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Topics - ZioGhilli

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Report su uscite nel nord Italia / [PHOTO.RACCONTINO] NIVOLET by NIGHT
« il: 27 Settembre 2012, 10:01:05 »
Ciao a tutti,
è un bel po' che non pubblico raccontini fotografici. Ne ho pronti 4 o 5 ma al momento non posso pubblicarli. Il perchè ve lo spiego tra qualche giorno...
Però ne ho uno fresco.fresco della notturna del Nivolet... per chi ha voglia e tempo di leggere...

http://www.3dgarage.it/racconti/nivolet-by-night.html



Un saluto a tutti, belli&brutti...  smrij

2
Anche se qualcuno di Voi l'ha già letto sulla carta patinata lo ripropongo in versione completa  sm442







Per leggere il racconto e vedere le 100 e più foto... http://www.3dgarage.it/racconti/4-fiumi.html

Saluti e Baci!!!  :baci:

3
Questo raccontino è del 31 marzo... è stata una delle ultime ricognizioni prima della 4 FIUMI di cui magari qualcuno di Voi ha letto l'articolo su Fuoristrada di Luglio. In ogni caso buona lettura  sm443
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Antico pLoveLbio cHinese dice:
Se la tua settimana lavorativa è stata flop come le azioni di MTV...


...ci vorrebbe un'uscita in moto per portare il morale alle stelle come le azioni di FALCK RENEWABLES!!!   :OK:


Ma lo skazzo era tale che venerdì sera, uscito dalla piscina avevo quasi pensato di non andare in giro in moto il giorno successivo per rimanere a dormire nel letto x tutto sabato. Correggo il tiro vah...
Ma sono molto volubile di umore per cui sento lo SteB ponendogli la questione del secolo:

[_] asfalto
  • sterrato


Per lui è indifferente ma alla fine mettiamo la crocetta sulla seconda scelta. Il giorno successivo ci incontriamo alla solita rotonda x le 9.30. Ci si aprono 3 opzioni:

[_] serra d'Ivrea
  • fiuming della Dora Baltea
  • [_] exploring delle colline del Monferrato

    Nuovamente scegliamo la seconda ipotesi.
    Il termine
fiuming è stato inventato da un folle che ha avuto la fantastica idea di scriverlo su Motociclismo FuoriStrada e da allora, x gli amanti del genere, identifica il gioco del cercare [molto spesso a naso] strade che rimangano il più vicino possibile alla riva di un fiume...
Il nostro fiuming in particolare consiste nella risalita della Dora attraverso la ricerca di strade e sentieri che conducano dal punto in cui la Dora si getta nel Pò fino su alla cittadina di Ivrea. Su asfalto sono solo 31km ma in fuoristrada? Solo a fine giornata scopriremo di aver fatto più del doppio dei km perdendoci più e più volte...

Prima sosta sotto il ponte della Rocca dal quale si vede un sabbione della madonna; peccato che non abbia un imbocco ne un sentiero x raggiungerlo. Lo esploriamo a piedi ma torniamo alle moto con la coda tra le gambe. Uff... speriamo che anche questo exploring non segua l'andamento delle azioni di MTV!!! :-\

Ripartiamo e dopo un po' imbocchiamo una strada molto bella, sabbiosa, immersa negli alberi che di tanto in tanto ha piccoli guadi da attraversare... iniziamo a godere del magico gioco del fiuming!!




Il sentiero continua finchè non ci troviamo davanti un piccolo ostacolo...


Beh... come mi fa notare giustamente lo SteB, se ci fosse stato con noi il Greg l'avrebbe tagliato con il suo fedele VictorInox ma sarebbe stato comunque un lavoro inutile xkè il sentiero finiva +/- li. Continuiamo a piedi x qualche decina di metri e ci troviamo di fronte la Dora Baltea...



[size=85]Ma che bel posto... quasiquasi mi sbatto lo Zio alla pecorella. Ero convinto di aver messo il tubetto della vasella nello zaino!!! Chissà dov'è...[/size]

Fortunatamente SteB ha dimenticato il suo "10W40 preferito" in garage così ripartiamo sorpassando la diga di Mazzè a monte della quale la Dora, per molti km, assomiglia di più ad un lago che ad un grande fiume...


Sulla sx parte una bella salitona divertente che percorriamo per poi tornare sui nostri passi. Certo che dal vivo era tanto divertente quanto in foto sembra piatta... ma fortunatamente non lo era!!! :D


Continuando il sentiero entra nel letto di un canale naturale che al momento è vuoto...




Si apre un labirinto di strade che in futuro dovrò andare a esplorare con calma. Ci sono molte sorgenti nei dintorni xkè il terreno è stranamente fangoso...


Bellissimo. Finchè non ci avventuriamo in una gola che all'inizio promette bene ma poi ha un gradino fangoso di 50cm. Sul quale mi pianto. Anzi. Mi faccio la più grande piantata della mia ridicola carriera di fuoristradista. Una signora piantata che ci tiene occupati per 20' buoni per girare 200kg di Tenerezza!!! Che sudata...  8-O






Dopo parecchi di minuti di sudore, fango e bestemmioni cubici torniamo al nostro fiuming. Molto spesso i sentieri ci conducono a sbocchi ciechi sulla Dora, vuol dire retrofront ma anche paesaggi bellissimi...




Sono ormai passate 2h da quando siamo partiti. Meglio re.integrare i liquidi persi con un'ottima CocaCola al bar in piazza a Vische. Iniziamo ad apprezzare il giro e dopo poco ricomincia il gioco: infatti ci perdiamo in un bosco, poi su un sentiero che sembrava finire dopo pochi metri ma di cui troviamo la fine dietro alla collina... insomma vai e gira indietro e poi ipotizza, forse di la, forse di qua. Una gentilissima signora ci da indicazioni sulla direzione da seguire. Ripartiamo a gas spianato [???] poi mi giro e vero una nuvola di polvere che mi insegue. E' Steb il Dakariano...  :-D


Facciamo 4 chiacchiere con 3 pescatori che si sono persi e che mi insegnano che non si augura MAI buona pesca ad un pescatore!!! Vabbò li salutiamo augurandogli buona caccia e ripartiamo. Ora è goduria vera continuare a provare sentieri e sentierini alla ricerca del passaggio più vicino all'acqua...




Lo Steb se la gode veramente mentre osserva il castello di Masino. Notiamo che poco sotto al castello c'è un bellissimo sentierino che disegna una 'S' sterrata sulla collina... uhm... sarà il nostro prossimo exploring?


Riprendiamo la direzione delle montagne. Se vogliamo risalire la Dora dobbiamo puntare verso l'imbocco della Valle d'Aosta...


Finora è stata una figata però non abbiamo ancora trovato ne sabbioni ne guadi lunghi. Questi due elementi sono l'essenza del fiuming. Decidiamo quindi di cambiare sponda passando da quella dx a quella sx ma la scelta non è delle più azzeccate. Tutte le strade muoiono nei campi. Che palle!!! :-(
Sono ormai le 14.00, inizia a far caldo e siamo quasi a secco di benzina e di viveri... detto fatto!!! Benzinaio e bar annesso e connesso!!! Di più non si può... :-D


Dopo aver mangiato e bevuto ed esserci rilassati un attimo ritorniamo sulla sponda dx della Dora. Il fiuming oltre ad essere divertente è anche rilassante. La difficoltà dei passaggi è quasi sempre minima. Ci fermiamo spesso x decidere il percorso e la direzione. O per fare foto o semplicemente per goderci l'ombra di qualche albero e per parlare di caxxi nostri e farci quattro risate. Ed è proprio ridendo e scherzando che imbocchiamo un sentieri immerso negli alberi che... costeggia una spiaggia che... raggiungiamo dopo pochissimo che... ahhh!!!
Due isolette di ghiaia e sabbia distanti tra loro un centinaio di metri che... equivalgono ad un centinaio di metri di acqua profonda 40/50cm che... sono la vera essenza del fiuming che... è il più puro orgasmo motociclistico...  :-D

[size=85]Dai SteB... vieni che ZiettoTuo è pronto x farti la festa!!![/size]


[size=85]DettoFatto...[/size]




[size=85]Fiko eh?![/size]


[size=85]Eh mo' questo chi lo ferma più???[/size]


[size=85]Provo il DRZ dello SteB... la prefetta moto da fiuming!!! Una figata...[/size]


[size=85]Poi torno sulla Tenerella...[/size]






[size=85]Lo SteB ormai c'ha preso gusto!!![/size]



Prima di abbandonare questo spot spettacolare ci spariamo un andata/ritorno affiancati, paralleli, da veri ganassa... lavandoci abbondantemente a vicenda!!! :-D
Da questa spiaggetta intravvediamo più avanti sabbioni enormi... andiamo a cercarli. Dopo pochi minuti ci siamo sopra. E' uno spiaggione/ghiaione bello grande, lungo un paio di centinaia di metri, interrotto qua e la da qualche ramo del fiume...








In lontananza c'è un gruppetto di pescatori; la nostra presenza non crea loro nessun danno xò meglio non rompere troppo le palle. Ci fermiamo a fare 4 parole con uno di loro, un ragazzo simpatico che ci augura buon divertimento. Meglio non ricambiare con buona pesca ma con buona giornata ;-)
Ripartiamo e ormai l'imbocco della Valle d'Aosta è ben visibile, la in fondo appena sulla dx della Tenerella...




Da qui in avanti la Dora si fa sempre più piccola... uhm... strano. Solo dopo qualche km capiremo che stavamo seguendo il Chiusella e non più la Dora. Embhè... e allora guadiamoci sto Chiusella no?! :-D


Urka... scatta anche il paparazzing!!! Il mio occhio avvista giovani modelle mezze nude sulle sponde del Chiusella...


Solo a casa, una volta ingrandita la foto a monitor, vedrò che le giovani modelle sono delle attempate signore e che quelle che presumevo fossero in topless erano in realtà... i mariti!!!
Urge visita dall'oculista al più presto!!!

Potremmo prendere il ponte x attraversare nuovamente il fiume ma scegliamo la via più corta... ormai SteB è un esperto del guading!!! :-D


Sosta sotto ad un ponte x sfondarci l'ultima CocaCola rimasta. Proprio durante questa sosta capiamo che i nostri dubbi erano fondati... abbiamo sbagliato fiume... cerchiamo strade che riportino verso la Dora e a naso, puntando verso nord, arriviamo in una zona fantastica. Una salitona stratosferica ci porta sull'argine, in mezzo alle piante, in una zona che mi ricorda le foreste asiatiche [...dove x altro non sono mai stato - magie della psiche]




Da qui in avanti inizia una zona tutta sentieri e salti e salite e discese e gobbe e sabbia che ci porta ad uno stagno gigante. Entrambi siamo d'accordo sul fatto che manchino solo i coccodrilli x completare il quadretto... bellissimo!!! Sembra Australia... e Mr. Crocodile Dundee dov'è??? ;-D


In questo labirinto di sentieri sabbiosi e piccole dune arriviamo ad un punto in cui la strada si interrompe x ricomparire 150m più avanti. In mezzo il fiume. Entriamo nella Dora... ma qui l'acqua è parecchio più alta. Meglio andarci piano!!!


Ne usciamo sani... :ok: :ok: :ok:




Dobbiamo risalire una dunetta... in cima pianto il paracoppa sul gradino... SteeeeeeB!!! Dammi una spinta!!! PleaZZe!!!
Invece lui ed il DRZ passano in scioltezza. Ricominciamo a zigzagare tra sentieri e gobbe e saltini...


Gira e rigira, una visione apocalittica. Una roulotte devastata dalla forza di una piena. Era stata portata qua come base x la pesca? No... Steb, solitamente discreto ed educato, ipotizza fosse il ritrovo dove [cit.] una zoccola veniva a farsi fottere. Marò Steb... tu parli come un libro stampato. Chissà dov'è finita la mignotta???


Proseguiamo tra sentieri e stradine ed arriviamo alla spiaggia più lunga della giornata... ci perdiamo di vista e non ci troviamo più!!! Misurato su Google Earth... 520 metri di spiaggione. Attraverso segnali di fumo ci ritroviamo...




Iniziamo ad essere stanchi. Sono 8h che ci stiamo dando dentro di fiuming ma non riusciamo a resistere all'ennesimo guado con annessa spiaggia. Questa misurata dal satellite è 300x150m...




Da qui in avanti è una continua pista da cross, lunga alcuni km, tra gobbe e sentieri, tutto immerso tra gli alberi. Uno spettacolo, andrebbe explorata con calma ma...
...ma ora però iniziano i dubbi. Noi stiamo continuando a risalire la Dora. Giusto? Giusto! Da ore. Giusto? Giusto! E Ivrea è attraversata dalla Dora. Giusto? Giusto! Ma Ivrea... dove diavolo è?
Eppure Andreate, che domina la città dall'alto è sempre più vicina... sono ormai le 17.30. Arriveremo mai alla antica Eporedia?
Dopo poco ecco apparire il suo castello in lontananza. Appare l'asfalto ma noi optiamo x un paio di sterrati che ci portano in città!!! E' fatta!!! :-D


Felicissimi ci abbracciamo dandoci sonore pacche sulle spalle e liberando nell'aria nuvoloni di polvere!!!
Proprio sotto questo cartello il mio contakm segna 24.800km. Così, mentre Steb telefona a casa x confermare che è ancora in vita, io cerco un posticino tranquillo x pisciare ma... vedo un sentiero... CAXXO!!! NON E' ANCORA FINITA!!! Dai su... :-D


Gli ultimi 400m di sterrato passano dietro ad una scuola e ci portano in fuoristrada dritti.dritti al centro di Ivrea!!! Che finale fantastico... incredibile... indimenticabile!!! Obiettivo centrato!!! Ora il meritato riposo...


Decidiamo di concludere fotograficamente questo eccezionale exploring the fiuming sul ponte vecchio di Ivrea che, guarda caso, sovrasta l'ingresso della [tanto inseguita] Dora in città!!! :-)


Ore 18.00 - FineDelFiuming... x un totale di 75.5km di sterrati

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Stradali / BMW F800R vs. BMW F800GS vs. TRIUMPH TIGER 800
« il: 03 Luglio 2012, 22:26:52 »
Questo è un racconto di un annetto fa... però potrebbe aiutare Valchisun a decidere!!!  :mm:

Le mie più grandi passioni sono identificabili con parole di 4 lettere Es. MoTo oppure FoTo oppure NeVe oppure... altro - pensiero della domenica sera

I presupposti per un fine settimana da raccontare c'erano tutti. Il sabato avrei avuto 3 moto fantastiche a disposizione per un intero pomeriggio mentre domenica mi sarei recato in un paradiso terrestre che attira persone da tutto il mondo...

La partenza è ottima, quando il venerdì tardo pomeriggio esci dall'ufficio e ti metti in autostrada in direzione weekend con il sole che ti annuncia l'allungamento delle giornate, ascoltando un vecchio cd degli Aerosmith l'umore migliora decisamente :D :D :D
Il venerdì sera è come tutti gli altri venerdì sera, piscina, cena e poi pigiama e relax... per me non c'è modo migliore di iniziare i miei fine settimana. Poi arriva il sabato...

Ore 14.45 siamo davanti al cancello del concessionario BMW di Cossato. Nel piazzale, ad attenderci c'è una giallissima F800R e una bianchissima F800GS entrambe nuove di pacca. Ci raggiunge anche Pietro il quale ha sostituito la Aprilia DorsoDuro 750 con una stupenda Triumph Tiger XC.

Firmati gli scarichi di responsabilità e infilati giacca, guanti e casco possiamo iniziare questa maxi comparativa.


Le 3 protagoniste fotografate sotto il viadotto della Pistolesa, 152m




Scambio di opinioni tra Pietro e il Greg




MIMI', COCO' e CACAM'U CAZZ

MIMI' - La Gelande Strasse

Il Greg salta sulla R e quindi io mi impossesso della bianca F800GS, moto che ero molto curioso di provare. Esteticamente è bellissima, il colore le dona molto, è slanciata, sottile. Veramente una bella moto.
Posizione di guida è comoda, questa moto demo ha la sella bassa che per me non è il massimo in quanto mi porta ad avere le ginocchia piuttosto alte. Con quella alta la situazione sarebbe sicuramente migliore. E' comunque una posizione molto comoda e la sella è veramente notevole. Sostiene il giusto senza essere ne troppo morbida ne troppo dura.



