Autore Topic: La quattro che sfidava i due  (Letto 3402 volte)

Offline Valchisun

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La quattro che sfidava i due
« il: 20 Agosto 2014, 14:54:11 »
Primo tentativo di ritorno al motore a quattro tempi nel motocross classe 500, la Yamaha Hl 500 di Bengt Aberg:


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Offline Valchisun

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #1 il: 20 Agosto 2014, 15:30:37 »

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Offline Enzo

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #2 il: 20 Agosto 2014, 18:29:33 »
Aspetta, se non sbaglio non era stata la Yamaha stessa a farla , mi sembra che fosse stato un privato . Giusto oppure dico una scemata ? :SAD:
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Offline Valchisun

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #3 il: 20 Agosto 2014, 18:54:50 »
Bhoooo! sm17

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Offline Enzo

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #4 il: 20 Agosto 2014, 19:02:49 »
Aspettiamo Alex , magari lui lo sa ! :SAD:
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Offline beppext

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #5 il: 20 Agosto 2014, 19:58:45 »
Al raduno dell'anno scorso l'avevamo come ospite d'onore.



Sì era stata creata da un privato. Uno svedese. Stend Lundin. Campione del mondo 59 e 61.
Ma dopo cedette i diritti alla Yamaha che la commercializzò in pochissimi esemplari.

Quella della foto è del campione italiano Caviggioli....l'anno mi sfugge.
« Ultima modifica: 20 Agosto 2014, 20:03:23 da beppext »

Offline Valchisun

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #6 il: 20 Agosto 2014, 20:07:10 »
Primo tentativo di ritorno al motore a quattro tempi nel motocross classe 500, la Yamaha Hl 500 di Bengt Aberg:




Difatti su questa c'e' proprio scritto Sten Lundin! Bravi tutti e due! Anzi, compreso Sten, tutti e tre! smbrv smbrv smbrv

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Offline alex

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #7 il: 21 Agosto 2014, 01:22:00 »
No, non lo sapevo. Comunque sia, che bella che è! La moto da cross ha linee che chiunque altra può solo sognarsi, a qualsiasi età.
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Offline Lamberto

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #8 il: 21 Agosto 2014, 03:47:59 »
Trovo che le linee siano belle e senza tempo, poi il serbatoio e' uno spettacolo!
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Offline ario

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #9 il: 21 Agosto 2014, 16:16:22 »
Trovo che le linee siano belle e senza tempo, poi il serbatoio e' uno spettacolo!

A guardare questi capolavori.. ( ed altri postati in questa sezione... )  :baci:
Una domanda sorge..spontanea....  :96:

.. Ma..Poi..che è successo..??'  sm41 ...perchè oggi ci propinano delle... diciamo... come dire.. $%&##?¿  sm408

NON trovo le parole adatte....  :73: :73:
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Offline alex

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #10 il: 21 Agosto 2014, 17:04:11 »
quella è una moto da pista pura. Le schifezze le propinano perchè la gente le compra, non è sicuramente il contrario.
Le moto da cross rimangono per me sempre le più belle di tutte proprio perchè la funzionalità impedisce di giocare con le ca**ate estetiche (parola grossa)
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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #11 il: 23 Agosto 2014, 10:10:32 »
Negli anni novanta si assistette al passaggio inverso, la Yamaha decise che era ora di iniziare a vincere i mondiali di Motocross con le quattro tempi e tiro fuori la Yz 400 F con cui Massimo Bartolini si aggiudico il Mondiale oltre 250 al primo colpo, facendo di fatto sparire le due tempi dalle gare di motocross, con il risultato di fare anche sparire parecchie piste da motocross, a causa dei maggiori Db sparati fuori da quelle che chiamano ancora moto da cross, che sono in rea;ta arnesi piene di valvole, assi a camme, catene di distribuzione, tutte cose peraltro utilissime su una moto che dovrebbe essere il piu possibile leggera, essenziale e priva di complicazioni meccaniche..... :omo:

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Offline Enzo

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #12 il: 23 Agosto 2014, 17:02:01 »
Ancora con questa storia ? Ricordati che le prime cross della storia erano 4 tempi. :V:
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Offline Valchisun

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #13 il: 23 Agosto 2014, 17:12:23 »
E l-aria di montagna. E una versione .2 di quello che dico sempre, hai presente gli anziani che ripetono sempre le stesse cose, ecco, uguale....... :tris: :arar:

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Offline alex

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Re: La quattro che sfidava i due
« Risposta #14 il: 23 Agosto 2014, 19:17:52 »
Comunque andrebbe evidenziato come tutta quella roba inutile abbia sensibilmente abbassato la criticità dei motori anche nel cross, riducendo i piloti fermi a bordo pista a un numero trascurabile, con vantaggio della competitività dei piloti stessi ed anche dello spettacolo dato da un campionato intero.
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