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Topics - alex

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Drive in / Accessorio utile per la Multiuso
« il: 25 Aprile 2012, 12:40:08 »
Diciamolo al Borile: ma chi la usa la motosega? Facce un portacasse di birra!!!  sm412 sm412 sm412 :singing:


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Filmati e foto / Trova L'errore
« il: 24 Aprile 2012, 23:49:45 »

1608
Filmati e foto / Freeride?
« il: 21 Aprile 2012, 21:19:50 »
 sm17 sm17 sm17 sm17 sm17 sm17 sm17 sm17
Ma a che serve?

                         [G. Jarvis]









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Notizie e curiosità / In Baviera se 'mbriacano
« il: 17 Aprile 2012, 16:13:36 »
E non all'Oktoberfest: è di ieri la notizia che, secondo quanto riporta il quotidiano economico Financial Times Deutschland, i vertici BMW ed Husqvarna stanno valutando la possibilità di partnership in India per la costruzione di componenti o di interi modelli.
Per il gruppo motoristico tedesco sarebbe anche possibile la produzione dello stesso modello sotto due marchi diversi.

Il direttore della divisione motociclistica di BMW, Hendrik von Kuenheim, ha spiegato al quotidiano che la decisione finale non é ancora stata presa.
Speriamo che non venga presa, che devo dire..  :73: una Mucca indiana sarà anche sacra, ma sempre indiana rimane.
La Husqarna invece ormai non sa neppure lei cosa sia, per cui la preoccupazione non fa testo  sm444

Poi due marchi per una stessa moto a che pro? Per tentare di allargare il segmento Husqvarna vendendo delle BMW taroccate, o per sputtanare la serietà delle BMW proponendole con marchio da motosega?  sm409

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Racconti & aneddoti / Le frasi celebri del Guido
« il: 17 Aprile 2012, 15:11:42 »
    “Mannaggia Mannaggia!” - quando un pilota cade, di solito quando pronuncia questa frase si instaura una reazione a catena di cadute. Questo suo urlo ha ispirato il plurirattristato Mariottide per la scrittura dell'omonimo componimento.

    “È dentro!” - Meda che copula con la moglie, o con Reggiani..

    “Via la signorina via!” riferendosi a quelli della regia. Infatti quei deficienti mentre c'era un grande duello fra Rossi e Gibernau misero l'immagine della fidanzata di Gibernau, al che Guido urla la fatidica frase. Due giorni dopo la ragazza muore, e Guido urla a tutti il suo “Mannaggia mannaggia!”

    “Dopo il semaforo rosso, scatenate l’inferno! Gas a martello!! E andiamo!!" - Frase che il Meda ripete a ogni partenza, di solito l’inferno si scatena alla prima curva, con miliardi di tamponamenti e cadute che portano il Meda a gridare “mannaggia mannaggia” , a quel punto in piedi rimane solo Rossi che va a vincere e fa gridare a Meda l’ormai celebre...

    “Pane c’èèè!! Latte c'èèè latte c'èèèèèè!” - Meda che guarda nel frigo cosa manca prima di fare la lista della spesa..

    "Tutti in piedi sul divano!" - Meda che sta passando il mocio per casa...

    "Maaaaaamma mia, mamma mia cosa ha fatto" - Meda su Bin laden...

    "Falla girare! falla girare! falla girare!" Frase pronunciata da Guido, rivolta a Jovanotti, solitamente negli ultimi tiri, ehm giri....

    "Stop and go per noi, occhio al riquadrino!" espressione per dire che manda la pubblicità e che, stando attenti a quel minuscolo quadratino in fondo a sinistra, potremo comunque vedere i tre sorpassi più belli della gara e le solite quattro cadute che avvengono per qualche strano motivo sempre in quei tre minuti...

    "Ora fermiamoci per il briefing con Milano!" originale espressione usata per lanciare la pubblicità..

    "È imbufalito come un toro!! ... come faccia un toro a essere imbufalito non lo so, comunque proseguiamo con la gara...

    Si però se oggi Valentino aveva la moto di Stoner, le gomme di Stoner, il team di Stoner, la moglie di Stoner, la tuta di Stoner, nasceva nella stessa città di Stoner, si chiamava Casey Stoner, oggi sono quasi certo che vinceva, è un dato di fatto incontrovertibile.

    "Guardaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa"... Guidone che indica a suo figlio uno scoiattolo su una quercia....

