso che non si percepisce piu' l' accuratezza delle moto che erano veramente costruite in Giappone e non in Cambogia come adesso....
Mi spiegheresti cortesemente il significato di " personalità" applicato alle motociclette? Ti deve dire buongiorno un po incazzata la mattina ? :sig:
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Questa la so' io! :72:
L'unica moto giapponese che ho avuto, salvo contare anche le due Montesa 315 che un po' giapponesi lo erano..... sm413, e' stata la Yamaha Rd 350 a due tempi, che in fatto di emozioni non era seconda a nessuno e che, forse, e' l'unica moto che rimpiango veramente di avere venduto.... :baci:
Per il resto io nel prodotto giapponese non ho mai visto niente che mi facesse staccare un assegno, nel senso che ho sempre preferito andarmi a cercare "grane" con le moto italiane o europee, poi ultimamente vedo soltanto sm427 , ma l'attaccamento al marchio ha dei motivi ben solidi e precisi, basti dire che Ktm,, tranne le fusioni dei motori che vengono comunque fatte rigorosamente made in Austria, si fa' tutto in casa, telai e sospensioni comprese,ed ha sempre dimostrato una grandissima affidabilita' sulle, oramai, dieci moto made in Mattighofen che ho avuto, probabilmente se qualcuna di queste mi avesse fatto girare le balle, la penserei diversamente, ma non e' mai accaduto, tranne l' O-ring dell'attuatore frizione e il freno poteriore che bolliva del primo Lc8 950 Adventure, non mi ricordo nessun'altra magagna di sorta. E poi Ktm costruisce le migliori "sale giochi" a due ruote che io conosco, dovrei cambiare idea? Molto difficile,e poi un altr'anno arriva il V4! :baci: :festa:
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Valchi, se ci fai 500 km l'anno non si rompono..
:arar:
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Valchi, se ci fai 500 km l'anno non si rompono..
:arar:
sm453 sm453 sm453
Comunque non hai spiegato il significato di personalità delle moto, lo tirate sempre in ballo ma nessuno lo sa spiegare.
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Mò te lo spiego...le moto moderne sono tutte senza personalità...e sarà sempre peggio.
Appunto perché diventerà sempre peggio quelle che prima non ne avevano proprio per questo ne avranno sm17
Prendi una vecchia Suzuki GSX-R aria-olio... era una mangiariso anonima ma oggi ha personalià perché le nuove sono ancora peggio sm443
Sono stato spiegato?
Questa ad esempio è una moto che trasuda rugg...ehm..personalità da tutti i bulloni...
https://www.youtube.com/watch?v=5ewPZIlsug8
Bello e pratico il cambio :72:
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La GSX - R anonima ? Ma ne hai mai guidato una ? Già che ci sei anche la R1 a carburatori era anonima? Bah, sarà che ho avuto una giornata pesante ma non vi capisco .Saluti. :siga:
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Ecco..... personalita', la R1 prima serie ce l'aveva, la Suzuki Rg 500 Gamma ne aveva a palate, anche se non ce l'ho avuta per me rappresenta la "MOTO" per eccellenza, la Honda Nsr 400 a due tempi e tre cilindri ce l'aveva, la mia Yamaha Rd 350, tutte le cinquecentone a due tempi da motocross, le prime 125 nipponiche "atterrate" sulle piste di motocross, anche i giappi ne hanno fatte di moto che hanno cambiato il mondo, a cominciare dalle serie Mach III delle Kawasaki, la Honda Cb 750, la Yamaha Xt 500, le Honda Xr 600, chissa' se i manager m.y. 2015 si ricordano di quelle moto?
Diciamo che i filo nipponici possono vivere solo di ricordi.... :tris: :bins:
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Ora si ma all'epoca era la solita solfa.. Suzuki bella si ma le Ducati hanno più personalità...le moto di un tempo erano meglio e bla bla bla
Tra 20 anni diremo che Tracer era una figata perché eveva solo due ruote e cambiavi addirittura usando un piede e una mano :hehe:
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Ricordati che le moto europee hanno raggiunto alti volumi di vendita proprio quando sono diventate più giapponesi , altrimenti avrebbero già chiuso da un pò , come infatti hanno fatto molte.
