Autore Topic: I due V2 italiani mai entrati in produzione  (Letto 2608 volte)

Offline Valchisun

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I due V2 italiani mai entrati in produzione
« il: 27 Febbraio 2016, 22:11:17 »
Due interessanti progetti rimasti tali....

http://www.moto.it/news/i-motori-v2-mai-visti-di-aprilia-e-cagiva.html

E chissa' quanti altri motori validi e tecnologiamente all'avanguardia sono rimasti solo dei progetti senza uno sviluppo produttivo, anche da quelle scelte tecniche dipendevano le sorti ed il successo di un'azienda costruttrice, ma quando su una moto italiana si inizia vedere montato un motore giapponese, Bimota a parte, il destino credo che sia gia' segnato in partenza, come nel caso della Gilera Super Sport 600, rimasta soltanto una moto da salone e basta, ma la volonta' di "non" produrre un propulsore a quattro cilindri, utilizzandone uno della concorrente Suzuki diceva gia' tutto:



Magari, invece, la cosa avrebbe avuto successo, il progetto sembrava valido e la moto riuscita esteticamente,  anche la Cagiva, dopo la vendita della Ducati alla famiglia Bonomi, si mise ad utilizzare motori Suzuki per le sue moto stradali e maxi enduro stradali:

Cagiva Mille Raptor:




Cagiva Navigator:



Il successo commerciale di quelle moto fu pressoche' nullo, il fascino della moto italiana con motore giapponese faceva acqua da tutte le parti, nonostante le moto fossero valide, il motore prestazionale ed anche divertenti da guidare...





« Ultima modifica: 27 Febbraio 2016, 22:29:31 da Valchisun »

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Offline kermit

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Re: I due V2 italiani mai entrati in produzione
« Risposta #1 il: 28 Febbraio 2016, 21:05:00 »
navigator qualche numero l'ha fatto, un mio collega l'ha avuto ai tempi e io lo scorso anno, in realtà era un binomio non malaccio, ducati in quel periodo, perdeva i pezzi per strada, mentre il rodato suzuki (copiato dagli italiani) era mica male... c'è ancora il forum attivo dedicato al navigator...
raptor aveva lo stesso "papà" del monster...
poi la v raptor ha provato un'estetica... azzardata!
sempre meglio di guzzi che non ha mai fato nemmeno un prototipo...
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

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Offline erKarota

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Re: I due V2 italiani mai entrati in produzione
« Risposta #2 il: 29 Febbraio 2016, 13:29:53 »
In effetti le Raptor hanno fatto un discreto numero di vendite negli anni a cavallo del nuovo millennio.
Il vero problema è che Galluzzi, rimasto in cagiva dopo la scissione, ha tentato di bissare un successo che non era bissabile.
Un pò come succede nei sequel dei film.

Il progetto non era affatto male, specie la "piccolina" 650cc col motore sv.
Ciclistica nettamente superiore della sv, motore affidabilissimo.
Ecco, magari l'estetica (e i colori di quegli anni) non ha votato a uo favore.

La navigator era un tentativo di dare seguito alla Grand Canyon (flop estremo) che a sua volta cercava di dare seguito alla Elefant 900.
Il problema vero di queste moto era che non se le cagava nessuno in quegli anni, presi come si era con le Hyper-Hyper-Hyper sportive.

Per quanto riguarda i motori mai usciti....GUARDACASO...si tratta di marchi sotto l'egemone Piaggio (=Colaninno), stesso responsabile di aver mandato "in vacca" Guzzi, Aprilia, Laverda, Gilera etc etc etc.
Ah! L'imprenditoria italiana!!!
————————————————————-
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Offline kermit

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Re: I due V2 italiani mai entrati in produzione
« Risposta #3 il: 29 Febbraio 2016, 13:43:40 »
In effetti le Raptor hanno fatto un discreto numero di vendite negli anni a cavallo del nuovo millennio.
Il vero problema è che Galluzzi, rimasto in cagiva dopo la scissione, ha tentato di bissare un successo che non era bissabile.
Un pò come succede nei sequel dei film.

Il progetto non era affatto male, specie la "piccolina" 650cc col motore sv.
Ciclistica nettamente superiore della sv, motore affidabilissimo.
Ecco, magari l'estetica (e i colori di quegli anni) non ha votato a uo favore.

La navigator era un tentativo di dare seguito alla Grand Canyon (flop estremo) che a sua volta cercava di dare seguito alla Elefant 900.
Il problema vero di queste moto era che non se le cagava nessuno in quegli anni, presi come si era con le Hyper-Hyper-Hyper sportive.

Per quanto riguarda i motori mai usciti....GUARDACASO...si tratta di marchi sotto l'egemone Piaggio (=Colaninno), stesso responsabile di aver mandato "in vacca" Guzzi, Aprilia, Laverda, Gilera etc etc etc.
Ah! L'imprenditoria italiana!!!

comunque la navigator in realtà è un po' la capostipite dell'attuale multistrada, la cosa triste è che i giapponesi copiassero in meglio dagli italiani, e riuscissero addirittura a vendergli i motori!
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

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