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Post - bibo

706
KTM / Re: Partire col calcio anche in FR 250
« il: 23 Novembre 2016, 19:28:46 »
Siamo sicuri che quel supporto telaio non sia un caso di overengineering da autocompiacimento?

In fondo quello è un avviamento d'emergenza, possibile che quel perno sul millerighe, acciao su acciao con una vite che impacca il tutto, non sia sufficiente per un avviamento occasionale d'emergenza? Certo, se l'obiettivo é quello di togliere il motorino d'avviamento, allora è un altro paio di maniche...

Ciao!

Bibo


707
Beta / Re: Ancora sulla evo 300 ss...
« il: 22 Novembre 2016, 17:21:56 »
per il momento le uniche riserve sono sul costo ancora troppo elevato e sul fatto che non e' ancora adatta a lunghi trasferimenti su asfalto, per quelli e' necesario il carrello o il furgone, per il resto e' divertimento allo stato puro.

Beh, sul trial non è elevato in assoluto, come diceva Gianga il costo al nuovo non è distante dal trial endotermico.

E' nell' "enduro" che cii sono costi folli. La Freeride e costava 12000, il 70% in più dell'equvalente 4T! Per non parlare dei costi teorici delle Tacita.

Quando dici che non è ancora adatta ai trasferimenti è perchè così si ammazza l'autonomia, per via di limitazioni sulla velocità di crociera o una combinazione delle due cose?

Ciao!

Bibo


708
Beta / Re: Ancora sulla evo 300 ss...
« il: 22 Novembre 2016, 15:24:51 »
Se il prezzo è attorno agli 8000 alla fine siamo allineati alle moto tradizionali o poco più. Chi ha la curiosità può anche provarci senza perderci troppo, in valore assoluto, al momento della rivendita.

Stai schezando? Sulle moto elettriche già è pari a zero il mercato del nuovo, figurati il mercato dell'usato.

KTM (che è grossa, conosciuta, con assitenza sul territorio e buona reputazione per i ricambi) pur di vendere le moto elettriche invendute ha prima regalato una batteria di scorta (valore a listino 3000 euro!) e poi abbassato il prezzo da 11.500 a circa 8800. A quel punto i negozi han venduto a qualcuno con esigenze/possibilità particolari.
Nemmeno Farioli riesce a disfarsi di una Freeride elettrica aziendale praticamente nuova, con 20 (venti) chilometri, pur mettendola a 7900 euro. E stiamo parlando di moto che sfioravano i 12.000.

Ora come ora, una volta che ti compri una moto elettrica è per la vita. E' per quello che se un azienda crede nel proprio prodotto, dovrebbe per me attivare una modalità innovativa di vendita. Mi viene in mente una cosa tipo leasing con megariscatto opzionale dopo X mesi. D'altronde, se credi nel prodotto non dovresti avere problemi a farlo, tanto più che il motore elettrico è semplice, esente manutenzione o quasi, e le uniche cose che si consumano sono la batteria e particolari della ciclistica sostituibili a prezzi risibili.


Ciao!

Bibo

709
Beta / Re: Ancora sulla evo 300 ss...
« il: 22 Novembre 2016, 00:17:33 »
Rimqngo della mia midea. I pionieri rischiano sempre quando si tratta di tecnologie innovative. E' stato così anche con le e-mtb, la differenza è che si trattava di cifre decisamente inferiori e di tecnologia che potevi provare a noleggio prima di acquistare per vedere se le performace in senso gnerele soddisfavano i tuoi usuali bisogni/percorsi.

Invece con le moto elettriche
1) non hai la possibilità di portartene a casa una a noleggio da provare per 2 o 3 giorni sui TUOI percorsi.
2) sono due o tre volte più costose della bici elettrica e quindi rientrano in un altra categoria di spesa.
3) Non hanno un mercato dell'usato abbastanza formato
4) Il costo dell'eventuale batteria da cambiare di solito è un terzo del valore del mezzo, (un enormità) rispetto a un seto (a spanne) nelle bici elettriche.