    "Virgola nera per lui" Meda che ha appena piantato una bella sporcamutanda...

    "Mamma mia che traverso!" Meda che commenta Fast & Furious Tokio Drift...

    "S'è giocato il jollyyyy!" Meda mentre gioca in una bisca clandestina.

    "Guardate Elias come piegaaaaaa !! Cccccche ttttttammmmmarrrrooooo !!!" Meda mentre commenta una gran piega di Toni Elias (non è uno scherzo: l'ha detto davvero). Dopo spiegherà che i tamarri piegano di solito in una maniera esagerata.

    "Guardate Valentino come sverniciaaaaaaa Pedrosaaaaa !!!" Meda che commenta un Valentino Rossi mentre toglie la vernice alla tuta di Pedrosa con carta vetrata e acqua ragia.

    "Guardate Valentino con la sua Ducati come svernicia Stooooneer con la sua Hondaaaaa". Ooops, questa Meda non l'ha mai detta nel 2011...e non la dirà neanche nel 2012.

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Racconti & aneddoti / HUSQVARNA secondo Nonciclopedia
« il: 17 Aprile 2012, 15:04:15 »
Ho un Frigo a pedali di questa marca
~ Chiunque su Husqvarna
mi sa che ho rotto qualcosa
~ Possessore di Husqvarna circa ogni giorno
cavolo hai avuto un modello proprio sfortunato!
~ Meccanico Husqvarna su ogni moto che vende
Husqvarna , Husqvarna.... ah si! ho il decespugliatore di quella marca
~ Persona con buon senso a proposito di husqvarna

La Husqvarna o squarna o sputarna è un noto marchio produttore di spazzanevi e del celebre frigo a pedali, nonché de La Motocicletta, nata in Svezia nel '69.

Il primo modello di spazzaneve, a cui però fu trovato successivamente un nuovo ed originale impiego


L'attuale presidente e fondatore NON È AFFATTO UN PRESTANOME DELLA MAFIA, bensì è un uomo reale e in carne ed ossa, chiamato S. Claus, forse meglio conosciuto come B. Natale.

I Primi Anni e le Prime Difficoltà

La neonata azienda trovò subito molte difficoltà in quanto non nevicava da 6969 anni, quindi gli spazzaneve non avevano mercato, mentre il frigo a pedali doveva ancora essere inventato, come del resto la Motocicletta. Il problema fu risolto con un'abile mossa di marketing, che consisteva nel trasferire l'azienda in un luogo più propizio, la Lapponia.

La Ripresa e i Nuovi Investimenti

La Folle Invenzione della Motocicletta

In Lapponia la Husqvarna ha avuto modo di vendere molti prodotti e quindi di arricchirsi notevolmente, tanto da potersi permettere di investire in nuovi settori, come la geniale invenzione della Motocicletta.

La Husqvarna produceva infatti anche biciclette, che però non avevano successo a causa delle poche persone disposte a spendere una cifra abnorme per un pezzo di ferro con le ruote. Così gli scienziati della Husqvarna in collaborazione con i Ricercatori Oral-B lavorarono 24 ore su 24, che ridotto fa 1, alla realizzazione dell'ambizioso progetto.
Il risultato dell'ora di duro lavoro fu LA Motocicletta da Cross, in seguito rinominata moto da cross o più semplicemente moto-cross.
Le futuristiche moto Husqvarna si guidano da sole.

La Motocicletta Husqvarna non era più un semplice pezzo di ferro con le ruote, infatti era assemblata anche con plastica, platino, resti umani e sterco.

In seguito alle messa in commercio di quest'ultime, la Husqvarna iniziò a produrre anche i motori per le proprie motociclette.

La Husqvarna poteva andare fiera delle sue motociclette, e fu così che scoprì il mondo delle corse e lo modificò a sua immagine e somiglianza aggiungendo una motocicletta sotto il culo dei corridori. E fu così che nacquero alcune tra le più grandi leggende del Curling, ma questa è un'altra storia.

