vacanze lunghe, anche se frantumate dal pensiero del lavoro, per cui si assolvono prima i doveri natalizi, poi i piaceri famigliari di capodanno, e finalmente un ritaglio anche per la moto...
data la stagione... e dato i precedenti tentativi a vuoto... andare a trovare il buon Enzo, mi è sembrata una buona soluzione... tornato venerdi quasi notte dalla vacanza, sabato mattina si smonta il pulmino per caricare moto e necessario...
cià! proviamo a metterla in moto... poi ci preoccupiamo della ruota anteriore mezza bloccata cià! riproviamo... cià! spingiamo... con la ruota anteriore bloccata... sembra di spingere su dallo scivolo una fat boy! cià! tiriamo giù un paio di santi... cia! chiamiamo grossi... cià! smontiamo la moto... ma porca di quella.... quasi quasi annullo e usciro col k poi... grossi agli ultimi lavori mi ha chiuso la benzina. non essendoci più la levetta non si vedeva, e menomale che era stato lui a dirmi la volta scorsa "tu la metti su riserva e non la tocchi più"!
vabbè parte, gomma nuova.... freno davanti... apro le pastiglie, e migliora molto, lo rifaccio un altro paio di volte... diciamo accettabile, anche se non ho capito (CHIEDO L'AIUTO DEL PUBBLICO) perchè una delle due pastiglie cade sull'altra, come se non fosse fissata per nulla...
avuto il benestare di anticipare la partenza, mi ritrovo al mare per le 18 a passeggiare... serata freschina in casa, ma il sacco a pelo protegge e la mattina, dopo lo svarione appena alzato (peggio della banca "tutto intorno a te" peccato che girava vorticosamente...)
parto e trovo con un paio di tentativi il ritrovo...
e trovo Enzo e Dani...
saluti, preparativi moto...
si parte!
bello partire dalla città in posti dove siè spesso andati e scoprire quello che c'è intorno...
dopo un paio di jeeppabili inizia il sentiero...
VACCA LA BINDELLA! chiedo conferma a Enzo... quelli sono quelli facili che si fanno con l'enduro...
il problema è che è tutto sassi smossi, sentiero stretto con arbusti e canali senza intervallo... dopo nemmeno un'ora... ero pronto a tornare a casa...
poi a fatica con piccoli pezzi si sale un po', ma il fiato e molto corto e il cuore pompa a mille... durante due chiacchiere, Enzo mi avvisa dell'arrivo di un escursionista appiedato, allora partiamo... dopo l'ennesima sosta, me lo trovo a chiedermi se le condizioni del sentiero sono sempre così, raggiungo gli altri e poco dopo arriva lui... diciamo che sono un fermone!
dopo aver cercato più volte di ricordare che devo respirare e non fare tutto in apnea, riusciamo ad arrivare in cima... bella vista, giornata splendida, abbastanza limpida da vedere un bel po' in là.
viste le mie pessime condizioni si decide di accorciare e alleggerire con un pò di sani "ampi sterrati" (R), la cosa migliore per tutti loro fanno un taglio sul sentiero e io arrivo via strada...
senza acqua mi attacco alla prima cascatella che trovo, è che si trova, scoprirò poi, a 200m dall'asfalto dal bar e dalla fontana...
da lì in poi si scende in asfalto con un paio di mulattiere in discesa che grazie al 4t non sono troppo problematiche... mi accorgo inoltre che scendiamo al contrario da un passaggio che avevo fatto con il beta 450RR, ma lo stato è veramente disastroso...
credo che con l'abbandono di certe attività, l'aumento dei divieti e il meteo sempre più irruento, difficilmente si potrà tenere in modo decente tanti sentieri fruibili poi da tutti...
arrivati a un castello, sosta per visita e poi i due fratelli si sfidano sulla roccia a due gradini...
contento che si possano divertire un po' e di come si prendano per il belino, prendo fiato e faccio il video...
poi si torna alla macchina dove un'altra bella sorpresa mi attende... a poche centinaia di metri l'autolavaggio, così carico la mia bella moto pulita e non ci penso più!
ringrazio ancora per la pazienza infinita Enzo e Dani e vorrei essere più allenato per non sputare l'anima in posti del genere, dove il divertimento lascia spazio ad un calvario per me e i miei compagni...
speriamo che sia stata solo una giornata un po' no...
