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Topics - alex

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Vediamo un po' che ne viene fuori:
- mettiamo che io possa metter su una due o tre giorni di on-off, ma qualcosa per andare in moto con gli amici, non per fare a chi ce l'ha più lungo;
- mettiamo che la formula sia quella più semplice possibile, ossia campeggio o, per chi vuole, B&B, pranzi lungo il cammino e cene in trattoria;
- mettiamo che il tutto non imponga nè preiscrizione con bonifico, nè quote associative, anticipi, niente. Ognuno si paga il suo, al massimo in trattoria si fa alla romana (tranne sergio perchè quel che leggo mi spaventa);
- mettiamo che se ci viene l'idea di sfruttare un grill a lato strada magari ci scappa anche la grigliatina con birrata sotto le stelle
- mettiamo che fin da ora garantiamo che non parleremo di politica, di calcio, di razze, di religione, di fi*a.. beh no, di fi*a si  sm444
- mettiamo che tutti quelli che partecipano arrivino alla partenza con lo spirito che avevano quando andavano a zingarare coi compagni di liceo
- mettiamo che anche eventuali zavorre (mogli, amanti, zoccole tirate su all'autogrill, commercialisti, cugini, figli, basta che abbiano lo stesso spirito) siano le benvenute
- mettiamo che non si guarderà affatto al tipo di moto con cui ci si presenta, sia endurona, custom, naked, scrambler, purchè in grado, secondo criterio, di fare il percorso tutti insieme e senza rotture di ... lampioni  sm443

che dite, si potrebbe fare?

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Filmati e foto / Quando è troppo è troppo!
« il: 13 Luglio 2012, 16:22:32 »


C'è a chi piace, c'è chi lo fa perchè fa figo, c'è chi lo fa perchè lo fanno gli amici e non vuole rimanere da solo. Io ne farei volentieri a meno anche se potessi farcela.
Continuo ad essere convinto che ogni terreno ha la sua moto. Ed esiste una moto per ogni tipo di psicologia dell'andare, o quasi. Insomma, se ti piace andare su per quei pendii ti compri una trial, e se preferisci una enduro vai a cercarti altre situazioni più idonee.
E viceversa.
Forse perchè sono cresciutio col concetto di Regolarità, in cui i percorsi erano duri, ma fatti per scorrere salve alcune eccezioni dove il gioco diventava tosto, forse perchè preferisco il Raid, anche quello non competitivo, che permette di abbinare la moto al mutare del paesaggio e delle condizioni di guida, ma io davvero gli spazi angusti e soprattutto le cose fatte in 3 ore e per di più sulla stessa collina non riesco a farmele piacere.  :SAD:

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o comunque terreno soffice.
Il maestro è valido, fidatevi  :72:

https://www.youtube.com/watch?v=nQBD_I_pd0Q&feature=player_embedded

Se non riuscite a seguirlo, il sunto è a fine filmato, praticamente quello che si fa (dovrebbe fare) anche su buca singola

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Drive in / Motostrade
« il: 12 Luglio 2012, 10:56:46 »
La Transfagarasan in Romania


Lo Stelvio



La Sierra do Rio do Rastro in Brasile



Furkapass in Svizzera



Passo del Rombo



Ne conoscete qualcuna, possibilmente non esotica, che valga veramente la pena di essere percorsa?

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Drive in / Twitter
« il: 12 Luglio 2012, 08:21:27 »
@vale46 scrive:
Ciao ragazzi, e' da circa due anni che ho preso una Ducati ma proprio non mi trovo, quando guido non sento l'anteriore e faccio sempre figure di me**a coi miei amici, per cui volevo chiedervi: ma voi che set-up usate? Io non so più che fare, le ho provate tutte, sono andato perfino dal Mago Otelma ma il mio amico Nicky, che ha una moto uguale alla mia, mi ha tolto gli adesivi lo stesso.
Esistono gomme specifiche per le nostre moto? Io uso le Bridgestone, ma ho sempre preferito le Michelin che secondo me produce gomme "speciali", voi cosa mi consigliate? Grazie lamps

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Filmati e foto / Ripido
« il: 10 Luglio 2012, 13:18:19 »
Quando diciamo "ripido" di solito ci parametriamo con quello che per noi è scosceso a sufficienza da diventare impegnativo, o anche MOLTO impegnativo.
Ripidissimo poi lo si fa solo da disperati perchè per noi è pazzesco. sm444

O magari intendiamo "ripido" quella pendenza tale che comunemente viene evitata, o rispettata se non temuta, da quelli della nostra cerchia?
Di sicuro, questo qui non lo conosco  :arar:

http://www.mtb-downhill.net/james-doerfling-gettin-it-done/

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Racconti & aneddoti / the flying dutchman
« il: 10 Luglio 2012, 11:24:31 »
No, non questo


