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Comunicazioni / Re: A proposito di filosofia....
« il: 05 Agosto 2013, 13:37:14 »
Visto il link, e è mio parere che Fiver/Giuseppe abbia ragione.
Il video del buon Bracardi è stato ovviamente riproposto per sottolineare la condanna di Berlusconi.
Ma Berlusconi è un cittadino italiano, è stat ritenuto colpevole di aver infranto delle leggi, e per questo è stato condannato successivamente per tutti i tre gradi di giudizio della giustizia italiana.
Punto.
Non hanno condannato una "fazione politica", hanno condannato un cittadino italiano che , per quel che riguarda la legge, è un cittadino come tutti gli altri.
L'evento, meramente privato e privo di conotazione politica, è stato ammantato di connotazione politica dai sostenitori di entrambe le maggiori fazioni politiche italiane, per un motivo o per l'altro.
Ma OGGETTIVAMENTE e inconfutabilemente si tratta di un evento che riguarda un cittadino italiano nell'esercizio dei suoi affari e nel suo mestiere di imprenditore, una condanna di un cittadino e stop e come tale completamente privo di connotazione politica.
Paradossalmente è stato proprio il "moderatore/censore", nel suo intervento "censorio", ad attribuire un significato politico a un intervento, quello di Fiver, che evidenziava (come centinaia di giornali e siti web, tra le altre cose) la condanna di Berlusconi.
Insomma, quello che ha fatto "politica" è stato proprio il "moderatore/censore", attribuendo un significato politico a un intervento che oggettivamente non lo era e "censurandolo", non Fiver.
Il tutto a mio modestissimo parere, ovviamente.
Ciao!
Bibo
Il video del buon Bracardi è stato ovviamente riproposto per sottolineare la condanna di Berlusconi.
Ma Berlusconi è un cittadino italiano, è stat ritenuto colpevole di aver infranto delle leggi, e per questo è stato condannato successivamente per tutti i tre gradi di giudizio della giustizia italiana.
Punto.
Non hanno condannato una "fazione politica", hanno condannato un cittadino italiano che , per quel che riguarda la legge, è un cittadino come tutti gli altri.
L'evento, meramente privato e privo di conotazione politica, è stato ammantato di connotazione politica dai sostenitori di entrambe le maggiori fazioni politiche italiane, per un motivo o per l'altro.
Ma OGGETTIVAMENTE e inconfutabilemente si tratta di un evento che riguarda un cittadino italiano nell'esercizio dei suoi affari e nel suo mestiere di imprenditore, una condanna di un cittadino e stop e come tale completamente privo di connotazione politica.
Paradossalmente è stato proprio il "moderatore/censore", nel suo intervento "censorio", ad attribuire un significato politico a un intervento, quello di Fiver, che evidenziava (come centinaia di giornali e siti web, tra le altre cose) la condanna di Berlusconi.
Insomma, quello che ha fatto "politica" è stato proprio il "moderatore/censore", attribuendo un significato politico a un intervento che oggettivamente non lo era e "censurandolo", non Fiver.
Il tutto a mio modestissimo parere, ovviamente.
Ciao!
Bibo
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