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Io farei un distinguo tra estetica e sensazioni alla guida.
Esteticamente a me le giapponesi non entusiasmano, questa sera ero dal Conc. Yamaha e di fianco alla TRACER c'era una Trepistoni MV, non certo delle migliori realizzazioni della casa varesina però aveva il suo fascino.
Anche se mi ritengo un esteta questa sera ho ordinato la TRACER.
Ditemi che è fredda, brutta ecc. ma a me questa moto mi ha trasmesso emozioni, voglia di guidarla e, anche se non era nei miei piani acquistare un moto simile, l'ho presa.
Onestamente non capisco tutti questi aggettivi per definire una moto, la moto sono sensazioni.
Forse sarò una persona semplice ma tante paturnie mentali non me le faccio.
sm409
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Hai fatto bene!!
L'importante è comprare la moto che più ci convince a spenderci dei soldi! Che poi sia per estetica, per prestazioni, per altro o per tutte queste cosa insieme non importa smbrv
Noi siamo solo chiacchieroni al bar..
Ma come hai detto tu la moto è un oggetto che richiama anche il lato emozionale e quindi è normale che ognuno abbia il suo punto di vista...altrimenti...saremmo dei robot!
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Hai fatto bene!!
L'importante è comprare la moto che più ci convince a spenderci dei soldi! Che poi sia per estetica, per prestazioni, per altro o per tutte queste cosa insieme non importa smbrv
Noi siamo solo chiacchieroni al bar..
Ma come hai detto tu la moto è un oggetto che richiama anche il lato emozionale e quindi è normale che ognuno abbia il suo punto di vista...altrimenti...saremmo dei robot!
sm08 e complimenti a Lamberto per l' acquisto , tra parentesi mi prenoto per fare il rodaggio anche alla Tracer . :sig:
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Ah...e aspettiamo l'annuncio della Ténéré :72:
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Ah...e aspettiamo l'annuncio della Ténéré :72:
Ha già venduto la Tenere sicuramente.
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Ha già venduto la Tenere sicuramente.
Sì, è andata a Milano ad un ex endurista, ora in garage c'è solo la KLX.
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E stata la eccessiva " personalità " che ha fatto fallire molte case del vecchio continente, io preferisco le moto che funzionano, il resto sono belinate.
Dai, se per £funzionano" significa sorbirsi motori vecchi e riadattati, i telai delle GB anni 90...allora preferisco correre qualche rischio. E poi i mecca sono pieni di jappe, e non per il cambio d'olio. sm450
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La diatriba 'moto italiane(o europee) contro moto giappo' è vecchia come quella se sian più belle le bionde o le brune....ognuno ha i suoi gusti e soprattutto si basa sulle proprie esperienze. E' però un dato di fatto che la fama di affidabilità e qualità di fattura le marche giapponesi se la sono guadagnata sul campo, questo è innegabile. Quando tra la fine degli anni sessanta e i primi settanta le moto europee sovente trafilavano olio, vibravano tanto da allentare dadi e bulloni, grippavano e arrugginivano i giapponesi facevano moto con una qualità dei componenti e degli assemblaggi nettamente superiore.
Con gli anni il divario europee/giappo si è livellato vuoi perché l'eccellenza giappo è calata vuoi perché in europa hanno capito che oltre alla 'personalità' già citata bisognava migliorare l'affidabilità e la qualità dei materiali.
Oggigiorno secondo me le cose son cambiate e statisticamente non c'è un abisso tra questi due gruppi e molto dipende dalla fortuna/sfortuna del singolo. Personalmente se una moto mi piace e mi appassiona non guardo se la fanno in Giappone o nel resto del mondo.
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Beppe, dalla tua (corretta) analisi emerge il dato saliente, secodo me.
Le moto son cambiate, ma le reputazioni sono rimaste intatte dagli anni 70. Insomma, le jappe si scassano quanto le europee ma la fama di indistruttibili rimane nche se non se la meritano, come non meritano le europee la fama di "perdono i pezzi". Forse una eccezione può dirsi per la attuale MV, ma non ho riprove dirette al riguardo.