Sabato insieme alla Santa Donna decidiamo di farci un paio di giorni in relax, lontani dal mondo, lei io e la Culona.
Un cambio di biancheria, una maglietta pulita e via. Vallarsa, Rovereto, Val di Cembra, Val di Fassa, Pordoi, Sella, Val Badia, poi indietro, e quindi San Pellegrino, Lavazé e infine il Rolle.
Qui sul Rolle sorpasso qualche teTesko che incede a passo tranquillo, con quelle motone improbabili che però non perdono un colpo. proprio a questo penso, mentre mi piazzo dietro a una VN Vulcan aspettando il momento buono per passare anche lei, poi ancora una e posso arrivare in cima al Rolle col mio passo.
A 5 km circa dallo scollinamento, curva a sinistra che chiude molto, mi porto quanto possibile sul margine dell'asfalto, la ricordo, in salita chiude ssecca e poi ha una altro raggio, in discesa pare una tornata morbida e invece chiude all'improvviso. Ed eccolo lì, una RSV Factory che scende bella carica fa accenno a un drittone, accentua la piega e .. ma che fa?  :tim: pinza di anteriore. In un attimo è sdraiato, il pilota in tuta bianca e la moto bianco-rossa dopo un istante falciano la Vulcan ed è tutto uno sparpaglairsi di pezzi in aria.
Mi fermo, cavalletto e subito a vedere il crucco della kawa che si sta rialzando. "Alles in ordnung?" "ya, ya..." ma ha lo stivale tranciato e dal taglio della tomaia esce del sangue. La RSV è lì, la targa è olandese... ha battuto di anteriore sul guardrail, praticamente da buttar via. Un brivido mi passa nella schiena, stavolta guardo la scena, nota, dalla prospettiva di uno che sta in piedi sulle proprie gambe. Ma il proprietario? Mi guardo attorno. Non c'è.  sm17
Vedo un altro olandese che si butta nella scarpata (a piedi), ha ancora il casco in testa. intanto in strada c'è un guazzabuglio, tra italiani, tedeschi e olandesi cerchiamo di smistare il traffico. Varie telefonate raggiungono in simultanea il 118 e il 112.
l'olandesino è lì, una decina di metri più sotto, tra felci, ceppi e massi. Si muove, si toglie il casco nonostante le imprecazioni del compagno che sta per raggiungerlo.
Si spostano le moto, raccatto qualche pezzo di Aprilia factory. Un Zumo col monitor infranto, la cornicetta del quadro strumenti, il borsello da serbatoio, qualche scheggia di carena. Una pedana, solo un attimo per definire con certezza che è la sinistra. Una leva esageratamente lunga: no, questa è della VN...
L'olandese si muove un po', a fatica ma parla, è cosciente. Come minimo ha la gamba sinistra spezzata, e non dev'essere un biscottino, perchè ci carica sopra, così adagiato sul dirupo. Il compagno cerca di puntellarlo con dei rami di pino.
In quello scenario di caos organizzato arrivano i VVFF di Cavalese. Poi un mezzo di emergenza sanitaria. Si organizza l'arrivo dell'elicottero, dicono. E di nuovo mi si rizza il pelo sulle braccia e sulla nuca. Gli stessi discorsi, le stesse voci indistinte, la stessa attesa di un enorme coleottero giallo limone. Ma stavolta è un altro che sente il dolore che si mescola col torpore, che sta sudando ma sente brividi di gelo, che non riesce a strapparsi di dosso gli indumenti per respirare un centimetro cubo di aria in più. Vorrei tanto una sigaretta. La Santa Donna mi spara una occhiataccia. Ha ragione.
Arriva l'uccellone, si posiziona in overing un po' più in alto di quanto avrebbe voluto, causa un pino solitario nel bel mezzo della scarpata. Fuori il winch, giù i sanitari del soccorso alpino. Li scarica, rimane un po' nei paraggi e, visto che è una cosa lunga, se ne va. Tra poco, a fare il carico, arriverà Leone I. Ironia della sorte, tutto come 6 anni fa. Ma quanti ne ha portati via dalla montagna, quell'elicottero?
Si parla di qualche costola, la Dainese bianca si apre sotto i forbicioni malefici dei sanitari, frattura scomposta di femore e tibia. Buone ferie, Olandese volante!  sm470 Lo immobilizzano sulla spinale, noto con piacere che non gli tirano i nastri arancioni sopra la fronte ed il mento, quindi il collo pare ok.

Una volta il Valchi scrisse "il costo della passione", o qualcosa del genere. Non i soldi per la moto, non quelli per la beza, per le frocerie, per il casco. eccolo qui il costo della passione. nudo e crudo, sbattuto in faccia.
Un gran casino, spiegamento di mezzi, ossa rotte, frantumi di moto sull'asfalto, settimane di dolore e mesi di sopportazione. E' un prezzo salato, anche per le tasche più capienti.
Finalmente arrivano i caramba. 40 anni in 2. Io ero proprio dietro, serve? "Mi aiuti solo con la traduzione di quel che dicono" OK. orreggo con veemenza le affermazioni di un romano che faceva capannello raccontando come l'olandese fosse andato largo a centrare  direttamente il tedesco. Mostro i segni della grattata delle pedane e del manubrio, nella mezzeria che scende. Rugantino si azzittisce, seccato. I carambini scrivono. "Altro"? "No, grazie, può andare".
Mentre mi allaccio il casco, ripenso alle sensazioni, e poi mi fulmina il pensioero strano: veniva giù a bomba, ma quante curve ci sono, in Olanda, per poter affrontare così uno dei più tecnici tra i passi alpini, quello che ti spezza il ritmo, che non ha una curva uguale all'altra, che alterna misto veloce a strettissomo da prima?
Un secondo. Uno di più. E sull'asfalto ci finivo io. Di nuovo. Non è proprio tutto come quel giorno, oggi. oggi un secondo ha fatto la differenza. Via sciolto fino a casa, non forzare, lasciala scorrere, stai nella tua corsia. Il prezzo della passione non te lo puoi permettere più.

