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Topics - alex

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Notizie e curiosità / Enduroterapia: ce l'hanno fatta!!
« il: 24 Luglio 2013, 21:42:40 »
Questa la comunicazione di poco fa, assieme agli esiti relativi agli emedamenti richiesti alla REER

Ce l'abbiamo fatta!!
Rispetto al disegno di legge iniziale e a differenza di quanto avvenuto nelle altre regioni d'Italia che già avevano legiferato in materia di escursionismo e di sentieristica, Enduroterapia, per mezzo del CER e grazie al lavoro di tantissime persone e di tutte le federazioni, ha ottenuto vittoria piena.

Sin dall'inizio della nostra avventura non ci siamo mai concessi alternative a quella, e quella abbiamo ottenuto.

Soffermandoci sui soli punti di interesse dell'escursionista su ruote (troppo lungo, da ora in avanti utilizzeremo il neologismo "escur-ruotista"), andiamo ad elencare i punti principali sanciti dalla nuova legge REER (pubblicheremo il testo ufficiale non appena disponibile tra un paio di giorni, noi commentiamo la bozza finale e gli ultimi emendamenti che sappiamo essere stati accettati).


1) Nella definizione di escursionismo non compare più solo quello effettuato a piedi, ma tutte le forme possibili. (Richiesto e ottenuto)

2) E' sparito il divieto di transito generalizzato sulla REER dei mezzi a motore. (Richiesto e ottenuto)

3) Per la prima volta in Italia una legge regionale permette la fruizione della rete escursionistica a mezzi motorizzati e riconosce la validità e l'ordine superiore del Codice della Strada quale principale riferimento normativo per la circolazione dei veicoli. Infatti la legge regionale non impone divieti, ribadisce solo quelli già esistenti e sovranormati da previgenti limitazioni (Parchi, SIC e Zone protette, nei quali già non si poteva circolare) e lascia alla valutazione attenta, puntuale, motivata, da effettuare tratto per tratto e dopo aver sentito la consulta territoriale (nel quale ci saranno rappresentanti del CER) al sindaco, che governa e conosce il proprio territorio ed eventualmente imporrà, per limitati tratti, il divieto di transito a determinati veicoli (non generalizzati, in alcuni tratti potranno circolare moto e quad e non 4x4, in altri solo moto, in altri nemmeno quelle), semplicemente ribadendo ciò che già è previsto dalla legge nazionale, cioè il codice della strada (C.d.S.). (Richiesto e ottenuto)
Non è quindi stata, per la regione, una scelta di "scaricabarile" o "di lasciare la patata bollente ai comuni", ma è stata semplicemente rispettata la Costituzione Italiana per ciò che riguarda la libera circolazione dei cittadini e le previgenti e sovraordinanti leggi nazionali (C.d.S).

Chi pensa che si potesse ottenere di più su questo punto, non solo vive al di fuori della realtà politica, ma non conosce nemmeno i rudimenti di come funzioni il nostro ordinamento giuridico, in quanto la legge regionale avrebbe dovuto stabilire qualcosa di più forte di quanto già dice la legge nazionale, in pratica avrebbe dovuto cambiare il C.d.S., giuridicamente impossibile per l'assemblea legislativa regionale, ma prerogativa del solo parlamento nazionale.
Ciò che si è evitato è di "forzare" queste norme come già avvenuto in altre regioni d'Italia, le quali si sono arrogate poteri legislativi in materia di viabilità che non competono loro. (Anche questo è stato segnalato nel documento condiviso del CER ed è stato ascoltato)

4) Sui percorsi della REER avremo finalmente chiarezza, il tanto odiato PMPF (prescrizioni di massima e polizia forestale), regolamento regionale del 1995 (si badi bene "regolamento", non legge) , non potrà più danneggiarci, in quanto soccombe alla nuova legge regionale, più in alto nella gerarchia delle fonti, e nessuno potrà più multarci se percorreremo tratti di REER non espressamente vietati e segnalati come previsto dalla nuova REER. Anche chi trasgredirà (speriamo il meno possibile) e transiterà su tratti vietati o adotterà una "guida pericolosa", verrà giustamente sanzionato secondo quanto previsto dal C.d.S. e non a mezzo delle altre sanzioni relative agli altri illeciti amministrativi previsti per la REER. (Richiesto e ottenuto)

5) Grazie al nuovo catasto e alla sua informatizzazione sarà possibile avere strumenti on-line per programmare escursioni, valutare diversi tragitti, verificare la fruibilità per i mezzi motorizzati, sapere se a causa delle condizioni meteo vi saranno interdizioni temporanee e così via.

