Autore Topic: La moto stradale perfetta  (Letto 5701 volte)

Offline Bikerider

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #15 il: 17 Aprile 2018, 23:58:00 »
Avrei intitolato "la moto essenziale". Parafrasando un altro concetto, si può dire che quello che non c'è non invecchia.
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

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Offline Enzo

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #16 il: 18 Aprile 2018, 08:29:00 »
E quello che non c'è non si rompe. :arar:
Suzuki V-Strom 650 " solo asfalto"
Vertigo Nitro " la bomba"
Suzuki DR 650 SE " La Milf".

Offline Lamberto

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #17 il: 18 Aprile 2018, 16:12:33 »
Ecco alcune foto inoltratemi da Ilario:


















































BMW R 310 GS
GASGAS TXT 300

Offline Bikerider

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #18 il: 18 Aprile 2018, 21:05:01 »
Ci sono delle vere e proprie rarità!
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Offline old-cat

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #19 il: 19 Aprile 2018, 21:40:34 »
Troppo bello (ma triste nello stesso tempo  :73: ) vedere pezzi di storia motociclistica appoggiati in un "angolo di capannone"... 
Finalmente mototornato in ZONTES 310T

Offline old-cat

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #20 il: 19 Aprile 2018, 21:51:53 »
La 250 GP montava il classico (per quei tempi) Rotax bicilindrico in tandem.
Ho uozzappato (....) le foto a Renzo Colleoni che la pilotò in qualche gara dell'Europeo alla fine degli anni '80.
Non so se è la stessa moto, vi farò sapere.

Ilario, molto interessante la bici!  :333:
Finalmente mototornato in ZONTES 310T

Offline ilario

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #21 il: 20 Aprile 2018, 08:16:55 »
Vero!
Molto triste vedere tanto impegno e sacrifici morire in un angolo di un capannone.
Uno dei motori da competizione e' sullo scaffale.
La bici e' un mio progetto e realizzata totalmente da noi,la versione finale e' quella argento,avrebbe dovuto essere prodotta per una
multinazionale statunitense con numeri mooolto importanti.
Non ha avuto seguito per le lungaggini della nostra burocrazia che non ci permise di produrre entro i tempi richiesti dal contratto.
Pure lei e' a "morire" in un angolo del capannone.

Offline alex

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #22 il: 20 Aprile 2018, 15:27:57 »
Della bici non mi sono chiare nè la funzione (da barca?) nè le dimensioni reali.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline ilario

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #23 il: 20 Aprile 2018, 18:02:49 »
Bici di interasse normale con ruote piu' piccole per essere leggera,ripiegabile e trasportabile,trasmissione a cinghia dentata(la prima
al mondo)--predisposizione per diventare elettrica,molto pedalabile e di ottima tenuta strada.
Il progetto era decisamente avveniristico--tanto da essere stato immediatamente "sposato"dalla piu' importante multinazionale del settore.
Parliamo di parecchi anni fa,ci fecero ordini con numeri  incredibili ma con tempi di consegna mooolto stretti--tanto stretti che
non riuscimmo nemmeno ad uscire dal primo incubo della nostra amata burocrazia.
Poi ci sarebbero stati il secondo,il terzo e via tutti gli altri con un tempo di realizzazzione stimato di due/tre anni.
Gli amici americani,abituati alla loro tempistica,ci salutarono cordialmente e se ne andarono.

Offline alex

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #24 il: 20 Aprile 2018, 18:13:27 »
Bici di interasse normale con ruote piu' piccole per essere leggera,ripiegabile e trasportabile,trasmissione a cinghia dentata(la prima
al mondo)--predisposizione per diventare elettrica,molto pedalabile e di ottima tenuta strada.
Il progetto era decisamente avveniristico--tanto da essere stato immediatamente "sposato"dalla piu' importante multinazionale del settore.
Parliamo di parecchi anni fa,ci fecero ordini con numeri  incredibili ma con tempi di consegna mooolto stretti--tanto stretti che
non riuscimmo nemmeno ad uscire dal primo incubo della nostra amata burocrazia.
Poi ci sarebbero stati il secondo,il terzo e via tutti gli altri con un tempo di realizzazzione stimato di due/tre anni.
Gli amici americani,abituati alla loro tempistica,ci salutarono cordialmente e se ne andarono.

