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Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Topic aperto da: trialperibosky - 17 Gennaio 2013, 16:24:55

Titolo: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: trialperibosky - 17 Gennaio 2013, 16:24:55
Ciao a tutti,

Mi sono impelagato in una ovviamente inutile polemica su you tube contro il turismo enduro di ktm adventure in piemonte.

Il problema e' che un eccesso di moto in una porzione di territorio ristretta non viene sufficientemente ammortizzata dai nostri sentieri; le conseguenze sono ovviamente sentieri molto piu' rovinati, quindi utilizzatori e proprietari dei fondi limitrofi sempre meno tolleranti che si rivolgono sempre piu' spesso all' autorita' anche solo per generiche lamentele, in ultimo ne conseguono maggiori controlli con le conseguenze che noi ben conosciamo.

La discussione e' ancora piu' ardua poiche' e' in inglese.

Chi volesse partecipare alla discussione trova i commenti cercando su youtube "KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO 2012 - COMING SOON"
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: alex - 17 Gennaio 2013, 16:26:39
 :OK: l'importante è cominciare a fare. un sassolino qui, uno là. Più sono i sassolini...e più grande sarà la diga  :93:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: sgnaus - 17 Gennaio 2013, 23:45:59
il mio pensiero, condivisibile o no, è che il problema non è dato prioritariamente da questioni ambientaliste, ma più realisticamente dal timore di ritorsioni, da parte di chi può limitare la nostra libertà di fuoristradisti. mai nessuno accetterà di buon grado, la considerazione che solo i residenti possano circolare in fuori strada (e infatti te lo dicono in malo modo) e questo perchè prima di tutto, esiste un concetto base che è quello che la Terra e dunque tutto il suo territorio, non è di proprietà esclusiva di qualcuno, neppure dei residenti. io capisco il tuo buon intento di salvaguardare la tranquillità di chi vive in quei luoghi, ma purtroppo, siccome qui da noi vige il terrore di sentirsi messi alla gogna dalle forze dell'ordine o dall'opinione pubblica, si è portati a cadere nel comportmento che ho definito tempo fa, in modo forse troppo forte, da kapò, potrei dire da collaboratori di ciò che è sbagliato. nel resto d'europa non so quanto si possa praticare il fuori strada, ma penso che le leggi parlino chiaro e consentano alle persone, di sapere cosa fare e come comportarsi. noi italiani, qui al nord, invece non lo sappiamo, ci comportiamo in modo da non svegliare il cane che "sonnecchia" perchè temiamo la reazione esagerata e punitiva, ci rendiamo perciò complici di regole assurde solo per il timore della reazione dei tutori dell'ordine. non possiamo chiedere che gli altri ci capiscano
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: Guidolavespa - 18 Gennaio 2013, 09:28:29
quel video lo conosco, carino...
il mio punto di vista lo conoscete e lo riassumo: io non penso che se loro girano e io prendo le multe allora debbano prendere le multe anche loro.
io vorrei che girassimo tutti senza prendere multe e se ktm adventure puo' essere un precedente ben venga.

purtroppo non è così.
ktm adventure l'anno scorso, sui sentieri del filmato ha preso 2 verbali da 3000 euro. uno pagato e l'altro in ricorso (non so come è andata a finire).

sono d'accordo con chi dice che i boschi sono di tutti.
sono d'accordo che non si puo' esagerare e che chi gira debba pagare una quota per fare manutenzione.
sono d'accordo che i gruppi debbano essere limitati numericamente.
sono d'accordo con gli esercenti di alberghi, ristoranti, bar ecc. che in alcuni casi (documentabile) chiuderebbero senza ktm adventure e con tutti gli altri che vorrebbero avere piu' turisti (di tutti i tipi). motli di loro ricordano con malinconia i tempi in cui in queste valli si girava tranquillamente e loro solo di panini chiudevano la giornata alla grande.

non penso che riservare i sentieri ai locals sia una soluzione e aggiungo... io sono un local di quelli fortunati... vivo in un posto con centinaia di sentieri, strade bianche, mulattiere a portata di mano.

piu' ci chiudiamo a riccio piu' perdiamo nei confronti di associazioni ambientaliste, ecologisti, cai... che sono tanti e uniti.
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: vin-lap - 18 Gennaio 2013, 09:33:01
.....................................................

