Autore Topic: Cominceremo anche con le moto?  (Letto 1217 volte)

Offline bibo

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Cominceremo anche con le moto?
« il: 09 Gennaio 2020, 14:03:26 »
Tiro il sasso nello stagno e lancio questo spunto di riflessione/tocco di folklore.
Tra i coltivatori americani si sta diffondendo un interessante quanto motivata tendenza. Chissà se si diffonderà anche tra i motociclisti "veri" questa tendenza... o se magari è gia cominciata sottotraccia e non ce ne rendiamo conto. D'altronde qui è pieno di gente che esalta vecchi cadaveri a due ruote sostenendone le inesistenti doti dinamiche per motivi puramente emotivi e nostalgici... magari ci si può aggiungere un motivo in più.

https://www.vice.com/en_us/article/bvgx9w/farmers-are-buying-40-year-old-tractors-because-theyre-actually-repairable

Che ne pensate?


Bibo



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Offline vin-lap

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #1 il: 09 Gennaio 2020, 14:10:31 »
Tiro il sasso nello stagno e lancio questo spunto di riflessione/tocco di folklore.
Tra i coltivatori americani si sta diffondendo un interessante quanto motivata tendenza. Chissà se si diffonderà anche tra i motociclisti "veri" questa tendenza... o se magari è gia cominciata sottotraccia e non ce ne rendiamo conto. D'altronde qui è pieno di gente che esalta vecchi cadaveri a due ruote sostenendone le inesistenti doti dinamiche per motivi puramente emotivi e nostalgici... magari ci si può aggiungere un motivo in più.

https://www.vice.com/en_us/article/bvgx9w/farmers-are-buying-40-year-old-tractors-because-theyre-actually-repairable

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Bibo
per me la possibilità di gestire la manutenzione "in proprio" è sempre uno dei punti principali nella scelta di veicoli (sia moto che auto)
moto varie.....

Offline Bikerider

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #2 il: 09 Gennaio 2020, 16:10:54 »
Così alla svelta mi pare una scelta dettata da motivazioni economiche, diverse da quelle dei "nostalgici" a due ruote

Per me spesso il "pain in the ass" è guidare mezzi lontani dagli standard a cui la modernità mi ha (ben) abituato.
If everything seems under control, you're just not going fast enough.

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Offline Enzo

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #3 il: 09 Gennaio 2020, 19:16:16 »
Di motociclisti veri che guidano moto " vecchie" ne conosco , ma quasi per tutti e una questione economica , discorso diverso per quello che usano Dominator " scrambler" o simili, sono nella maggioranza gente che ha preso la moto solo per moda , infatti poi ritornano ai scooter.
Suzuki V-Strom 650 " solo asfalto"
Vertigo Nitro " la bomba"
Suzuki DR 650 SE " La Milf".

Offline Valchisun

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #4 il: 09 Gennaio 2020, 21:48:45 »
Mi pare che ci siano gia' delle auto in commercio dove il cofano motore e' "interdetto" all'apertura se non sei il meccanico ufficiale della casa, certe Audi hanno soltanto lo sportellino per il rabbocco dei liquidi. Il problema non e' tanto l'elettronica, il problema e' che sappiamo tutti benissimo da dove arrivano i moderni manufatti meccanici, forse non  ve ne ho mai parlato..... sm412

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Offline kermit

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #5 il: 09 Gennaio 2020, 23:12:42 »
la tecnica in campo motociclistico ha fatto passi da gigante, soprattutto in ciclistica e freni, l'elettronica,,, non l'ho mai provata,solo l'anti pattinamento sulla triumph.
io sono nostalgico un po' di natura, e forse perché vogliamo sentire ancora quella passione bruciante, che in una certa epoca della nostra vita ci dava il senso della vita stessa....
se sentivo un pompone Ducati... dovevo smettere di fare qualsiasi cosa e godermelo...
ora la moto è più una scelta ponderata, in base alle esigenze, alle tasche, alla rivendibilità, ai pezzi di ricambio... e cerchi il miglior compromesso... mentre una volta era un chiodo fisso!
io sto rivedendo ancora transalp, pegaso, KLE (per la gioia di vin-lap che spero di disturbare presto) e... perché nel bene o nel male richiamano la bellezza delle all around della elefant che adoravo....
certo vedo anche quella, ma credo avrei uno shock a guidarne davvero una, ne provai una qualche anno fa, anche se non era precisamente la "mia" non era male, ma non mi ha conquistato.
Bibo per uno come te che sei veramente girovago, credo che valga più: quello che non c'è non si rompe...
io di manutenzione non ne faccio, in primis, perché non faccio km, e poi perché non ne sono capace, ogni volta che smonto un pezzo non sono sicuro di saperlo rimontare...
in definitiva... in america ci sono scuole con giovani che imparano  a restaurare trattori, qui ci sono al massimo programmi televisivi in cui si pasticciano moto nuove, oppure i trasformatori... ma gente che si prende cura e usa mezzi vecchi... io non ne conosco, vedi solo quelle d'epoca ai raduni 
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

