Autore Topic: Riflessione antipatica...ma cruda e vera  (Letto 11005 volte)

Offline Bikerider

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #15 il: 21 Luglio 2015, 11:00:39 »
Sono conscio dei pericoli, ma ho la passione della moto fin da ragazzino e tutti questi anni senza di lei sarebbero stati ben diversi. Per cui per vita vissuta, sono giunto a questa conclusione:

Perdere la vita con la moto è una possibilità

Perdere vita senza la moto è una certezza





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Offline alex

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #16 il: 21 Luglio 2015, 14:37:23 »
Ora ti manca solo quello che il casco fluo  lo vede nonostante stia messaggiando...
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Offline pogopogo

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #17 il: 21 Luglio 2015, 18:47:32 »
...avevo mollato con il trial dopo il 2° grippaggio del Fantic 125 tanti anni fa (ed ero pure senza soldi), poi, dopo un anno l'occasione di riprendere la moto... ma quale? Da strada, da enduro o che cosa? Magari pianto li' col trial che almeno ci posso anche andare in giro, che so, al mare o in vacanza... poi.. l'amico cade e si rompe una spalla (per colpa di uno che lo tampona), un altro trova un pezzo di legno in autostrada e lo evita all'ultimo.. alla fine sono rimasto col trial: almeno il rischio di avere incidenti per causa di altri l'ho ridotta al lumicino!!
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Offline ilario

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #18 il: 22 Luglio 2015, 08:48:36 »
Quando si e' giovani si "va" in moto cercando di sfruttare il mezzo e le nostre capacita' al massimo.
Con il passare degli anni e dopo vari incidenti e rischi presi si "impara" ad andare in moto.
Non sempre e' sufficiente perché il cretino di turno e' sempre vigile e pronto a stenderti,si impara pero' anche a prevederlo ed a schivarlo.
Da giovani si superano le auto "tutte"--piu' in la con gli anni se ne sceglie una che si avvicina al tuo ritmo e la si tiene davanti
come "spazzacretini".Non troppo sotto ma nemmeno troppo indietro.
Aiuta--cavoli se aiuta.
In un viaggio "lungo" ti capita mediamente almeno un paio di volte di "soccorrere" il conducente dell'auto "davanti".
« Ultima modifica: 22 Luglio 2015, 14:02:41 da ilario »

Offline Stefano Miata

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #19 il: 22 Luglio 2015, 09:49:57 »
Quando si e' giovani si "va" in moto cercando di sfruttare il mezzo e le nostre capacita' al massimo.
Con il passare degli anni e dopo vari incidenti e rischi presi si "impara" ad andare in moto.
Non sempre e' sufficiente perché il cretino di turno e' sempre vigile e pronto a stenderti,si impara pero' anche a prevederlo ed a schivarlo.
Da giovani si superano le auto "tutte"--piu' in la con gli anni se ne sceglie una che si avvicina al tuo ritmo e la si tiene davanti
come "spazzacretini".Non troppo sotto ma nemmeno troppo indietro.

Aiuta--cavoli se aiuta.
In un viaggio "lungo" ti capita mediamente almeno un paio di volte di "soccorrere" il conducente dellauto "davanti".

Ecco ilario, a volte vorrei essere già un po' più "maturo" per riuscire a fare quello che hai scritto ed ho evidenziato in grassetto...solo che sono ancora evidentemente troppo giovane e talvolta non riesco a "non sorpassare per fare quella curva alla mia velocità...bella rotonda e in lieve accellerazione".

Dovrei fare più il "vecchio" ma...non sempre riesco...e probabilmente sarebbe pure abonievole riuscissi sempre a 34 anni.

Sarò in fase transitoria.
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...e finalmente il DRZ è arrivato...

Offline ilario

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #20 il: 22 Luglio 2015, 10:28:12 »
Anche ai "vecchi" si chiude la vena ma per periodi piu' corti ed il "bip-bip" dell'allarme suona prima.