Per questi motivi secondo me le e-mtb spopolano, e e-bike languono.

Soluzioni? Le case devono credere nel loro prodotto, e gli utenti devono investire anche loro un minimo per soddisfare le proprie curiosità:

Ipotesi 1) Noleggio a prezzo fisso non simbolico ma non eccessivo (non deve essere quello il business) per un weekend o in generale 2 giorni delle e-moto. Il costo del noleggio in caso d acquisto viene scalato dal prezzo di vendita.

Ipotesi 2) vendita con patto di riacqusito. Esempio, io venditore se vuoi ti ricompro la moto dopo un anno e max 100 cicli di ricarica a due terzi del valore di acquisto originale, oppure dopo due anni e max 200 cicli di ricarica a 3/5 del valore di acqusto originale, magari una formula particolare di leasing con riscatto

In questi modi la casa dimostra di credere nel prodotto e di non star provando un "mordi e fuggi", e il cliente si impegna economicamente subito ma con una "exit strategy" che gli permetta un minimo garantito di recupero sul capitale immobilizzato.

Se sono sopra la soglia economica dell'acquisto di impulso i prodotti innovativi hanno bisogno di modalità di vendita altrettanto innovative, se no secondo me non si riescono a vendere.

Ciao!

Bibo

710
Abbigliamento ed equipaggiamento / Re: Calze resistenti all'acqua
« il: 21 Novembre 2016, 23:58:06 »
per carità, sarà tutto molto ingegnoso, però non capisco perchè non comprarsi un paio di stivali veramente impermeabili, ormai ce ne sono di tutte le marche. Io, ad esempio, sono al secondo paio di TCX Infinity e l'acqua non è mai entrata neanche nella stagione delle piogge in centro america o durante i monsoni in india. O meglio, qualche volta è entrata, da sopra, le volte che ho dovuto metere giù un piede in un qualche guado.
E la categoria di stivali da turismo on-off, e visto che di turismo on-off stiamo parlando, non capisco perchè non usare stivali di questo genere.

Ciao!

Bibo


711
In moto / Gianni è un testone...
« il: 21 Novembre 2016, 22:04:24 »
"Gianni è un testone", questo dovrebbe essere il titolo.

O forse "Gianni è un GRAN testone".

Invece il titolo è molto semplicemente: "Pamir"

Gianni Fornara è un moto-viaggiatore con la passione della fotografia. Ci siamo incontrati la prima volta in Tibet nel 2004, lui veniva da nord e andava verso il Nepal, e io ero diretto al monte Kailash a ovest. E nel 2006 ci siamo mancati per un soffio nel in Ladakh dalle parti di Manali.

"Pamir" è il titolo della sua ultima proiezione. Gianni Fornara era già arrivato nel 2010 all'ingresso del Pamir ed era stato "rimbalzato" a causa di problemi interni.

Ma Gianni è un testone.

Nel 2012 parte dall'Italia in moto e si ripresenta di nuovo all'ingresso del Pamir in Tajikistan. Stavolta con lui ci siamo io, Walter e Antonio.
E anche stavolta ci rimbalzano. L'ingresso vietato agli stranieri per tumulti interni ci obbliga ad attuare un "piano B" in Kirghizistan prima del nostro ingresso programmato in Cina

Ma Gianni è un testone, l'ho già scritto vero?

Anzi, è un GRAN testone.

Nel 2013 riprende la moto nel frattempo rientrata in Italia in container, ritorna fino in Kirghizistan e la lascia li. Nel 2014 (mentre io e Sbri gironzolavamo tra Anatolia Orientale e Georgia) Gianni ritorna in Kirghizistan, riprende la moto e si ripresenta per la terza volta all'ingresso del Pamir.

E stavolta passa!