La possibilità di informarsi on-line è un'altra caratteristica assolutamente innovativa. Per scongiurare che i divieti potessero avvenire in maniera approssimativa e non entrando nel merito (tipo di sentieri e/o condizioni meteorologiche o stagionali), si è di gran lunga preferito dotare i sindaci di username e password per accedere al catasto on-line e poter eventualmente e repentinamente porre il divieto temporaneo in caso di reale necessità (piogge copiose, nevicate) ma di lasciare aperto quando questi eventi non si verificano.
Sarà l'escursionista che, nei periodi piovosi, andrà a verificare la fruibilità dei percorsi e programmerà il proprio giro di conseguenza, come peraltro avviene in altri sport, tipo il velista che prima di mettersi in viaggio consulta i bollettini del mare.
In poche parole, in Emilia Romagna da ora in avanti sarà possibile praticare il nostro sport in maniera totalmente legale, condizione impensabile prima di questa legge a causa della confusione normativa e al modo con il quale si tentava di farla rispettare.
Proprio per questo, sarà intollerabile che qualcuno non rispetti da ora in poi le regole.

6) Lungo i tragitti della REER sarà presente una segnalazione omogenea, sarà possibile orientarsi e seguire le indicazioni dei vari percorsi, anche in zone diverse dalle quali si effettuano di solito le proprie escursioni, con la certezza di poter rispettare tutto e tutti.

7) Il CER avrà garantita la presenza di suoi rappresentanti con ruoli di consulenza e propositivi all'interno del Coordinamento Tecnico Centrale della REER e in ogni consulta territoriale, anche questi aspetti rappresentano una assoluta novità per una legge regionale e, per la prima volta, avremo la possibilità di controbattere lo strapotere del CAI e delle associazioni amblientalistiche non in piazza o sul web, ma nelle sedi opportune e con loro cercare sempre il dialogo e la collaborazione. (Richiesto e ottenuto)

Il CER, per mezzo delle sedi locali, avrà la possibilità di stipulare accordi con i sindaci per contribuire alla manutenzione dei percorsi fruibili agli escur-ruotisti, in regola, senza il rischio di sanzioni e con procedure snelle e prive di pastoie burocratiche. (Richiesto e ottenuto)

E' doveroso riconoscere che i legislatori, ed in particolare i consiglieri Marco Barbieri e Gabriele Ferrari:

- hanno avuto il coraggio di andare "controcorrente" rispetto ai colleghi di altri regioni, ascoltando tutti i cittadini emiliano-romagnoli, non solo una parte e i sindaci di montagna che hanno fatto sentire la propria voce;
- hanno preso atto che gli escur-ruotisti sono e saranno una risorsa per la nostra regione, specie nelle zone collinari e montane;
- che gli stessi si sono organizzati ed anche per mezzo del CER, riconosciuto come autorevole e collaborativo interlocutore, sono pronti non solo a rispettare le regole e a farle rispettare da tutti, ma anche a partecipare attivamente per dare il proprio contributo al ripristino ed al presidio del territorio divenendo partner delle amministrazioni locali, non antagonisti;
- hanno preso atto che la fruizione della collina e della montagna emiliano-romagnola è profondamente cambiata rispetto al passato e che oggi è possibile far convivere tutti i tipi di escursionismo anche nel rispetto dell'ambiente, a patto che ognuno sia pronto a rispettare le regole e fare la propria parte.

Permetteteci, a nome di Enduroterapia e del CER, di ringraziare e fare i complimenti ai consiglieri Barbieri e Ferrari per come hanno condotto il loro lavoro, per aver ascoltato e capito le esigenze di tutti e di aver trovato, a nostro parere, il miglior compromesso nel nome del buon senso, per il bene della maggioranza dei cittadini e per permettere ai territori montani di non morire.
Qualcuno potrà osservare che non hanno fatto niente di diverso da quello che un buon politico dovrebbe fare, ma di questi tempi, avendo vissuto quotidianamente questa avventura ed avendo lavorato duramente al loro fianco per diversi mesi, siamo felici di testimoniare come ancora esistano politici seri che lavorano con passione, per molti e non nell'interesse di parte.

Per il mondo degli escur-ruotisti, l'approvazione di questa legge non è tuttavia un punto di arrivo, ma al contrario deve rappresentare un nuovo inizio e "ratificare" un cambio di mentalità necessario per garantire un futuro duraturo alle nostre passioni.