La moto monta particolari di pregio come manubrio a sezione variabile, computer di bordo e comunque la qualità percepita è elevata. Ma quando l'occhio cade sul motore si nota che lo standard diminuisce un po', vi sono alcuni connettori elettrici a vista che potrebbero essere nascosti o quantomeno sigillati. Il regolatore di tensione esposto è criticabile.



Una volta acceso, il motore gira al minimo con regolarità e con un bel rombo basso e mai fastidioso. Ingranata la prima ci si accorge che è un motore fantastico, con una valanga di bassi e un'erogazione facile e corposa. Non mi sono mai spinto sopra i 6.000 giri xkè ha all'attivo solo 6km quindi, nonostante la moto non sia mia, non voglio maltrattare la meccanica.
Il cambio non è proprio di burro ma potrebbe essere per il motivo di cui sopra, comunque non ha impuntamenti. Il sound è molto piacevole e il motore prende i giri in modo veloce ma regolare. Frizione morbida e freni ottimi, doppio disco anteriore con pinze Brembo a 2 pistoncini.
Ci dirigiamo verso la Vallemosso, strada tutta curve dove testare con calma la moto. Il cupolino protegge abbastanza nonostante sia basso, mentre il computerino restituisce molte informazioni ma al momento non ricordo perfettamente quali.



Iniziano le curve e la GS non si tira certo indietro. Il mix tra un motore potente e vigoroso fin dai bassi unito ad una ciclistica maneggevole fa divertire. Nonostante la moto abbia un aspetto fuoristradistico le sospensioni hanno una taratura piuttosto stradale, molto sostenuta ma mi chiedo se non siano troppo dure per un utilizzo off-road.
Una delle poche note negative arriva dai comandi al manubrio x le frecce... chi ha guidato una BMW sa di cosa parlo!!!
Arrivati ad Andorno, dopo 30km di curve, ci scambiamo un po' di opinioni. A questo punto salgo sulla naked e ripercorriamo la strada al contrario.

COCO' - la naked

Salgo sulla R e tutto mi sembra al posto giusto. Esteticamente la R e la GS hanno in comune il faro anteriore strabico, molto personale. Tutto il resto è completamente diverso. I cerchi sono splendidi anche se il colore nero li rende un po' anonimi. Dal punto di vista estetico la R mi sembra rifinita ancor meglio finchè non guardo il motore che, ahimè, è peggio della GS.



Anche questa monta la sella bassa che mi obbliga ad una posizione delle gambe molto sportiva ma comunque è comoda con una consistenza simile a quella della sorella. Manubrio a sezione variabile e... splendido!!! I comandi al manubrio sono come quelli di tutte le moto dell'universo e quindi diversi da quelli della GS. Iniziamo bene.



Il motore è lo stesso di prima anche se, a sensazione, ha rapporti leggermente più lunghi, spinge divinamente e in modo progressivo. Dopo un paio di km mi sento già a mio agio. E' una moto giusta in tutto, la ciclistica è maneggevole senza perdere in stabilità, frena benissimo [la versione in prova aveva anche l'ABS] pur senza avere fighetterie radiali. In impostazione di curva entra bene, tiene la traiettoria e in uscita si può accelerare con tranquillità e la moto schizza via benissimo senza reazioni strane. Più i km passano più questa moto mi sembra un vero giocattolo!!!



La definizione migliore che ho trovato è GIUSTA. Giusta come motore, pieno ai bassi, elettrico ai medi per permetterti di uscire dalle curve a cannone. Giusta come posizione, non troppo caricata sui polsi. Giusta come guida, non troppo maneggevole e quindi nervosa e non troppo stabile e quindi legnosa, la giusta via di mezzo. Giusta nei consumi, siamo sempre sui 20km/l. Giusta nel prezzo, non si capisce xkè ma costa 2.000€ in meno del GS.
Continuiamo con il giro e sinceramente me la godo proprio, non ci metto molto a capire che se dovessi staccare l'assegno lo farei per l'R e non per il GS. Entrambe sono moto fantastiche ma la R lo è di più... è veramente gustosa da guidare su una strada tutta curve!!!

Rientrati in concessionario esce il titolare e mi chiede come le ho trovate. Gli giro la domanda "com'è possibile che la R costi 2.000€ in meno della GS?" Risposta "ragioni di marketing"
Rimaniamo in concessionaria a sbavare sull'HP2 dopodichè Pietro mi propone di provare la Tiger...

CACAM'U CAZZ - La Tiger

Bella. Tutti sono d'accordo. La nuova endurona made in UK è bella soprattutto nella colorazione bianca. Con la Tiger, Triumph sta tentando di togliere una bella fetta di clientela alla F8000GS e anche alla sorella maggiore, la 1200.
Dopo essere sceso dalla moto bavarese si nota subito che l'inglese è rifinita altrettanto bene a livello di sovrastrutture ma la differenza sostanziale è a livello di motore: non c'è un cavo fuori posto, un connettore scoperto. E' un propulsore esteticamente molto più bello del suo concorrente tedesco.



Il passaggio dalla GS alla Tiger fa notare all'istante le differenze xkè quest'ultima è più abbondante di misure, il manubrio sembra più lontano e la posizione delle gambe è da naked. Manubrio a sezione variabile e computer di bordo con contamarce e un po' di altre info.
Metto in moto e la musica, già notevole sul bicilindrico, diventa melodia sul tricilindrico... è zoppa, è rauca, è bassa... è bastarda. In folle il motore prende i giri come se non avesse inerzia, molto veloce e la sinfonia aumenta ancora. Ingranata la prima, noto che il cambio è più morbido che sul BMW e la Tiger ha ancora più motore. Più bassi, più medi, più alti, più musica... più tutto!!!
E' il propulsore il protagonista dell'esperienza guida di questa endurona. Incredibile...



Provo ad usarla sottocoppia, metto la 6° a 60kmh e spalanco il gas. Non strappa, parte senza esitazioni portandomi in un attimo a 130kmh.
All'uscita da una rotonda in 3° a bassi regimi spalanco e la moto parte a missile per arrivare agli alti con un allungo da sportiva. Arrivo in una strada con parecchie curve e noto che anche in questo caso ci sono parecchie differenze con la tedesca. La Triumph è un pelo meno maneggevole ma ha una stabilità impeccabile e uno sterzo solido al punto che sembra abbia l'ammortizzatore di sterzo. Invita a piegare e piegare tanto, regalando in cambio una sicurezza che il GS ha solo in parte.
Frenata ottima, frizione morbida, il cupolino è protettivo. Sinceramente non ci ho fatto neanche caso più di tanto xkè il motore mi ha stregato.
Anche in questo caso se fossi alla ricerca di un'endurona e dovessi staccare l'assegno non avrei dubbi... Tiger batte GS 3:0



Il termine cacam'u cazz è veramente appropriato xkè con questa moto Triumph andrà a rompere abbondantemente le palle a BMW. Le prenotazioni lo dimostrano e se volete una Tiger al momento dovrete aspettarla fino all'inizio dell'estate. Oltretutto la Tiger è già full optional e compresi nei 9.900€ alcuni concessionari fanno un buono di 500€ x accessori o tagliandi. Per avere un GS con gli stessi optional occorre sborsare quasi 1.500€ di più... mica pochi!!!

CONCLUSIONI FINALI
Sono solo opinioni personali ma alla fine di una comparativa simile è giusto tirare una riga. Questi, secondo me, PRO e CONTRO delle varie moto...

BMW F800GS ::: VOTO 7
+ estetica + erogazione + sella
- cablaggi motore - cambio ruvido

BMW F800R ::: VOTO 9
+ posizione di guida + erogazione + estetica originale + sensazioni di guida + prezzo rispetto al GS
- cablaggi motore - cambio ruvido

Triumph Tiger XC ::: VOTO 9+
+ motore sensazionale + sound, anzi, musica + stabilità + estetica + finiture + prezzo rispetto al GS
- quanti punti della patente mi rimarrebbero se fosse mia?

Fine prima parte... presto il report di domenica...
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TIGRE CONTRO TIGRE CONTRO TRENTATRE TIGRI... - Aggiornamento del 29 Ottobre 2011

A marzo, durante un test drive per quale capire quale fosse la moto migliore tra la F800GS e la F800GS era arrivata la Triumph Tiger800XC nuova di trinca a rompere le uova nel paniere alle Tedesche...

Questa mattina sono tornato sulle stesse strade a capire se effettivamente ci sono differenze tra la versione stradale [Tiger800] e la versione fuoristradistica [Tiger800XC]. Insieme a me c'erano Pietro [che è il proprietario della XC] e MaxV4...



LE DIFFERENZE [Tiger800 vs. Tiger800XC]
Sulla carta le differenze tra i due modelli sono:

dimensione cerchio anteriore [19 vs. 21]
cerchi [lega vs. raggi]
diametro forcella [43mm vs. 45mm]
escursione forcella+mono [180+170 vs. 220+215]
manubrio [più largo sull'XC]
risers [più alti sull'XC]
parafango [basso vs. alto]

Ma come abbiamo potuto notare dalla prova su strada le differenze sono molto più evidenti di quanto invece l'estetica lascierebbe intendere...

ESTETICA
Simili ma diverse. I gusti sono gusti ma è innegabile che la XC abbia più personalità... i cerchi a raggi hanno sempre un grande fascino così come il parafango alto. Alla presentazione i tecnici Triumph hanno dichiarato che a livello estetico sono state differenziate per distinguere le tipologie di utilizzo: stradale per la Tiger800, all-around per l'XC. Le due moto in prova si differenziano anche per il colore del telaio in quanto su entrambi i modelli 2012 è stato introdotto il telaio nero.



POSIZIONE DI GUIDA
Anch'essa simile ma diversa. Manubrio più stretto sulla Tiger e riser più bassi. Sembrano differenze minime eppure scendere da una per salire sull'altra fa capire che le differenze sono piuttosto marcate. Inoltre il cerchio da 21 e le sospensioni con escursione maggiore rendono l'XC notevolmente più alta da terra.



SU STRADA
Durante la prova ci siamo alternati tutti e tre alla guida di entrambi i modelli, sia in coppia che da soli...

Primo tratto
TIGER800XC - Max
TIGER800 - Pietro + ZioGhilli da zavorrino

Max: apprezza l'erogazione incredibilmente lineare del 3 cilindri e la ciclistica. Nota che il manubrio è molto largo...
Pietro: nota una differente ciclistica rispetto al suo XC...
ZioG.: si stupisce dell'accoglienza della zona posteriore...

Secondo tratto
TIGER800XC - ZioGhilli + Max da zavorrino
TIGER800 - Pietro

ZioG.: nota che la frenata non è eccezionale neanche sull'XC di Pietro. E' un problema noto. La pressione da esercitare sulla leva è superiore a quella di un impianto Brembo. Pare che sostituendo le pastiglie con le Nissin ST il problema sparisca... sulla ciclistica non capisce molto in quanto zavorrato.
Max: dice come comincia a prenderci gusto a fare lo zavorrino.. mah...
Pietro: iniziano ad emergere le differenze con tra i due modelli. Dice che la versione stradale tende a chiudere maggiormente la curva rispetto alla sua. Maggiore maneggevolezza ma minore stabilità...

Terzo tratto
TIGER800XC - ZioGhilli
TIGER800 - Max + Pietro da zavorrino

ZioG.: così come Pietro ha notato che la stradale chiude la curva io noto che l'XC è più lenta e gommosa in ingresso per poi guadagnare un miglior stabilità a centro curva...
Max: nota anche lui le stesse differenze al contrario...
Pietro: non pervenuto...

Quarto tratto
TIGER800XC - ZioGhilli  + Pietro da zavorrino
TIGER800 - Max

ZioG.: nulla di nuovo da dichiarare...
Pietro: idem con patate...
Max: nota anche lui una piuttosto marcata differenza tra due moto che esteticamente invece sembrano molto simili...


Arrivati al benzinaio però ho ancora le idee un po' confuse. Così ritorno sulla mia Tiger e ripercorro un tratto tutto curve. Le differenze saltando da un modello all'altro sono ancora più evidenti... Riunione al McDonald di Biella x un pranzo ipo-calorico [?].

CONCLUSIONI
Pietro afferma che a volte il pneumatico anteriore della sua XC [90/90-21] nelle pieghe più accentuate sembra un po' 'scappare'. Questo io non l'ho notato in quanto non abbiamo mai tenuto ritmi elevati. Dal mio punto di vista apprezzo invece la velocità d'inserimento della Tiger800 e la stabilità della XC. Tutti e 3 concordiamo sul fatto che il 90/90-21 abbassi leggermente i limiti rispetto al 100/80-19 rendendo quindi lìXC leggermente più lenta ma, al tempo stesso, anche più appagante a velocità inferiori. Invece la Tiger800 invita a tenere una guida più sportiva anche se il limite in questo caso non è imposto dalle gomme ma dalle pedaline che, complice la minor altezza da terra, nelle pieghe più accentuate tendono a strisciare sull'asfalto. Alla fine escono pareri praticamente identici ossia...

Tiger800: una naked travestita da turistica, ciclistica più veloce che invita a piegare per via della maneggevolezza elevata...
Tiger800XC: una on-off molto.molto affascinante che è parecchio più on di quello che esteticamente lasci intendere...

Insomma, basta scegliere ma in ogni caso la sostanza non cambia... avrete un bel sorriso 32 denti nel casco ;) ;) ;)

http://www.3dgarage.it/racconti/prova-tiger.html

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Presentazioni / NON C'E' 2 SENZA 3...
« il: 03 Luglio 2012, 21:55:37 »
PRIMA PRESENTAZIONE...
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=744.0

SECONDA PRESENTAZIONE...
http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2888.0

Poi sono nuovamente sparito. Ma era per una giusta causa...  sm440
Poi... Sergio mi ha messo una pulce nell'orecchio!!! Una Via del Sale notturna???  :sig:
Ho un debole x le notturne. Non so xkè. Non riesco più a vivere senza... preferisco andare nei boschi di notte che di giorno...  :mm:

Sto pensando di mettere sulla moto il faro tondo di una Hornet primo modello. Ah... non sul Tenerè!!! Lui è tornato stradale. Il faro tordo andrebbe sulla nuova arrivata...







Magari tra qualche giorno ricomincio a bombardarVi con i miei raccontini. Mi sa che ho un po' di arretrati... sm443

Saluti e Baci nè...  :baci:

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Report su uscite nel nord Italia / LA DAKAR DEI POVERI!!! :P
« il: 10 Gennaio 2012, 13:47:23 »
E' un po' che non pubblico racconti delle uscite fangoselle. Questo non è proprio un report. Metto 4 foto così... non c'è moltissimo da raccontare. Però ci siamo divertiti...

Domenica partiamo con le migliori intenzioni. Iniziamo a salire sulle colline sottovalutando il fattore altitudine. Sembra 'na caxxata ma basta salire di poche centinaia di metri x trovare il ghiaccio. Dopo qualche ruzzolone decidiamo di tornare indietro...



Andiamo a provare un altro sentiero. E' una stradina quasi banale con l'asciutto, un paio di salite un po' più ripide ma nulla di che. Invece ieri ci ha fatto sudare. Il terreno era morbido in superficie e ghiacciato 1cm più sotto. Oltrettutto era argilloso quindi sembrava di guidare sul sapone...



Le gomme non scaricano. Si riempiono e diventano slick. Aderenza poca. Appena riusciamo ad uscirne decidiamo di puntare a qualcosa di più tranquillo... il Po. Conosco un posto figo dove c'è molta sabbia. Niente di desertico eh... xò divertente!!!



La cosa bella è che se ci beccano qui ci rompono il... codone... Ci chiediamo il xkè. Non facciamo nulla di male. Lasciamo dei segni nella sabbia ma ziocaro tra 1 mese appena il livello del fiume si alzerà nuovamente verrà tutto sistemato. Non spacchiamo nidi di uccelli. Non gli spariamo [al contrario dei cacciatori sempre molto numerosi]. Non ariamo campi di privati. Non possono neanche dire che con il rumore spaventiamo gli animali xkè a 50m c'è la statale che produce la stessa quantità di inquinamento acustico [se non superiore]. Eppure è così...
Con la consapevolezza di non recare danni a nessun essere umano ne alla natura ci la spassiamo un po' nel deserto degli sfigati!!!







