ok Capo, i biglietti per me Pietro e Valerio li compro io, entrata Briga alta per venerdì 12.
Poi ci sentiamo per dove ci troviamo e a che ora in base a dove troviamo, se troviamo, da pernottare.
ciao grazie per ora

C'è un posto nel basso cuneese che mi diceva Enzo, dovrebbe esserci un campo attrezzato con percorsi.... Se non ho capito male....

Ci sarebbe Motaldo con il suo nuovo rottame che ha preso che vorrebbe venire in Toscana a fare un giro, ma non si osa a chiedertelo, io faccio da tramite....

Ah beh, se siete disposti a farvi la strada fino in Toscana non posso che essere contento, altrimenti facciamo a metà strada, è molto bella anche la zona di Nonnomiki, per noi è un po' lontana ma nel caso ci organizziamo..... Non so, di solito non vi spostate dai vostri monti e io invece avrei piacere di vedervi, pensiamo qualcosa.
Toscana conosco solo le mie zone, non impegnative ma bosco bello, zona Santa Luce, Chianni, bosco di Livorno, se buttate giù delle date organizziamo sennò ditemi voi....

Continuo con le domande,  com'è il feeling con la frizione ? Si comporta come una moto con motore termico ? In teoria il suo vantaggio ( credo) e' quello di essere lineare e pulito come "erogazione" , giusto ? Per farmi capire , come si comporta in una situazione tipo tornante secco e ostacolo subito dopo ? E in discesa sempre nei tornantini ?

Considera che per adesso ho fatto solo una uscita praticamente quindi molte situazioni devo ancora verificarle, poi i miei percorsi non presentano gradi di difficoltà paragonabili alle zone dove giri tu normalmente.
La frizione in fase di stacco e gestione si comporta come una frizione normale (infatti sui modelli nuovi è una frizione identica a quella montata sui modelli a scoppio) poi, se sfrizioni, da una forte spinta, aiuta molto ad impennare, anche questo più o meno come avviene sui motori tradizionali forse con un pochino di mordente in più mi sembra. Comunque la frizione è praticamente identica nell'uso alla frizione che hai sulla tua moto.
In discesa nelle fasi in equilibrio, quasi da fermo, il fatto che il motore non possa spegnersi permette di dedicarsi maggiormente ad altri aspetti, ad esempio un tornante in discesa da bassa velocità puoi anche farlo senza usare la frizione giocando di gas e freno, la prima parte della corsa dell'acceleratore soprattutto nelle mappe soft è molto progressiva.
Spero di aver capito cosa intendevi.... Altrimenti chiedi 

FAVOLOSA!!!
Lamberto questa è davvero una perla, da stare a ore a guardarla, particolare per particolare....
Sicuramente guidarla deve essere una libidine, complimenti davvero! 

.. Ciao a tutti, stamani sono riuscito a fare un giretto di quelli che solitamente facciamo la domenica mattina con i miei amici.
Vi dico subito la cosa che più desta curiosità, partito con batteria carica, giro di tre ore (compresa pausa caffè e pipì stop) fatti 25 km, ascesa totale 920 mt, arrivato all'auto con il 5%, praticamente batteria finita.
Non è molto ma è in linea con quanto promettono più o meno, diciamo che si fa quello che si fa con un pieno con la moto termica, manca la riserva della bottiglietta nello zaino.
Per adesso questa cosa mi mette ansia, sto sempre a guardare il livello di carica che scende.... poi con l'esperienza e il tempo prenderò le misure e mi abituerò.
Comunque, per dare una idea, il giro del sabato fatto alla mula del trial fest di castel d'aiano era di 25 km, credo sarei riuscito a farlo, la domenica era di 35 km e quella non l'avrei terminato, c'era un signore con la escape che invece ha fatto tranquillamente anche il giro della domenica e con un buonissimo margine.
Si, estetica a parte, per un uso motoalpinistico la Escape race forse sarebbe la scelta giusta.
Per quanto riguarda la guida e il divertimento..... E' UNA FIGATA!!! sono proprio soddisfatto anche se sto ancora prendendo le misure a quelle piccole particolarità che la differiscono da una termica, in realtà le sensazioni e la guida sono molto simili alle moto tradizionali, più semplice forse...
 

Ottima prova, che conferma le mie sensazioni provate con la prima delle EM qualche anno fa', per fare zone, le trial elettriche diventeranno le moto di riferimento in pochi anni, per il motoalpinismo ho due riserve, la prima sul solito problema dell'autonomia, tre ore medie di durata della batteria sono gia' un buon risultato, ma ancora lontano da una intera giornata di motoalpinismo o di un mulatrial, l'altra cosa che mi lascia perplesso e' il fatto di non potere disporre di una folle a moto spenta, nel senso che, se si dovese percorrere un lungo tratto in discesa a batteria finita, come sarebbe possibile la cosa? 

A gas chiuso, a potenziometro chiuso, la moto va in discesa e ha poco o nullo freno motore, quindi il problema è semmai il contrario, come fare a fermarla senza abusare dei freni e per quello c'è il pbr.
Praticamente a batteria finita se prendi una discesa scendi tranquillo e, se tiri la frizione, senza nessun freno motore.
La folle invece servirebbe semmai per sicurezza in quanto se non si stacca il laccetto di sicurezza la moto è ferma ma basta sfiorare l'acceleratore per farla schizzare in avanti soprattutto se sopra non c'è il pilota.

Ovviamente intendo che rallenta, i freni non vengono sollecitati con l'uso del pbr