Scooter quadriciclo elettrico, e' la nuova tendenza.....





vi piace? Ci ha le gomme tassellate, il cestino e il manubrio avanzato per sentire meglio l'anteriore, oltrettutto avere il cestino messo li' davanti serve perche' puoi controllare meglio che non ti ciulino la merenda, perche' vi conosco......    

Questo ce l'ha fatta, l'atterraggio senza paracadute e' una realta':

http://www.youtube.com/watch?v=o2xmAWS4akE

per adesso e' un'ammaraggio!

Tentare un trick del genere e pensare di riuscire a portarlo a termine indenni, mi sembra pura follia:

http://youtu.be/MqXAMOG6RTw

secondo me equivale a suicidarsi in diretta, un conto e' provare un esercizio del genere con l'atterraggio in "vasca" ed un altro e' atterrare da 6/7 metri d'altezza su un materassino spesso dieci cm., le conseguenze sono tremende:


http://www.thespec.com/news-story/4300062-stunt-rider-seriously-injured-at-copps-nitro-circus-live/

Qualcuno se la ricordera' senz'altro questa moto degli anni settanta, Mv Agusta 750 Sport America del 1972:









Fortemente voluta dal conte Domenico Agusta, avrebbe dotuto rappresentare il massimo splendore tecnologico della moto sportiva stradale, come effettivamente avveniva in motovelocita', dove la Mv Agusta aveva largamente dominato aggiudicandosi svariati titoli mondiali in tutte le classi in cui veniva schierata, in realta' la 750 Sport America, era si' una sportiva elegante e bellissima, oltre ad essere la moto di listino piu' cara in assoluto di tutta la produzione mondiale di quel periodo, ma dal punto di vista delle prestazioni non aveva niente a che vedere con le moto che gareggiavano e vincevano nella motovelocita', era piuttosto povera di cavalli e quei pochi che aveva a disposizione venivano "assorbiti" dal cardano, assolutamente non idoneo ad equipaggiare una sportiva con quelle ambizioni, il Conte Domenico Agusta aveva imposto alla produzione che la moto non doveva assolutamente gareggiare finendo in mano ai piloti privati, da li' nacque la decisione perentoria di equipaggiare la moto con la trasmissione cardanica!


http://www.omnimoto.it/magazine/10845/retrospettiva-epoca-storia-mv-agusta-750-sport-i-tre-colori-della-blasonata-competizione




Questa del 1978 fu l'ultima versione della 750 Sport America, gia' equipaggiata di freni a disco e di ruota a razze in lega leggera:

Ce l'ho avuta anch'io una Husqvarna da enduro la Wrk 250 del 1989:



ottima moto, stabilissima di telaio e con buone sospensioni tarate sul soffice, ma con un motore ultra-cattivo, che aveva molto poco di enduristico, ma molto di crossistico, il motore era praticamente, identico a quello da motocross della Cagiva Wmx 250, moto divertentissima nello sterrato dove si poteva sfruttare tutta quella "furia", ma quasi impossibile da sfruttare nei sentieri, anzi su quelli manco provavo ad andarci, praticamente ai bassi rattava, poi la valvola allo scarico si apriva di colpo e si iniziava a sterrare furiosamente....
Mi ricordo che sterrava anche da spenta.....

Quando si esce in moto ci si deve sentire cosi':




Forza e onore!

Oggi, in pieno centro di Torino, se ne stava posteggiata (e ben legata...), una Ossa Explorer 350 come questa:




probabilmente era un appassionato, visto che la moto era tutta perfettamente originale, che la utilizzava per spostarsi nel traffico, sono cose che fanno piacere nel primo giorno dell'anno....Probabilmente vorra' dire che si torna alle moto di una volta?   

Pazzesco, non erano soltanto leggende metropolitane:


http://www.savonanews.it/2013/08/14/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/finale-ligureval-bormida-svelato-il-segreto-della-base-americana-su-melogno.html


di sicuro non si sapra' ma di preciso cosa ci tenevano i militari in quella base....