Ripartiamo in direzione casa. Ad un certo punto una deviazione. Il Po è talmente 'vuoto' che si può passare sotto al ponte di Crescentino...







Fa molta impressione pensare che durante la piena di pochi mesi fa l'acqua arrivasse al limite della volta!!!
Dopo aver cazzeggiato un po' sul Po gelatino da Romeo [spaziale] e via verso casa. Una nota su cui riflettevamo. Se ci avessero beccato sui sabbioni ci avrebbero multato di certo ma tutta la gente che lascia kg e kg di immondia sugli argini, dopo le gite, no. Quelli sono amanti della natura xkè ci vanno a piedi e non inquinano e non fanno rumore. Ne abbiamo parlato con delle simpatiche signore che erano in giro a piedi. Che si sono lamentate della sporcizia ma non di 2 in moto che transitavano a 10kmh di fianco a loro [nonostante la strada fosse vietata].
Evidentemente la convivenza moto da enduro [diciamo da fuoristrada che è meglio] vs. pedoni, ciclisti, natura può essere buona... basta usare un po' di cervello.

Saluti&Baci  sm442 sm442 sm442

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In moto / SOUTH AFRICA & ZIMBABWE
« il: 27 Dicembre 2011, 18:00:23 »


Questo reportage è il più impegnativo che abbia mai scritto. Circa 20 pagine della sola parte testuale a cui vanno aggiunte più di 600 foto scelte e tra le quasi 2.000 scattate...
Ci ho lavorato quasi 3 mesi, nel limite del possibile un po' tutti i giorni. La sera. La notte. Ma ne sono felice...
E' il racconto di 15gg di Vita. Di quella vera. Di quella che ti entra nelle vene poi arriva al cuore senza passare dal cervello. Di quella che ti fa capire. Di quella che di cambia dentro. Di quella che si ha la fortuna di vivere solo pochi giorni in quell'arco di tempo che va dalla nascita alla morte; Vita nella vita. Le maiuscole e le minuscole non sono messe a caso...
Lo dovevo fare per me, per ricordare per sempre queste sensazioni, queste emozioni, questi sorrisi e queste lacrime. Anche quando sarò vecchio e avrò bisogno di rileggerle perchè non ricorderò più un caxxo...
Ma dovevo farlo anche in segno di riconoscenza per tutte le persone che ho conosciuto. Per tutti quelli che, forse inconsapevolmente, mi hanno dato grandi lezioni di vita. Uomini e donne che forse neanche sono andate a scuola ma che con il niente mi hanno insegnato tantissimo...

Nel momento in cui abbiamo chiuso la porta di casa mai avremmo immaginato che al nostro ritorno tutto sarebbe stato un po' diverso. In noi. Nel mondo che ci circonda. Negli occhi con cui lo osserviamo. Nell'importanza e nel peso delle cose. Nel nostro modo di vedere la vita...

Questo non è il mio solito report fatto di battute leggere, di racconti allegri e di episodi spesso inventati, così, per ridere. Quelli torneranno presto. Ma questo non può e non deve esserlo...
Questo è il racconto della ricerca di qualcosa che, inconsapevolmente, cercavamo dalla nostra nascita e che forse continueremo a cercare per sempre, fino alla fine. Fino all'ultimo nostro respiro...

L'abbiamo trovato? Forse...
Più probabilmente questo è solo il primo assaggio...

LOVING ZIMBABWE...

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Presentazioni / MI RIPRESENTO VAH...
« il: 20 Dicembre 2011, 20:11:59 »
Un saluto a tutti i MotoAlpinisti  sm442 sm442 sm442
è un bel po' che non mi faccio vivo. Poi sabato Sergio [Valchisun] mi ha simpaticamente richiamato all'ordine e quindi eccomi nuovamente qua. Sono latitante x un bel periodo ma ho avuto qualche impegno nel frattempo tipo...





Oppure...





Insomma. Ho avuto un po' da fare. Ora sto ricominciando a farmi vivo. Ho pubblicato il raccontino della Notturna del Crovo e presto pubblicherò un report su Sud Africa e Zimbabwe con una mezza dozzina di centinaia di foto...  sm443 sm443 sm443

A prestooo...  sm440 sm440 sm440

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La notte è più bella, si vive meglio, x chi fino alle 5 non conosce sbadiglio...
E la città riprende fiato e sembra che dorma e il buio la trasforma e gli cambia forma...
Tutto è più tranquillo, tutto è vicino e non esiste traffico e non c'è casino, almeno quello brutto, quello che stressa, la gente della notte è sempre la stessa...
Ci si conosce tutti, come in un paese, sempre le stesse facce mese dopo mese...
E il mondo cambia leggi e cambia governi e passano le estati e passano gli inverni...

Jovanotti - La gente della notte


Secondo me i solstizi solleticano le menti turbate e turbano le menti sane.

Per il solstizio estivo, CanePazzo ed il sottoscritto erano andati a farsi la Notturna dello Jafferau godendoci il tramonto di uno dei giorni più lunghi dell'anno. A 2.800m di quota c'era ancora luce alle 23.30!!!



Sei mesi dopo lo Jafferau sonnecchia sotto qualche metro di neve e il sole tramonta ben prima delle 17.00. Ci penso venerdì sera quando esco dall'ufficio, è buio pesto, piove e penso che 24h dopo sarò alla partenza della notturna del Crovo.

La notturna in questione è organizzata dai Lupi del Pò, un gruppo di amici con la passione delle BMW e delle uscite fangose; sono vecchie conoscenze del Ciaccio che con loro ha già fatto 2 o 3 uscite.

Sabato parto con largo anticipo, l'incontro è per le 17.00 in Piazza a Predosa [...o Pedrosa che dir si voglia...], Google Maps dice 1h e 30' da casa mia e quindi parto alle 14.30. La temperatura in autostrada è di una decina di gradi scarsi, c'è il sole e me la godo anche se forse 1h di anticipo sulla tabella di marcia è un po' troppo. Ne approfitto x fare qualche foto sulla strada...





Il Garmin mi guida verso il waypoint PIAZZA-PREDOSA alle 16.20. Moto ZERO così vado al bar dove assisto ad una interessante discussione di un trio di pensionati. L'argomento è di quelli seri... le cause Universali dei problemi dell'Umanità.

1° POSIZIONE PER...
Il barbiere del Senato che guadagna 280.000€ l'anno!!!
2° POSIZIONE PER...
La Lega che si è svenduta al diavolo!!!
3° POSIZIONE PER...
L'ONU che ha aiutato i 'negher' [cit.] a civilizzarsi...
4° POSIZIONE PER...
Il cuoco della Camera che ha una pensione di 8.000€ al mese!!!
5° POSIZIONE PER... La Chiesa che va a predicare in giro x il mondo!!!

Con un thè caldo in una mano e un croissant alla Nutella nell'altra mi godo queste discussione alla Don Camillo vs. On. Peppone. Pago ed esco.
Torno alla moto che è circondata da un gruppetto di ragazzini, mi chiedono se sto cercando qualcuno e rispondo che sto aspettando un certo Riccardo. Non lo conoscono ma lo zio di uno di loro ha un KTM e deve andare a fare un giro con le le moto da cross. Boh...

Spariscono, uno ha una bici da trial [...quelle che una volta si chiamavano BMX...] e traina con un cordino un altro con un skate mentre gli altri impennano e saltano sul marciapiede. Fiko 'sto posto!!! I ragazzini non si rincoglioniscono davanti alla PlayStation ma vanno ancora a sbucciarsi le ginocchia in piazza... xò, ziocane, mi chiamano 'signore'.

- Signore è sua questa moto?
- Signore sta aspettando qualcuno?


Ou... signore lo dici al nonno di tuo nonno!!!  :sig: :sig: :sig:
Ho compiuto 30 anni 7gg fa... Mica un secolo!!! SIGNORE un cappero!!! Io sono uno di voi... sono sceso dalla BMX pochi giorni fa... +/-

Dopo qualche minuto arriva un R100GS, passa, mi guarda e sparisce. Poi torna, scende e facciamo 4 chiacchiere nel mentre arriva un HP2. Si toglie il casco... e mi dice ma noi ci conosciamo già?

Certo eravamo vicini di tavolo ad una cena da Poletto, il mago dei boxer 2 valvole!!!  sm13 sm13 sm13

Arrivano un GS800 e successivamente un DRZ400 con un pupetto in sella, un'altro di fianco, il papà che spinge la moto e la mamma che segue con il terzo figlioletto in braccio  sm13 sm13 sm13

Mentre ci trasferiamo non.so.dove per l'aperitivo arriva il Ciaccio. A me sembra di entrare a casa di qualcuno ma quando, sotto ad un pergolato, trovo un tavolo pieno di focaccia e lardo e vin brulè mi sorge il dubbio di essere nel cortile di una trattoria. Una signora gentilissima continua a sfornare prelibatezze e si raccomanda di finire tutto che avete bisogno di energie per guidare quelle moto lì  sm440 sm440 sm440

 





Scopro poi dopo di essere a casa dello zio del ragazzino con la BMX ossia quello con il KTM che aspettava i suoi amici con le moto da cross... solo che il suo non è un Kappa qualsiasi ma un 950 SuperEnduro. E le moto da cross degli amici sono in realtà R80 e 100GS kittati, HP2, R1200GS  sm13 sm13 sm13
Attendendo Giadina e l'OttantaNove, che stanno arrivando carrellati da Milano, tritiamo il bendiddio e poi siamo pronti per la partenza.

 



Due premesse.
La prima è che sono negato con i nomi quindi non ricordo quasi nessuno a parte quelli di coloro che già conoscevo [Muz, Giada, 89], di RickDelPò e Marco [HP2].
La seconda è che ho lasciato a casa la reflex a favore della vecchia, fedele e masticata compattona che però, come qualità, nelle foto notturne è quello che è...

Partiamo: dopo neanche 100m siamo già con le gomme sulla terra. Le notturne sono bellissime, su di me hanno un fascino incredibile, tutto è morbido, ovattato. Sopra di noi c'è un cielo incredibile con stelle ovunque, grandi e ben visibili come raramente succede nell'umida pianura padana. In lontananza paesi e cittadine che sbucano dalle colline.

 

La guida in notturna è più delicata, più lenta, ci si basa di più le sensazioni che sulla vista. Il terreno è leggermente umido, forse ha zone ghiacciate e me ne accorgo quando la moto si muove di qua e di la e devo correggere con il manubrio. E' bello guidare così, bisogna improvvisare di più.

 

Si alternano zone coltivate, campi, vigne, qualche salita con fondo ricoperto di foglie e poi fiuming, pietre, salite e discese sugli argini naturali e non. Passiamo di fianco alle cascine e spesso vedo sbucare dalle finestre osservatori curiosi che probabilmente si stanno chiedendo chi è tanto folle da andare in giro in moto di notte in pieno inverno?. E' bellissimo, ad un tratto sul lato destro c'è una collina con delle villette, sopra il cielo stellato e nel giardino un grande albero di Natale che si illumina ad intermittenza. Questo è il succo delle notturne: non c'è un paesaggio da ammirare. Ci sono però tante sensazioni, sempre diverse, sempre nuove, sempre emozionanti xkè rare in quanto siamo abituati a vivere di giorno e a chiuderci in casa con l'arrivo del buio...

 

La stessa curiosità la osservo sui visi delle persone, attraversando i piccoli centri abitati che poco alla volta prendono gli aspetti tipici del paesi Liguri; vie strette, facciate colorate ma è logico in quanto stiamo andando verso sud, verso il mare. Superato Gavi iniziamo ad arrampicarci sulle creste delle colline, il serpentone di luci si muove creando scie luminose, ogni tanto si interrompe poi si ricompatta. Non è un fondo molto tecnico ma non ha importanza, il bello è essere qua, nel nulla, nel buio, nella polvere.

Fin dal momento della partenza la temperatura è scesa sotto allo zero, ora siamo sui -2 ma non fa freddo; per scaldarci un po' ci hanno riservato il passaggio su un sentiero stretto con gradini di roccia bagnata. E' la parte più tecnica del percorso; perdiamo un po' di tempo attendendo che arrivino tutti. A Giada si è smontato il telaietto del WR...

Nel frattempo si spengono le luci e attraverso gli alberi si intravvede nuovamente questa stellata pazzesca.







Ricominciamo la discesa e il gruppo si divide nuovamente. Dal fondovalle vediamo le luci in cima alla collina. Scopriremo qualche minuto dopo che al ragazzo con il GS1200 si è bloccata una pinza del freno ma hanno risolto il problema in pochi minuti. Un po' di asfalto poi nuovamente colline e sterrate che ci porteranno a destinazione.



Qualche minuto prima delle 23 siamo arrivati al Crovo, c'è un caminetto acceso che ci attende e una tavolata coperta di pane, salumi, pancetta, grissini, vino, verdurine sottolio, biscotti, amaretti e genepi. L'atmosfera è spettacolare, racconti di Treffen, di Irlanda, di Scozia, di boxer 2 valvole, di cameriere settantenni, di foto controluce, di raid nei deserti tunisini ci accompagnano piacevolmente fino alle 3 di notte.











Insomma una serata a cazzi&puffi. Poi si estraggono i sacchi a pelo e ci si prepara x le ninne. Il Ciaccio e la Giadina vanno a dormire in giardino in tenda, i Lupi vanno al piano di sopra e in cucina rimaniamo in 3: l'Ottantanove, RickDelPò ed io. La preoccupazione si fa grande quando Davide [l'89] ci regala una confezione di tappi x le orecchie e sorridendo dice fatene buon uso. Notte insonne???  sm470 sm470 sm470

In un nanosecondo mi addormento sul tavolo ma durante le notte provo a togliermi i tappi e capisco il xkè. L'OttantaNove è un mastro boscaiolo notturno, quindi rimetto i tappi e stramazzo nuovamente...  sm13 sm13 sm13

Apro gli occhi alle 8.20 e noto qualcuno che mi osserva, forse pensa che sia morto. Sinceramente non ricordo neanche chi fosse...







Un caffè con qualche biscotto ci rimette in piedi, io mi muovo a rallentatore, ci metto 20' x ricominciare a connettere. Carichiamo le moto, il gruppo ritorna verso PrePedrosa. Ci salutiamo e ci promettiamo un incontro sulle colline del Monferrato.





Il Ciaccio ed io finiamo di caricare le moto facciamo alcune foto extra.crovo e poi scendiamo a Gavi dove ci salutiamo. Serravalle lui. Gravellona io. Questo è il fascino della moto on the road dice lui...

Mentre dirigo verso Ovada su asfalto mi godo le curve e un panorama incredibile: alle mie spalle ho l'Appennino Ligure che poco alla volta si trasforma in montagna, il Monviso è alla mia sinistra e poi ancora fino alla valle di Ceresole dominata dal GranParadiso; di fronte a me, dall'altra parte del Piemonte l'imbocco della Valle d'Aosta e più spostata sulla destra la catena del Monte Rosa e poi ancora le montagne della Lombardia, le cui cime però mi sono sconosciute.

E' bellissimo e suggestivo, la temperatura è vicina agli 0° e non capisco se inizio a sentire freddo xkè fa freddo oppure perchè sto osservando le Alpi. Boh ma me la godo così...

Il resto è noia. Autostrada verso casa. Capisco che ho fatto una cavolata a venire con il casco da enduro e mi riempio di freddo fino a casa. Tutte le mie gite fuoristradistiche invernali finiscono in una vasca da bagno piena di acqua bollente. La migliore conclusione ad una notturna fantastica!!!  sm13 sm13 sm13




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Report su uscite nel nord Italia / DEMENT ON/OFF WEEK END
« il: 30 Giugno 2011, 11:24:14 »
Tutto è relativo - Albert Einstein 1916

Un esempio??? sm443 sm443 sm443

Panorama su Dubai dai 321m del tetto del Burj al-Arab Hotel - 9.000€ a notte con MasterCard


Panorama su Bardonecchia dai 2.800m del tetto dello Jafferau - 22€ a tenda con Decathlon


L'idea della notturna nasce a maggio, durante una pausa-cesso in ufficio; l'astinenza da Val Susella si fa sentire al punto che pur di andarci ipotizzo una notturna, in settimana. Ma a Giugno non ha fatto altro che piovere e piovere e piovere e quindi la data è slittata fino alla settimana scorsa. La prima ipotesi era di fare l'Assietta giovedì 23 notte [partenza alle 18.30 rientro alle 2.00] e poi tornare x altri giri in giri sabato 25 [andata e ritorno in giornata].

