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Post - Luca Tosi

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Drive in / I motivi per i quali non sarò più un iscritto FMI
« il: 05 Luglio 2013, 09:57:41 »
Questa è la mail che ho inviato ai vari enti FMI:

Citazione da: Luca Tosi
Buongiorno,

mi chiamo Luca Tosi e, dopo alcuni anni di intense attività motociclistiche in ambito FMI, credo proprio di averne abbastanza.

Ricevete questa mail perchè ritengo che i destinatari siano coinvolti o abbiano contribuito a quanto esposto di seguito:


Avrei dovuto lamentarmi prima, ma ho preferito disertare qualche anno fa il Campionato Interegionale Lombardia-Piemonte Supemoto invece che discutere inutilmente con un'organizzazione "sorda" con i piloti, soprattutto nell'ambito della sicurezza ed organizzazione, tant'è vero che molti mi hanno seguito decretando la fine del Campionato.


Ho preferito fidarmi di persone che, elette con me nel Consiglio del Motoclub [omissis], hanno preferito anteporre l'interesse verso attività non motociclistiche, imposte con scarso senso delle istituzioni democratiche, per essere quindi deluso ed in parte complice (fino alle mie dimissioni) di attività più consone alla Proloco.


Ho preferito adeguarmi al sistema assicurativo degli SMS, confidando nelle motivazioni esposte, per poi scoprire da altri piloti amici che in realtà i risarcimenti degli infortuni sono diminuiti sensibilmente dagli anni precedenti e risultano appena sufficienti a coprire le spese per produrre la documentazione necessaria a ricevere l'indennizzo.


Ho preferito rifare una Licenza Sportiva per l'anno 2013, nonostante abbia proprio deciso il mio ritiro dalle competizioni a fine 2012, dato che non è possibile passare da un'agonistica alla Tessera Sport. Ed in attesa della sospirata Licenza, ho visto bene di farmi male come non mai ad un ginocchio in allenamento, per il quale non ho inviato l'SMS nella convinzione di non essere ancora coperto nell'anno corrente. Ho scelto anche di rimanere fedele ad una condotta sportiva onesta, e di non "barare" sulle date dell'infortunio, assumendone tutti i costi e le responsabilità.


Ma ciò che ha fatto traboccare il vaso elude dall'ambito competitivo, ed è molto più comune tra i mototuristi:

Lo scorso 15 giugno, appena uscito dall'autostrada e attraversato il casello di Peschiera Del Garda (VR), ho dovuto arrestare la marcia della mia moto per una grave foratura, senza alcuna speranza di riparazione se non smontando la copertura, data la presenza di camera d'aria da sostituire.

Decido di affidarmi al nuero di Assistenza riportato su qualsiasi tessera Member FMI e, devo ammettere, seppur con tempi di attesa un pò troppo lunghi, ho trovato persone disponibili ma probabilmente poco abituate ad aver che fare con numeri di tessere invece che di targhe. Il trasferimento al soccorso ACI avviene quindi dopo una prima mezz'ora, nella quale un mio amico e compagno di viaggio ha cercato aiuto nelle vicinanze. Nel frattempo mi confermano l'intervento con un SMS a circa mezz'ora dalla ricezione dello stesso, ed al suo ritorno vengo a conoscenza di un servizio ACI distante circa 2 km, che non ha ricevuto la chiamata ma che è ben disposto a recuperarci la moto ed eseguire la riparazione. Contatto nuovamente il numero di Assistenza, che mi passa l'ACI che a sua volta comunica al personale del carro attrezzi di richiamarmi.... altra mezz'ora sotto il sole di mezzogiorno. Mi chiamano, ma per dirmi che dovrò aspettare ancora mezz'ora dall'orario comunicato nel SMS, dato che sta soccorrendo un autoveicolo; gli comunico allora la disponibilità del soccorso ACI a 2 km da dove sono, ma lui controbatte dicendo che ho diritto solo al trasporto del mezzo presso il gommista aperto più vicino, ed a lui non risulta ve ne siano quando avrà caricato la moto; per tanto si limiterà a mettermi la moto in deposito, quel deposito che è esattamente oltre la cancellata che sta a circa 2 m alle spalle della mia moto, a meno che dalla centrale ACI non gli diano disposizioni diverse. Contatto nuovamente il numero di Assistenza, che mi passa l'ACI, alla quale questa volta risponde probabilmente un dirigente convinto di parlare con il suo assicuratore (mi chiede se è pronta la sua polizza?!?!?) e con espressioni scurrili, scocciate e prepotenti mi nega qualsiasi variazione a quanto esposto dal personale del carroattrezzi. Basta!!! Dopo 2 ore sotto il sole non ne posso più di essere preso in giro da un disservizio, e decido di arrangiarmi da solo, spingendo 300 Kg di moto con una ruota bucata per 2 km sotto al sole, ma essere certo di poterla riparare e tornarmene a casa, e non di pagare un deposito e tornare con il treno!!!