A causa di alcuni insuccessi, tra i quali svariate Coppe del Nonno nella classe 69 vinte nel 20??, 2012 e 2069, l'azienda fu ceduta alla MV Agusta che, non sapendo cosa farsene, o più probabilmente scoprendone l'inutilità, la vendette alla tedesca BMW nel 2007 d.C. Da allora in molti hanno cercato e promesso di restituire la Husqvarna ai suoi precedenti successi, ma ancora nessuno ci è riuscito e mai ci riuscirà negli anni a venire, probabilmente perché successi non ne ha mai avuti.
Negli ultimi tempi, dopo essere stata comprata dalla Nesquick, ha cercato di migliorare l'affidabilità dei proprio prodotti con un investimento di circa 5 o 6 euro, che è servito al progettista per comprarsi una corda e impiccarsi. È avanzato anche un euro per farsi un caffè alla faccia dei loro acquirenti. Il punto forte di queste "motociclette" è la velocità, non quella su strada, ma bensì quella a rompersi, non a caso i proprietari spesso passano alla religione presieduta da germano mosconi. Siccome prima husqvarna fabbricava motoseghe, è stato un attimo isolare la parola "moto" e creare un nuovo prodotto, purtroppo però l'appellativo seghe è ancora molto adatto a descriverle.

1612
Drive in / Siete pronti per la prova costume?
« il: 12 Aprile 2012, 16:45:37 »



by Lamberto
 :hee20hee20hee:

Alex era molto bella la foto ma......

1613
Racconti & aneddoti / Peppe c'é
« il: 12 Aprile 2012, 08:52:29 »
Si chiama così l'ultimo articolo di Peppe Privitera su Moto.it    http://www.moto.it/news/i-racconti-di-moto-it-peppe-c.html

Gustoso, dal finale forse un po' troppo surreale, ma arrivandoci c'è qualcosa in cui sicuramente riconoscerci. Ciascuno coll suo perché  :93:

Lo riporto qui:

Tu non hai una moto brutta.
E’ solo “diversa”.
In cima al passo sei sempre l’ultimo ad arrivare, ma è solo perché sei prudente e le leggi, tu in primo luogo, sai che vanno rispettate senza eccezioni.
Però, che bello far parte dello sfavillante mondo dei motociclisti, eh?
Vabbè, non è che con 70 cavalli ti senti Superman, ma a te bastano soprattutto se li confronti con i 25 ronzini del tuo scooter dato in permuta, e i tuoi limiti, tu, li conosci: andate ogni giorno al bagno insieme e vi fate una chiacchierata. L’ultima volta avete parlato di performance, del resto eravate al cospetto del reo… e comunque era solo ansia da prestazione, tieni a sottolineare.

Non sei più il ventenne di una volta, eppure il sedimentarsi dell’età ha i suoi pregi: si dice addio alle velleità insensate, come per esempio poggiare il ginocchio a terra in curva su una statale. Oddio, tu l’hai fatto ma oltre al ginocchio hai poggiato il gomito, il mento, il casco, le mani, la caviglia… e ti è pure costato 500 Euro per una leva frizione, una pedana e uno specchietto. La prossima volta compra italiano. No, vabbè, scherzavo…
Avere quarant’anni ti piace: dì la verità.

Ti piace poter fare a tratti il giovanotto troppo cresciuto e a tratti il sapiente uomo con una vita intrepida e pregna di esperienze alle spalle, mentre dinanzi a te si schiude il periodo della tua esistenza durante il quale mettere a frutto l’acquisito giudizio, regalando perle di saggezza ai tuoi simili; non al tuo cane, ad ogni modo: ci hai provato ma, dopo che ha fatto la pipì sulla ruota anteriore della moto, lo tieni alla catena e non ci parli più; così impara, il bastardo.

Capisco. Vivere con uno stipendio statale così così, fare i turni in quinta, la vita da single. E ancora: lavorare in divisa, sottostare ai superiori; speravi nella scientifica e invece vai allo stadio tutte le domeniche anche se il calcio non ti piace: una moto ci vuole. Ma proprio questa porcheria dovevi comprare?? Hai un bel dire che le moto sono belle tutte: non è così. Ammettilo, l’hai comprata solo perché costava poco, perché l’anno prossimo diventa d’epoca e bollo e assicurazione si riducono, perché ha un bel sellino lungo che facilita l’approccio col gentil sesso e anche perché se te ne stufi puoi sempre rivenderla per quanto l’hai acquistata e tornare allo scooter 250; sei proprio un bel furbo.

