ciao.
bel report, ti invidio ed invidio diego e la banda dei pinerolesi;  vi potete permettere il meglio ... 
per le foto, secondo me è quasi meglio così, le anteprime postate e se poi si vuole vedere la foto grande, basta cliccargli sopra; in compenso non bisogna fare km per leggere tutto il report.
bravo! 
max.
 :sm448:

io ho montato un filtro in stoffa  bmc sul mio 990, già corredato di akrapovich, risultato:
moto un pochino più pronta in accelerazione, più rumorosa  ( si sente il rumore in aspirazione), altro non mi pare di aver guadagnato.
penso sia più che altro una fisima mentale, io l'ho sostituito all'ultimo tagliando, in alternativa a quello originale.
per cui, su un mezzo come il 990 e se non si è smanettoni ma " turisti" la sostituzione dipende unicamente dal gusto.
max.
 sm427

ciao, dema.
la difficoltà della mula a moconesi, non è certo come quella di casarza; non è una passeggiata ma lì puoi trovare i tagli per poter bypassare le zone hard.
io l'ho fatta e ne sono contento; non è comunque per principianti alla prima mulatrial, occorre un poco di esperienza ed allenamento.
in sostanza da non perdere; se non alzi l'assicella ogni tanto va a finire che rimani indietro.
max.
 :sm448:

ed eccomi a descrivere quello che è successo ieri a casarza.
arrivato presto alla partenza, solo due ore di viaggio, però in perfetta sincronia con il convoglio dei leoni.


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parcheggiamo e .... via subito all'iscrizione sperando di non trovare la solita coda.
primo scoglio.... le penne, c'erano i moduli, c'erano i tavoli, c'era il tendone ma non c'erano le penne per la compilazione.... vabbè, scriveremo col sangue... tanto lo dovremo sudare dopo lungo il percorso, per cui iniziamo subito.  
poi, piccola coda alle operazioni di iscrizione... ricordo delle gare di enduro; l'importante è fare coda, non interessa come ma questo è l'imperativo; arriviamo al tavolo dell'organizzazione e chi ti vedo.... le penne!!!!! , ecco dov'erano finite, erano lì, peccato che ora non servivano più..  .
comunque tutto bene e ....
pronti a partire....


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si è unito a noi anche " marcolans"  
un consulto con il "branco dei leoni" e via....
le prime salitelle, niente di particolare, primo pensiero: " ..... mah, se è tutta così, è quasi una noia...."  
niente di più sbagliato....
qualche immagine dei LEONI !


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 ecco colui che devo ringraziare: GEKO


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per due terzi del primo tratto di percorso, nessun problema, tutto scorrevole e nulla di impossibile....


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una sosta per scambiarsi le impressioni e via di nuovo.
poi, ecco l'inghippo.....


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qui cominciano i ca@@i!!!!


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non vi sto a descrivere le facce che ho avuto il piacere di vedere durante la salita ma credetemi se vi dico che è stato tutto un programma.
per essere sincero, ho trovato il mio limite, sono arrivato in cima ma dando fondo a tutte le mie energie....
ho visto ed ammirato alcuni che veramente saltellavano da un sasso all'altro, ho ammirato e capito altri che rossi in faccia ed al limite del collasso ( come me...)
spingevano e cercavano di trovare ..... l'ultimo slancio per superare .... quel sasso ed arrivare ....
AL RISTORO!!!!!! siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ragazzi, al ristoro.


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mai stato così desiderato; un poco di pace ed un momento per recuperare....
ognuno a modo proprio....
ognuno con un suo segreto....


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... ecco il segreto di quel fetentone del CYRIG....
si riparte dopo .... troppo poco.... e via in discesa ...


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la croce... eccola in tutto il suo splendore...
poi ancora giù, tra pietre e sassi, sassi e pietre...


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altra sostarella prima di arrivare al mulino e prima di iniziare la " via crucis ...."
poi, qui le immagini finiscono, dal mulino in poi una salita continua piena di tornantini in contropendenza, fondo di terra smossa e pietre, versante al sole con tratti di roccia scura dove sembrava di essere su una graticola.
quì ho realizzato che quello era il mio limite, portare l'assicella più su avrebbe voluto dire rischiare troppo; per cui, per me, era venuto il momento di dire basta.
sono arrivato in cima grazie all'aiuto di geko, lo ringrazio per questo e lo ammiro per come sia riuscito a trovare le forze per scendere ed aiutarmi!