Poi Caneparo partorisce un’idea mica male: ritardare di 24h la notturna e unirla con il giro del sabato. E fin qua non fa una piega, è una notturna che profuma di avventura vera. Ma la domanda sorge spontanea: dove/come dormire? Ovviamente sul web troviamo la risposta...


Quechua mod. T2 -  Tenda a igloo da 2 posti, 3.4kg, dimensioni abb. ridotte, il tutto all'esorbitante prezzo di 22€.

ArrapatiZZimi corriamo da Decathlon e seguendo la legge del Muz che recita da solo tenda doppia - in due tenda tripla compriamo n°2 tende. Nonostante la nostra espressione da wild boyz siamo in preda al terrore di chi non ha mai montato una tenda in vita sua...  sm470 sm470 sm470

Una volta a casa la situazione è all'incirca quella di 2 bambini di 4 anni che si trovano davanti alla grande scatola dello scavatore Technics della Lego. ComeMMinchia si monta il tutto?  sm470 sm470 sm470
Fortunatamente i progettisti Quechua e quelli Lego hanno frequentato gli stessi corsi e seguendo le istruzioni in 3' la tenda è montatan... in salotto sm442 sm442 sm442


Ora però entriamo nella fase dubbi: inizia Canepazzo con domande sull'eventuale presenza di animali notturni. Lo seguo a ruota con i miei dubbi sul sacco a pelo, mi basterà quello con limite 11° oppure morirò congelato a 2.300m del Pramad Motel? Canepazzo x combattere con le bestie feroci [giaguari - orsi - leoni – iene – qualche elefante dimenticato dai tempi di Annibale] ipotizza di portarsi dietro la fionda. Il sottoscritto x il freddo dormirà con un sottotuta in micropile. Entrambi i rimedi, con il senno di poi, appariranno ridicoli ma almeno ora la mente è tranquilla sm471 sm471 sm471

Meteo.it spazza via i rimanenti dubbi annunciando un finesettimana eccezionale sm442 sm442 sm442

Programma del WE
Venerdì pomeriggio incontro verso le 18.30 - pallostrada verso Val della Susina - ore 20.00 circa salita sul Forte Pramad - ricerca degli sherpa e successivo allestimento campo base - tentativo di scalata dello Jafferau [slavine permettendo] x goderci il tramonto da 2.800m - discesa in corda doppia al Foen - rientro al campo base - nanna

Sabato mattina sveglia all'alba x sessioni fotografiche - mentre gli sherpa ci smonteranno l'armamentario noi ci intratterremo con alcune concubine autoctone - fustigazione e successiva fucilazione degli sherpa e delle concubine - fuga verso Susa per incontro con alcuni amici del forum MotoAlpinismo.it - Assietta a ferro e fuoco - rientro a Salice nel tardo pomeriggio e, teoricamente, ritorno a casa ma in realtà... EhEhEh… NO!!!

Giovedì sera inizia il tram-tram del caricare la moto. Fai e disfa il borsone, carica i waypoint sul Garmin, prendi le cartine, macchina fotografica, cavalletto, tenda, vestiario pesante... mi infilo a letto alle 1.20.
Venerdì mattina la mente è già in Val Susy ma a tutti gli effetti sono in ufficio... sm470 sm470 sm470
Canepazzo mi manda mille.mila m@il, pure lui vorrebbe scappare subito dal lavoro. Mal comune mezzo gay!!!

Ore 17.00 sono emozionato come quando stavamo per partire x la Scozia. Perchè poi? Boh alla fine andrò sulle montagne dietro casa. Evidentemente l'emozione non è quantificabile nella lunghezza del viaggio ma dallo spirito dell'avventura stessa.

Ore 18.10 sono seduto sul trono di casa [leggasi: il cesso] quando mi sento vibrare le chiappe prima e le pareti poi, è un terremoto di forza 7 della scala Mercalli, anzi no, è il CaneTarro che si presenta con 2 LeoVince omologati [giuro] con tanto di dBKiller [spergiuro] che fanno casino come tre HD V-Rod con finali V&H aperti. Solo LeoVince sa come siano riusciti ad omologare un tale impianto di scarico, per gli appassionati è musica. Per le vecchiette sedute sulle panchine in piazza è il demonio in persona che sta transitando davanti ai loro occhi.

Milano-Torino poi Torino-Bardonecchia a velocità relax. L’aria inizia ad essere via via più fresca ma all’uscita dal tunnel di Susa ho la pelle d’oca alta 5cm, non per la temperatura esterna ma per lo spettacolo delle montagne dietro alle quali sta per tramontare il sole. Noi dormiremo lassù!!! Brrrivido...


Dopo qualche km di statale giungiamo alla piccola ed apparentemente insignificante strada verso il Pramad Motel; la temperatura è già scesa sotto i 15° quando abbandoniamo definitivamente l’asfalto.


Per il CaneTarro è la prima volta sulle sterrate della Susina quindi, nel mio piccolo, faccio da guida mostrandogli le bellezze e i monumenti del luogo...

Le sorgenti del fiume Po’... [???]




Il tornante fatto erigere pochi giorni fa da Piero Fassino, neo-sindaco di Torino, per festeggiare la vittoria alle elezioni...


Guarda Crazy!!! Domani passeremo sulla cresta delle montagne che ora sono illuminate la in fondo...


Ad un certo punto dietro di me non vedo più CaneTarro starà rotolando giù x un dirupo fino all’autostrada? invece no. Arriva dopo poco con una borsa degli attrezzi uguale identica alla mia. Poi la guardo meglio: E’ LA MIA!!! L’elastico che la teneva legata alla moto è saltato e la borsa ha iniziato a rotolare sulla strada. Iniziamo bene và!!! sm443 sm443 sm443
Dopo aver incontrato due caprioli che brucavano tranquilli prima che li cogliesse un infarto sotto le cannonate del CaneTarroExhaust, alle 20.45 siamo sul tetto del Pramad Motel. Temperatura 11.5°.




Speravamo di essere soli x poter amoreggiare liberamente alla tenue luce della luna e invece a farci compagnia ci sono 2 tedeschi con 2 BMW [strano binomio eh?], di ritorno dal giro del Mediterraneo; proponiamo loro di aggiungersi al trenino dell’amore ma ci dicono che non vogliono fare ne la locomotiva nel il vagone carbone e alle 21.15 ci mandano affanculo augurandoci la buöna nötte mentre noi finiamo di montare le tende. Ma come cacchio fanno ad andare a dormire alle 21.15 quando c’è un tramonto che sta tingendo di rosa tutta la vallata? Caxxi loro, noi il trenino gliel’abbiamo proposto, non ci hanno filato.
 



Senti. Noi che facciamo? Ceniamo qua? Oppure...
...oppure andiamo a mangiarci le Insalatissime RioMare e i panini con la frittata di cipolle [!!!] altrove??? Ormai le tende sono montate, mica vogliamo andare a dormire anche noi ad orario pollame come hanno fatto i crucchi!!! No eh!!!  sm443 sm443 sm443

Riponiamo i bagagli in tenda e mettiamo nello zaino vettovaglie, attrezzatura fotografica e partiamo. Scendendo dalla mulattiera del Pramad un grosso cane nero allungato ci taglia la strada e sparisce: volpe o lupo? Dopo qualche centinaia di metri un coniglio tenta di suicidarsi sotto le mie ruote. Gli incontri con gli animali mi fanno emozionare sempre. Torniamo sulla sterrata e ricominciamo a salire, mio iddio che spettacolo!!! Poco prima della Galleria dei Saraceni i fianchi della montagna sono veramente selvaggi, una Sagrada Famiglia naturale tutta pinnacoli e giochi di contrasti che sotto la luce calda del tramonto assumono un colore rosa/arancione.
Ed eccoci alla Galleria. Per me è un posto magico xkè mi affascina eppure mi impaurisce allo stesso tempo. Ottocentometri di buio pesto ed acqua che cade dal soffitto formando pozze e rigagnoli sul fondo. Fotografo il primo ingresso del CanePazzo nella galleria e poi andiamo...


...ne usciamo più bagnati di quando siamo entrati. La casermetta abbandonata sarebbe un altro bel posto x piantare una tenda ma continuiamo la salita fino al bivio x lo Jafferau. Temperatura 6°. Iniziamo a salire con la quasi certezza che dopo il Col Basset la neve ci bloccherà il passaggio.
Ormai il buio si sta impossessando della scena, stiamo percorrendo una sterrata tutta tornanti e sassi illuminandola con i fanali dei nostri tricicli. In piedi sulle pedane, immersi nel buio sembra di volare su una valle che si sta illuminando poco alla volta, un migliaio di metri sotto di noi.
Arriviamo al Col Basset dove invertiamo la direzione, passando dal versando sud a quello nord, abbandonando la valle Susa e affacciandoci sulla buia e disabitata Valfredda [un nome - un perchè]. Iniziamo a puntare verso il Forte; dopo qualche centinaia di metri i fari illuminano in lontananza una grande sagoma bianca, c’è una slavina che attraversa la strada ma quando ci avviciniamo notiamo che è stato pulito un passaggio di 80/90cm. Nel giro di un chilometro troveremo altre 2 slavine ma su entrambe qualche anima pia ha pulito il passaggio x consentire il transito almeno alle moto. Ormai è buio pesto mentre percorriamo il falsopiano che ci porta all'inizio dell’ultima salita verso la cima. Arrivati al primo tornante ci fermiamo, spegniamo moto e luci lasciandoci avvolgere dal buio più buio. Guardando verso l’alto a poco meno di 2.800m si mostra in tutta la sua imponenza il fantasma del forte, delle strutture, dei muri e dei finestroni privi di copertura; sono le sagome dei casermoni fatti esplodere dai Francesi dopo la guerra e successivamente abbandonati al logorio del tempo, delle stagioni e delle intemperie.
Per un attimo penso a coloro che lassù ci hanno passato interi inverni, a come doveva essere la vita e la morte quassù a 2.800m, in periodo di guerra, considerando il fatto che GoreTex e Vibram erano ancora pura fantascienza. Come poteva essere la vita sulla regina delle opere militari impossibili: lo Chaberton.
Il forte dello Jafferau, la strada dell’Assietta, il forte in cima al Colle delle Finestre, la Caserma della Mulattiera ora sono il parco giochi per gli amanti del fuoristrada ma in passato sono stati costruiti per scopi militari dai giovani Alpini molti dei quali sarebbero poi morti. E oggi tanti, percorrendoli, non hanno rispetto per queste opere pazzesche e incredibili.

Ricominciamo la salita e la sagoma del forte è sempre più vicina. Ad un certo punto nel buio effettuiamo un macabro ritrovamento: appoggiato ad una roccia giace il cadavere di un KTM EXC125 Six Days… è uno shock!!! La moto è qui ma il conducente dove sarà??? Avrà sbiellato??? Ci guardiamo in torno ma non si vede nulla. Non ci sono tracce del conducente. Ripartiamo e dopo pochi minuti siamo in cima al forte dove, incredibilmente, c’è ancora luce nonostante siano ormai quasi le 22.30. Temperatura 8° quindi inversione termica.


Non abbiamo ancora cenato ma l’emozione è troppa x non montare le macchine fotografiche sui cavalletti e iniziare a scattare. Seduti sui blocchi di pietra e cemento ci godiamo uno spettacolo incredibile: di fronte a noi, 1.500 metri più in basso le luci di Bardonecchia.


Alle nostre spalle il buio più completo della Valfredda con in lontananza Susa.


Sopra le nostre teste un cielo con una quantità di stelle mai vista prima, una coperta luminosa che ci sovrasta e ci lascia a bocca aperta.
E’ fantastico, sembra di essere in cima al mondo, nel nostro essere comuni mortali ci sentiamo dei piccoli Edmund Hillary e Tenzing Norgay. Ai giorni d’oggi è rarissimo essere in un logo così spettacolare ed essere soli. La vista dall’ultimo piano della Torre Eifell ad esempio sarebbe 10 volte più spaziale se si potesse goderselo in solitudine. Addirittura il turismo alpinistico di massa ha fatto si che in cima all’Everest ci sia coda x salire!!! Invece noi siamo liberi da tutto e tutti... e possiamo godiamocela fino all’ultimo!!!


Arriva il vento e la temperatura scende a 5°, mi mangio un panino e poi decidiamo di scendere quando sono ormai le 23 abbondanti.
Se la salita era passata in un lampo il rientro mi sembra invece eterno, la stanchezza e il freddo iniziano a farsi sentire. Ripercorriamo al contrario i tornanti che portano al forte...


...passiamo le slavine, giungiamo al Col Basset, cambiamo versante, discesa sui tornati, bivio e poi nuovamente galleria che mi sembra più fredda, umida e piovosa del solito. Mulattiera per il Pramad e verso mezzanotte siamo sul tetto, alle tende. Nonostante il freddo sono sudato, quindi mi cambio e mi preparo il letto. Poi tento un’esposizione di 20’ ma la batteria della Fuji mi abbandona. Ahia il freddo mi ha cotto le batterie. Metto la batteria di ricambio... quasi scarica. Meglio tenerla x domani. M3rd4!!!
Ci godiamo il panorama su Salice e verso l’una andiamo a dormire. Ancora non sappiamo che sarà una notte lunga, quasi eterna.






Appena in tenda mi accomodo nel mio sacco a pelo con temperatura confort 15° e limite 11°, il pensiero che mi ronza in testa è avrò freddo? in quanto molti erano d’accordo sul fatto che non sarebbe stata una notte ‘calda’ con quel tipo di attrezzatura. Ma io – furbiZZimo – mi sono portato dietro il pile, i pantaloni aderenti da running invernale e i calzettoni da sci. Così agghindato mi metto addormento dopo poco pensando che i vari Il GranPazzo, Il Biondo e Il MuZ si sono solo divertiti a menarmi sfiga. Spengo la torcia e calo nel buio più pesto con una leggera brezza che mi scuote la tenda; cado in un sonno leggero che viene interrotto da un rumore. Occhi sbarrati +/- così... :o :o :o
Ma PorcaPutt c’è qualcosa fuori dalla mia tenda che cammina oppure è il vento che muove l’erba? E’ suggestione... forse. Provo a riaddormentarmi.
Qualche istante di silenzio poi...
Ma PorcaTro... ma c’è qualcosa che si sta strusciando sulla tenda? O che la sta annusando? E’ suggestione... forse. Provo a riaddormentarmi. Ma non ci riesco.
La conferma che fuori c’è qualcosa arriva quando il simpatico animaletto, tastando la tenda con il naso, arriva fino alla mia testa... brrrivido... accendo la torcia e l’animaletto allontanandosi aggancia un tirante. La mia preoccupazione principale è che si sia portato via i miei stivali, l’indomani non vorrei farmi l’Assietta in infradito. Così apro la tenda e me li porto dentro.

Ora che ho gli stivali al sicuro mi sistemo e mi sento protetto dalla mia tenda blindata [???] e mi addormento in tempo zero. Rimane il dubbio se era una volpe oppure un lupo.
Approposito di lupo: tutto bene fino alle 2.30 quando mi sveglio con un freddo cane-lupo; sembra di essere in un freezer!!! Evidentemente gli iettatori non parlavano a caso.
Prendo la giacca e me la butto addosso. Niente. Mi raggomitolo nel sacco a pelo. Macchè. Provo a riaddormentarmi. Impossibile.
Alle 3.00 mi sembra di impazzire x il freddo. A mali estremi - estremi rimedi. Accendo la torcia, mi caccio in mutande e ricomincio la vestizione da capo. Pile sulla pelle con sopra 3 tshirt, pantaloni da running invernale con sopra un paio di jeans, calzettoni da montagna con ulteriore calze di spugna sopra, materassino dentro il sacco a pelo [isola dal freddo]. Mi sistemo e la situazione cambia radicalmente ma il freddo alle mani e al viso non passa. Sulle mani metto l’ultimo paio di calze rimasto ma sulla faccia? Metto il casco? Apro la borsa... mi avanzano un paio di boxer [N.B. puliti - stranamente] e me li caccio in testa a mo’ di berretto. Ah... figata!!!
Sono finalmente al caldo e alle 3.15 mi addormento definitivamente fino alle 5.00 quando sorge il sole e Canepazzo inizia ad emettere sbadigli talmente rumorosi che a distanza di 5m mi svegliamo. Pensavo fosse uno dei miei boy-friends ideali: gli piacciono le endurone, le mie idee bislacche, non russa, fa pipì nella lettiera e non sul tappeto, non ha le pulci, gli piace fare la locomotiva... ma caxxo!!! Ora scopro che al risveglio sbadiglia emettendo gli stessi versi delle Alci Finlandesi durante la stagione degli amori!!! Vorrei farlo rotolare giù dal tetto x il nervoso.  sm470  sm470  sm470
Faccio una foto dell’alba, tremando ma mi serve come conferma che sono survival...