Guardati; dai, girati un attimo verso lo specchio. Ora alza la maglia e aspetta che si fermino... li vedi? Sono i chili di troppo, quanti saranno 10? 15? Non credi che ogni grammo in più sia motivo del tuo scarso successo tra le donne? Secondo me, dovresti cambiare target, cavolo: basta con le venticinquenni, comprendilo: non ti filano. Dacci un taglio e dedicati alle tue coetanee, magari ne trovi pure una che è motociclista come te; ah, dici che quelle con la moto ti spaventano? Secondo me è solo perché vanno più forte di te e in loro la passione è più viva: ti senti debole, ecco cosa. Le donne con la motocicletta sono dei diamanti tenaci e ti fanno sentire come quei bambini affascinati da un traguardo meraviglioso e irraggiungibile, anche scalando in seconda e dando tutto gas.

Oggi è sabato, tra poco ti metterai in moto e ascenderai al passo della Faticosa: cercherai di consumare un millimetro di bordo della gomma in più, arriverai in cima sudato, con le braccia indolenzite e il mal di testa per la tensione di sapere che c’è sempre una moto ululante dietro di te, con in sella un macho che non
aspettava altro che incontrarti per sentirsi il pilota della situazione in un ipotetico circuito della domenica: lui già sente le folle che lo incitano, le tracas scoppiare, Mida che urla “scatenate l’inferno!!”, spera nell’invasione di pista da parte degli (inesistenti) acclamanti spettatori e si esaspera se tu non ti fai da parte.
Pensi a tutto questo e ti senti fuori posto come se fossi per l’ennesima volta rifiutato dai compagnetti di gioco alle feste delle medie, dove ti invitavano solo perché le mamme erano comprensive e se si fa una festa di compleanno si invita tutta la classe: lo sapevi, ma ci andavi sperando lo stesso che quella fosse la volta buona di poter giocare alla bottiglia pure tu e invece ti finiva in un angolo a bere aranciata, amara.

Soppesi le chiavi della moto mentre in ascensore sudi dentro la giacca tecnica e pensi che la moto non ti dà nulla in più di sé stessa. Che è un pezzo di ferro semovente, che non sei capace di farla andare come potrebbe e che non sei nemmeno in grado di cambiare una candela. Una volta hai provato a sostituire un fusibile ed è saltato il regolatore di tensione (500 Euro pure quello, anche se di quasi vent’anni fa. Vintage a peso d’oro), da quel momento hai smesso di sperare.

Forse acquistare questa moto è stato un gesto da piena crisi di mezza età. Forse hai finalmente realizzato che la moto non serve praticamente a nulla. Non serve a trovare una ragazza, è inutile se vuoi trasportarci qualcosa, non ti da nulla in più di uno scooter in termini di risparmio di tempo perso nel traffico per andare al lavoro: bravo il nostro premio Nobel che l’ha capito! Un appaluso, signori! Una moto è per motociclisti, punto e basta.
Bravo, sali in sella… ma che fai… vai lo stesso alla Faticosa?? Ma vai al bar, piuttosto! Ho capito, ultimo giro… va bene, fai come vuoi, avrai tutto il tragitto autostradale per capire che non sei un motociclista e scommetto che arrivato al casello volti la moto e torni a casa.

Però, vedo che sei allegro… 170 fissi. Non hai paura delle multe, del resto...
Il pedaggio è sei euro, paga e taci.
Oh… e adesso? Sei pronto a fare il Simon Buckmaster della Faticosa? Qui il più scarso ha 180 cavalli e tre stagioni nella superstock… vabbè un po’ esagero pure io… tu fai finta di guardare il panorama e la dignità è salva, funziona sempre.

Piano… piano… oh, ma oggi siamo in giornata di grazia! Perfetto! Curve come segnate al compasso e sguardo fisso all’uscita! È il tuo canto del cigno? Guadagni pure terreno su quello con la 1000 lì davanti… e nessuno ti supera… hai preso lezioni private stanotte?? Ma sei matto come Nuvolari!! Pianooooooooo!!! All’esterno no!!!! È pericoloso!!!!

Caspita, ce l’hai fatta. Non ti illudere, quello andava veramente piano.
No, il gruppone di ingarellati, no. Ti mancano 100 cavalli, esperienza di pista, tecnica e coordinazione.
E poi saranno tutti intorno ai trent’anni. Non hai il fiato per tenere il loro ritmo.
Lo sai che ti dico? Se ti concentri puoi farcela.

