io penso che a prescindere della cilindrata, della potenza, della velocità massima, il punto principale per poter sostenere l'esame di guida con il proprio mezzo, sia che il detto mezzo risulti i regola con il codice della strada e da quello che dici e da come lo decrivi non mi sembra corrisponda a quello che il codice richiede; per cui, rassegnati, usa il mezzo che ti mette a disposizione la scuola. :s_bye2:
max.
 :sm448: sm458 sm427

io ci sono passato due volte dalla strada che sta percorrendo Valentino e posso confermare che non è assolutamente facile la sua posizione..
comunque, il suo lavoro è questo, per cui pur soffrendo deve continuare e migliorare. :angel:
che dire, i migliori auguri al CAMPIONE, uno ne abbiamo ed allora teniamocelo stretto!!
max.
 :sm448:

 smel
max.

un paio di consigli in merito alla sostituzione del pneumatico posteriore tubeless. :-\
i problemi che genera questo tipo di pneumatici sono riconducibili ad uno, la difficoltà di far salire il bordo del pneumatico sul cerchio.
io mi regolo così:  
per prima cosa, acquisto il pneumatico di ricambio un qualche tempo prima di doverlo effettivamente sostituire; poi infilo delle strisce di cartone tra i due bordi della gomma, in modo da obbligarla ad assumere una forma diciamo " dilatata", cosicchè farà meno resistenza a salire sul cerchio.
se avete notato, le gomme che arrivano dal gommista, hanno sempre i bordi che quasi si toccano, risultato ottenuto accatastando le gomme una sull'altra.
con il sistema descritto, si va a rimediare a questo inconveniente, che per le gomme con camera non porta a nessun problema mentre per le tubeless va ad ostacolare la salita sul cerchio.
basta usara un cartone abbastanza spesso da riuscire a contrastare la forza in chiusura della gomma; poi le striscie vanno piegate " ad onda" in modo da sfruttarne le pieghe come ulteriore rinforzo. :sign0098:
fatto questo, si mette la gomma in un luogo riscaldato per qualche tempo ( dipende da quanto si vuole anticipare l'acquisto), io per esempio quando cambio una gomma, acquisto il ricambio e lo tengo per ogni evenienza.... nei mesi caldi è sufficiente mettere al sole la gomma qualche ora ma non sempre il sole è disponibile.  
con questo sistema la copertura salirà molto più facilmente; se poi ne inumidite i bordi con sapone da gommista sarà ancora meglio..
ultimo consiglio, NON LA PRESSIONE dell'aria compressa serve a far salire la gomma sul cerchio ma LA PORTATA della pistola. quando poi i bordi sigillano la camera interna della copertura, il gioco è ormai fatto ed il risultato assicurato.
non servono particolari strumenti, basta togliere la valvolina di ritegno all'interno della valvola ed attrezzarsi con una pistola servita da un tubo che abbia una sezione interna sufficiente ( 8mm almeno) ed un compressore con  bombola.
questo è quello che io faccio, non dico che sia l'unico modo possibile ma per me è il più semplice.  
anche io giro la gomma sul cerchio una volta prima di sostituirla; non vuole essere avere il braccino corto ma significa usare la gomma per il 30% di strada in più; e ci sputiamo sopra???  
le gomme già montate non soffrono del problema dei bordi chiusi, per cui tutto più semplice.
provare per credere.  
max.
 :sm448:

ragazzi... oggi come sempre me ne sono andato al mare, ma che!, non in spiaggia ma a farmene un pieno di sole, sassi, salite, sorprese!!  sm29
giornata iniziata come tante altre, un cambio riuscito, dal gelo di casa al clima quasi primaverile della liguria.
un giro, il solito, ma con un terreno ottimale per cui piano piano allungo i km e ritrovo posti già visti ma che non ero più riuscito a ritrovare. 
qualche immagine di rito...



su e giù, senza nemmeno pensare di scattare altre foto, tanto già avevo detto tutto di questi posti, per cui dopo il rabbocco, decido di rientrare, tappa obbligata il traliccio.... si sentono delle moto in avvicinamento ed ecco che arrivano due, poi tre autoctoni.... poi.... NOOOOOO!!!!! non ci posso credere, un piccolo motoalpinista con la sua piccola moto elettrica.. 