Con lui, oltre alla sua compagna, ci sono Mauro Mora, Mirco e Nicoletta. E' da questo viaggio di 25 giorni in un territorio aspro tra Kirghizistan, Tajikistan Afghanistan e Pakistan che nasce la proiezione di Gianni, assemblaggio di musica, foto e spezzoni video.

Nulla di patinato, finto o programmato.... 100% genuino in presa diretta.

Chi ha assistito alla proiezione sul viaggio che ho segnalato la volta scorsa "Dall'Italia all'India" sa già come funziona, un racconto schietto fatto di immagini e situazioni, con Gianni che commenta in tempo reale e poi disponibile a qualsiasi domanda.

La proiezione, completamente gratuita, sarà tenuta nel "Tendone della Feste" di Borgomanero, "assembramento" dalle ore 21:15, inizio proiezione alle 21:30.

Mettete  "45.695612 8.450840" nella ricerca di google map e vedrete esattamente dove è il tendone, dove potrete passare un venerdì sera diverso dallo stare attaccati alla "scaitivi" :)

Io la proiezione l'ho già vista, mi è piaciuta  e vado a rivederla volentieri, anche se in realtà è un po' una scusa per rivedere gli amici.

Volendo è possibile anche cenare, cena "rustica" a partire dalle 20 nel tendone, se siete interessati chiedetemi in privato il contatto, per motivi di privacy il telefono della persona non è stato messo pubblicamente sulla locandina.

P.S. Alla fine del viaggio in Pamir nel 2014, nel suo classico stile, Gianni ha lasciato di nuovo la moto a Bishkek in Kirghizistan, per poi riprenderla nel 2015 per fare Altai Russi, Mongolia e Siberia. Stavolta c'eravamo anche io e Sabrina ....... ma questa è un altra storia. ;)

In fondo alla pagina la locandina.

Ciao!

Bibo




712
Fotografia / Re: Maxi comparativa di oggi, the winner is.....
« il: 21 Novembre 2016, 14:59:05 »
onfermo quello che dice Teo sulle mousse. Il "trucco" è usare badilate e badilate di grasso al silicone, molto di più di quanto fornito nel misero tubetto dal produttore.
Io ingrasso spennellandola per bene tutta la mousse. Poi spennello per bene tutto l'interno del pneumatico. Inserisco la mousse dentro il penumatico smrdandomi tutto di silicone. Per diminuire la probabilità che la gomma giri sul cerchio, oltre al ferma copertone ho l'accortezza di pulire il tallone della gomma dal grasso che inevitabilmente straborda mnetre litighi per fare entrare la mousse. Prima passo dei panni e l'ultima pulita del tallone con un panno imbevuto di benzina avio per sgrassare il più possibili. QAnchi'io, come tutti, ho 2/3 giri di nastro americano al posto del flap.
Rispetto a Teo uso un altro metodo per l'aria. Il fermacopertone rimane, ma ho allargato il foro della valvola sul cerchio e ho installato, per issufflare l'aria per tallonare la gomma, una valvola da tubeless privata della valvolina interna. Questo aiuta molto a scaricare la tutta la pressione del compressore il più rapidamente possibile all'interno del pneumatico. E dissimula la peresenza dell mousse (che non sono omologate) nel caso di incontro delle forze dell'ordine.
Sarà che peso poco, sarà che guido dolce, sarà che uso le mousse con gomme dai fianchi abbastanza rigidi, ma a me le mousse sul 690 durano almeno 2000 km, a voltre quasi 3000,  finisco sempre prima la gomma delle mousse.

Ciao!

Bibo



713
Fotografia / Re: Maxi comparativa di oggi, the winner is.....
« il: 21 Novembre 2016, 13:03:06 »
Per le misure avranno "furfantato" come fanno molti usando una fiche di omologazione di altra moto, da quello che leggo hai omologato anche le misure da supermotard (anche se la 150 posteriore è un po' strettina).

Ciao!

Bibo





714
'scolta vicino di casa, che mi fa invidia c'ho già la "i" di voi due che componete l'articolo "il" dei motoviaggiatori, non è che ti ci puoi mettere anche tu eh!  :73:

Toh... ecco perchè mi fischiavano le orecchie!