Che tristezza, il privato si smazza e il burocrate ti ammazza.  sm91
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline Bikerider

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #25 il: 20 Aprile 2018, 20:42:35 »
Sono curioso in  merito. Se possibile dire, Ilario, di cosa si trattava? Omologazione del mezzo per il territorio italiano? O in altri Paesi per i quali comunque necessitava documentazione italiana? O altri motivi?
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Offline ilario

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #26 il: 21 Aprile 2018, 10:09:31 »
Semplicissimo!
Il mezzo doveva essere integralmente Italiano--progettato e realizzato in Italia con materiali Italiani--non erano previste deroghe se
non nel periodo di partenza.
Nel resto del mondo il prodotto Italiano e' molto considerato(fino a pochi anni fa eravamo i numeri uno al mondo per la bici da corsa).
Mi e' stata portata una bici asiatica per farmi capire le dimensioni ed il concetto e mi fu data carta bianca per la progetto e il modo
di realizzarlo.Ripiegabile,inossidabile,doveva superare test portata di 300 kg(contro i normali 150),niente catena,frenatura potente,buona ciclistica,ruote in fibra,prevista trasformazione in elettrica ed estrema semplicita' di produzione con sistemi robotizzati.
In dieci giorni presentammo progetto ed il primo prototipo, furono sconvolti dal tempismo ed il risultato.
Ci proposero di produrre un numero di pezzi incredibile mettendoci a disposizione i capitali per il sito e le linee di produzione.
Doveva essere tutto nuovo ed avveniristico,non previsto utilizzo di siti gia' esistenti se non per i primi mesi di messa a punto impianti,
ci venne consegnato un capannone di 5000 mt per partire,venne acquisita una area di 75000 mt ed un progetto di un immobile(bellissimo) di 45000 mt,noi ci eravamo gia' fatta progettare dalla ABB la prima linea di produzione completamente automatica.
Si produssero i primi pezzi in maniera artigianale ed i risultati furono superiori alle gia' esaltanti aspettative,fummo costretti a calmare
i committenti perche'ci proposero numeri non realizzabili--eravamo pronti!
Qui viene il bello--ci remarono tutti contro,i verdi,i rossi,i neri,i diversamente colorati,i protettori dell'uccello padulo e del rospo palustre,
,la burocrazia di tutti i generi che ,capita l'entita' del potenziale investimento pensarono bene di saltare in tutti i modi sul carro.
Ci avversarono,ostacolarono,ritardarono in tutti i modi non comprendendo che si stava gettando il bimbo assieme ai pannolini sporchi.
Quando gli investitori capirono che non saremmo riusciti ad andare a regime prima di 2/3/4 anni ci dissero che era un progetto che
doveva partire subito perché eravamo in vantaggio rispetto al resto del mondo di almeno tre anni e che avevano acquisito dalla
nasa la tecnologia delle batterie del rover di marte.Tutta la tecnologia nasa viene messa sul mercato dopo un certo numero di anni.
Tentammo di dirottare il progetto nella vicina svizzera ma ci fu rifiutato,il prodotto doveva essere Italiano.
Ci rimane tanto rammarico,l'onore di aver contribuito e partecipato ad un progetto tanto importante,5000 mt di capannone e 75000 mt
di terreno abbandonati di proprieta' della multinazionale dove stanno crescendo erbacce ed un bosco dove prospereranno l'uccello padulo ed il rospo palustre.
Peccato!!!!

Offline alex

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #27 il: 21 Aprile 2018, 12:39:24 »
Cioè famme capì.
Il tutto mandato a puttane per il nuovo capannone?
Siamo piccola gente che non vede più in là del proprio orticello. :tris:
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Offline ilario

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #28 il: 21 Aprile 2018, 14:52:27 »
Esatto!
Se ti ricordi ti avevo contattato perché prevedevo di aver bisogno di un aiuto concreto.
Tralascio ,volutamente,di parlare delle cifre in ballo e delle persone che avremmo dovuto assumere piu' l'indotto che avremmo generato.
Se ne sono resi conto all'ultimo momento ritenendo inizialmente che fossimo i soliti raccontaballe,quando sono arrivati progetti e licenze
edilizie approvati sono iniziati gli incubi e la gara a creare problemi e ritardi per cercare di indurti a tacitare ed accomodare.
L'unica cosa che non avevamo era il tempo,di quello ce ne anno fatto perdere troppo!
Peccato!

Offline alex

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Re: La moto stradale perfetta
« Risposta #29 il: 21 Aprile 2018, 20:32:21 »
Esatto!
Se ti ricordi ti avevo contattato perché prevedevo di aver bisogno di un aiuto concreto.

Certo che ricordo, ed avevo correlato le due cose da subito!
Bravo. I se, i ma e i rimpianti lasciamoli ai menacarte ed ai guerrieri da cocktail bar, chi lavora guarda solo la sostanza.
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