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« il: 06 Novembre 2011, 16:45:45 »
Non voglio prendere le difese di nessuno ma penso che anche tra loro ci sarà il buono e il cattivo, ovviamente per il nostro sport sono un ostacolo.
Ne ho conosciuti diversi nella zona di Varese e la maggioranza è brava gente, ero con una loro pattuglia durante un controllo quando via radio era
arrivata la comunicazione che uno di loro era stato investito da un endurista che non si era voluto fermare, non vi dico la mia vergogna.
Sarò controcorrente ma dato l'elevato numero di deficienti che vanno in moto certamente in questi anni non ci siamo fatti amare.
Comunque oggi se non fosse per i pochi amanti della montagna nessuno si prende cura dei sentieri che una volta erano mantenuti dai vecchi montanari.
La guardia forestale opera solo in caso di emergenze e raramente per la prevenzione.
Per mantenere boschi, alvei di fiumi e torrenti occorre mano d'opera e noi al nord ne abbiamo poca.
Nella fattispecie questo compito è demandato agli "idraulici-forestali" che hanno il compito di monitorare e gestire montagne, boschi ecc.ecc., bene
volete avere qualche numero?
In Sicilia ci sono 30.000 idraulici forestali
In Calabria 17.000
In Lombardia 600 e in Liguria 280.
Devo commentare questi numeri?
Preferisco di no perchè a questo punto dovrei parlare di politica, di clientelismo ecc. e mi viene da vomitare.