In che senso?
Il primo ha "scaricato" dal suo magazzino un ricambio (vite) che ha pagato alla casa madre, fornendo il servizio di installazione. Anche solo un euro, ne deve giustificare e motifare lo scarico ed il relativo introito.
Questo accade in qualsiasi azienda seria che non sia patriarcale.
Il secondo ha recuperato una vite usata, e gliel'ha fatta montare al proprietario della moto.
Ora ditemi Voi, con quale peso e con quale misura valutate uno dei servizi inferiore all'altro, perchè veramente, di fatto, non c'è alcuna differenza.
Mi stupisco che l'opinione parta dal fatto di aver pagato una vite...
lo posso capire... ma in tutte le procedure c'è la via di usare il buon senso:
1- se vanti un certo prestigio, non puoi dare la moto senza la vite, per cui già trovato il difetto, scaricato il magazzino e fatto pagare prima della consegna
2- è successo, chiedi scusa per non essertene accorto, rattoppi e tanti saluti
3- "mi faccia vedere... si sarebbero 4000lire, vabbè ci sistemiamo la prossima volta"
4- "accidenti, aspetti è che è tutto controllato dalla casa madre, devo giustificare l'uscita del ricambio, mi dispiace farle spendere altri soldi, ma..."
5- "aspetti un attimo, dunque vediamo se riesco a farlo passare nella ricevuta che le ho fatto, cosi lo scarico da magazzino"
ricordiamoci che si parla ancora di lire, magari non era cosi tanto informatizzato da avere caricato a magazzino la singola vite...
boh! è vero che c'era più abbondanza, ma perderti un cliente del genere per una vite...