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« il: 26 Dicembre 2020, 10:01:14 »
dobbiamo metterci nella zucca che il mondo motocicletta fa piccoli numeri di vendita nel vecchio mondo sviluppato e progettare e mettere su strada una moto tecnologicamente avanzata è molto oneroso quindi gioco forza devi produrre là specie la bassa e media gamma sull'alto cioè moto intorno e sopra i 20000 euro, leggi bmw r18 Ducati V4, o a basso investimento tecnologico, leggi fuoristrada, puoi ancora produrre quà, poi c'è un'altro aspetto oggi i mercati in espansione sono loro non noi quindi devi per forza se vuoi essere un'azienda ancora viva tra 10/20/30 anni essere laggiù con moto che siano interessanti per loro ad oggi moto prodotte quà sono di stranicchia perchè costose, dazi, magari non di loro gradimento estetico o misure troppo imponenti tipo le varie endurone stradali, allora le case cercano di produrre là moto che magari possano anche vendere quà tipo BMW 310 o KTM 390, oramai ogni azienda deve pensare in modo globale non basta più un mercato solo per fare utili da poi reinvestire in sviluppo il caso Aprilia citato è esemplare fino a quando ha potuto prosperare col mercato dei 50/125 che si vendevano in quei numeri solo in Italia ha prosperato poi l'Italia si è dovuta adeguare alle norme europee per assicurazione casco patenti targhe ecc.ecc. mercato non esiste più e aprilia è quasi fallita non avendo quasi più prodotto e magari magazzini pieni di moto che il mercato non vuole e se ci pensiamo bene era già successo con le auto fino a quando tenevi il mercato bloccato con iva al 38% per auto sopra i 2000cc/2500cc se diesel auto italiane le vendevio poi hai aperto il mercato ciao core