...poi torno a dormire fino alle 8.00. Mi sveglio pigramente e quando apro la zip del tenda vedo di fronte a me il più bel panorama che possa sperare. Questo è il vero motivo x cui ho voluto dormire sul Pramad Motel e non altrove. Questo è il motivo x cui ho girato la tenda con l’ingresso verso Cesana a costo di dormire sulle pietre!!! sm442 sm442 sm442


Dopo una visione simile di prima mattina esco dal mio igloo bello barzotto e trovo Canepazzo che passeggia x il tetto. I Tedeschi invece sono già spariti. CrazyDog mi vede con le mutande in testa e se la ride poi mi dice ho avuto freddo anche io con il sacco a pelo 0°. Senti ma... hai sentito rumori strani sta notte? Tipo di un animale che annusava la tenda? Focca la bindella... non era la mia immaginazione!!!


Ho piuttosto fame ma prima mi sparo una sessione fotografica in onore ed in ringraziamento degli dei del Pramad...


Foschia e afa in pianura...


Ma noi siamo al fresco a 12°...






I due soggetti della foto riusciranno ad incontrarsi un giorno?


CanePazzamenteTarro...


Smonto la tenda, rifaccio la borsa e poi posso dedicarmi alla colazione dei campioni. Insalatissima Rio Mare Mexicana [tonno – fagioli – peperoni – mais] e panino con frittata alle cipolle... altro che pane e nutella!!! Questa è roba da veri duri!!! Pare che anche Trinità mangiasse le Insalatissime prima di dedicarsi alle scapperottate con quelli della banda di Mezcal...




Ore 8.55 mi suona il telefono, è il GranPa’ sono praticamente a Susa... Voi? E’ in anticipo di 50’!!! :o :o :o
In fretta e furia scendiamo x gli 11km di sterrata fino alla statale e poi arriviamo a Susa dove troviamo il GP in completo desert storm con relativa 525 ready to race.


La mia catena fa più rumore di una motosega quindi vado a comprare l’ennesima bomboletta di grasso [ne ho già 3 a casa!!!] e poi partiamo, in enorme ritardo, x agganciare i MotoAlpinisti sull’Assietta. Salita in asfalto sui 1.000 tornanti delle Finestre e poi sullo sterrato tirato a lucido x il giro d’Italia. In cima mi arriva un SMS di Sergio uno di noi ha rotto la catena sull’Assietta. Ci vediamo sulla strada quindi abbiamo un sacco di tempo x far vedere a Canepazzo la caserma abbandonata in cima al passo.

Nel frattempo arriva anche il GranPa’ che non è riescito a tenere il nostro passo Dakariano [???]






I Pazzi [GranPazzo e CanePazzo] si stanno pazzamente innamorando l’uno dell’altro. Dimostrano il loro amore omosex prima fotografandosi...


...poi abbracciandosi. Il GP ...andiamo ad imboscarci nella caserma abbandonata... ma il CP lo gela con sguardo superiore ...ma sei scemo? Ascolta: non sono la tua sciacquetta...


Per dimostrare che il suo amore è puro il GP si arrampica su una roccia di 50m a mani nude e inizia a gridare ...Adriaaanaaa. Ops!!! No!!! CanepaaaZZooo...Ti aNooo


Alchè mi ingelosisco!!! CheCcappero non voglio essere escluso dai giochi!!! Dico che non ci sto e che al max. possiamo fare una cosa a 3... ma il GP si incazza nero, estrare una pistola laser e zack!!! Mi taglia il birillo che cadendo a terra rotola giù per un dirupo. Adios Birillo... :o :o :o


Lo recupero ma mentre cerco di riattaccarmi il pene utilizzando il mastice per riparare le camere d’aria loro cercano il modo x entrare nella caserma a copulare...


Escono dopo 3 minuti!!! Tutti e due sono cupi in viso...




Evidentemente entrambi, x l’emozione, hanno fatto cilecca... ben vi sta!!! Ripartiamo per l’Assietta ma del gruppo degli Alpinisti in Moto non vi è traccia. Continuiamo a salire fino al cartello dove tutti i fiki come noi fanno la foto e dove vedo un SMS siamo al col basset. Ci vediamo qua? evidentemente ci hanno messo meno loro a riparare una catena che noi a fare il tour della caserma delle Finestre sm470 sm470 sm470
















Rimaniamo d’accordo di agganciarci ad un bar a Sportina dove arriviamo poco dopo essere passati di fianco alla chiesetta di NotreDame, fantastico punto di osservazione verso sua Maestà!!!


Si vede anche il sentiero. Mi sento svenire!!!


Anche loro si sentono svenire... ma x il caldo!!!




Al bar incontriamo Sergio [che già conoscevo] con la sua mistica Aprilia RXV e conosco Nonno Miki con il Beta 525, Diego con la Pegaso, un ragazzo di cui non ricordo il nome con un Kappa e Alessandro e Sara in sella ad una Beta Alp. Patatine e torta + infinite Coche-Cole [mi pare di averne bevute 4 o 5 solo io] e si parla del + e del -. Sono un bel gruppo, Sergio lo conoscevo già e mi fa spaccare dalle risate, Nonno Miki ne ha combinata una più del diavolo tra deserti e trialate varie e anche i Diego, Alessandro e la pulzella e il Carotato sono forti. Dopo un po’ ripartono x lo Jafferau, noi ci siamo stati stanotte e gli auguriamo buon divertimento anche xkè la stanchezza e soprattutto le poche ore di sonno si fanno sentire.










Noi restiamo ad ammirare le bocce di una mountain-biker. Notare le espressioni di allupamento dei Pazzi!!!


Poi capiamo che quasi sicuramente è siliconata ...mbè chissenefrega... dicono loro


A me le siliconate fanno schifo [???] per cui preferisco fotografare il cane... lui sarà pure zozzo ma almeno è come mamma l’ha fatto!!!


Dopo un’oretta abbondante di sosta ricominciamo a scendere x la sterrata finchè arriviamo ad un bivio. Dritto si arriva a Salice sulla sterrata principale a sx. un cartello indica una discesa di down-hill con la scritta attenzione - discesa pericolosa. Una bella discesa per mountain-bikers sciroccati è la scelta l’ideale quando si è stancamente alla guida di una moto da 200kg con gomme stradali. Infatti la prendiamo. Ovvio!!!
Tutto normale x il primo tratto poi vedo che il GranPa sparisce inghiottito da una discesa piena di pietre, vedo che inizia a zampettare. Ah... ci voleva questa rilassante discesa x distendere i nostri muscoli irrigiditi. SiSiSi!!!  sm443 sm443 sm443

Prima discesa +/- ok. Seconda discesa +/- ok. Terza discesa... ko.
Stufo di zampettare e memore dei consigli di Corrado sempre in piedi sulle pedane percorro così 5m di discesa e poi l’avantreno mi parte a zoccole e mi sdraio insieme alla Tenera. In condizioni fisiche normali la rialzo senza problemi ma questa volta mi escono le vene varicose, un’ernia ai testicoli e un grappolo di emorroidi perchè il peso della moto sembra triplicato rispetto al solito. Nel mentre io allegramente smadonno alla grandissima, Caneparo grida al mondo [ma in particolare al GranPa] ma dove caxxo siamo finiti? e il Capitano se la ride xkè i suoi uomini stanno sputando sangue e sudore. Solo così li può temprare alla dura arte della sopravvivenza...  sm443 sm443 sm443






Scendiamo finalmente a Salice dove ci fiondiamo nel solito bar dove pare abbiamo in simpatia i motociclisti... sm471 sm471 sm471




Gelatino rinfrescante dopo il quale salutiamo il GranPazzo che torna a Susa e poi carrellato verso casa. Anche Canepazzo ed io avremmo dovuto tornare a casa... e invece... NO!!! sm442 sm442 sm442

FINE PRIMA PARTE - MA CONTINUA PRESTO...  sm443 sm443 sm443

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Report su uscite nel nord Italia / Il Tour del Vaccone
« il: 10 Aprile 2011, 16:02:49 »

Ah... fikata. Silenzio. Sono le 6.50 di domenica mattina. Sui fornelli c'è il bollitore, che bolle e sul piano della cucina il casco, che fortunatamente non casca.
Ah... fikata. Silenzio. Fuori dalla finestra il nulla. In strada non passa nessuno. Ci sono solamente due tortore che tortoreggiano sul tetto del vicino.
Ah... fikata. Silenzio. Faccio colazione con calma. Poi inizia la vestizione. Pantaloni. Stivali. Paraschiena. Giacca. Casco. Occhiali. Guanti. Lo zaino con dentro la compattona.

Il motorino d'avviamento spezza il silenzio generale e "da il la" al profondo e ritmato pum.pum.pu/pum.pum.pum.pu/pum del monocilindrico Yamaha.

Le strade sono deserte, le umide provinciali annegate nelle risaie lo sono già normalmente, ma la domenica mattina alle 7.35... lo sono ancora di più.
Imbocco la Torino - Milano e la situazione traffico rimane praticamente invariata. Ma inizia la sinfonia del tassello autostradale... le Karoo entrano in risonanza, l'aletta del casco inizia a vibrare e il mono pistoneggia a 4.800 giri. Mi fanno compagnia e mi aiutano a non soffrire di solitudine su questa deserta autobahn. Velocità di crociera traballante, 120/125 all'ora.

Ore 8.57. Dopo 1h e 20 e 125km sono all'uscita di Turate. Il Garmin mi ha indicato la strada giusta. Incredibile come la tecnologia possa migliorarci la vita!!!  sm444 sm444 sm444


Vedo una sagoma bianca/rossa/blu con a fianco un'altra gialla e nera.
Dei partecipanti di oggi non conosco nessuno di persona. Ci presentiamo, facciamo quattro parole x rompere il ghiaccio aspettando l'arrivo degli altri "vaccari".
Dopo una manciata di minuti il gruppo è al completo, quindi in ordine di apparizione:

MuZ detto Mario - Honda Africa Twin
Da quello che dice e scrive è sempre stato alla ricerca della moto totale. Quella che lo può portare a fare la spesa così come su una mulattiera o direttamente da Milano a Ushuaia. Sinceramente non ho capito che sentimenti prova verso l'A.T., a volte sembra odio a volte sembra amore.


TepaSport detto Gabriele - Cagiva Elefant
La sua vaccona gialla è piuttosto pistolata, Marzocchi Magnum da 45mm from Husqvarna, Ohlins posteriore, mozzo anteriore from KTM e cerchi Excel con post. da 18 pollici. Buongustaio. Ah... il motore è originale ma è pur sempre from Ducati raffreddato ad aria. Oltre a questa possiede altre 3 Elefant...


RamosMonoRacing detto Sergio - KTM EXC400
Mentre Mario, Gabriele ed io eravamo fermi al parcheggio a raccontarcela, da una strada sterrata vediamo arrivare una nuvola di polvere da cui esce di traverso un Kappa. A me è gelato il sangue. Un mono in mezzo ad un gruppo di ciccione può significare molto bene oppure molto male. Capisco che è la prima ipotesi quando si toglie il casco e dice "mi sarei presentato con qualcosa di più pesante... ma questo è quanto di più pesante ho in garage"


Hammer detto Francesco - Honda TransAlp 650
Beh... scrivere Transalp è un'azzardo. Il motore è di un Africa Twin così come il forcellone. Forcella di un Vertemati. Codino, fianchetti e parafango di un KTM LC4. Carena dakariana artigianale. E la strumentazione presa da un Boeing 747. A me generalmente la TransAlp non piace. Ma quella di Hammer mi provoca gli stessi effetti di una scatola di Viagra. Lui e RamosMonoRacing saranno le nostre guide al giro di oggi.


ZioGhilli detto Luca - Yamaha XT660Z Tenerè
Non conosce nessuno dei partecipanti ne le loro capacità di guida ne il percorso. E tutto ciò lo mette un po' in agitazione. Però, a pelle, sembrano tutti brave persone. Mica lo lasceranno morire nei boschi del Varesotto abbracciato alla sua TeneraMuccaNera?

Partiamo...
...brevissimo trasferimento su asfalto per raggiungere il benzinero. Un gonfiata alla gomma anteriore di Hammer e via nei boschi. Il percorso è molto piacevole e alterna tratti piatti e quindi scorrevolissimi ad altri con simpatiche woops che fanno saltellare come grilli. Percorriamo parecchi km tra gli alberi.
Il passo è, a mio modo di vedere le cose, giusto nel senso che mi diverte ma non mi lascia con il fiato corto. Poi c'è rispetto per tutti; se incrociamo gente in bici o a piedi si rallenta e si procede a passo d'uomo x non alzare polvere.
Continuiamo nel bosco finchè arriviamo ad una statale. Vedo che Hammer ci fa segno di accostare vicino ad un ponte... uhm... Dobbiamo x caso entrare nel fontanile?! Si???  sm13 sm13 sm13





Foto del Muz




Foto di TepaSport

Il letto del fiume ha fondo in sabbia fine che si alterna a un fondo più ghiaioso oppure sassoso. E' una fikata incredibile sia x la location sia a livello di guida; le nostre vaccone sprofondano e serpeggiano e la guida è faticosa. Però è bello, è strano, è insolito... certo xkè raramente capita di guidare in un canale con argini alti 2 metri e con fondo sabbioso.
Così com'è insolito sentire il sound di un motore Ducati in un fosso!!! E invece noi ce l'abbiamo... la gialla Elefant  sm440 sm440 sm440



Foto del Muz




Foto del Muz


Foto del Muz


Foto del Muz




Foto del Muz









Percorriamo poco più di 4km nel letto del fontanile e ne usciamo belli sudati. Io sono strafelice... questo tratto è stato pazzesco. MarioTheMuz afferma che è molto più faticoso guidare una vaccona in un fontanile che una anoressica nel deserto. Io nel deserto non ci sono mai stato ma mentre ero nel fosso mi sentivo l'Orioli dei poveri durante una tappa della Dakar.
E capisco che forse anche il Pascoli era già stato in uno di questi fontanili con una moto-vacca, quando scriveva che "...è dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi [...] ma lagrime ancora e tripudi suoi...". SiSi... è lo stesso sentimento che provo quando, in un canale in secca sogno di essere nel bel mezzo del Sahara. Tutto è ora più chiaro... il Pascoli era un endurista vaccaro!!!  sm452

Usciamo dal fontanile...

Foto del Muz


Foto del Muz


Foto del Muz

Ripartiamo nel bosco a tratti pianeggiante a tratti con fondo "ondulato".

Foto del Muz

Ad un certo punto, incrociando due ragazzi a cavallo [lui non l'ho neanche notato, lei invece si xkè era piuttosto sellabile] ci fermiamo, spegnamo i motori, salutiamo e nel frattempo sento che mi squilla il cellulare.
E' il mio amico maRRio. Rispondo senza togliermi il casco ma ovviamente non capisco una fava, sento solo una parola... INCIDENTE. Ripeti?

- Ho fatto un incidente. Una stronza non si è fermata allo stop. Devi portarmi in ospedale...  :o :o :o

Ma caxxo sono a 150km da casa... come faccio? Inizio un giro di telefonate al Greg, alla Giuli, a Stefania, al Biondo. Poi richiamo maRRio ma non risponde. E' panico!!! E' svenuto??? E' morto??? Sticaxxi...
Dopo 10' di ansia mi richiama dicendo che lo stanno già portando in ospedale ma che sta abbastanza bene.