C’è un rettilineo con staccata da 120 a 30 km/h, te la senti di passarli in frenata? Vabbè, se cadi sono fatti tuoi, io sono qui al sicuro nel tuo ippocampo a gridare “c’è nessuno??”.
…dai, frena. OH, frenaaa!!! FRENAAAAAA!!!! ...c’è qualcuno che ti protegge, non c’è dubbio! Hai appena fatto lo slalom a ruote bloccate tra sette motociclette in staccata feroce e non solo sei rimasto in piedi ma li hai pure messi alle tue spalle… si stanno ancora chiedendo come hanno fatto a farsi fregare da una moto con 70 cavalli e quasi d’epoca… guardali, alcuni hanno rallentato di colpo facendo finta di non essere impegnati, che se sei passato è solo perché stavano passeggiando. Patetici.

Ne è rimasto uno lì davanti, quello con la bicilindrica rossa. Pifferi, guarda come guida… veloce ma elegante, rilassato, sembra che stia andando a spasso. Vabbè, per oggi hai fatto il tuo exploit; meglio se torni a casa tutto intero e con la moto lucida, quello lo rivedi in cima.

Ci senti?? Peppe?? Mi ascolti?? C’è nessuno qui??? Quello è meglio se lo lasci stare!! Dai, hai dimostrato che se vuoi anche tu puoi fare il pilota della domenica, ora lascia perdere e domani metti l’annuncio su Moto.it e vendi la moto tutta intera, fai il bravo. Ma sei un incontentabile! Ma non le senti le perdite
d’aderenza della gomma anteriore? Più forte di così non puoi andare e quello con la moto rossa si allontana… ma a vedere bene, no. Si avvicina.

Bello il trucco di tenere la moto su col ginocchio… dove l’hai imparato?
Va bene! A questo punto ce la giochiamo tutta e vediamo come va a finire!! Hai l’ultimo chilometro per superarlo! Ascolta, quello ha il doppio della tua potenza tra le gambe… vabbè, ho sbagliato paragone, lo cambio subito prima che ti vengono i complessi, …quello ha 150 cavalli sotto il cul… no, così non ne usciamo più: senti, passarlo in accelerazione è impossibile, l’unica è in frenata. Anche se la bicilindrica rossa ha i freni radiali e gomme in mescola: se sei stato abbastanza pazzo da arrivare fino a qui in coda a questo missile, la tua follia è sufficiente per poterlo mettere dietro. Nel senso che lo superi, ma che vai a pensare...

Il tornante si avvicina! Ora! Ho detto adesso!...
Noooo, sei uno sfigato, lo vedi? Era l’ultima staccata vera e lui ti ha fregato, ora annusi i suoi scarichi fino al rifugio… pirla! Peppe, che vuoi fare?? Ti si è bloccato il polso? Chiudi!! Chiudi il gas a centro curva, lo riapri dopo, in uscita!!!! No, all’esterno col guardrail che è pronto a segarti in due no… no… chiudi il gas, abbiamo ancora tutta la vita davanti… POR FUERA!!! POR FUERA!!!!
PEPPE C’È!! PEPPE C’È!! PEPPE C’È!!

Pochi secondi dopo, Peppe si ferma di fronte al rifugio incredulo e pieno di sé, con la moto che puzza di bruciato e le braccia dolenti. Il motociclista con la bicilindrica rossa si ferma pochi metri dopo. Giungono tutti gli altri: chi impennando, chi tirando il motore fino al limitatore prima di spegnerlo, chi facendo uno stoppie sul piazzale.

Gli ultimi arrivati capiscono al volo che Peppe ha superato tutti, compreso il motociclista con la moto rossa, e l’incredulità fa proseliti: il gruppone si interroga con sguardi da dietro le visiere: chi sarà mai quel manico pazzesco che li ha umiliati con una moto da turismo degli anni ’90, dando lezioni di guida? Qual’è il suo passato, quante gare, che mestiere fa adesso?

Peppe non fa nemmeno in tempo a levarsi il casco che viene letteralmente sommerso da complimenti e pacche sulle spalle! Il gruppone lo vuole fagocitare e includere, gli attestati di stima per come ha superato anche quello con la bicilindrica rossa gli gonfiano l’ego, tronfio e spavaldo con le sue gomme di legno e i jeans sanguinanti mentre tutti gli altri sono con le tute di pelle e le gomme in mescola, qualcuno persino con le slick.

