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Moto GP/SBK ecc. / I progressi della Moto Gp
« il: 17 Febbraio 2013, 11:59:20 »
Valentino Rossi:
Marc Marquez:
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Casey Stoner:
Rossi, nelle interviste dopo avere provato la sua nuova Yamaha M1, sostiene che il grande aumento delle prestazioni e l'abbassamento dei tempi sul giro di oltre un secondo in media su quasi tutte le piste della Moto Gp, sono dovute soprattutto all'aumento del grip ed alla costanza di rendimento delle gomme nell'arco di tutti i 45 minuti che dura una Gran Premio, fin dai primi giri Casey Stoner era in grado di girare nei tempi delle prove e di mantenere quasi inalterati i tempi sul giro durante tutto l'arco della gara, grazie soprattutto alle gomme messe a disposizione dalla Bridgestone che hanno una durezza eccezionale, in pratica, piu' si spinge in curva e piu' la gomma aumenta di prestazioni e di tenuta, ovviamente bisogna farsi coraggio e forzarsi di andare oltre il limite, non tutti ci riescono, mentre la famosa e discussa invasivita' dell'elettronica nella gestione delle prestazioni del motore, secondo il rookie Marc Marquez, non rappresenta un problema, a differenza di quanto sostenevano i piloti che in Moto Gp non avevano fatto dei grandi risultati, vedi Ben Spies che tribolava a mettere a punto la sua Yamaha M1, credo che siano tutte balle, se si vedono i risultati in gara e la velocita' di apprendimento e, non solo, di Marquez, lui sostiene che non fa' assolutamente niente, guida e basta!
Marc Marquez:
Casey Stoner:
Rossi, nelle interviste dopo avere provato la sua nuova Yamaha M1, sostiene che il grande aumento delle prestazioni e l'abbassamento dei tempi sul giro di oltre un secondo in media su quasi tutte le piste della Moto Gp, sono dovute soprattutto all'aumento del grip ed alla costanza di rendimento delle gomme nell'arco di tutti i 45 minuti che dura una Gran Premio, fin dai primi giri Casey Stoner era in grado di girare nei tempi delle prove e di mantenere quasi inalterati i tempi sul giro durante tutto l'arco della gara, grazie soprattutto alle gomme messe a disposizione dalla Bridgestone che hanno una durezza eccezionale, in pratica, piu' si spinge in curva e piu' la gomma aumenta di prestazioni e di tenuta, ovviamente bisogna farsi coraggio e forzarsi di andare oltre il limite, non tutti ci riescono, mentre la famosa e discussa invasivita' dell'elettronica nella gestione delle prestazioni del motore, secondo il rookie Marc Marquez, non rappresenta un problema, a differenza di quanto sostenevano i piloti che in Moto Gp non avevano fatto dei grandi risultati, vedi Ben Spies che tribolava a mettere a punto la sua Yamaha M1, credo che siano tutte balle, se si vedono i risultati in gara e la velocita' di apprendimento e, non solo, di Marquez, lui sostiene che non fa' assolutamente niente, guida e basta!