Chi non accetterà questo, chi non rispetterà le regole, chi pensa di poter andare dove meglio crede, chi non rispetterà gli altri fruitori e l'ambiente, chi non si adopererà per contribuire al mantenimento e al ripristino dei percorsi, chi non cercherà il dialogo e la collaborazione, diventerà il più potente alleato dei nostri detrattori e darà loro modo di far prevalere le loro idee in seno alle amministrazioni locali che, a quel punto, avranno la possibilità di "porre rimedio" alle malefatte delle "mele marce" chiudendo sempre più percorsi, punendo in questo modo, indistintamente e irreversibilmente, tutta la categoria.

Per usare un paragone calcistico, con questa legge "ci siamo conquistati la finale", ma per vincere davvero dobbiamo ora giocarci "la partita" a livello locale.
Da oggi lavoreremo costantemente per la costituzione delle sezioni locali del CER: ogni comune o ambito dovrà avere un gruppo referente che potrà offrire collaborazione all'amministrazione locale e sedere nella consulta territoriale, organo consultivo di fondamentale importanza nel quale si prenderanno le decisioni per la gestione locale dei tratti di REER.

Invitiamo tutti gli appassionati a coordinarsi con gli amici del proprio comune, ove esistano club (moto, quad, 4x4) di entrare in contatto con loro ed insieme individuare un rappresentante (anche se non sarà magari il definitivo) che contatti il CER regionale per dare inizio alla collaborazione e al coordinamento.
Ben vengano le idee di tutti, auspichiamo nel contempo che le stesse trovino nel coordinamento locale il giusto catalizzatore per rinforzarne il risultato e per darne giusta visibilità.

Nell'attesa che venga istituita una casella di posta elettronica definitiva relativa al sito del CER dell'Emilia Romagna, potete scrivere a cer@enduroterapia.com

Ve lo avevamo detto dall'inizio, ci avete dato fiducia e, tutti insieme, ce l'abbiamo fatta!

Il presidente, LND e il resto del nocciolo duro.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=677562882257806&set=a.575452579135504.142085.573026619378100&type=1

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Notizie e curiosità / Velox nascosti: è truffa.
« il: 24 Luglio 2013, 15:16:10 »
La Corte di Cassazione ha confermato il sequestro di alcuni velox utilizzati in postazioni nascoste, dando ragione al ricorso di un multato. E ha scritto nero su bianco quale fosse il reato configurato:

Nascondere un velox è una truffa nei confronti degli utenti della strada. Questo vale anche se la "macchinetta" è regolare, ben funzionante e omologata.
Lo ha sancito la 2a Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza 22158 del 23 maggio 2013: "truffa consistente nella rilevazione di velocità attraverso autovelox posizionati in modo da essere occultati agli ignari automobilisti". La legge proibisce questo tipo di appostamenti
 
Si è chiusa così una vicenda iniziata nel 2008, con il ricorso di un automobilista multato dalla Polizia Locale di Paola, in provincia di Cosenza. Poi era arrivato il sequestro del velox, insieme ad altre 6 apparecchiature, e un ricorso al Tribunale del Riesame, che aveva annullato il tutto, restituendo le attrezzature al Comune calabrese.
L'automobilista però non si è perso d'animo, ed è andato all'ultimo grado di giudizio, la Cassazione, vincendo la causa. Ora il Comune dovrà pagare le spese del Tribunale.
Dispiace però che il cittadino, per vedere rispettato un suo diritto stabilito dalla legge, abbia dovuto sobbarcarsi più gradi di giudizio e un'attesa di cinque anni. Con tutti i costi connessi.
Fonte: dueruote.it

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Moto GP/SBK ecc. / I bavaresi gettano la spugna
« il: 24 Luglio 2013, 13:50:05 »
http://www.motofan.it/notizie/sbk-bmw-annuncia-ritiro-del-team-ufficiale-nel-2014/14317

E fino all'anno prossimo, solo supporto ai Team privati sia in SBK che in Stock1000.
Ma a quelle condizioni chi userà più una moto che non sviluppa? Tipo Ducati, insomma, che sempre tedesca è...  :arar:

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Moto GP/SBK ecc. / Gobmaier tenta la vendita!!
« il: 23 Luglio 2013, 23:16:36 »

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Racconti & aneddoti / Wet Practice
« il: 18 Luglio 2013, 22:19:49 »
Sul bagnato è difficile capire il limite: bisogna provare a tirare ogni giro un pò di più. Ad un certo punto vai per terra. OK. Hai trovato il limite, ora puoi prendere la seconda moto.

