In realta' Bou e' il primo a contestare le "imposizioni" dettate come accade da sempre, della casa motociclistica piu' grande del mondo che modifica i regolamenti a suo piacere, comandando di fatto la F.i.m., soltanto che per i piloti e' impossibile rifiutarsi di correre perche' hanno delle penali milionarie in caso di inadempienza contrattuale, ma almeno Bou ha il coraggio di dire che il regolamento e' una porcata, come si fa' ad obbligare le case a "zavorrare" le moto, soltanto perche' la Honda deve vendere una moto di oltre dieci anni fa' e, per giunta, a quattro tempi?
Sono sicuro che l'unico limite di Bou, oltre al regolamento, e' la moto che guida attualmente.