Frastornato, Peppe capisce di avere fatto l’impresa e di essersi meritato il rispetto e l’inclusione nell’élite dei veri uomini solo grazie al suo coraggio e alla sua cocciuta determinazione: osserva questa gente che ha il nome scritto sulla schiena e si sente parte della famiglia dei motociclisti, è felice.

Per ultimo si avvicina il pilota della bicilindrica rossa e la piccola folla che lo circonda si apre per lasciarlo passare come le acque del mar Rosso al cospetto di Mosè; si leva il casco mostrando il volto: è Loris Canipotti! Il celebre veterano della MotoGP appena ritiratosi dalle corse! Lo stupore ammutolisce il piazzale per un attimo, ma Loris sorride, si avvicina ancora di più a Peppe e gli porge la mano:
- Complimenti, nessuno è mai riuscito a superarmi sulla Faticosa!
Peppe si sfila rapidamente il casco jet con una mano, guarda negli occhi Loris e poi, per un millisecondo, tutti gli invidiosi astanti:
- Nessuno un cavolo! Favorite patente e libretto, tutti quanti!

Così imparano.


Antonio Privitera

 


04/04/2012

1615
Consigli per iniziare / E se dovete rialzarla?
« il: 07 Aprile 2012, 09:36:34 »
Riservato ai possessori di moto non da trial, ovviamente  :93:
mi è venuto in mente guardando la ADV di Lamberto, come sempre intonsa (ma come fa a trovarle tutte così?) e mi è balzata in mente l'immagine delle grattatine al terminale ed alla protezione motore della mia (frutto di due "appoggiate", naturalmente una a destra e l'altra a sinistra  sm41)
E quindi mi son ricordato la fatica per tirarla su. Ma anche col DRZ non era proprio uno scherzo, certe volte. La Bastarda pare più equilibrata e viene su con minor sforzo.

Personalmente, evito di alzarla nel modo "canonico", ossia prendendo la moto con una mano sotto la sella e un'altra sulla manopola che poggia a terra, perchè la mia schiena non ce la farebbe. Ed allora adotto una specie di "squat", mettendomi di schiena rispetto alla moto, accosciandomi come per fare la  sm454 nel bosco, mettendo le mani una sotto al serbatoio e l'altra sotto la sella, per poi estendere le gambe.
Viene su meglio, anche se in alcuni frangenti la stabilità della manovra non è un granché, e l'equilibrio è quanto mai precario. Ad esempio, se la moto è in pendenza non è praticamente possibnile controllarne lo spostamento, e inevitabilmente tenderà a scorrere verso la discesa, sia di muso che di coda.
poi non è possibile fare alcunchè per evitare rami, cespugli o anche pietroni che ostacolino la risalita, perchè sono spalle alla moto.
Per cui, decisamente la manovra è perfettibile. E quindi domando a quelli che non risonderanno "io non cado mai": avete altre soluzioni?

1616
Il campionissimo, incrocio evidente tra Everts e Provolino, sarà da valeri sabato 14 febbraio dalle 14 alle 16, e rilascerà autografi (per chi li vuole, mica è obbligatorio) in occasione di un giorno speciale dedicato a promozioni "specialissime", suppongo di SIDI, Airoh e Ufoplast....

Io di solito non amo queste cose con uno sportivo a fare da specchietto per le allodole, ma son di strada e ci vado, se qualcuno è in zona fatemi un fischio.

1617
Drive in / Che moto si compra Rere?
« il: 06 Aprile 2012, 17:09:21 »
Forza Ragzzzi, votate, che  chi indovina va in vacanza una settimana a Islamabad con il Valchi e una confezione di Viagra offerta da Lamberto (gli è scaduta) !!!  sm444

1618
Comunicazioni / Ma che è, OOOOOOHHH!!
« il: 06 Aprile 2012, 08:21:25 »
abbiamo cambiato template o addirittura piattaforma?  sm17

Sono entrato stamattina e non trovavo nemmeno la porta del cesso  sm444
Però, sarà una impressione, ma mi pare più veloce. Ultimamente mi piantavo spesso...

1619
Drive in / Quando ci si vuol far riconoscere a tutti i costi
« il: 04 Aprile 2012, 14:42:31 »
non si esita ad evocare  ogni evento che meriti un ricordo


1620
Drive in / FU** the Police
« il: 03 Aprile 2012, 08:37:40 »