Il telefono ha squillato per gli ultimi 500 m di quel calvario lungo 2 km, ma ero decisamente troppo irritato ed impegnato a levarmi dai problemi per rispondere e mantenere un tono civile, lo stesso motivo per il quale ho preferito scrivere solo oggi questa mail, spinto dall'insistenza di amici, piloti e motociclisti come me, tesserati alla FMI.


Ora, ditemi Voi quali possano essere le motivazioni che mi spingerebbero a rinnovare una tessare FMI?

Fino a qualche anno fa si parlava di Servizi, della rivista MotoItalia, di agevolazioni, assicurazioni, etc., ma per quello che è la mia esperienza, pago solo per avere delusioni, al limite del masochismo... quindi preferisco dire basta e concludere le mie brutte esperienze con FMI.


Quindi, addio.


[omissis]

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Ossa / Re: La Ossa Explorer preparata per il Romaniacs Rally
« il: 03 Luglio 2013, 21:56:52 »
L'anno scorso ho incontrato un possessore di KTM Freeride alla Green Pistons, ed aveva le gomme da enduro.

Sua affermazione: "Togliere quelle da trial e mettere queste è la più gran cavolata che si possa fare su moto del genere".  :SAD:

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Questa è sfiga...  :tris:

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I prezzi da te esposti potrebbero essere corretti nel caso vi fosse qualcosa di "pronto" e di serie per il montaggio (anche se dubito sul serbatoio a 200 €, che ci sono già solo di verniciatura).

Penso infatti che le modifiche per adattare alcuni particolari (serbatoio) e realizzare apposta gli altri (sella, tabelle e paracalore) alzi un pochino di più il prezzo (già solo per il tempo dedicato).

Poi, ovvio che si cerchi anche di farsi pagare l'idea e la realizzazione, ma cmq c'è un pò di lavoro dietro...  :SAD:

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"I gusti son gusti".... a me non dispiace, anche se a Torino fanno una versione del Dominator decisamente più "customizzata", ed ovviamente più cara  :tim:

Cmq in giro, i prezzi di queste special sono abbastanza allineati: http://www.subito.it/moto-e-scooter/scrambler-su-meccanica-honda-xl-600-torino-61779133.htm

Poi c'è anche la Elsinore:

http://www.youtube.com/watch?v=7jFaQtSFrCQ

http://www.youtube.com/watch?v=7bVOyvNA528

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Enduro racing e dual sport / Re: Ci son nuove dual all'orizzonte?
« il: 01 Luglio 2013, 23:10:18 »
Quad

581
Se pensate che ci voglia poco, ben per voi, non vi resta che mettervi a venderle e guadagnarci a palate.  :SAD:

Per quel che ho visto in giro io, una sella di quel tipo a meno di 500 € non te la vendono...