sono d'accordo con chi dice che i boschi sono di tutti.
sono d'accordo che non si puo' esagerare e che chi gira debba pagare una quota per fare manutenzione.
sono d'accordo che i gruppi debbano essere limitati numericamente.
sono d'accordo con gli esercenti di alberghi, ristoranti, bar ecc. che in alcuni casi (documentabile) chiuderebbero senza ktm adventure e con tutti gli altri che vorrebbero avere piu' turisti (di tutti i tipi). motli di loro ricordano con malinconia i tempi in cui in queste valli si girava tranquillamente e loro solo di panini chiudevano la giornata alla grande.

non penso che riservare i sentieri ai locals sia una soluzione e aggiungo... io sono un local di quelli fortunati... vivo in un posto con centinaia di sentieri, strade bianche, mulattiere a portata di mano.

piu' ci chiudiamo a riccio piu' perdiamo nei confronti di associazioni ambientaliste, ecologisti, cai... che sono tanti e uniti.

 :OK:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: trialperibosky - 18 Gennaio 2013, 10:05:06
Il problema e' che man mano che si rende difficile praticare il fuoristrada (vedi germania e austria) piu' ci si riversa in quei pochi posti ove era concesso, la conseguenza inevitabile e' che anche in queste ultime oasi (così era quì fino a qualche anno fa) si inizia a creare un sentimento sempre piu' anti-fuoristrada.

La soluzione? Io sogno un anello fuoristradistico di valle con gestione affidata ai motoclub locali che ne curano la manutenzione. Il percorso viene cambiato di anno in anno in modo da non sovraccariacre i sentieri. Le autorita' locali possono premiare i motoclub che curano la rete di sentieri affidandone sempre di piu' se soddisfatte di come sono gestii; altrimenti possono punire i sodalizi che non curano a sufficenza quanto loro affidato diminuendo i km di sentieri dati in gestione.

E noi cosa possiamo fare...? Iscriviamoci ai motoclub locali che si prodigano in tal senso... al momento io non sono ancora iscritto da nessuna parte.

Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: Guidolavespa - 18 Gennaio 2013, 10:10:55
puo' essere una soluzione o una parte delle possibili soluzioni.
perchè no?
comunque sempre rivolta a tutti secondo me, non solo ai residenti.
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: sgnaus - 18 Gennaio 2013, 16:24:16
ma certo, altrimenti resta una cosa inapplicabile, una sorta di diritto del territorio che non ha senso. e io che abito a monza avrei il diritto di girare nel piazzale e nelle aiuole del carefour?
 :mukka:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: vin-lap - 18 Gennaio 2013, 16:46:50
Io resto favorevole al concetto di "comprensorio fuori-stradistico" espresso qui
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=6166.30 (http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=6166.30)

sono convinto che, trovando interlocutori di buon senso potrebbe funzionare........
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: alex - 18 Gennaio 2013, 21:20:12
ragazzi, la strada (penso io) del comprensorio, o quel che sia, è ottimale, ma la più difficile. vabbè che i più sono trialisti, però...  :arar:

Ho girato l'Europa in lungo e in largo, ed ho scoperto che l'idea che abbiamo noi, dei tedeschi e degli austriaci che non fanno fuoristrada, non è proprio vera, e per lo più è un preconcetto.
In questa discussione, tra il cazzeggio e l'analisi, ho provato a mettere in chiaro le situazioni reali di alcuni paesi, chiedendo, leggendo e ... guardandomi intorno. http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2241.msg22183#msg22183

Il risultato è che fanno tutti fuoristrada,ma unicamente dove possono, ossia sugli sterrati e su tutto quello che localmente viene definito "strada", come dopotutto dovremmo fare anche noi. Quindi siamo tenuti a dire che lì off non ne fanno perchè non salgono in verticale per un bosco come facciamo comunque noi, da qualche parte più, da qualche altra meno, in altre proprio per niente perchè...sono ancora austriache  sm444
Forse, già il solo uniformarsi alla regola, come fanno loro, cambierebbe l'ottica demonizzante, e potremmo allora chiedere, con meno sbarramenti concettuali, di più.
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: Guidolavespa - 18 Gennaio 2013, 21:29:03
 infatti le due multe che ho preso me le hanno date perche' ero in mezzo al bosco... sulle stradine non mi hanno mai detto nulla.

purtroppo... mi diverto da matti nei boschi... molto di piu che sulla strada...