Foto del Muz

Ok ripartiamo, percorriamo qualche km poi ci accorgiamo [anzi... SI accorgono xkè io ero ancora con la testa altrove] che ne manca uno. Lele-Lele-Fante ha bucato. Beh... nella sfiga un colpo di culo: ha bucato vicino ad un concessionario di moto aperto... di domenica  sm443 sm443 sm443




Chi mette le leve, chi il taccone, chi le braccia, chi va al bar a prendere bottigliette d'acqua x tutti. Siccome non so cambiare una camera d'aria [sigh - devo imparare] faccio parte degli enduristi da bar. Anzi di quelli che vanno al bar...

Foto del Muz

Riparata l'Elefantessa si riparte x un trasferimento tra i campi, passando di fianco ad un fettucciato pieno di anoressiche che sgaseggiano. Di li a poco inizia una zona più collinare e fangosa. Qualche pozza di fango, qualche foto coreografica e tanto divertimento.

Foto del Muz

RamosMonoRacing e Hammer ci guidano verso un torrente che guaderemo parecchie volte zigzagando da una sponda all'altra. Che goduria!!! Che goduria!!!

Foto del Muz


Foto del Muz

Neanche un tronco piazzato in mezzo al sentiero ci rovina il giro... anzi. Parte la compagnia della spinta.



Foto del Muz

Tutti aiutano tutti a passare l'ostacolo anche perchè tutti hanno bisogno di un'aiuto. Tutti tranne Ramos che, dopo averci aiutato, sale in sella alla Karota e saltella sul tronco manco fosse Carla Fracci.
Dopo pochi km siamo nuovamente fermi xkè Hammer ha perso il GPS che fortunatamente ritrova immediamente, integro e perfettamente funzionante.


Dirigiamo su un breve tratto di asfalto verso un altro percorso molto bello che pare sia una parte della Green Pistons. Io manco so cheCCacchio è 'sta Green Pistons, mi spiegano essere una gara di enduro a cui partecipano anche piloti molto conosciuti. Sta di fatto che il percorso è bello, sempre fondo collinare con tratti sassosi che si alternano a tratti con fondo in terra. Durante una delle varie pause MuzTheMarioS lancia l'idea del ProvaProva. Ossia: tutti provano le moto di tutti su un sentiero ad anello. Sinceramente io non me la sento di provare le moto di altri. Non x snobbismo ma l'ultima volta che l'ho fatto è stato al NurburgRing con il GSX750R del Biondo e ho dovuto riparargli carene, scarico, semimanubrio dx e pompa freno. Meglio evitare visti i trascorsi  sm472 sm472 sm472
Mario invece è esaltatissimo dal ProvaProva e prima salta in sella alla Elefant di TepaSport, poi alla TransAlp di Hammer e poi il mio Tenerè. Promuove a pieni voti la HammerBike descrivendola come spettacolare e facile da guidare. Affascinante la Elefant ma si sente l'età. Invece promuove a pieni voti la Tenerè di serie MA sega la mia xkè il manubrio è troppo ruotato in avanti, le leve troppo basse e la sella troppo alta. Ossia tutti gli interventi che ho fatto x adattarla a me... sgrunt! DeGustiPus  sm442 sm442 sm442


Dei tratti successivi ho un sacco di belle sensazioni, un single.track con fondo morbido, sabbioso e polveroso e un bel tagliafuoco in un bosco.

Foto del Muz


Foto del Muz

E soprattutto un tratto di 3/400 metri di "sentiero" completamente allagato. A dire il vero non ho capito se era un sentiero o un canaletto di scarico delle acque. Però ci abbiamo sguazzato dentro come le porcelle di PlayBoy quando si azzuffano nel fango

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Ma se descrivo tutti i sentieri che abbiamo fatto sto report diventa 'na palla pazzesca. Invece vorrei soffermarmi un po' sulle sensazioni. Una cosa mi ha colpito è stato IL GRUPPO.
Non c'è la competizione tipica dei gruppi stradali. E neanche la voglia di dimostrare la propria bravura che ho sentito qualche volta durante i giri con i ragazzi con le anoressiche. In questo giro ci si aspetta, ci si aiuta com'è successo x il tronco e per la gomma di TepaSport, c'è voglia di andare in giro x i boschi e di divertirsi in compagnia. Queste persone le conosco da forse 3h ma sono certo che se dovessi avere un guasto o un problema mi aiuterebbero a risolverlo. E' bello... fa sentire integrati anche in un gruppo di "sconosciuti"

E poi c'è la piacevole sensazione di non sapere dove si è ma senza la preoccupazione di essersi persi, xkè tanto c'è qualcuno che "ti porta a spasso". E' come quando, da bocia, i tuoi genitori ti portano in giro x una città che neanche sai qual'è ma te ne freghi xkè tanto c'è chi lo sa  x te mentre tu te la godi e basta.

Gira e rigira, tra sentieri e brevi trasferimenti stradali e arriva l'ora di mettere le zampe sotto al tavolo. E meno male visto che sono quasi le 3 del pomeriggio!!!

Ci attendono un agriturismo gigante e un altrettanto gigante piatto pieno di formaggi e salumi e patatine fritte e pane e galloni di acqua frizzante che spariscono in breve tempo. All'ombra degli alberi si sta divinamente e ci rilassiamo facendo quattro chiacchiere; c'è chi parla di moto e chi invece di motociclette... ah si... c'è anche chi parla di motoGP!!! Ah no!!! Per un attimo si parla di fotografia ma subito dopo si ricomincia a parlare... di moto preferibilmente da enduro!!! Interessante...  sm471 sm471 sm471












Non riesco a quantificare la durata della sosta ma ipotizzo almeno un'ora e mezza. Ricarichiamo le batterie. Ci voleva...






E' ora di ripartire ma c'è qualcuno che vuole fare lo sboroOone cercando strade alternative e, vergognosamente, si pianta con il fango fino ai mozzi con l'agriturismo come background. E chi può essere il collione? Esta claro gringo...

Foto del Muz


Foto del Muz

Un nuovo percorso sulla collina che ci porta dopo qualche km al punto in cui dobbiamo salutare il primo componente. Sono le 18/18.30 circa e Hammer torna verso casa. Il Muz inizia a dire che "...sento già la tristezza. Ci sono giri che non vedi l'ora che finiscano. E altri che invece vorresti non finiscano mai xkè ti diverti. E quando il primo ci saluta inizia la tristezza...". Ha ragione ma ahimè nessuno di noi sa che il giro sarà ancora mooolto lungo!!!
Salutiamo Hammer e la sua TransAfricAlpDesertStorm promettendoci di rivederci presto x un altro giro!!! Grazie x averci fatto da guida!!!

RamosMonoRacing parte per un tratto asfaltato e poi campi e sterrati e una bella discesa che conduce ad un campo da trial...

Abbandonati i campi torniamo nel bosco, qualche guado, costeggiamo una immensa cava, location ideale x un EzbergDeNoiArtri...



Foto del Muz


Foto del Muz

...qualche salto [...e il mio Garmin decolla. Meno male che lo lego sempre alla strumentazione...]. Alle 19.30 spaccate siamo fermi lungo un torrente x le foto UomoMezzo...

Foto del Muz


Foto del Muz


Foto del Muz


Foto del Muz

Mi suona il telefono, è Stefania:

- Dove sei?
- In un fiume... boh... in provincia di Varese. Stiamo facendo le foto UomoMezzo!
- Uomoche? Senti ma torni x cena?
- No arriverò x le 21.30
- Ok allora io mangio!

Seee... alle 21.30. Teoricamente si ma... Fatte le foto U.M. ripartiamo, siamo ad 1km dalla statale. Che tristezza. Il giro è quasi finito!!! A meno che... il MuzDettoMario pur di prolungare ancora ne inventa una delle sue, non vuole abbandonare il bosco, il giro è stato troppo bello x finire così banalmente... rimaniamoci ancora un po'!!! SiDai...

RICETTA x PROLUNGARE un GIRO in MOTO - INGREDIENTI

a. una moto [ma va?!]
b. cercate un difetto tipico della suddetta - nel caso specifico della AfricaTwin = regolatore di tensione e/o pompa benzina
c. aspettate che sia quasi concluso e che i partecipanti siano cotti a puntino
d. impegnateVi in un rito woodoo in modo che uno dei due difetti si presenti di botto

Ottimo!!! Alle 20.00 siamo a 1.000m dalla civiltà ma inchiodati in un bosco xkè la pompa della benzina dell'Africa è KO. Cosa facciamo???
TepaSport estrae dalla borsa di Mary Poppins una corda da alpinismo lunga 7km, lega il paravacche dell'Africa alle maniglie post. della Tenerè e iniziamo il TRAINING [si legge com'è scritto - voce del verbo TRAINARE].




Usciamo dal bosco e percorriamo qualche km su asfalto x portare la vacca zoppa a casa di RamosMonoRacing. In realtà mi sono sembrati mille.mila... ma saranno stati si e no 10. Ringraziamo RamosMonoRacing per la compagnia e salutiamo. Spero ci rivedremo presto!!!

Un quintalotto di Muz sale sulla morbidosa porzione di sella dedicata al passeggero e l'imbottitura in gel si adatta ai nostri culoni mentre la Tenerella improvvisamente si trasforma in una VmaX... canotto di sterzo a 85° e telaio rigido [ammortizzatore post. a fondo corsa perenne]. Ma solo di ciclistica xkè di motore si trasforma in un Fifty scarburato. Santo mono...Autostrada. Le "good vibrations" ci massaggiano le chiappe in direzione MuzHome. Al semaforo mi chiede "...te la bevi una birra?" "...si ma poi scappo..." Sono le 21.15 circa. Addio doccia bollente alle 21.30.
Entro, mi do una sciacquata al muso pieno di terra e mi bevo una birra "...te la fai una pizza? Ci sono anche Giada ossia DJ Ada e Davide ossia Ottantanove..." "...si ma poi scappo..."
Saltiamo nuovamente in sella alla VmaX motorizzata Malaguti e dirigiamo verso la famigerrima pizzeria "la Vecchiaccia". Arriva DJ Ada in sella ad una KTM950Adv con scarichi Telko e OttantaNove in sella ad una bianca HP2. Osservo DJAda e penso che "sono tutti bulici con il culo altrui" xkè io faccio il deficente su una moto con sella a 100cm da terra ma sono 2 metri x 90kg ma DJ Ada ha grosse palle a guidare un 950 visto che x mettere un piede a terra deve mettere il ginocchio dell'altra gamba a mezz'aria sulla sella. E lei ci va anche in fuoristrada!!!  :o :o :o
E' come se io andassi a fare l'asino nei boschi con una sella a... 1 metro e 40 da terra!!! No thanks...

Comunque la Vecchiaccia ci prepara ottime pizze, mi sbrano una 4 formaggini e 2 coke. Tanti discorsi a tavola, ipotesi di giri futuri e la salita alla Montagna Proibita. Ah... la Montagna Proibita...

Il tempo passa piacevolmente. Ho una fame da caimano e di four.cheese me ne mangerei altre 10 [...quindi in totale fourty.cheese?] e sono ormai le 23 quando fuggiamo dalle grinfie della Vecchiaccia.


Saluto MarioTheMuz che dirige verso casa a piedi. Lo ringrazio per avermi invitato a questo fan-fottutamente-tastico giro dove ho conosciuto un po' di amanti del genere moto-vaccone. DJ Ada + Ottantanove mi accompagnano per un tratto di statale. Saluto e ringrazio anche loro, non ho fatto neanche una foto a cena ma la fame era tanta e la stanchezza iniziava ad arrivare... sarà x la prossima volta.
Nel buio della notte mi tuffo in autostrada. Le Karoo iniziano nuovamente la loro cantilena, l'aletta del casco ricomincia a vibrare, il mono ricomincia a pompare a 4.800 giri. Di sottofondo si aggiungono alcuni miei rutti di post digestione mod. Fukushima.
Un antico proverbio di Iwata recita che un rutto dice più di 1000 parole e infatti durante una di queste esplosioni rifletto sulla filosofia del vaccone: se avessi avuto una anoressica avrei potuto fare tutto ciò?
No. O meglio si, ma carrellato.
E il fascino dell'On the [Off] Road Again? Sarebbe andato a zoccole... ottimo.

Mi godo allora il buio, le vibrazioni dei 660cc, il silenzio della notte attraversato dalla sinfonia del tassellato autostradale e soprattutto dai miei roboanti rutti, il freddino che inizia a farsi sentire. La mezzanotte scocca quando sono vicino al casello di Santhià. Idea...

ESCO E MI FACCIO IL RIENTRO FINO A CASA IN STERRATO!!!

Sarebbe il top, sarebbe da strafiko, sarebbe la più degna e folle conclusione a questo giro fantastico. Ma inizio ad essere stanco, sono a 30km da casa da dove sono uscito 16.5h fa e tra 8h devo essere davanti alla porta dell'ufficio... abbandono!!!

Alle 00.45 sono immerso fino alle orecchie in una vasca da bagno piena di acqua bollente dove, dopo un nano secondo, mi addormento. Dormo per 2 ore nella vasca  come Johnny Deep in Paura e Delirio a Las Vegas. Con l'unica differenza che lui, in botta di mescalina, sogna le radici spuntare dal pavimento... io, in botta di sonno, sogno la salita alla Montagna Proibita.

THE END

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Report su uscite nel nord Italia / CIRCA 10h di ENDURELLO!!! :)
« il: 31 Marzo 2011, 19:09:07 »


La soluzione è semplice. Hai male alle braccia? Sei pieno di acido lattico? Hai difficoltà a far salire la tapparella della camera da letto?

a. sei un cretino xkè non sai darti un limite
b. sei doppiamente cretino xkè vuoi andare dove vanno quelli con le moto serie a cavallo di una "vaccona"
c. prenditi un'aspirina che ti metti a posto


Partiamo da lontano: lo scorso anno [VEDI REPORT], +/- in questo periodo, Yeti ed il sottoscritto si erano sparati 90km di sterrati e sentieri, dalla bassa e umida pianura fino all'imbocco della Valle d'Aosta... andata in off, ritorno su bitume. E già quella volta ci eravamo spaccati x bene di fuoristrada. Ebbene... chi l'avrebbe mai pensato che a distanza di 12 mesi avremmo fatto andata e ritorno completamente in off, più percorrendo più del doppio dei km? Noi, sinceramente, no di certo... eppure... è andata proprio così...  sm443 sm443 sm443

Ore 9.30 Yetino suona al campanello, è arrivato carrellato ma, se un anno fa era venuto con la vaccona [Kawasaki KLR650TenGay], oggi si è presentato con la Karota [KTM EXC250]. Un caffè, 4 parole, vestizione e si parte... l'off-road-book è chiaro. In totale dovremmo fare un centinaio di km con alcuni sentierini parecchio sfiziosi. Partiamo...

La prima parte è parecchio scorrevole, sugli sterrati lungo la Dora Baltea. Nulla di difficile xò serve x scaldarsi e comunque è il modo migliore di raggiungere le colline evitando il bitume...


Da dx.: Naomi Campbell in vestito arancione - Jean Russeau - Bridget Jones in vestito nero


Jean salta sui muretti come nella pubblicità dell'olio Quore...


L'off-road-book parla chiaro... x di qua!!!

Dopo 23km di simpatiche stradine frequentate da pescatori e cacciatori il fondo cambia, non più pianeggianti strade bianche [più marroni che bianche] ma sentieri collinari. Arriviamo alla solita chiesetta e ci fermiamo a bere un sorso d'acqua e ad ammirare il panorama...





E ripartiamo subito x andare sui sentieri in mezzo agli alberi. Sono molto belli, non esageratamente tecnici, il fondo è di terra morbida e ben battuto [ci fanno le gare di MTB], cerchiamo di lasciare meno segni possibili del nostro passaggio, niente solchi, niente sgasate inutili. Già il popolo endurista non è visto bene, cerchiamo almeno di essere un minimo rispettosi. E comunque i posti sono belli anche da guidare.
Arriviamo ad una bella discesa sul versante della collina. E' un sentierino battuto. E' pulito ma c'è qualche radice. Scendiamo. Poi risaliamo. Poi scendiamo di nuovo. Poi risaliamo. E poi scendiamo definitivamente... Welcome to Gardaland!!!