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queste ultime immagini rispecchiano quello che abbiamo trovato; non rispecchiano quello che altri come me hanno provato ....


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alla fine di questa salita, sono rientrato.... non mi sentivo in grado di continuare senza rischi eccessivi.
i leoni, invece hanno continuato ed hanno scelto il tratto hard, beati loro.......
bene, la mia mulatrial finisce quì; che dire, iniziata con qualche dubbio, magari con qualche pecca organizzativa, però ..... TOSTA TOSTA TOSTA!!!!
ne riparliamo l'anno prossimo, sperando di poterla ripetere e di poter regolare il conto che ho in sospeso....
un grazie a quelli che mi hanno aiutato ed un bravo a chi ha tracciato il percorso, magari un tantino duro per una motocavalcata ma sicuramente degno dell? aggettivo : l'università del trial.
 :s_hi:
max.
 :sm448:

... bet, al giorno d'oggi, con i tempi che corrono, poche sono le cose che ti danno piena soddisfazione.
dopo anni di enduro, la voglia stava scemando; poi, un giorno provai una moto da trial e fu un amore a prima vista, inarrestabile ed insostituibile.
ritrovo, quando giro solo, i fantasmi della vita li combatto e vinco.
che vuoi di più?
max.
 :sm448:

... vado, non vado, vado, non vado.... il dilemma di questa mattina.
volevo uscire in moto ma non ero certo di trovare le condizioni meteo accettabili; alla fine, la voglia ha preso il sopravvento e sono partito.
destinazione .... il versante nord delgli appennini liguri.
arrivo in zona speranzoso e che ti trovo? acqua!
giro il mezzo e con le orecchie basse mi ridirigo verso casa; poi, un'idea, perchè non provare in val st..... ?
in un menchenonsidica ( si fa per dire..) eccomi là, mi cambio e mi preparo per la partenza, il tempo non dei migliori ma almeno non ha piovuto e non minaccia pioggia. 


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che  , nessuno in giro per cui via .....
da tanto tempo non giravo in questa zona, però è bastato poco per ricordare i bivii e le insidie dei sentieri, non sono poi cambiati più di tanto, solo un poco più scavati dalle gomme....
comincio a salire ed iniziano le sorprese, avevo scelto un pendio al sole per evitare la neve che ancora in quota si trova ma negli avvallamenti in ombra, eccola ad aspettarmi, con il trial c'è poca speranza, le gomme non scaricano e l'aderenza va in vacca...


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più giravo e più ricordavo....
... la palestra dove ai bei tempi andavo ad allenarmi, a quei tempi conoscevo anche le pietre, ora, un poco più arrugginito, mi affidavo di più alla moto, una capretta che si arrampicava ovunque.
che bello scegliere la via più impervia per salire e le pietre più spigolose per scandere....
mi passava davanti agli occhi la vita passata, più giovane ed inespreto ma con una forma fisica migliore.... quanti ricordi, quante gare...regionali, italiano.... quante moto... honda, suzuki, ktm, husaberg, husvarna...
mah. pensavo, tanto tempo è passato ed eccomi ancora qui a calcare i sassi...
ricordavo i tracciati delle linee, in salita e fatti con il bello ed il brutto tempo, le zampettate per non cadere o per superare quel sasso...


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quanti ricordi.... e che bei ricordi....


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non ho scattato molte foto, ero solo e mi sono goduto il momento, però penso che queste poche immagini possano almeno dare un'idea della bellezza dei luoghi.


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alla fine, due ore sole di giro; rientro all'auto con la testa piena di ricordi e ritorno alla realtà.
mah! l'importante.... non cedere....MAI!
max.
 sm427 :sm448:

secondo me ti hanno rifilato della "roba" tagliata male, non sai più quello che dici o scrivi..... sm443
non é che hai fatto indigestione di peperoni?
mah.
comunque bella lì!
max.