Questa aveva il motore  1.600 del Maggiolino Volswaghen, la Amazonas:



Ammazza la Amazonas che bella......

Questa posizione "perfetta" di Poli e' tutto quello che serve per fare trial:



Checcevo'?

Questa foto mi ha fatto sentire ancora piu' vecchio, perche' mi sembra soltanto ieri che andavo a vedere correre i miti dell'enduro e invece saranno passati quindici anni da quella foto, qualcuno li riconosce?



Vedo anche un giovanissimo Matteo Rubin che sembrava dovesse diventare un fuoriclasse in poco tempo ed invece e' sparito, qualcuno se lo ricorda?

http://www.motociclismo.it/mv-agusta-rivale-e-la-moto-piu-bella-del-salone

diciamo che ha "vinto facile"!

 

Bello stacco:



 

Sono riuscito a salire in sella alle nuove Ktm Adventure 1.190 facendomi largo nella bolgia immane dello stand Ktm, d'accordo che le moto al salone sono sempre viste in una luce diversa che non rappresenta il massimo della realta', ma e' sempre meglio che vedere le foto sui giornali! Purtroppo la prima impressione non e' per niente positiva, si tratta, purtroppo, di un brutto tentativo di fare una Bmw R 1.200 Gs in salsa arancio, o ancora di piu', una copia di una Ducati 1.200 Multistrada, perdendo per la strada la fortissima personalita' e carattere della "vecchia" Lc8 990 Adventure, l'estetica della 1.190 non dice proprio niente di nuovo, nella versione con le ruote da 19" non si percepisce il carattere di moto turistico/sportiva da 150 Cv., ma tantomeno il carattere di moto da entro/fuoristrada, va' un po' meglio sulla versione R con la ruota anteriore da 21" e le sospensioni a maggiore escursione, ma anche su quella,il carattere e le "nobili" discendenze da fuoristrada della vecchia Lc8 si sono perse per la strada, il serbatoio non caratterizza per niente l'estetica della moto ed il cupolino porta faro anteriore e' esageratamente proiettato sulla ruota anteriore., la linea della moto va' verso un "preoccupante" anonimato, direi proprio che e' NO!  
Chi ha il vecchio 950 o 990 Lc8 Adventure se lo tenga ben stretto, i commenti di chi era li' a guardare le nuove "proposte", propendevano per una 800 cc. con le caratteristiche di una vera moto da on/off, all'utente Ktm frega molto poco di avere 150 Cv.!

Oggi si e' riunito il gruppo d'assalto di Motoalpinismo.it, ci siamo ritrovati tutti, anzi "quasi"tutti, perche' dello "zoccolo" duro mancava la componente dell'est... ,  tutti davanti ad un buonissimo panino alla porchetta....
 

Poi siamo partiti  per la visita agli stand, ma la cosa "strana" e' che non trovavo gli stand cinesi a cui il salone ci ha abituati in questi ultimi anni, almeno c'e' n'erano molto meno del solito, il problema e' che la Cina, nel senso dei prodotti del far est asiatico, sono oramai montati sulle Bmw, sulle Husqvarna e anche sulle Ktm stradali di piccola cilindrata,il  motore e' prodotta dalla Bajiay indiana che detiene il 40% delle azioni Ktm, e senza andare a scomodare la Benelli, quella e' gia' di proprieta' cinese da parecchi anni, poi il colpo di grazia lo si vede in Honda, dove la "stella" dello stand della casa di Tokio e' la Cb 500 F, una moto low cost da profonda "crisi", ma se ci si sofferma sui particolari e sulla componentistica si sfiora il dramma, capisco la crisi ma siamo a livelli di qualita' che dire penosi e' dire pochi!
Un Salone dove si percepisce lo "sforzo" di mantenere la marginalita' montano componentistica di scarsa qualita' anche su moto come la Bmw RR 1.000 una superbike stradale da 20.000 Euro dove convive la fibra di carbonio alla leva frizione low cost da 10 Euro, per fortuna il prodotto da fuoristrada specializzato non e' ancora stato toccato da questa tendenza, ma la qualita' sta a poco a poco sparendo, anche la cura del particolare, dell'adesivo ben attaccato, almeno sulle moto esposte al salone, quella sta' sparendo, mi sembra che il motociclista stia diventando per molte case, un limone da spremere piu' in fretta possibile....

Questa e' la Honda Cb 500 F, come dice la canzone:"My friends, this is the end!"
Vi rendete conto, questo e' il massimo sforzo messo in piedi dalla Honda, un'azienda che produce ottomilioni e mezzo di moto all''anno, ecco cosa e' stata capace di presentare alla piu' importante rassegna motociclistica del mondo, una specie di harakiri rituale a due ruote!