E comunque ricordo bene che dal mio mecca, negli anni 70, su 10 moto 2 erano inglesi, una forse Honda, e le altre kawasaki e Suzuki.
Yamaha no :93:
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Oggigiorno secondo me le cose son cambiate e statisticamente non c'è un abisso tra questi due gruppi e molto dipende dalla fortuna/sfortuna del singolo. Personalmente se una moto mi piace e mi appassiona non guardo se la fanno in Giappone o nel resto del mondo.
Sono d' accordo con te , personalmente delle marche non mi importa niente , visto che sono io che pago loro e non viceversa . Trovo solo noiosi a lungo andare quelli che dicono le stesse cose trite e ritrite sulle moto ( personalità e m######e varie) , la moto a me piace e mi piace andare in moto . Logicamente non siamo tutti uguali e viviamo la nostra passione in modo diverso , ci sono quelli che usano la moto tutti i giorni come me che hanno esigenze diverse rispetto a quelli che la usano saltuariamente per il giro del fine settimana e via di questo passo . Poi che ognuno preferisca una marca rispetto ad un altra e normale ma non dovrebbe esagerare fracassando i zibidei al prossimo , ma il bello della cosa alla fine e che abbiamo tanta di qual le scelta tra le moto che soldi permettendo possiamo soddisfare le nostre passioni ed esigenze, no ? Andate in moto e strombate di più e il mondo ci sembrerà migliore . :sig:
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Yamaha no :93:
sm413 sm413 sm413
..... :mm:
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Andate in moto e strombate di più e il mondo ci sembrerà migliore . :sig:
ma nel senzo di strombazzate o proprio nell'altro senso?..... :arar:
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Nell unico senso.
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Andare in moto nel senso unico? :sig:
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Andate in moto e strombate di più e il mondo ci sembrerà migliore . :sig:
ma nel senzo di strombazzate o proprio nell'altro senso?..... :arar:
Trombate, Trombate. :hehe:
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Per carità, c'è anche chi è contento di uscire con una donna in cabatte. A me le Loubotins piacciono di più.
E (mia opinione) la personalità non andrebbe mai messa da parte. Ci si può sedere anche su na sedia dell'IKEA, ma una Cassina è altra cosa. Poi c'è chi lo capisce e chi no. E qui nasce il bello della diversità.
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La personalità, come per gli umani, non è solo l'aspetto estetico anzi, è il carattere, il comportamento che creano "l'allure". Il bello che ognuno di noi percepisce questi aspetti in modo differente.
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Dato che il concessionario non è riuscito a consegnarmi prima della chiusura estiva la Tracer causa problemi di trasporto mi ha dato la sua demo tra l'altro identica a quella da me ordinata, quindi in questi giorni di vacanza io e mia moglie abbiamo percorso poco più di 1300 km ed abbiamo avuto modo di provarla bene facendo anche una bella uscita per passi di montagna di oltre 380 km.
Le prime impressioni sono state pienamente confermate dopo questa esaustiva prova, la Tracer si rivela una moto molto divertente per maneggevolezza e prestazioni del motore e anche con il passeggero si viaggia bene confermando l'ottimo bilanciamento generale.
La frenata è sempre all'altezza della situazione e a mio avviso una piccola modifica sarà quella di mettere in tubi freno in treccia.
Penso di intervenire con piccole personalizzazioni come imbottire la sella (un cilicio nelle uscite più lunghe), parabrezza maggiorato, quello attuale ripara solo il busto.
L'unico problema importante che ho rilevato è il monoammortizzatore a mio avviso veramente scarso, anche in due trasmette ogni piccolo rilievo della strada, la forcella è decorosa e penso sia facilmente migliorabile.
Comunque quando avrò la mia dopo un buon rodaggio dell'insieme vedrò di intervenire sul precario.
In definitiva una ottima moto alla quale bisogna perdonare qualche difetto dato il prezzo interessante.
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