grazie Dani ma non ho specificato .... magari con la possibilità di usarsi in coppia e con un minimo di trasporto bagagli .....

quel domi che hai postato è molto  bello, non ci penserei due volte.
poi  se decidi in seguito di continuare su quella  via,  vendendolo non ci perdi una lira,fidati

Ma Cassio e' un tuttologo della Scorpa, meno della Sherco, pero' adesso la Scorpa e' della Sherco, terra' il piede sulle due staffe...
Comunque non rispondera'  subito perche' adesso e' a Bormio nell'organizzazione della Tgdv!

prima era connesso....
si vede che  prima di  rispondere vorrà ritoccare il listino delle parcelle... 

non riesci a trovare una coppia di  forcelle e adattarle?

A forza di guardare il sole, guarda come'e' diventato abbronzato, se tieni conto che si chiama ing. Olaf Gustafsson  ed e' nativo di Oslo:




 

sarà un OSLOVACCO....

non mi sembrava maleducato, tantomento scortese, infatti è tornato, si è scusato e si è presentato.


Ok, ho ripulito un po' la discussione 
Qualcuno sa qualcosa sulle forche Sherco o dobbiamo aspettare San Cassio?

Alex

va che cassio arriva, un esca cosi per lui è irresistibile!  meglio del  mais per una carpa!!! 

Vai allo jafferau che vale la pena

si anche perche il colle delle  finestre è  tirato  a lucido come un tavolo da biliardo...

E quei kit (un flacone di "quasi"gel da inserire nella gomma per "tappare" il futuro foro) funzionano? Li ho visti della Tip-Top per bici,per moto, per auto(in base al tipo variava il contenuto in volume).

sono eccellenti  per i  fori  sul battistrada,  ma inefficaci  su  tagli e/o fori laterali, in  quanto  il gel si spande per forza centrifuga, quindi non  può inserirsi sui lati del  pneumatico.
Li uso da anni, e devo dire che sono eccellenti.
ciao
D.

se sapevo che uscivi anche martedì avrei prolungato la mia presenza in loco di altri 3 giorni ..... uffa .....

il giro di ieri è  durato  meno di tre ore,  siamo saliti dal sentiero  in pietra che abbiamo fatto insieme nel pomeriggio, solo che da li poi siamo arrivati alla cima del monte Unno... ricordi? 
siamo poi  ridiscesi dalla baita del matto- quello che  ci guardava fissamente senza muovere palpebra- e quindi nuovamente a casa,  fradici e impauriti per via dei  fulmini.