Ma qualcuno si e’ mai chiesto il motivo della delocalizzazione? Quando si sara’ dato una risposta, vedra’ che in quella non ci trovera’ niente di positivo, ci vedra’ il crollo dell’economia occidentale, il crollo dell’occupazione nei nostri Paesi, ed il crollo della qualita’ dei prodotti, confrontate i particolari e la componentistica anche delle moto, cosiddette “premium”, e capirete che la qualita’ non e’ piu’ una priorita’ di questo mondo, a loro interressa l’obsolescenza programmata, e noi ci adeguiamo nostro malgrado, avete presente gli elettrodomestici o i telefonini che dopo due, massimo tre anni sono da buttare ? Davvero pensate che per la componentistica montata sulle moto oppure sulle auto di adesso, il discorso sia diverso? E se poi andiamo a cercare il fascino e la personalita’ delle moto moderne, allora e’ inutile fare dei confronti, le moto da fuoristrada sono tutte uguali a se stesse da almeno vent’anni, il confronto con la bellezza e la personalita’ di una Maico Gs 501 o di una Montesa Cappra 360 o di una Ktm Gs 360 degli anni settanta e’ un confronto gia’ perso in partenza con le moto da cross e da enduro di adesso che sono diventate tutte o quasi delle Ktm verniciate di vari colori e basta...Personalmente ritengo che un oggetto di divertimento come e’ una moto debba soddisfare anche il lato emozionale, ed io non riesco ad emozionarmi quando vedo una moto assemblata con pezzi scadenti, prodotta nel sud est asiatico, ma spacciata come moto europea, magari di una casa motociclistica che aveva la fama di produrre moto robuste ed affidabili, i richiami in garanzia che arrivano in continuazione ne sono una prova
Sergio, il discorso "delocalizzazione" era già stato trattato più volte e qui si va su un discorso forzatamente politico.
Se un imprenditore delocalizza è perchè in Italia ci sono alti costi del personale ed una burocrazia che non serve a un cappero, noi siamo bravi a mettere un sacco di pastoie per cercare di non truffare e poi basta pagare qualcuno che poi la pratica passa (per chi è abituato a questi sistemi).
Aprire uno stabilimento in Italia è estremamente oneroso e lungo nei tempi di avviamento.
Concordo con te nel combattere i paesi che schiavizzano gli operai però da quella condizione alla nostra ci sono tante vie di mezzo.
Ci sono paesi confinanti con l'Italia che sono recentemente usciti da una terribile guerra che sono risorti e stanno lavorando "MOLTO" meglio di noi perchè hanno permesso alla imprenditoria di espandersi.
Io ho il mal di pancia al pensiero che dovranno arrivare i famosi 209 miliardi, cifra enorme che potrebbe far veramente risorgere il nostro paese ma non ho fiducia perchè oggi ci sono persone al governo che da una parte sono specialisti nella corruzione e dall'altra incapaci per inesperienza. Manca la progettualità e le persone con autorevolezza in grado di crearla. Più semplicemente diciamo che mancano le "palle".
Stiamo assistendo a una infinità di bonus (monopattini, bici, occhiali, mobili, auto, ecc.) che vengono esibiti solo per compiacenza elettorale e per accontentare alcune lobby, in più soldi dati a pioggia in sud Italia ecc.ecc. Mi fermo qui sennò parto e non finisco più.
Io mi ritengo un moderato ma come una buona parte degli italiani sono stanco della politica del tiramolla perchè al governo ci sono forze tra loro incompatibili.