Offline Sauro

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #21 il: 22 Luglio 2015, 11:22:16 »
Anche ai "vecchi" si chiude la vena ma per periodi piu' corti ed il "bip-bip" dell'allarme suona prima.

Vero !

Offline kermit

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #22 il: 22 Luglio 2015, 13:44:50 »
il nuovo pericolo in quest'epoca sono anche tutti i velox veri o finti disseminati... senza voler fare il matto, vai via tranquillo e in sicurezza, poi devi passare buona parte del tempo e dell'attenzione a controllare il ciglio della strada, i lampioni e tutto il resto per evitare di rovinarti la giornata con un verbale, oltre al fatto che magari le auto o le moto vicino a te inchiodino di colpo senza apparente motivo, perchè che sto maledetto VeloOK vuoto, crea più danno che altro...
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Offline alex

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #23 il: 22 Luglio 2015, 20:39:07 »
I velox?  :tim:  E tutto il resto, che ti costringe a tenere gli occhi più a bordo strada che su quel che accade davanti?
Incrocio, uscita da portone, nonno fermo che non si sa che intenda fare, bambino con skateboard, mamma con passeggino e cellulare, ciclisti, turista indeciso, turista contemplativo, whatsappatore ossessivo, Ducato BRT con autista che sale in cabina (pericolosissimo, partono a raglio) signora in cerca di parcheggio (coefficiente di mortalità indotta: 47.000). vado avanti?
A sera, dopo un giorno così, io sono sfinito, ma almeno ho più chances di evitare la pomiciata con l'asfalto, che quello fa proprio male e me lo ricordo, oh se me lo ricordo!!
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Offline Stefano Miata

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #24 il: 23 Luglio 2015, 10:03:02 »
I velox?  :tim:  E tutto il resto, che ti costringe a tenere gli occhi più a bordo strada che su quel che accade davanti?
Incrocio, uscita da portone, nonno fermo che non si sa che intenda fare, bambino con skateboard, mamma con passeggino e cellulare, ciclisti, turista indeciso, turista contemplativo, whatsappatore ossessivo, Ducato BRT con autista che sale in cabina (pericolosissimo, partono a raglio) signora in cerca di parcheggio (coefficiente di mortalità indotta: 47.000). vado avanti?
A sera, dopo un giorno così, io sono sfinito, ma almeno ho più chances di evitare la pomiciata con l'asfalto, che quello fa proprio male e me lo ricordo, oh se me lo ricordo!!

Ecco in questo io mi sento privilegiato. Un po' come con il trial, dove esco di casa e a 50 mt imbocco i sentieri, anche con la V-Strom percorro pochissima città. Certo, fin che rimango sulla SS 38 allora li sono esposto all'intero volume del traffico Valtellinese, ma in linea di massimo sono sempre su passi di montagna e strade secondarie dove velox, nonni, mamme  e tante altre amenità me le risparmio.

PS... ho dato ascolto a tutti voi



Ritirato ieri, e sono stato anche più attento in strada.  :singing:
 
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Offline furmiga

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Re: Riflessione antipatica...ma cruda e vera
« Risposta #25 il: 23 Luglio 2015, 15:55:56 »
Quoto tutti quanti voi.....sicuramente invecchiando si matura e si prendono molte più precauzioni ma smettere se sei appassionato è dura......oltre ad un volo (stupido) nel 2008, da solo dove ho rotto il capitello del radio nel 2005 sono stato travolto  dalla scivolata da un ragazzo che ha piegato oltre il limite nella corsia opposta alla mia....purtroppo lui è morto li, a pochi metri da me, steso con un pò di ossa rotte.....una bruttissima esperienza ma dopo 6 mesi ero in sella ad una moto anche se con mille paure alcune che mi porto dietro anche adesso......

In fuoristrada invece non ho questi pensieri e guido arrampicandomi dove posso x regalarmi un giro, dei panorami ma mai con troppa fretta!!

 :s_hi:
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Offline kermit

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