nell'emozione del momento, nella ammirazione, nella.... non ho neanche scattato una fotina al driver, vabbè, avrà sicuramente tanto tempo per farsi ritrarre.... 
comunque, complimenti a lui ed alla famiglia, c'era lui, il padre ( gas gas) ed il nonno ( idem) ragazzi, tutti in moto! 
mi sono passati davanti agli occhi i miei primi anni in moto, altro che moto elettrica, erano altri tempi, avevo ricevuto come prima moto: BIANCHINO  a rullo!!!! 
come cambiano i tempi e che ammirazione!
due parole, il cambio delle batterie e poi si rientra per uno stradino in discesa, apre la fila il padre  ed il bambino lo segue sgambettando con la sua motina..


li seguo per un pochino ammirandolo, poi sosta per riprendere le forze LUI, ne ha tutte le ragioni, io li passo e mi avvio verso il furgone.
ultime due foto, due cartoline per ricordare questo giorno.


arrivo al furgone, carico e mi avvio verso casa; una giornata che iniziata nella più assoluta normalità e che è finita in un modo che difficilmente dimenticherò.
altro che ohlins, titanio, sospensioni racing, motori shock; un bambino con una motina elettrica arrivato in cima...... sm400
max.
 :sm448: sm427 sm458

sono fortificazioni della guerra a difesa del confine tra italia e francia.
max.

prologo: sveglia prestissimo, apro la porta e non vedo il cortile.... , solo nebbia.   sm404
il primo pensiero:  , torna a dormire.. 
ma no, ho promesso a gianni che sarei andato a trovarlo, allora via, si parte!!
la strada la conosco, non la vedo ma la conosco, per cui avanti fiducioso, prima o poi finirà il nulla....
passato il turchino, tutto cambia, finalmente oltre all'alba si vedono i colori, evviva, finalmente..  sm400
arrivo a casa di gianni con già 260 km sulle spalle ma con la voglia di uscire in moto, scarico, ci prepariamo e si parte.
mattinata tersa, cielo azzurro, temperatura 6°, cosa si può volere di più?
partiamo e per iniziare un sentiero che già mi fa contento, e siamo solo all'inizio.... attorno a noi, una vista splendida, i monti liguri con alle spalle le cime innevate.


arriviamo in cima e cosa troviamo ?
ecco cosa troviamo, le mucche che fanno motoalpinismo

vanno piano, con calma e non è facile passarle, gianni si ferma, ci pensa e poi... spenta la moto si procede a piedi per non spaventarle.

il fondo assomiglia ad un budino, ben impastato con gli zoccoli, però piano piano arriviamo alla fine, del branco!!!
e qui troviamo il pastore che ci chiede per quale motivo abbiamo proceduto a piedi, tanto le mucche sono abituate al passaggio delle moto..... però, ci avverte, occhio che più avanti c'è una frana ed il fondo è come sapone, c'è il rischio di non poter proseguire o di cadere di sotto. :-\
vabbè, proviamo, andiamo a vedere...... aveva ragione il pastore, sapone ed un sentiero fantasma, però con un poco di determinazione ED UNA CORDA, riusciamo a passare.
ragazzi, quì comincia lo spettacolo, mulattiere a non finire, paesaggi da sballo ed una cosa che sul forum non si riesce a provare, i profumi, si passava dal profumo della resina dei pini a quello del rosmarino selvatico, a quello della .... delle mucche!!! VALENTINO,  avrebbe detto:... CHE SPETACOLO!!! 
comunque, una giornata splendida, dei luoghi fantastici, una anfitrione preparatissimo e nessun problema meccanico; cosa si può volere di più??
siamo passati dai sentieri in terra battuta a quelli con fondo roccioso ed a quelli con le pietre smosse, poi come ciliegina sulla torta, una bella strada in discesa tappezzata di lastroni di ghiaccio degni di una pista di pattinaggio.
una nota di gusto: un veloce pranzetto a base di fettuccine al pesto ed un dolce ( ce lo eravamo meritato!!)
poi una veloce picchiata verso la base, si era fatto tardi e l'ora del rientro era sempre più vicina.... sob!!   :'(
a seguire alcune foto, che però non sono sufficienti ad illustrare ciò che abbiamo vissuto..





...... se ce ne fossero tante, così...

alcuni forti abbandonati


le nostre fide compagne

il rientro è sempre triste ma quello che oggi abbiamo visto ed ammirato sarà un ricordo molto duraturo.
max.
 :sm448: sm427