Nelle qualifiche del Gp di Brno di ieri, Marc Marquez si e' permesso di rifilare quasi TRE secondi al secondo classificato, quel tempo stratosferico lo ha fatto mentre molti piloti tornavano ai box perche' non riuscivano a stare in piedi con le gomme slick sulla pista ancora bagnata. Mi stavo chiedendo con che coraggio tali, cosiddetti "piloti", abbiano ancora il coraggio di presentarsi sulla griglia di partenza, visto che Marc Marquez gli ha fatto fare la figura dei perfetti incapaci. Diciamo pure che corre da solo.

Nuova gamma Beta RR da enduro, m.y. 2020:


https://www.enduroaction.it/beta-rr-my2020-il-futuro-e-arrivato/

https://enduro21.com/index.php/40-general/4294-first-look-2020-beta-rr-enduro-models-revealed

Domenica, nel Gp di Montmelo' a Barcelona si e' assistito ad una spettacolare carambola di piloti, che ha permesso a Marc Marquez di mettere una seria ipoteca al suo ottavo titolo Mondiale, Lorenzo si e' preso tutta la colpa anche se e' stato costretto a esagerare la frenata a causa di un Dovizioso che iniziava a frenare almeno venti metri prima del necessario....E' una cosa che accade di frequente nelle gare di moto su pista, in questo caso chi ci ha perso e' stato lo spettacolo e anche lo stesso Dovizioso che di speranze per conquistare il Mondiale ne ha molto poche, almeno meno di prima....

Direi proprio che se le possono tenere....



A me la lamiera da tetano non emoziona piu' di tanto...


 

Oggi, al seguito del Giro d'Italia, ho visto queste nuove Yamaha Niken a tre ruote:





Ho parlato con quelli che le guidano durante il Giro d'Italia, mi hanno detto che hanno una frenata mostruosa, una facilita' di guida in curva sconvolgente, nel senso che pieghi in tutta sicurezza anche se non sei uno smaliziato piegatore, le moto hanno il cavalletto laterale la moto non sta' in piedi da sola da ferma come accade sul tre ruote Piaggio-Gilera, perche' e' la Piaggio a detenerne il brevetto che, a moto, anzi a scooter fermo perche' quello Piaggio e' uno scooter su cui non devi mettere il piede a terra per farlo stare diritto, l'unico difetto, a quanto pare e' una certa mancanza di maneggevolezza in mezzo al traffico, effettivamente l'ingombro anteriore e' notevole, il resto della moto e' la solita nuda della Yamaha, la Mt-09, non mi resta che andarla a provare...

Sabato sono andato in quella specie di ipermercato della motocicletta che c'e' dalle mie parti, almeno li', praticamente, e' esposta tutta l'offerta di moto nuove e di occasione dell'intera o quasi produzione mondiale:
Sono riuscito a sedermi sulla Ducati Scrambler Icon 800, cioe' la versione base senza fronzoli della Ducati Scrambler 800:



devo dire che e' bassa di sella a sufficenza da toccare con i due piedi a terra, sono perfino riuscito a tirarla su' dal laterale... , la cosa strana per me e' il manubrio tremendamente alto e ruotato all'indietro, la sensazione statica e quella di non sentire la ruota anteriore, pero' per andare in due a spasso credo che possa andare benissimo e non ti impedisce di fare qualche km. di sterrate facili, diciamo che ci puoi fare il Tunnel des Parpaillons, la Garedetta, Sommelier e Strada del Colle dell'Assietta con quella.

Mi sono anche seduto sulla Moto Guzzi V7 III, e li la vedo gia' piu' dura, perche' l'impostazione di guida che ha ti fa' tornare indietro di quarant'anni, sembra piu' una moto d'epoca che una moderna....
Dopo avere visto moto che soffrono tutte di dimensioni ipertrofiche, perfino le Honda Hornet 600 mi sembravano gigantesche....
Mi sono poi seduto sull'unica moto che mi ha dato una scintilla di emozione, e che mi dava anche la sensazione di essere a casa, 140 chili, con una sensazione di controllo totale, 43 CV. su una specie di bicicletta maneggevolissima, stretta e bassa di sella, che quando pensi di fare la curva, Lei ti ha gia' fatto uscire dal tornante e te giochi a spremere il motore, supera i 140 Km/H, fa' oltre i trenta km con un litro e, soprattutto, ti' fa' divertire come un bambino sulle giostre....







Ho avuto la precedente versione in prestito per due giorni, devo dire che non scenderesti piu' da quella moto per la sua guidabilita' e facilita' di utilizzo, e poi e' divertente spremere quel motore, nel misto stretto quella piccola belva e' imbattibile e poi ti fa' dimenticare di essere vecchio... 

Eccola! Sella biposto, ammortizzatori a gas, telaio in tubi tondi in acciaio cromo-molibdeno con fazzoletto di rinforzo controventati, cambio a mano, leggera e maneggevole, cosa volere di piu'?



 

Questa mi intriga, innanzitutto perche' e' indiana, esattamente come sono le attuali Ktm, ma almeno costa la meta'...

Royal Enfield Interceptor 650:




almeno quella ha la sella a 80 cm.....Per salire devi scendere....