Coerenza

[Valchisun]

Dopo avere professato ammore eterno per la Ducati, detto nelle interviste che non avrebbe mai mollato, dopo essersi stupito al Wdw di essere amato da migliaia di Ducatisti, essere stato convinto dall'Ing. dall'Igna di non abbandonare il progetto a meta' strada perche' anche lui ciccrede, ecco il sig. "coerenza":


http://www.moto.it/MotoGP/motogp-cal-crutchlow-lascia-la-ducati.html

 

[alex]

non è proprio come dici. E' che ci voleva Dall'Igna per prendere decisioni che comportano le palle. Ed era proprio ora.

[Valchisun]

Non e' cosi', Crutchlow aveva preteso nel contratto di poter andare via di sua scelta allo scadere del primo anno, un contratto assurdo, di solito e' la casa  che puo' decidere se mandare via un pilota e non il contrario, quello che fa' veramente schifo e' la "coerenza" di Crutchlow, prima dichiara l'amore e poi se ne va'. Probabilmente e' piu' interessato a guidare una moto che non ai soldi.Il resto e' tutta finzione per i tifosi, come fare credere che all'Audi freghi qualcosa della Ducati, fare credere che arrivi una moto nuova, quelli vivono alla giornata, anzi alla mezza...

[Lamberto]

Crutchlow rappresenta quello che è il suo comportamento in pista, incoerenza.
Ci mette il cuore ma non ha il giusto piglio del campione e soprattutto non ha la costanza.

[Valchisun]

Il problema e' che non ha la moto.

[Lamberto]

Vedremo....

[alex]

Ce l'ha, ce l'ha... http://www.gpone.com/2014080214337/UFFICIALE-LCR-con-Crutchlow-e-nuovo-sponsor.html

[Valchisun]

Credo che Carl Crutchlow, come altri piloti, tra cui Rossi, abbia avuto enormi difficolta' di adattamento alla Ducati Gp perche' veniva loro inevitabile il fatto di comparare la guida e le prestazioni con le moto guidate in precedenza, l'unica chance potrebbe essere quella di allevare un pilota diciamo cosi' vergine alle Honda e Yamaha, l'unico problema e' che il cronometro e le moto degli altri piloti sono "impietosi" nei confronti di una moto nata sbagliata, un accrocchio di motore portante (quello, e cioe' il motore portante, pare che sia il vero problema) con un telaio deltabox in alluminio, comunque il pilota inglese ci ha provato, difatti ha subito numerose cadute e numerosi danni fisici che si vanno a sommare con le centinaia di cadute di Capirossi,Stoner (24 cadute tra prove e gara nell'anno successivo alla sua conquista del mondiale), Hayden, Rossi, Iannone, Dovizioso, gettare il cuore oltre all'ostacolo non e' sufficiente, e' evidente che e' una battaglia persa in partenza, troppa differenza di investimenti tra Honda, Yamaha e la piccola Casa italiana che viene tenuta su' a parole....

[Valchisun]

[Enzo]

Si sapeva che Crutchlow e andato alla Ducati per i soldi , cosa c'è di male ? sono piloti professionisti e cercano di guadagnare il più possibile , ci sono troppe variabili nel loro mondo , di poter scegliere possono permetterselo in pochi e lui non e certo uno di quelli , per quanto riguarda la Ducati loro ci provano e hanno vinto un mondiale , certo a girato tutto nel verso giusto ma questo cosa vuol dire? ci sta anche quello . Un' altra casa europea ha" solo" provato a metterci un piede dentro la GP ed e scappata a gambe levate , devo ricordare la marca ?

[Valchisun]

Pare che il progetto di quell'altra rossa, fosse della Yamaha!

[alex]

Ora l'altra rossa parrebbe avere il campo libero per un rientro anticipato prima del 2017, dopo il forfait della PBM 

[Valchisun]

http://www.moto.it/MotoGP/motogp-ducati-la-grande-sconfitta.html

La figura l'ha fatta la Ducati, andando a toccare il fondo con un pilota messo nelle condizioni di abbandonare la nave quando gli faceva piu' comodo, nave non e' la parola piu' giusta, "relitto" e' piu' calzante.

[Valchisun]

quindi fra due anni potrebbe arrivare anche lui secondo nel Mondiale.....

[kappa]

.... per quanto riguarda la Ducati loro ci provano e hanno vinto un mondiale , certo a girato tutto nel verso giusto ma questo cosa vuol dire? ci sta anche quello . Un' altra casa europea ha "solo" provato a metterci un piede dentro la GP ed e scappata a gambe levate, devo ricordare la marca ?

Questo è verissimo. 

Purtroppo nello sport la sfida si rinnova continuamente, e da quello che leggo, l'errore di molti "tifosi"
Ducati è stato quello di non saper accettare anche i momenti nei quali è girato tutto per il verso sbagliato,
addossando le colpe ai piloti o comunque ad altri, rendendosi antipatici e suscitando logicamente ilarità
ad ogni loro nuova "disgrazia"