Qui Yetino e Naomi in una delle varie salite/discese sul versante...

Seguono salite e discese su altri sentieri. Il fondo è sempre piuttosto bello. Ci sono alcuni punti pietrosi ma non è il Ciocco. Roba fattibile che da soddisfazione... Ci spostiamo sulla cresta della collina, durante un trasferimento su una strada sterrata dietro una curva troviamo troviamo un contadino con un scooter con la motosega che sporge di mezzo metro dalla carena...   :o :o :o

Dopo una decina di km in cresta alla collina arriviamo alla salita che lo scorso anno ci diede non pochi grattacapi...


PHOTO DEL 2010


PHOTO DEL 2011 - Qua siamo alla base della salita. Pronti via... nonostante il fondo sia ulteriormente peggiorato arriviamo su piuttosto agevolmente, continuiamo sul sentiero, raggiungiamo il castello e subito imbocchiamo uno stretto sentiero che ci conduce, dopo un trasferimento su asfalto di 1km abbondante, al santuario. Il Sentiero della Cresta è subito dietro. Il primo tratto è correvole e piuttosto ampio. Bello. In alcuni punti sassoso. In altri fangoso. E come i maialini... come facciamo a resistere???


Voi vi chiederete: ma xkè non passate sulla dx? Seee... e dov'è il divertimento?  :mrgreen:  :mrgreen:  :mrgreen:


Dai che siamo vanitosi... facciamoci le foto!!!

Il secondo tratto è piuttosto stretto, è più da mono specialistica che da "vaccone" da 2 quintali. Lo Yeti pazienta dietro di me e quando rimango a mo' di bilancino su una radice di 40cm mi aiuta a tirare su la cicciona e ripartiamo. Alla fine arriva lo spettacolo...   sm13 sm13 sm13


Siamo proprio sulla cresta...


Prendiamo la direttissima e scendiamo che gli altri ci aspettano!!!




Giunti sulla provinciale 100m più in basso facciamo 500m di asfalto e poi un sentiero sulla dx ci permette di tagliare la collina e arrivare a Viverone dove ci aspettano...


Canepazzo...


JohnnyUndSuocero...


KappaLuKappa...


Il Mauro...


...che perde piume di vero uccello... quale non l'abbiamo capito!!!  sm470 sm470 sm470


Si ride, si scherza, si sparano caxxate [loro... io... MAI], lo Yeti si scofana n.1 hamburger, n.1 panino di dimensioni ragguardevoli, n.1 coppa di gelato maxi [qualsiasi gusto tranne nocciola] e nel frattempo io ho visioni oniriche, già me lo vedo che si vomita nel casco durante la prima salita sassosa... il sole invita a rimanere tutto il giorno a farsi le pugnette su una sdraio. Ma il richiamo è troppo forte... loro vanno a farsi un giro in Serra e noi pure. Ma su strade diverse ;) ;) ;)


Ricominciamo... dunque. Percorriamo un tratto di asfalto per raggiungere il sentiero che ci permette di tagliare via parecchio bitume che però incontriamo successivamente... e vabbè facciamo 'sti 2km va  sm471 sm471 sm471

Inizia la salita e subito sulla destra prendiamo il sentiero x la Torre degli AppesHtati... Yeti prende la direttissima, io taglio da dietro allungando leggermente ma evitandomi una spinta quasi sicura. E comunque la salita da dietro è più divertente x chi guida i vacconi [e non solo]. Dopo un paio di minuti ci troviamo alla Torre...



Discesa e riprendiamo il sentiero che era fangoso in inverno e lo è ancora. Ad un certo punto una pozza, bella profonda, bella marcia. E questa non possiamo neanche aggirarla xkè il terreno è zuppo anche sui lati. Probabilmente c'è qualche sorgente nei dintorni. Io ormai sono nei canali e con quel fango non ne posso più uscire. Yeti tenta di passare sui lati ma la situazione non cambia... e il pensiero va a colui che ha paura di sporcare la moto ma che vuole fare enduro. Chi??? AhAhAh...


Dedicata a Canepazzo...  sm472 sm472 sm472




La Mitas FMI è diventata slick. Questo cacchio di fango è colloso...


Presto vedremo anche un XT660R ridotto così... OhOhOh   sm443 sm443 sm443

Visto che il fango a contatto con il motore caldo puzza meglio dare una bella lavata alle moto. C'è giusto un idrolavaggio dietro l'angolo... beh... +/-




Continuamo su un sentiero che è stato uno dei trasferimenti degli Assoluti di Enduro della settimana scorsa. Che era un trasferimento si capisce xkè il sentiero è bello pulito ma non segnato. Hanno avuto rispetto x la natura dando il gas solo dove serve ossia nelle Prove Speciali. Ci godiamo il sottobosco per puntare al sentiero dei Tronchetti, fatto quest'inverno con la pioggia. Un incubo. Ora sarà asciutto. Andiamo a vedere... non immaginavamo una roba simile!!!  :violent-smiley-007:

Negli assoluti il sentiero dei tronchetti era la prova Hard, percorso da fare in salita nel fango. Infatti ci sono canali profondi 50/60cm. Impressionante. Uno scempio!!! La natura ci metterà anni a ricostruire la zona... speriamo che gli organizzatori facciano qualcosa xkè il sentiero è compromesso x sempre. Visto che indietro non possiamo tornare lo percorriamo in discesa. Entro nei canali e mi appoggio con il paracoppa, procedo con grandi zampate a terra. Sudore tanto. Divertimento nullo. Forse in totale erano 400/500m. Ci abbiamo messo 1/2h. Però ce l'abbiamo fatta... ci accontentiamo!!! Ma quelli 'veri' la facevano in salita... :o :o :o


Arrivato alla base della Speciale. Prediamo un po' di fiato. Il cartello triangolare rosso parla chiaro... indica che è sconsigliato alle vacche da 200kg  sm405

Trasferimento di 5km su asfalto x raggiungere il solito bar dove ci aspetta il GranPaz'... noi dobbiamo integrare i liquidi persi. E mentre ci beviamo 5 galloni di acqua Yeti guarda il 525 del GP e gli dice...

"...perchè hai tolto la pedalina di avviamento?"
"...mica l'ho tolta è li..."

SILENZIO  :o :o :o  <- questa era +/- l'espressione del GP




Risposta dopo 20'' di silenzio "...i 70€ peggio spesi della mia vità..."   sm471 sm471 sm471


Io esploro nuovi percorsi sul GPS...   sm442 sm442 sm442


E nel frattempo penso che la matematica è proprio una materia odiosa... ma vera!!!  sm403 sm403 sm403

Ripartiamo, il gruppo è così composto. Il GP fa strada, io lo seguo e Yeti segue me. Dopo 100m mi fermo e faccio andare Yeti con il GP. E' chiaro che i due K consentono un passo decisamente superiore al mio. Andate e moltiplicatevi... ehm... andate ma ai bivi aspettatemi!!!  ;)  ;)  ;)
Ad un certo punto nel bel mezzo di un bosco incontriamo i primi 2 enduristi della giornata. Un ragazzo su un Yamaha WR250 2T e uno su un KTM EXC450. Il tizio sul dueTTì sembra stanco e si fa mettere in moto la moto dall'amico. Strano... gli chiedo:

"...ti sei fatto male?"
"...no ho tolto il gesso alla gamba da pochi giorni..."

 :eek:  :eek:  :eek:

Ci chiedono se vogliamo unirci a loro, io metto le mani avanti come al solito e dico che guido una vaccona x cui... l'uomo in arancione dice di non preoccuparmi che ci pensa lui. Il mio primo pensiero è...

...QUESTO MI INCULA CON LA CARTA VETRATA!!!   sm470 sm470 sm470

Si perchè ci sono due tipi di enduristi. Quelli buoni, che ti aspettano anche se guidi un catamarano e vai la metà di loro. E quelli meno buoni che ti fanno la bella faccia e poi ti portano nei posti più merdosi e impestati che conoscono sperando che tu torni a casa a piedi xkè la moto ti è finita nelle sabbie mobili e devi fartela tirare fuori da McGyver. Io parto prevenuto sapendo che chi guida una anoressica spesso gode a far sudare gli sfigati con le ciccionazze.
Loro partono forte, io mi piazzo buono.buono in ultima posizione e li lascio sfogare i cavalli...

Ecco!!! Questi non mi aspetteranno mai più. Morirò divorato dai lupi dopo essere stato sodomizzato da un branco di cinghiali froci...

Invece no. Al primo bivio li vedo che mi attendono... e il nuovo amiKo Arancione mi fa segno se è tutto ok. Uhm... forse è lui che vuole farmi la festa al posto del branco di cinghiali? O forse invece fa parte della setta degli enduristi buoni...  sm13 sm13 sm13

Attraversiamo un bosco di pini galleggiando su un infinito cuscino di aghi silenziosi. E' tutto ovattato finchè non centri qualche radice ma è bellissimo. All'uscita vedo il gruppo che mi attende. Giro lo sguardo a dx e davanti ai miei occhi c'è uno spettacolo da 7.000 seghe al minuto!!! Inizio a perdere le bave, mi lacrimano gli occhi, ho inturgidimenti vari in varie zone del corpo: un tagliafuoco che si inerpica dritto su un fianco della serra. Lo guardo. A occhio pare più alto del campanile del mio paese, forse è solo soggezione. Mi immagino davanti alla grande duna di Douz. Vabbè pisciamo più corto. L'amiKo Arancione parte e si arrampica in cima seguito all'amico InGessato. Yeti e GP li seguono. Ingrano la prima e poi la seconda su il culo... bum.bum.bum... dio che godura suprema!!! Bum.bum.bum... arrivo... bum.bum.bum eccomi in cima anche io. L'amiKo dice "bravo... sei salito" io vorrei tornare giù x rifarla 100 volte ma guardo oltre. Roba da 14.000 seghe al minuto!!! Alla salita segue una discesa altrettando fika e poi un'altra 'duna' e poi ancora una... roba da polluzioni notturne x le prossime 2 settimane!!!  sm443 sm443 sm443

Di questa tratta non ho foto xkè non mi oso dire all'amiKo Arancione di fermarsi x fare foto... peccato. Ma tanto ci torneremo. Partiamo x un giro che lui assicura essere bellissimo. L'amico InGessato torna a casa e lo salutiamo. Seguiamo il quattro&mezzo che ci porta su un sentiero con fondo di pietra sul bordo della montagna. Sotto una decina di metri e un torrente. Ahia... arriva la resa dei conti.
Scendiamo in fondo e attraversando i pietroni del fiume rimango piantato. Ahia... e invece parte la compagnia della spinta. L'amiKo Arancione dice che questo è l'unico pezzo merdoso "tieni duro". Azz è pure simpatico l'AustriaKo!!!  sm471 sm471 sm471
Ripartiamo su una mula in salita con i tronchetti umidi di traverso. Salgo. Sudo. Mi guadagno l'inferno con qualche blasfemia esterma che rombomba nel canalone del fiume. Povera cicciona... eppure sta maledetta grassona è più una lottatrice di sumo che una panzona da divano!!! Ah... è proprio vero che nella ciccia si pasticcia!!! SlurpSlurp!!!   sm472 sm472 sm472

Arrivati su lo spettacolo è grande. Una strada su erba che zig.zaga sul grandi tettone di terra... intorno il nulla. Grandi e morbide tette pronte x accogliere i nostri desideri di fuoristrada. Pensieri zozzi fatti da zozze menti. Raggiungiamo di li a breve una strada bianca che raggiunge il paese più vicino. Ti porto ad una fontanella a bere dice l'AmiKo Arancione. Ottima idea. Qui ci prensentiamo tutti, lui è Benny, ha un agriturismo in un paese vicino. Gli dico mi stai simpatico. Tu non mi fai sputare il sangue e poi mi abbondoni come fa l'InnominabileBastardo [n.d.r. il GP sa di chi stiamo parlando]. O meglio. Tu mi fai sputare il sangue ma poi mi aiuti anche!!! Se la ride... è forte.

Il cielo inizia a diventare arancione, l'AmiKo Benny [ora ha un nome] ci porta su sentieri bellissimi con vista sulla Pianura sottostante. Poi inizia a far buio e torniamo sui nostri passi percorrendo il bosco di pini e poi i trasferimenti degli assoluti.



Il GP e Yeti dicono che Benny guida proprio bene, io non lo so xkè lo perdevo dopo poche decine di metri. Arrivati a Viverone ormai è buio. Salutiamo Benny che torna verso casa. Mi sa che ci rivedremo presto!!!  sm471 sm471 sm471

Andiamo dal benzinero a fare il 3° pieno x il dueTTi dello Yetazzo.




E noi che facciamo??? Rientro in asfalto??? Naaa... sentiero nel bosco, ormai è buio. Luci accese...

OH: MA CHE RAZZA DI FIKATA E' FARE FUORISTRADA DI NOTTE??? VOGLIO UN'USCITA NOTTURNA AL PIU' PRESTO!!! SPAZIALE!!!  :D  :D  :D

Al bizio sotto al ponte dell'autostrada salutiamo il GranPa'. Ciao gRRRanPa!!!  :happy:  :happy:  :happy:
Yeti ed io ci spariamo la tappa Dakariana, ormai sono le 19.15. E' buio pesto. Gli ultimi 25km di trasferimento sulle polverose strade bianche che costeggiano la To-Mi. Ore 19.45 a casa. KTM su carrello, una sciacquata veloce... all'uomo delle nevi aspettano 268km x tornarsene nella sua calda caverna con supervista panoramica. Saluti&Baci&Palpatine e lui parte. Io telefono a Canepazzo x un report dettagliato e poi mi sprofondo nella vasca da bagno piena di acqua in epollizione.

Diamo i numeri...
Totale: 178km in 9.5h
Quota minima toccata: 176m s.l.m.
Quota massima toccata: 951m s.l.m.

RAGAZZI - CHE FIKATA PAZZESCA  :PDT_Armataz_01_37: :PDT_Armataz_01_37: :PDT_Armataz_01_37:

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Questa mattina mi sveglio pigramente, mi alzo dal letto e ravanandomi il birillo mi avvicino alla finestra... c'è il sole!!! Eppure ha piovuto tutta la notte... boh...  :o :o :o
Meglio approfittarne!!! Argh... ma a Viverone ci sono gli Assoluti di Enduro e c'è anche il miTTico Taddy Blazusiak. Che faccio??? Vado a vedere gli Assoluti oppure me ne vado x i campi con il trattore???

Fanculo agli Assoluti, me li guardo poi su MotoTV o su SportItalia... meglio appofittarne e andare un po' a spasso x i campi. Sempre pigramente mi vesto... caxxo non ho fatto asciugare gli stivali dall'uscita di ieri e quindi me li infilo ancora umidi. Vabbè tanto tra 10 minuti saranno nuovamente allagati. Passo a recuperare l'AlpIniSta e andiamo sperimentare un po' di nuove strade. Per il giro di oggi vorrei unire vari spot sperimentati in inverno. I più belli. Ma raggiungendoli da nuove strade. Tentiamo un po' di fiuming. Fiuming è un termine inventato da Mario Ciaccia, giornalista di MotoCiclismo FuoriStrada, per identificare l'andare x fiumi, sulle spiagge e sulle strade che li costeggiano...

Iniziamo con lo Stiloso che leggiadro zampetta tra una pozzanghera e l'altra...


Sbarramenti della Dora Baltea...




Da li, attraverso una strada nel bosco, arriviamo al parco giochi. Sabbia e pietre. Uno spasso...




Usciti dirigiamo verso il benzinero più vicino...


Meglio parcheggiare la moto vicino al distributore di DVD porno...


E ripartiamo abbandonando il fiuming x dedicarci al collining...






Un po' di sano fanghing...


E dopo 50km di sudore arriva il momento de magnà...


Questo è il mio nuovo compagno di viaggi, Garmin EMap, un GPS cartografico con il quale poter fare e seguire tracce. Un bel gadget... nonostante non sia l'ultimo ritrovato della tecnica


Questo pensa di essere al parco giochi???


Ancora collining e sentiering...