[Troy Bayliss]


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Notizie e curiosità / Direi che se lo merita
« il: 17 Luglio 2013, 17:36:36 »

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Drive in / E Voi?
« il: 17 Luglio 2013, 12:18:19 »

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Stradali / Che motore è questo?
« il: 15 Luglio 2013, 19:03:01 »
Aiutate un ignorante  adoremus adoremus


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Racconti & aneddoti / Quando le ciambelle non riescono col buco
« il: 15 Luglio 2013, 12:21:08 »
Il programma è bello: si parte nel pomeriggio di sabato per spostarsi in zona Palmanova, si pernotta dopo una cena in giardino e tante ciàcole, poi di buon mattino si riavvia il motore con direzione Slovenia, da risalire su fino a Maribor per poi scendere da dove ci pare.

Esco dal garage col sole delle 19 alle spalle. Mi inerpico sulle colline e vedo nuvoloni che aggirano le alture. Il GPS economico (ossia il mio neurone zoppo) inizia a tracciare percorsi alternativi col duplice intento di evitare i nembi e la pianura, ma deve ricalcolare tante, troppe volte.  :tim:
Alla fine scollinando vedo ad est un muro bianco proprio dove devo per forza passare. Grandine come Smarties (per chi se li ricorda, sono gli antesignani degli M&M's) che fa anche un male boia. Il tale con la serie 3 nuova di pacca che ho davanti, appena arriva sotto a un albero inchioda. In mezzo alla strada. Santo abiesse grazie, porterò un cero votivo a Mattighofen.

Dopo un chilometro ecco la temporanea salvezza, precaria ma asciutta



Dopo un quarto d'ora la pioggia scema (ma io ci caricherei anche un più concreto "stronza") e posso ripartire. I pantaloni grigio chiaro diventano grigio scuro dal ginocchio in giù, grazie alla cacca che tirano su le auto davanti, ma me ne frego, dopotutto sto andando a divertirmi e non c'è niente più bello del profumo di un campo bagnato in una serata estiva.

Mentre inizio ad asciugarmi, mi raggiunge una seconda ondata. Stavolta pensare a ripari non è possibile, dimezzo il gas e trotto cercando di vedere il possibile. Stoico, ma in realtà con nessuna alternativa.
Il temporale estivo, si sa, dura quanto la fregola di un settantenne. Per cui in statale inizio lentamente ad asciugarmi. Ed a tremare. Ma meglio aver freddo che sudare, no?

Sono quasi asciutto quando nell'entrare in una rotonda mi esibisco in un drift alla Chris Pfeiffer. A flat tire. Prima o poi doveva succedere. Mi trascino fuori dalla rotonda quel che basta a non essere "sviluppato" come i ricci ed i rospi da 3 mq che si trovano spesso in strada e inizia il valzer. Tiro fuori il telefono e la polizza. Prima chiamata a chi mi attende. Seconda chiamata alla Europe Assistance. La promessa è di un sms con la indicazione del tempo necessario al recupero. Bene. Intanto passano Sportive, molte mucche, scooter...manco uno sguardo. L'sms latita, sono ormai le 21. Si ferma una Golf, mi si chiede se va tutto bene. Gli indico lo spettacolo col dito, senza una parola



Mi dice "sta là, son motaro anch'io, torno in 5 minuti"
E così fu. compare una bomboletta riparagomme, ma la schiuma esce miseramente dal tallone della MT90. Ad ogni modo la gomma è gonfia per il momento, decido di fare quel che posso portandomi avanti, magari girando molto si sistema.
Niente da fare, all'inizio di un cavalcavia ricompare Chris Pfeiffer.
OK, palle sul serbatoio e sculettando come una mignotta sbronza ridiscendo dal calalcavia, ovviamente in mezzo a un beato nulla. In lontananza l'insegna di un Esso. Decido di continuare a massaggiarmi i maroni sui tappi dei serbatoi fin lì, tanto ogni speranza di una riparazione di emergenza è sfumato.
Bene, situazione: sono a circa 30 Km dalla destinazione, sono immobile con una zavorra di 230 chili, sono le 22 di sabato, possiedo mezzo pacchetto di sigarette e un cellulare con batteria a 3/4. Direi che ce la posso fare, e mi sento come se fossi in "Behind enemy lines".



