Posso portare la mia esperienza personale: ho sia il pick up (cabina allargata con 4 posti totali a libretto: 2 davanti e 2 panchette dietro e cassone 185 cm) che il fiorino nuovo.
Nel mio fiorino basta ruotare la grata di separazione dietro i sedili e abbattere il sedile passeggero: il piano di carico si allunga parecchio e il trial ci sta dentro senza smontare nulla, basta solo comprimere la forcella. Io lo carico in retromarcia, e lo fisso attaccando i lati del manubrio con due cinghie a due occhielli presenti sul piano di carico del mezzo. In questo modo è fissato molto stabilmente e si possono fare passi, curve e prender buche senza preoccupazione alcuna. Ci ero andato in Piemonte e avevo pure dormito all'interno con il trial e i bagagli caricati. Ovviamente si perde il posto del passeggero...
Altrimenti, per l'ultimo raduno ho smontato la ruota anteriore e l' ho caricato, sempre in sicurezza, portandomi dietro anche il passeggero. Una volta fatto la prima volta, uno si fa il proprio protocollo di carico e non ci si mette poi molto.
Sul pick up si può caricare qualsiasi moto: ad esempio ho fatto 12 gg in Sardegna con su il ktm 690, due biciclette ed i bagagli al posto delle due panchette. Ma ho caricato anche moto stradali tipo kawasaki Z750, suzuki SV1000, bmw gs800.
Però ci sono dei lati negativi. Innanzi tutto i consumi: il fiorino consuma la metà e facendo viaggi lunghi per me (tipo Piemonte o Liguria) c'è una bella differenza... e in questi tempi, con mutui vari, ci si fa caso!
Poi il mezzo ti rimane bello in vista e possibile preda di ladri o balordi vari. Anche trovare all'ultimo un alloggio con garage annesso può essere non proprio così facile. Inoltre tutti ti vedono ed essendo la nostra un' attività ai limiti della legalità lascio trarre le conclusioni. Col fiorino si viaggia senza meno patemi e nell'assoluto anonimato.
Tuttavia se ti capita di andare lontano e beccare pioggia o freddo col pick up qualche bella pista o fuoristrada li puoi sempre fare.
Più avanti valuterò l'acquisto del nuovo doblò su cui un enduro, comprimendo le sospensioni, ci dovrebbe stare; e al massimo tolgo la ruota anteriore come faccio ora sul trial. Non credo comunque di vendere il pick up, almeno finché non sarò obbligato dagli "onesti galantuomini" al governo a farlo...

Magari a volte anche il fatto che ammortizzatore e forcella non lavorino in armoniabtra di loro fa sembrare la moto ancora peggiore... Perché il drz quando l' ho provato non mi sembrava malaccio; anzi, molto amichevole e disposto a perdonare gli errori di chi non ha né tecnica né manetta...però l' ho provato per un pone
 Sicuramente Alex che ce l' aveva ne sa di più!

E finalmente anche la discussione sulla Beta Xtrainer è andata in vacca... 

Ma vah, che non è affatto male! Ti fai la via del sale a fuoco! 

Come da titolo... io un enduro 2 T di piccola cilindrata  non ce l'ho mai avuto...

Affidabilità, tagliandi, manutenzione, autonomia con un pieno... e poi immagino che dopo l'acquisto ci siano delle accortezze e modifiche da fare per sfruttarlo al meglio.
Sono tutalmente ignorante in merito 

Oppure ti metti anche tu il tacco 12....  :tim:

questa è la mia...

Era la tua... non barare, che per il raduno l'avevi tutta spacioccata!!! San Molteni, pensaci tu 


 sm443

Ho fatto un poco di trial in gioventu', ora ho solo piu' l'idea ma le moto sono molto cambiate ed io vista l'eta' e gli acciacchi anche, per me fare quel giro con un trial sarebbe stato una sofferenza: bravi i trialisti.

Infatti ho dovuto cercar di mantenere una guida più regolare possibile: appena forzavo l'andatura su cunette e ciottolati subito si evidenziavano i limiti di sospensioni e freni. Non sono decisamente le moto adatte, ma almeno sai che parti e sai che arrivi, nella mediocrità, ma senza spingere. E sinceramente, pensavo peggio...
Con la Domi/xr (o quel cavolo che è la mia enduro) non ce l'avrei mai fatta: andava che dovevo mollarla su qualche collina ligure 

Citazione da: Bikerider - 22 Marzo 2015, 23:31:11

Per me va bene. Sarebbe bello (come forse ho avuto già modo di dire) farlo su due giorni con una logica "a margherita" del percorso, che permetta a chi vuole, di fare un giorno solo ed eventualmente la cena del sabato e a chi vuole e può, di ripartire per fare un giro diverso la domenica.

Sono d'accordo! Penso sia la formula migliore se il percorso lo permette.

Ma questo giro per che moto sarebbe dedicato? Mi piacerebbe sul serio realizzarlo, ma se il Domi non è adatto (io il giro del raduno ligure non sarei riuscito a farlo!) mi devo procurare sul serio qualcosa di più leggero...