per quanto riguarda la realta' europea... sono d'accordo... a volte mitizziamo gli stranieri, in realta' sono un po piu' disciplinati di noi e fanno come possono anche loro... zzz
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: vin-lap - 18 Gennaio 2013, 21:52:03
ragazzi, la strada (penso io) del comprensorio, o quel che sia, è ottimale, ma la più difficile. vabbè che i più sono trialisti, però...  :arar:

Ho girato l'Europa in lungo e in largo, ed ho scoperto che l'idea che abbiamo noi, dei tedeschi e degli austriaci che non fanno fuoristrada, non è proprio vera, e per lo più è un preconcetto.
In questa discussione, tra il cazzeggio e l'analisi, ho provato a mettere in chiaro le situazioni reali di alcuni paesi, chiedendo, leggendo e ... guardandomi intorno. http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2241.msg22183#msg22183

Il risultato è che fanno tutti fuoristrada,ma unicamente dove possono, ossia sugli sterrati e su tutto quello che localmente viene definito "strada", come dopotutto dovremmo fare anche noi. Quindi siamo tenuti a dire che lì off non ne fanno perchè non salgono in verticale per un bosco come facciamo comunque noi, da qualche parte più, da qualche altra meno, in altre proprio per niente perchè...sono ancora austriache  sm444
Forse, già il solo uniformarsi alla regola, come fanno loro, cambierebbe l'ottica demonizzante, e potremmo allora chiedere, con meno sbarramenti concettuali, di più.
sm13
è secondo me il compito della associazione (o lobby, o movimento, o comitato.....),

riporto quello che ho già scritto:
Citazione
penso sia più importante chiarire il "senso" e la validità dei divieti,
capire se si deve osservare il CdS o se si gira con "attrezzi sportivi" (ad es. dove sono consentite le motoslitte non sono immatricolate....),

e fare fronte comune
1- per una "interpretazione logica ed accettabile" dei regolamenti e dei divieti
2- per convincere le autorità competenti a non considerare i "divieti assoluti" la soluzione più "comoda"....

il "comprensorio" sarebbe un conseguenza (o un "di più") per poter fare anche delle tracce "fuoristrada" ed delle "zone" e dare un reddito sicuro al turismo locale.
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: Valchisun - 18 Gennaio 2013, 22:04:48
Un direttore di un parco delle mie parti, aveva detto durante una riunione voluta da un sindaco di un paese della vallata, che la via piu' giusta sarebbe stata quella di istituire un percorso autorizzato il piu' lungo possibile e che toccasse i punti piu' interessanti per fare del turismo in fuoristrada, e questo, detto dal direttore di un parco e di uno dei piu' importanti, aveva una valenza ed un peso ancora piu' grande, la cosa ovviamente aveva suscitato la disapprovazione di tutti i benpensanti finto-ecologisti presenti!
Il fatto di istituire un percorso il piu' lungo possibile, vorrebbe dire che i motociclisti non si troverebbero tutti ammassati nello stesso sentiero, cosa che accade invece tutt'ora, la mattanza dei tonni, dalle mie parti, avviene sempre negli stessi posti... sm419 :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: vin-lap - 18 Gennaio 2013, 22:09:13
Un direttore di un parco delle mie parti, aveva detto durante una riunione voluta da un sindaco di un paese della vallata, che la via piu' giusta sarebbe stata quella di istituire un percorso autorizzato il piu' lungo possibile e che toccasse i punti piu' interessanti per fare del turismo in fuoristrada...................
allora c'è ancora qualcuno di buon senso!  smrij
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: Valchisun - 18 Gennaio 2013, 22:16:37
In Piemonte, con l'inasprimento delle sanzioni e l'introduzione della nuova legge da parte della Regione, ogni comune della Comunita' Montana sarebbe stato tenuto per obbligo a designare un percorso AUTORIZZATO per la circolazione a motore in fuoristrada, dalle mie parti, soltanto un comune si era messo in regola, tutti gli altri avevano glissato facendo finta di niente, in realta' sarebbero stati OBBLIGATI, ma la cosa era passata nel dimenticatoio adducendo scuse varie, ultimamente c'era di nuovo stato un tentativo di fare designare dei percorsi, ma con i problemi di sopravvivenza che hanno attualmente i piccoli comuni, nessuno ne parla piu'.... :73: :73: :73:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: alex - 18 Gennaio 2013, 22:20:11
Praticamente la legge piemontese è come la nostra, solo che invece di mappare hanno trovato più facile vietare tutto. Però sarebbe interessante vedere che ne penserebbero di un gruppo che si prendesse gratuitamente l'onere di mappare i sentieri censiti...  :72:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: vin-lap - 18 Gennaio 2013, 22:28:05
Praticamente la legge piemontese è come la nostra, solo che invece di mappare hanno trovato più facile vietare tutto. Però sarebbe interessante vedere che ne penserebbero di un gruppo che si prendesse gratuitamente l'onere di mappare i sentieri censiti...  :72:
e cosa ne penserebbero se per "vietare" fossero costretti a piazzare centinaia di cartelli?
non sarebbe molto più comodo "delegare" la gestione della faccenda a questo gruppo? (purché non si a disponibile solo il CAI....)
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: trialperibosky - 04 Febbraio 2013, 17:29:44