Situazione alla quale, dopotutto, ero stato addestrato qualche vita fa. Intanto squilla il cellulare: è quello dell'Europe Assistance. Gli spiego la mia nuova destinazione e mentre gli parlo sviluppo il mio piano.
Come sperato, arriva con un furgone e non col carro attrezzi. Buonasera e subito sparo a distanza ravvicinata: quanto vuoi per portarmi dove voglio io e non al depo? Vacilla per il colpo, calcola la distanza, farfuglia il risultato. Indecente, ma significa una doccia e un letto.
Arrivo a destino alle 23. La cena è fredda, ma lo è anche il Bianco del Collio. Doccia, e poi finalmente la notte può vincere.
La mattina dopo vengo svegliato alle 9,30 con la notizia che mezzo paese si stava preoccupando per i rumori ritmici che provenivano dal letto in cui giacevo in modo alquanto scomposto.
Inizia la ricerca di una soluzione, che termina nel primo pomeriggio con una esilarante simultanea di soluzioni dopo ore di nulla trascorso, comunque, con una bottiglia di vino ghiacciato a portata di mano ed il fresco di un gazebo.

Ringraziamenti:
- a Fulvio55 per la pazienza dimostrata davanti ad assurde richieste e per aver controllato a distanza l'evolversi della situazione proponendo anche conforto morale, proprio mentre (per sua fortuna) le cose si stavano muovendo.
- a vin-lap per la prontezza della offerta di soluzione e per l'aver resistito ai miei bombardamenti da più fronti in una domenica votata al riposo.
-- a Maurizio della KTM Motorsport di Udine, che da Capriva, dove seguiva alcuni suoi piloti impegnati nel Triveneto di enduro, mi raggiungeva mettendo la Culona nel retro del suo furgone con due K infangati all'inverosimile, portava lei e me in concessionaria alle 7 del pomeriggio, smontava la posteriore da una 990 in vendita e mi mandava a casa.

Ho imparato che:
- i motari di oggi non sono più motari se non per rare eccezioni (grazie anche a te, sconosciuto Simone che hai fatto fare una esperienza extra all'intera famiglia che avevi in auto per provare ad aiutarmi).
- ci sono amici che seppur a distanza, seppur immersi in altre situazioni, provano comunque a trovarti una soluzione o un conforto. Per loro, stima e riconoscenza. me ne ricorderò.

1075
Moto GP/SBK ecc. / Strano ritrovamento
« il: 13 Luglio 2013, 14:01:32 »


3 di questi cosini, ognuno marcato con un numero scritto a biro: 99, 26 e 35.

Li hanno trovati nello zaino di Beltramo  :arar:

1076
Drive in / Ormai perdiamo pezzi a destra e a manca
« il: 11 Luglio 2013, 21:41:16 »
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1105646/pernigotti-venduta-il-gianduiotto-diventa-turco.shtml

Come è stato possibile ridurre in questo modo un sistema di cui potevamo essere orgogliosi davanti al mondo intero?
realtà sane e apprezzate in ogni dove, senza l'ombra di una che fosse una multinazionale?

1077
Fotografia / Oggi Ampi Sterrati (R)
« il: 07 Luglio 2013, 23:40:41 »

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Comunicazioni / bella Cota 348 TRAIL a Gubbio
« il: 06 Luglio 2013, 12:42:14 »
Un uccellino (più precisamente direi una poiana, per la verità, date le dimensioni  :arar:) mi segnala che a Gubbio vendono a 1800 euro questa qua:



Dal momento che gli amanti del genere per fortuna qui non mancano, magari gli può tornare utile.
Ho anche un numero di contatto: 0759277531

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Enduro stradali / Torna la Africa Twin nel 2014
« il: 05 Luglio 2013, 23:09:59 »
La frase che ha pronunciato Vito Cicchetti, direttore generale di Honda Italia, nel corso di un'intervista a Motociclismo: "Arriverà la nuova Africa Twin e avrà un motore bicilindrico" è senza dubbio una delle migliori notizie che potesse arrivare per tutti i motociclisti!

Sarà svelata al pubblico nel corso dell'Intermot di Colonia del 2014 ma entrerà nel mercato nel corso del 2015.

A detta delle parole di casa Honda, sarà una moto molto votata all'off.

Speriamo di avere dettagli maggiori a breve!
Da quanto affermato in via ufficiosa, sembrerebbe una moto DEDITA all'off e senza tanti fronzoli.

1080
Filmati e foto / Non riesco neanche a pensarci
« il: 05 Luglio 2013, 15:05:03 »