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Drive in / Guess Who
« il: 06 Luglio 2012, 17:21:13 »
Chi poteva sognarsi di fare un numero così in piena gara mondiale?


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Comunicazioni / Streaming
« il: 06 Luglio 2012, 10:31:19 »
Non so chi, non so più dove, mi aveva chiesto dove guardassi la GP e il resto in streaming non avendo TV.
In ufficio non avevo il lionk sottomano, ma ora che guardo le prove del sachsenring (e l'alzheimer si è assentato momentaneamente per pagare l'F24, posso postarlo:
http://www.respirotv.n.nu/

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Filmati e foto / Il macellaio
« il: 03 Luglio 2012, 19:05:23 »
Persone sensibili siete avvisate: qui si compiono atti di violenza gratuita

http://www.youtube.com/watch?v=j4AylwdU-58

PS: il tipo di moto NON è in alcun caso ed assolutamente da correlarsi (se non per il titolo in sé) col modello e la marca chiamate involontariamente in questione. I macellai esistono in ogni ... famiglia!  :tim:

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Altro / Sollevare la Culona
« il: 03 Luglio 2012, 18:29:05 »
siccome sono furbo, ho due moto con culla aperta. Ma se la bastarda mi sta bene sul solito cavelletto alzamoto, il problema nasce per la manutenzione della ADV.
esiste un cavalletto che sollevi in modo sicuro quel peso con l'accortezza di poggiare in modo sicuro sul paracoppa e sui carter?  :SAD:

Basterebbe forse un alzamoto robusto, avendo la accortezza di mettere lateralmente due tamponi e centralmente un foglio spesso di gomma o neoprene. O forse è il momento di costruirsi il famoso accrocchio col cric a bottiglia che giace in garage?

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Drive in / C'è una Panda del '97..
« il: 03 Luglio 2012, 13:18:07 »
.. qui nel mio paese, guidata da una vecchina alta il classico soldo di cacio (in effetti ha anche le fattezze di una forma di grana  sm444). la panda è bianca, targa di quelle di tipo vecchio, lavata chissà quando l'ultima volta. Ebbene, quella Panda ha percorso i suoi mesti 15 anni di vita sempre, unicamente, rigorosamente, in prima marcia  sho  sm470
Complimenti, Fiat!  sm443

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Ciclistica / GT 523 Rocky
« il: 03 Luglio 2012, 12:00:06 »
Altra opzione da tenere in consideraz<ione è questa qui:


Diciamolo subito, è omologata, ma non FIM. Per cui ci si può girare ma non farci gare (che peccato  sm444)

E' un Pneumatico adatto per un utilizzo su terreni duri e compatti. Grazie al particolare disegno dei tasselli garantisce un’ottima trazione sia in accelerazione che in frenata.
La particolare struttura della carcassa e i rinforzi sui tasselli laterali offrono un’ottima impronta a terra anche in curva. Ideale per moto da Enduro laddove non sia necessaria (appunto) l’omologazione FIM, combina eccellenti caratteristiche prestazionali con una buona durata anche tra le pietre.

So che molti storcono il naso per i prodotti GT, ma io invece riconosco all'azienda toscana (sono di Bientina, che non è in Cina.... beh quasi  sm442) il merito di studiare prodotti che diventano soluzioni, per disparate evenienze. Senza doversi per forza o peggio per figheria  sm472 legarsi a un brand per cambiare un posteriore dopo 3 uscite e un anteriore dopo 10.
Questo pneumatico, sulla carta, mi darebbe la possibilità di avere un po' di tenuta in più perfino sul brecciolino che impesta i colli attorno a caa e non solo, visto che lo scosta andandosi a cercare il fondo (duro) che sta sotto. Certo scavicchia, ma a livello superficiale, certo sul bagnato bitumoso probabilmente sarà equiparabile alle prestazioni di una cross, ma i carrellati non ci perdono il sonno  :hee20hee20hee:
E non avete idea di quanto sia confortante sentire l'anteriore che regge nei tornantoni ghiaiosi... e se lo sapete... beh magari è ora di mollarla di fare i fighetti con le Extreme competition, tanto ce l'hanno scritto anche le GT, sulla carcassa!  sm450 ciapet

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Fotografia / Tono su tono + riflessi bucolici
« il: 03 Luglio 2012, 08:22:15 »