E per finire la tappa dakariana [???] ossia il rientro sulle strade bianche che costeggiano la Torino-Milano con qualche attraversamento illegale da un lato all'altro... passando da sotto ovviamente!!!




Arrivato a casa, scarico i dati dal GPS, percorsi 106.2km.
Alla faccia!!! Di cui il 90% su terra... che goduria!!! Poi scarico le tracce e le carico su Google Earth... figata!!!

E' stato un giro stupendo, da ripetere al più presto!!! Il tutto spendendo la stratosferica cifra di 15€, 10 di benzina e 5 di pranzo... inzomma... CHI SI ACCONTENTA SE LA GODE!!!

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CiAoOo

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La proposta è di quelle da non perdere "...domenica prossima facciamo la traversata del Monte Bianco in fuoripista. Vieni?"
Risposta "Certo!"
Mi mordo immediatamente la lingua. Sono un coLLione!!! Non ho mai fatto 5m in fuoripista, patisco l'altitudine. Ma come faccio ad aver risposto di SI?! Semplice. Sono un coLLione. Però caxxo... sarei stato più coLLione a rispondere di no!!! In tanti mi hanno parlato di questa traversata come qualcosa di bellissimo, di qualcosa che bisogna fare. Allora metto le mani avanti "...guarda che io non ho mai fatto fuoripista. E anche in pista sono uno sciatore della domenica..." risposta "...non ti preoccupare. Abbiamo una guida alpina con noi..."
Fantastico... così se non riesco a scendere mi porterà giù la guida a spalle!!!

Poi siccome voglio suddividere la mia coLLionaggine con altri, telefono al GranPazzo e pure lui mette le mani avanti dicendomi le stesse cose che avevo precedentemente. E spavaldamente gli rispondo "...ma va!!! E' una ca**ta!!! E poi... ABBIAMO LA GUIDA CON NOI" Bravo pirla, pensi x caso che ci porterà in due a spalle??? Boh... non so come, non so xkè... ma lo convinco!!!

DOMENICA MATTINA ORE 8.45 - PIAZZALE FUNIZIA COURMAYEUR - PUNTA HELBRONNER
Appena arrivati, la guida [Gianni] tira fuori le imbragature... LE IMBRAGATURE???
A che caxxo servono le imbragature??? Sai... nel pomeriggio si apriranno i crepacci. Usiamo le imbragature x passarci sopra... cala il silenzio!!!
PER PASSARCI SOPRA???  :-\ :-\ :-\

Il suo piano è semplice e collaudato [o almeno così dice]. Salire da Courmayeur alla Punta Helbronner con la funivia...


E scendere sul versante francese... 1.700m di dislivello x 27km totali da percorrere. Come diceva Hannibal Smith dell'A-Team, smitragliando sul soffitto della stanza dei cattivi... ADORO I PIANI BEN RIUSCITI



L'UOMO IN ROSSO AL TELEFONO: Si tesoro... anche io si... sisi tanto tanto anche io... siamo al mare si... tutto bene... c'è il sole...
L'UOMO CON IL BERRETTO: silenzio... sguardo sperso nel nulla... cosa lo aspetterà?


Scusa tipo... c'hai 50 centesimi che ti avanzano? Devo fare il biglietto del treno. Ho famiglia a casa che mi aspetta...


Chi si ferma è perduto. Dai su prendiamo questa fucking funivia!!!






Courmayeur vista da 1.500m più in altro...




Finalmente arriviamo a Punta Helbronner a 3.462m








Ma che gli è successo? Il suo sguardo è cambiato e si è trasformato in un killer


Il coLLionS è sempre coLLionS anche a 3.462m... e tra un po' iniziamo la discesa...





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Lui scatta l'ultima foto con dedica Katia è stato bello svegliarsi anche oggi al tuo fianco!!! Ora devo andare...


La terrazza panoramica è panoramica veramente. Vorrei rimanere qua x sempre...


Anche xkè poi bisogna iniziare la discesa. GianniTheGuide ha un piano. Io vi aspetto qua. Voi scendete sulla destra. Voi altri sulla sinistra... insomma ci vediamo a Chamonix




TheGranPazz' se la ride. Io nel frattempo ne ho già planato uno e ci ho messo 5 minuti a ritrovare lo sci che era rimasto sotto 30cm di neve. Oggi le comiche...








E' sempre più cattivo... BadBoyz... a lui Dennis Rodman je fa na pippazza






Alla fine non è un fuoripista vero e proprio xkè, nonostante non passino ne gatti delle nevi ne ci siano impianti di risalita, è un percorso molto battuto e in alcuni punti sembra una pista... In altri invece è un po' più impegnativo ma nulla di impossible...


Quest'uomo ha una psiche volubile. Un attimo è Dr. Jekyll, subito dopo è Mr. Hyde


Autoscatto...














Verso mezzogiorno arriviamo nella zona dei crepacci. Oh... quando ci passi sopra e guardi sotto le natiche si stringono forte.forte.forte xkè è buio.buio.buio e profondo.profondo.profondo!!!










Ore 14 circa. Siamo scesi x 1.500m di dislivello. E siamo ormai sulla Mer de Glace. La domanda sorge spontanea: Mer de glace = mare di neve o gelato di M???




Dopo il mendicante, il killer, Dr.J, Mr.H... ora è Sbirulino!!! E' preoccupante...






Dopo 27km e 1.700m di discesa siamo praticamente arrivati. L'ultimo tratto lo dobbiamo fare con gli sci a spalla


Sembra roccia... ma è ghiaccio...




Dobbiamo risalire 150m con le scale. Perchè? Semplice! Negli ultimi 100 anni il livello del ghiacciaio è sceso di quasi 200m...


Nel 1990 arrivava qua!!! Le persone alla base delle scale le vedete vicino alla ringhiera...


La lingua del ghiacciaio ossia la Mer de Glace. Un paesaggio superlativo. Bellissimo.


Eccoci a Chamonix...


E di corsa a farci una bella birrazza aPPreSSion ghiacciata... che goduria!!!


Prendiamo il pullman che ci riporterà in Italia passando x il tunnel del M.Bianco. Ora il suo sguardo è lussurioso!!! Sono ancora più preoccupato di quando era uno sguardo da killer. Questo vuole farmi la festa?!


Speriamo!!! Speriamo!!! Speriamo!!! :D :D :D

E vissero tutti felici e contenti...  sm471 sm471 sm471

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Le mie più grandi passioni sono identificabili con parole di 4 lettere Es. MoTo oppure FoTo oppure NeVe oppure... altro - pensiero della domenica sera

I presupposti per un fine settimana da raccontare c'erano tutti. Il sabato avrei avuto 3 moto fantastiche a disposizione per un intero pomeriggio mentre domenica mi sarei recato in un paradiso terrestre che attira persone da tutto il mondo...

La partenza è ottima, quando il venerdì tardo pomeriggio esci dall'ufficio e ti metti in autostrada in direzione weekend con il sole che ti annuncia l'allungamento delle giornate, ascoltando un vecchio cd degli Aerosmith l'umore migliora decisamente
Il venerdì sera è come tutti gli altri venerdì sera, piscina, cena e poi pigiama e relax... per me non c'è modo migliore di iniziare i miei fine settimana. Poi arriva il sabato...

Ore 14.45 siamo davanti al cancello del concessionario BMW di Cossato. Nel piazzale, ad attenderci c'è una giallissima F800R e una bianchissima F800GS entrambe nuove di pacca. Ci raggiunge anche Pietro il quale ha sostituito la Aprilia DorsoDuro 750 con una stupenda Triumph Tiger XC.

Firmati gli scarichi di responsabilità e infilati giacca, guanti e casco possiamo iniziare questa maxi comparativa.


Le 3 protagoniste fotografate sotto il viadotto della Pistolesa, 152m




Scambio di opinioni tra Pietro e il Greg




MIMI', COCO' e CACAM'U CAZZ

MIMI' - La Gelande Strasse

Il Greg salta sulla R e quindi io mi impossesso della bianca F800GS, moto che ero molto curioso di provare. Esteticamente è bellissima, il colore le dona molto, è slanciata, sottile. Veramente una bella moto.
Posizione di guida è comoda, questa moto demo ha la sella bassa che per me non è il massimo in quanto mi porta ad avere le ginocchia piuttosto alte. Con quella alta la situazione sarebbe sicuramente migliore. E' comunque una posizione molto comoda e la sella è veramente notevole. Sostiene il giusto senza essere ne troppo morbida ne troppo dura.



La moto monta particolari di pregio come manubrio a sezione variabile, computer di bordo e comunque la qualità percepita è elevata. Ma quando l'occhio cade sul motore si nota che lo standard diminuisce un po', vi sono alcuni connettori elettrici a vista che potrebbero essere nascosti o quantomeno sigillati. Il regolatore di tensione esposto è criticabile.



Una volta acceso, il motore gira al minimo con regolarità e con un bel rombo basso e mai fastidioso. Ingranata la prima ci si accorge che è un motore fantastico, con una valanga di bassi e un'erogazione facile e corposa. Non mi sono mai spinto sopra i 6.000 giri xkè ha all'attivo solo 6km quindi, nonostante la moto non sia mia, non voglio maltrattare la meccanica.
Il cambio non è proprio di burro ma potrebbe essere per il motivo di cui sopra, comunque non ha impuntamenti. Il sound è molto piacevole e il motore prende i giri in modo veloce ma regolare. Frizione morbida e freni ottimi, doppio disco anteriore con pinze Brembo a 2 pistoncini.
Ci dirigiamo verso la Vallemosso, strada tutta curve dove testare con calma la moto. Il cupolino protegge abbastanza nonostante sia basso, mentre il computerino restituisce molte informazioni ma al momento non ricordo perfettamente quali.



Iniziano le curve e la GS non si tira certo indietro. Il mix tra un motore potente e vigoroso fin dai bassi unito ad una ciclistica maneggevole fa divertire. Nonostante la moto abbia un'aspetto fuoristradistico le sospensioni hanno una taratura piuttosto stradale, molto sostenuta ma mi chiedo se non siano troppo dure per un utilizzo off-road.
Una delle poche note negative arriva dai comandi al manubrio x le frecce... chi ha guidato una BMW sa di cosa parlo!!!
Arrivati ad Andorno, dopo 30km di curve, ci scambiamo un po' di opinioni. A questo punto salgo sulla naked e ripercorriamo la strada al contrario.

COCO' - la naked

Salgo sulla R e tutto mi sembra al posto giusto. Esteticamente la R e la GS hanno in comune il faro anteriore strabico, molto personale. Tutto il resto è completamente diverso. I cerchi sono splendidi anche se il colore nero li rende un po' anonimi. Dal punto di vista estetico la R mi sembra rifinita ancor meglio finchè non guardo il motore che, ahimè, è peggio della GS.



Anche questa monta la sella bassa che mi obbliga ad una posizione delle gambe molto sportiva ma comunque è comoda con una consistenza simile a quella della sorella. Manubrio a sezione variabile e... splendido!!! I comandi al manubrio sono come quelli di tutte le moto dell'universo e quindi diversi da quelli della GS. Iniziamo bene.



Il motore è lo stesso di prima anche se, a sensazione, ha rapporti leggermente più lunghi, spinge divinamente e in modo progressivo. Dopo un paio di km mi sento già a mio agio. E' una moto giusta in tutto, la ciclistica è maneggevole senza perdere in stabilità, frena benissimo [la versione in prova aveva anche l'ABS] pur senza avere fighetterie radiali. In impostazione di curva entra bene, tiene la traiettoria e in uscita si può accelerare con tranquillità e la moto schizza via benissimo senza reazioni strane. Più i km passano più questa moto mi sembra un vero giocattolo!!!



La definizione migliore che ho trovato è GIUSTA. Giusta come motore, pieno ai bassi, elettrico ai medi per permetterti di uscire dalle curve a cannone. Giusta come posizione, non troppo caricata sui polsi. Giusta come guida, non troppo maneggevole e quindi nervosa e non troppo stabile e quindi legnosa, la giusta via di mezzo. Giusta nei consumi, siamo sempre sui 20km/l. Giusta nel prezzo, non si capisce xkè ma costa 2.000€ in meno del GS.
Continuiamo con il giro e sinceramente me la godo proprio, non ci metto molto a capire che se dovessi staccare l'assegno lo farei per l'R e non per il GS. Entrambe sono moto fantastiche ma la R lo è di più... è veramente gustosa da guidare su una strada tutta curve!!!

Rientrati in concessionario esce il titolare e mi chiede come le ho trovate. Gli giro la domanda "com'è possibile che la R costi 2.000€ in meno della GS?" Risposta "ragioni di marketing"
Rimaniamo in concessionaria a sbavare sull'HP2 dopodichè Pietro mi propone di provare la Tiger...

CACAM'U CAZZ - La Tiger

Bella. Tutti sono d'accordo. La nuova endurona made in UK è bella soprattutto nella colorazione bianca. Lei è cacam'u cazz xkè con la Tiger, Triumph sta tentando di togliere una bella fetta di clientela alla F8000GS e anche alla sorella maggiore, la 1200.
Dopo essere sceso dalla moto bavarese si nota subito che l'inglese è rifinita altrettanto bene a livello di sovrastrutture ma la differenza sostanziale è a livello di motore: non c'è un cavo fuori posto, un connettore scoperto. E' un propulsore esteticamente molto più bello del suo concorrente tedesco.



Il passaggio dalla GS alla Tiger fa notare all'istante le differenze xkè quest'ultima è più abbondante di misure, il manubrio sembra più lontano e la posizione delle gambe è da naked. Manubrio a sezione variabile e computer di bordo con contamarce e un po' di altre info.
Metto in moto e la musica, già notevole sul bicilindrico, diventa melodia sul tricilindrico... è zoppa, è rauca, è bassa... è bastarda. In folle il motore prende i giri come se non avesse inerzia, molto veloce e la sinfonia aumenta ancora. Ingranata la prima, noto che il cambio è più morbido che sul BMW e la Tiger ha ancora più motore. Più bassi, più medi, più alti, più musica... più tutto!!!
E' il propulsore il protagonista dell'esperienza guida di questa endurona. Incredibile...



Provo ad usarla sottocoppia, metto la 6° a 60kmh e spalanco il gas. Non strappa, parte senza esitazioni portandomi in un attimo a 130kmh.
All'uscita da una rotonda in 3° a bassi regimi spalanco e la moto parte a missile per arrivare agli alti con un allungo da sportiva. Arrivo in una strada con parecchie curve e noto che anche in questo caso ci sono parecchie differenze con la tedesca. La Triumph è un pelo meno maneggevole ma ha una stabilità impeccabile e uno sterzo solido al punto che sembra abbia l'ammortizzatore di sterzo. Invita a piegare e piegare tanto, regalando in cambio una sicurezza che il GS ha solo in parte.
Frenata ottima, frizione morbida, il cupolino è protettivo. Sinceramente non ci ho fatto neanche caso più di tanto xkè il motore mi ha stregato.
Anche in questo caso se fossi alla ricerca di un'endurona e dovessi staccare l'assegno non avrei dubbi... Tiger batte GS 3:0



Il termine cacam'u cazz è veramente appropriato xkè con questa moto Triumph andrà a rompere abbondantemente le palle a BMW. Le prenotazioni lo dimostrano e se volete una Tiger al momento dovrete aspettarla fino all'inizio dell'estate. Oltretutto la Tiger è già full optional e compresi nei 9.900€ alcuni concessionari fanno un buono di 500€ x accessori o tagliandi. Per avere un GS con gli stessi optional occorre sborsare quasi 1.500€ di più... mica pochi!!!

CONCLUSIONI FINALI
Sono solo opinioni personali ma alla fine di una comparativa simile è giusto tirare una riga. Questi, secondo me, PRO e CONTRO delle varie moto...

BMW F800GS ::: VOTO 7
+ estetica + erogazione + sella
- cablaggi motore - cambio ruvido

BMW F800R ::: VOTO 9
+ posizione di guida + erogazione + estetica originale + sensazioni di guida + prezzo rispetto al GS
- cablaggi motore - cambio ruvido

Triumph Tiger XC ::: VOTO 9+
+ motore sensazionale + sound, anzi, musica + stabilità + estetica + finiture + prezzo rispetto al GS
- quanti punti della patente mi rimarrebbero se fosse mia?

Fine prima parte... presto il report di domenica...

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