Sono anni che ne parlano.....

https://www.insella.it/news/aprilia-tuareg-660-quando-arrivera-154228

Sara' la volta bbona? Molte case importanti hanno gia' dato la loro defezione all'Eicma 2020....

Per me le moto vere sono queste:

https://youtu.be/OYaSG_IoAXk

 

Se guardiamo le prestazioni pure, il progresso tecnologico non e' andato oltre l'anno 1995, l'ultima moto stradale sportiva a due tempi risale a quell'anno, e cioe' l'anno di presentazione dell'Aprilia Rs 250, nata per celebrare le vittoria nel Mondiale classe 250 ad opera di Max Biaggi, che per ben tre anni consecutivi centro' il filotto del Mondiale 250, quella moto nacque non tanto per esigenze di mercato, visto che erano le 125 a fare i grossi numeri di vendite e non certo la 250, ma per il fatto che il patron Ivano Beggio voleva offrire agli appassionati una vera race replica con targa e fari, questa e' la prima versione del 1995 con i colori replica della moto di Max Biaggi:



dopo avere, addirittura, provato ad adottare il motore da gara utilizzato sulle moto da Gran Premio, ma i costi di un tale propulsore, erano troppo proibitivi, Ivano Beggio dovette bussare alla porta degli odiati giapponesi, e la Suzuki gli concesse l'utilizzo dei motori della Rgv 250 Gamma, che non veniva piu' venduta in Europa. Da questo motore i tecnici Aprilia avevano tirato fuori qualche cavallo in piu' ed avevano ottimizzato l'erogazione, migliorando la corposita' ai medi regimi senza rinunciare la potenza agli alti, la primissima serie fu anche la piu' potente di tutte le serie di Rs prodotte, con 61,3 Cv. a 11.000 Giri/min. per un peso di 150 Kg. a secco.
La Rs rimase in listino fino al 2002, di conseguenza da quell'anno in poi, sparirono pure le due tempi stradali dal mercato,e nessuna casa motociclistica, nemmeno a distanza di quasi vent'anni, non e' piu' riuscita a replicare su una 250 cc. quelle prestazioni motoristiche, quindi su una moto che nasce per essere semplice ed essenziale, visto che dispone di sole due ruote, il cosiddetto "progresso" tecnologico e' soltanto piu' stato fatto aumentando le cilindrate a dismisura, contravvenendo proprio alle caratteristiche essenziali che dovrebbero essere la priorita' di qualunque progettista, in pratica abbiamo avuto vent'anni di regresso e di occasioni sprecate nella ricerca della semplicita' e dei bassi costi di manutenzione, credo che sia proprio stato quello il vero motivo  per il quale abbiano voluto fare sparire il motore a due tempi....

Fate come lui, va bene anche la moto da trial....

https://www.facebook.com/222350147796661/posts/3174048562626790/

Questo era il rendering, ovvero il prototipo commissionato allo studio Kiska Design del futuro Ktm Lc8 Adventure da cui si parti' per arrivare alla moto definitiva:



questo, invece fu quello utilizzato da Fabrizio Meoni, vittorioso al suo debutto alla Dakar del 2001:




invece questo fu quello commercializzato nel 2003, l'Lc8 950 Adventure in veste definitiva:



Come si puo' vedere dal mezzo ufficiale portato in gara, si bado' piu' alla sostanza che non alla linea, nelle Paris-Dakar di quei tempi, l'imperativo costante era quello di imbarcare piu' carburante possibile, perche' quelle bicilindriche da oltre cento cavalli e da velocita' ben superiori agli oltre duecento Km/h.  sulle piste di sabbia, consumavano a dismisura, si pensi che il bicilindrico di quasi mille cc. pesava, soltanto, 57 Chili, le pance laterali da ben 22 Litri di carburante di capacita', vennero mantenute sulla versione di serie, la benzina posta cosi' in basso di fianco al motore contribuiva ad abbassare il baricentro della moto migliorandone la guidabilita'... Qui c'e' la storia della moto ufficiale di Fabrizio Meoni:

https://www.moto.it/news/la-ktm-lc8-950-rally-di-fabrizio-e-gioele-meoni.html

Quando vedo numeri di altissima scuola come questo, mi vengono ancora i brividi adesso, grandissimo Dougie Lampkin! 


https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2907184392709453&id=100002537617585


era pazzesco vedere la sintonia assoluta tra Dougie Lampkin e suo padre, il grande Martin nelle zone ad aiutare il figlio, a consigliarli le traiettorie ed a mettersi a fare sicurezza nei punti piu' pericolosi.

Visto che siamo tutti fermi ai box, vi pongo il quesito: Delle moto che avete avuto, stradali e non, che moto vi ha maggiormente lasciato il segno, in senso positivo e non di cicatrici ed ecchimosi.... , e che vi riprendereste anche oggi?

Finalmente si possono osservare i positivi effetti degli scambi commerciali con la Cina.... Personalmente mi bastavano gia' gli effetti sull'occupazione in Europa e sulla qualita' generale dei prodotti, troppa grazia....