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Offline Enzo

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #6 il: 10 Gennaio 2020, 05:59:48 »
Se si comprano quel genere di trattori e solo per una questione economica e basta , i mezzi di lavoro moderni come prestazioni e comfort sono avanti anni luce rispetto a dei mezzi anni 80 / 90. Per le moto boh , ho provato a fare un tuffo nel passato con il DR 650R  identico a quello che avevo nella metà dei anni '90 , ma ho capito che potendo scegliere non fanno più per me .
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Offline maurrox

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #7 il: 10 Gennaio 2020, 22:44:01 »
Anche per me la motivazione è principalmente economica ...
La mia Golf II del '91 ancora a carburatori e senza elettronica mi da la certezza che in caso di problemi in qualche modo ne esco ... e se non ne esco la riparazione o il pezzo di ricambio costa poco.
"Il tuo Cristo è ebreo. La tua democrazia greca. Il tuo caffè brasiliano.
La tua vacanza turca. I tuoi numeri arabi. Il tuo alfabeto latino.
Solo il tuo vicino è straniero". 1994, manifesto sui muri di Berlino

Offline il pratese

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #8 il: 11 Gennaio 2020, 10:26:06 »
Nel 95 comprai la mia prima moto d'epoca e poi ho continuato fino a pochi anni fa, è vero ci puoi mettere le mani sopra anche perchè se non lo fai te è difficile trovare meccanici bravi e scrupolosi, anche nella facile manutenzione di una vespa bisogna saperci fare altrimenti non sarà mai a posto e comunque un mezzo di 30 anni fa sono più i dolori che le gioie dal punto di vista delle spese dal punto di vista guidabilità devi accontentare una moderna fa tutto meglio 

Offline Valchisun

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #9 il: 11 Gennaio 2020, 13:23:11 »
Il problema dell'elettronica sempre piu' presente ed invasiva anche sulle moto moderne, oramai il controllo di trazione e' presente da anni anche sulle moto da cross..., e' che se ti si accende una spia sul display luminoso o sul cruscotto, non si sa' piu' che cosa fare e ti devi rivolgere ad un concessionario del marchio, che per prima cosa ti connette con uno spinotto al server della casa madre, altrimenti non puo' nemmeno intervenire per capire qual'e' l'avaria della tua moto. Si chiama anche "legare il cliente"....Una volta, con una minima conoscenza della meccanica, ed una trousse dei ferri, te la potevi cavare anche in mezzo al deserto, basti dire che per alcuni anni le moto ufficiali da cross ed enduro, oltre che a quelli in gara alla Paris-Dakar, mantenevano montato il buon vecchio Keihin Pwk, mentre le moto in normale vendita al pubblico adottavano gia' l'alimentazione ad iniezione elettronica, fatevi la domanda e datevi la risposta... :arar:

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Offline alex

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Re: Cominceremo anche con le moto?
« Risposta #10 il: 12 Gennaio 2020, 10:46:28 »
Mah, il trend implica una vasta schiera che segue l'onda, e l'onda dev'essere corposa.
Personalmente ci ho provato, non per il trend ma perchè ricordavo sensazioni che mi aveva trasmesso un certo modello, di una certa epoca. Ho scoperto che i modelli più recenti sono migliori e anche più sicuri sotto una miriade di aspetti, e la differenza la faceva solo l'essere un bocia.
Sulla difficoltà dell'elettronica, quando acquistai il Defender Td5 era tutto uno sfottò sul "quello che no c'è non si rompe" e "voglio vederti in mezzo al deserto con le spie accese". Eppure quel Defender viaggia ancora con 200 e passa mila km, dei quali 78.000 fatti da me, ed erano al 70% di off duro. Ma adesso ci sono Td5 con mezzo milione di chilometri, e nessuno fa più distinzioni.
Però è una elettronica limitata (al controllo delle pompe/iniettore) e soprattutto collaudata e fatta ancora come cristo comanda. Il progetto S.T.O.R.M. da cui nacque il motore Td5 fu sviluppato da BMW quando era proprietaria del marchio Land Rover, e BMW era ancora in grandissima parte la BMW che si conosceva. Fosse stato fatto da Tata, beh, dubito avrebbe avuto lo stesso esito.
La mia unica moto rimasta ha un motore del 2003 ed anch'essa la gestione tramite ECU dell'iniezione. Ritengo che quello sia il livello massimo concedibile all'elettronica in un motore affidabile, anzi, in un veicolo affidabile.
Il resto è solo adeguamenti a normative e assistenza disabili.
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