A detta di tutti quelli che corrono nelle gare di trial, anche soltanto nel regionale, il problema del regolamento No Stop non e' per quelli capaci, per i fuoriclasse del mondiale, bensi' per quelli che corrono per divertirsi, magari a corto di allenamento, il fatto di non potersi fermare, se no sono cinque penalita' e cioe' il massimo dei punti, mette in condizione il pilota di rischiare di salire sull'ostacolo ugualmente, magari su un grosso scalino, anche se si e' in posizione precaria, messi male, fuori traiettoria, e senza possibilita' alcuna di rimediare come si faceva tramite gli spostamenti o il fermo in sur place per rifiatare un attimo, la cosa ovviamente poteva diventare molto pericolosa, perche' il pilota e' portato a rischiare ugualmente il passaggio, senza contare l'impossibilita' pratica del giudice di zona di valutare se la moto e' ferma o no, il problema e' che il regolamento No Stop sara' utilizzato per il Campionato Mondiale di trial, senza che esista ancora nessun regolamento preciso e definitivo per decretare quando la moto si considera ferma oppure no!
Il trial No Stop esisteva gia', si chiama ENDURO!