Secondo me i comuni hanno la facolta' di designare dei percorsi fuori strada, non l'obbligo.

Quindi il comune che non fa nulla e' comunque a posto.

 :tris:
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: vin-lap - 04 Febbraio 2013, 18:03:04


Secondo me i comuni hanno la facolta' di designare dei percorsi fuori strada, non l'obbligo.

Quindi il comune che non fa nulla e' comunque a posto.

 :tris:
hai ragione, ma per il codice della strada se il comune ( o un qualsiasi ente competente) vuole proibire il transito su un tratto di strada o sentiero deve segnalarlo con i cartelli stradali a norma di legge.....
i divieti "a zona" per la legge italiana sono validi solo se ci sono i cartelli all'inizio e agli incroci delle strade interessate.....

se anziché spendere per manutenzioni e cartelli potessero delegare a "gruppi volontari" il tutto sarebbero ben felici....

naturalmente se il gruppo fosse del Cai i divieti li metterebbe sicuramente,
se il gruppo fosse del motoclub sarebbe un altro discorso.....
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: alex - 04 Febbraio 2013, 18:46:05


Secondo me i comuni hanno la facolta' di designare dei percorsi fuori strada, non l'obbligo.

Quindi il comune che non fa nulla e' comunque a posto.

 :tris:

No in effetti. I Comuni DEVONO censire e mappare le strade da destinare all'uso della attività motoristica. Segnalandone l'uso per mezzo di cartellonistica specifica e identificandone il percorso sulle mappe comunali.
Visto che farlo costa, si utilizza il emzzo numero due, che è la scappatoia (illegale) di vietare tutto e morta là. Innanzitutto, sempre per il CdS DEVE esserci un cartello per ogni singola strada vietata (e quindi pgni accesso) e poi deve essere riportata assieme al divieto l'ordinanza del sindaco, con relativa motivazione. Si, perchè per quanto labile, la motivazione deve esserci anc'essa, non è che uno vieta "perchè non ho capito ma è così, e i fatti mi cosano"

(http://www.diversamentekarate.it/images/falicetto_cevoli_1.jpg)
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: Valchisun - 04 Febbraio 2013, 21:08:49
Il cartello puo' esserci all'inizio di un sentiero, ma uno puo' benissimo "inserirsi" nel sentiero da un altro sentiero laterale, come si puo' sapere che quello e' vietato? E' facilissimo opporsi con un ricorso a tutti quei cartelli per quel motivo, ovviamente pochi lo fanno perche' il ricorso al Giudice di pace dev'essere documentato e, in genere, redatto da un legale ben informato su quelle leggi!
Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: trialperibosky - 05 Febbraio 2013, 18:26:14
Ribadisco, secondo me il comune PUO',(quindi non deve)

Vedi legge quì sotto:

 5 - Individuazione di percorsi fuoristrada per mezzi motorizzati (L.R. 32/1982 art. 11, comma 3,
primo periodo)

"Il Comune, acquisito il parere dei succitati Enti, può quindi individuare, nell’ottica di salvaguardare
l’ambiente rurale e montano, nonché onde favorire una corretta fruizione ricreativa del territorio,
uno o più percorsi fuoristrada per mezzi motorizzati," ...etc

Sul fatto che debba mettere una segnaletica che identifica i sentieri vietati , siamo tutti d' accordo...

Io giro in moto con nello zaino la sentenza che equipara i sentieri e le mulattiere a strade ed in caso di necessita la faro' inserire nel verbale.... :tris:

Titolo: Re: KTM ADVENTURE TOURS PIEMONTE ENDURO
Inserito da: alex - 05 Febbraio 2013, 19:40:50
E' corretto come dici, ma nell'altro senso  :93:
Ovverossia, se il Comune NON ne identifica allo scopo, i percorsi in territorio comunale sono TUTTi percorribili.