Ciao

i

715
Accessori e attrezzature / Re: Piega manubrio
« il: 18 Novembre 2016, 20:40:00 »
Io mi son portato il manubrio Magura della KTM 540 sul Transalp, non aggiungo altro.

Anzi si, ogni volta che sterzo a fondo corsa con i paramani strappo il cupolino  sm442

Ciao!

Bibo

716
Drive in / Re: Ci stiamo arrivando
« il: 18 Novembre 2016, 19:26:09 »
Stanno già morendo affogati nei debiti, e sono debiti da PIL di un Paese indistrializzato. Finora ha tenuto botta grazie ai finanziatori ed alle azioni gonfiate, sia di Tesla che di Solar City. La minacciata fusione (c'è già stata? Non penso) tra due facciate con dietro una devastazione terminale preoccupa ancora di più, perchè Musk, che s'è presentato come un imprenditore illuminato, s'è rivelato solo un Raider ed al mercato non ha fatto piacere per nulla.
Un articoletto facile ed abbastanza aggiornato che analizza la situazione sotto il profilo finanziario, che poi per una azienda è l'unico che conta.
https://it.insider.pro/investment/2016-03-25/ecco-perche-tesla-e-un-pessimo-investimento/

A volte accadono i miracoli, ma...

Ma come è cavolo è scritto quell'articolo? Sembra scritto da un rumeno italianizzato.

Il buon Elon Musk credo se ne sia appena uscito con un progetto che prevede qualche migliao di satelliti per avere "internet dal cielo" globale.
Può darsi che ramazzi ancora soldi.
Per quel che riguarda la corsa azionaria, è evidente che si tratta del classico gioco di correre verso il la cascata convinti di essere più furbi degli altri e saltare giù dalla barca per tempo e di arrivare fino a riva. Il problema è che quando i primi saltano giù la barca va ben più veloce e la cascata arriva prima.

Ciao!

Bibo


717
Aftermarket / Re: Rally kit
« il: 18 Novembre 2016, 19:02:43 »
Quello denominato sei-90 lo ha un mio amico con gli stessi serbatoio della foto. Ci è venuto nei Balcani quest'estate.

I serbatoio vanno necessariamente protetti, la parte più bassa sporge assai, se cadi gratti solo su quella e di conseguenza fai leva su tutto il serbatoio, non so quanto duri. C'è caduto su asfalto-terra assai adagio ed era già a rischio rottura.

Quelli sono i serbatoi della Rally Raid, versione evo2.

Non è vero che sono a rischio rottura, nelsenso che non richi di romperli... ne sie siucuro. Non è "se", ma "quando".
Su tre che conosco che li hanno montati, 2 li hanno rotti, di cui uno cadendo praticamente da fermo in prima marcia in discesa in fuoristrada.
E siccome sono in "plastica", non c'è modo di ripararli.

Se proprio inspiegabilmente e per moptivi misteriosi volete mettere dei serbatoi anteriori al 690, prendetevi i vari "cloni" più o meno ben fatti dei serbatoi della rally. Son fatti in vetroresina e male che vada con della epossidica buona si riparano.

Ciao!

Bibo


718
Drive in / Re: EICMA, l'album fotografico definitivo.
« il: 14 Novembre 2016, 15:08:01 »
Belle ed essenziali!  :OK:

'Azz, hai ragione, ho sbagliato bbcode, ora ho corretto. Grazie

B!


720
Beta / Re: Mi piace il Beta Alp 200...
« il: 08 Novembre 2016, 16:14:53 »
La Alp 200 c'è, e a parte le grafiche più tristi è identica al'anno scorso. Il che vuol dire che l'hanno omologata "all'italiana" in qualche modo più o meno ortodosso ( più probabilmente meno) Adesso sto seguendo la presentazione Husqvarna, che è triste e deludente quanto o più di quella Ktm.

Bibo.