582
Dato che manca poco più di un mese all'evento, sono a disposizione per chi volesse prenotare il beveraggio che troverà "al fresco" all'arrivo.   sm13

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Enduro racing e dual sport / Re: Ci son nuove dual all'orizzonte?
« il: 30 Giugno 2013, 08:49:48 »
...dove come minimo devi rabboccare 500 cc. d'olio per il giro della giornata di 500 km....

Questa frase è inesatta: 500 km, alla media di 60 km/h, corrispondono a circa 8 ore di utilizzo.
Se una supermoto consuma 500 cc di olio (su 1300/1400 di capienza) ogni 8 ore, vuol dire che ha seri problemi di motore.

ma farci 500 km. di strada li' sopra mi sembra pura fantascienza..... :SAD:

Infatti parlavo di 300, massimo 400 km al giorno.... su strade di montagna.


Per il resto, scrivo quel che penso e ciò che penso lo dico indifferentemente dal luogo e dalle persone con le quali interagisco.
L'unica eccezione è mentre lavoro, per ovvie ragioni.
Per ora, salgo sulle ambulanze solo quando mi schianto in moto.

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Enduro racing e dual sport / Re: Ci son nuove dual all'orizzonte?
« il: 29 Giugno 2013, 21:37:20 »
X Luca Tosi: a parte che le minchiate le dici tu, se sai leggere io ho parlato di un uso su strada normale con limiti di velocità e quindi uso turistico.

"Il minchione non sono io, è lui!!!"... azz... serve il ciuccio?  :hehe:
Dimostralo che dico minchiate, perchè fino ad ora confermi solo la mia affermazione: l'uso che descrivi tu, non lo fa nessuno, tantomeno con una supermoto.
Le strade normali (per me) sono paesi, città, statali, autostrade e, in moto, nessuno rispetta realmente i limiti se non dov'è evidente il sistema dissuasivo-coercitivo delle F.d.O.
Sbaglio a dirlo? Mi dispiace, sono allergico all'ipocrisia...  :SAD:

Se tu hai la capacità di guidare una moto da sm come un campione del mondo sono fatti tuoi...

Mai detto. Ho solo fatto qualche anno di gare, senza mai essere un top rider.

...la gente normale valuta le moto per un uso normale su strada normale...

Allora le persone "normali" farebbero bene a prendere delle moto "normali" tipo le naked o le maxienduro.... le moto più adatte ad un uso "normale".
Quest'abuso del termine "normale", di difficile definizione e oscuro significato, mi fa solo intuire che si ritenga normale solo quello che si è soliti fare, non considerando invece che l'insieme di persone fa (e potrebbe ritenere normale) tutto il resto.


...se mi dici che le sm vanno bene x un uso turistico o non capisci un tubo di moto o sai di dire una vaccata gigante  sm470 :siga:

Mai detto nemmeno questo. Anche perchè "uso turistico" è un'altro termine ambiguo secondo quanto tu affermi: 300/400 km è turismo? Per molti motociclisti è il giretto della domenica presso passi e montagne. i veri moto turisti che conosco, fanno un minimo di 500 km al giorno e non tornano a casa la sera stessa....

Ti senti offeso? Bhè, oltre a non fregarmene, ti dico che dovrei essere io quello offeso dai tuoi toni e dalla tua saccenza... Mi stai dando dell'incompetente, mentre quello sembri proprio tu. Nel mio curriculum c'è la frequentazione del mondo delle supermoto, con la compagnia delle persone che l'hanno vissuto e praticato in passato e che alcuni fanno ancora adesso, nel periodo "d'oro" trascorso su strada e nei circuiti di tutta italia. Tu mi parli di 511 (prodotta dal 2010 in poi), di un tragitto albiate-lecco che si presuma tu abbia fatto in superstrada, ad una velocità che non ti faceva andar dritto... eh sì, l'uso ideale e consigliato per le supermoto!!!  sm444

E, per piacere, smettete di chiamare le supermoto con il termine "motard", che ha ben altro significato anche nell'origine del termine "supermotard". Grazie.

PS: le bicilindriche che hanno "motard" nel nome, non c'entrano nulla con le supermoto.