Autore Topic: La giornata NO e la giornata SI  (Letto 2347 volte)

Offline Stefano Miata

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La giornata NO e la giornata SI
« il: 14 Maggio 2012, 12:37:16 »
Talvolta capita di uscire quasi controvoglia, si scende in garage ci si prepara e si scalcia....e li cominciano i pensieri e le sensazioni contrastanti:

"ho avuto una settimana difficile, a lavoro mi sono stancato di testa....cosa c'è di più bello che accendere la cavalletta e andar per sentieri???"  però hai anche quel sentore:

"sono stanco, ma chi me lo fa fare di fare quella salita dove rogolarmente mi tocca sputare l'anima...e se facessi un giro in bici per mangiare un semplice gelato???"

Questa situazione, quelle poche volte nelle quali mi si è presentata, è sempre stata il preludio di uscite dove la semplice rampa del garage sembra già voler essere una sfida, la prima mulattiera seria e ci si rende conto che si hanno le gambe molli, le braccia stanche ma sopratutto...la testa che non comanda il corpo....che si oppone al corpo stesso....

Ecco allora che come per magia nera quel passaggio fatto in scioltezza l'ultima volta diventa un'agonia, quella salita dove una settimana prima quasi decolli arrivando in cima a metà la stai maledicendo perchè devi spingere su i seppur pochi 80 Kg di moto....quell'ostacolo di ben 30 cm che di solito usi per saltare quasi diventa un tranello che ti cappotta...

Non so a voi ma talvolta sembra quasi che la nostra amata moto anzichè esserci amica e fonte di serenità diventa quasi antipatica, sembra voler reagire in maniera opposta a quello che dovrebbe fare, sembra volerci rendere tutto difficile....esiste anche la condizione complementare però:

Ieri, dopo un viaggio in macchina di 5 ore con figlia malata al seguito avevo bisogno di staccare, e tutto m'è uscito bene...anzi benissimo. Ho azzardato salite impervie riuscendo, passaggi in torrenti senza annegare e addirittura un ostacolo di 70 cm superato più volte ed in maniera agevole...ah la TESTA cosa può fare!!!!

Crederci, sentirne il bisogno, volerci provare...e tutto si fonde...la moto, il motoalpinista e la montagna diventano un tutt'uno, si avvisano l'un l'altro dei pericoli, delle difficoltà e dei successi....e come per magia questa volta tutto è bello e soddisfacente.

Il motoalpinista azzarda poichè la montagna si scopre offrendo un nuovo passaggio mai scorto prima, la moto asseconda quello che la testa del motoalpinista comanda e viene tutta talmente bene che ci si sente soddisfatti, e lo si ritenta fino a quando viene assimilato...ricordando però che questo bellissimo passaggio la prossima volta, quando sarà una giornata NO, diventerà insuperabile....
Montesa Cota 4RT 2010

...e finalmente il DRZ è arrivato...

gianni

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #1 il: 14 Maggio 2012, 13:40:46 »
...condivido in pieno!  sm08
La testa è il maggior responsabile delle ns.azioni e l'umore fa il resto...
Anche io a volte esco quasi "controvoglia" perchè ho altri pensieri che mi "disturbano"
... mentre altre situazioni sembra che un'uscita in moto sistema ogni cosa...  :hee20hee20hee:

il mio "minimo" l'ho toccato quando un tipo che era alla sua seconda uscita si è offerto di portarmi la moto perchè quel giorno li non avevo i numeri per fare la cosa più elementare... :73:
...infatti il senso di un'uscita in moto dipende quasi totalmente dal gusto di farlo...se non ci sono i presupposti è meglio rimanere a casa... :93:

Offline kermit

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #2 il: 14 Maggio 2012, 14:45:50 »


Non so a voi ma talvolta sembra quasi che la nostra amata moto anzichè esserci amica e fonte di serenità diventa quasi antipatica, sembra voler reagire in maniera opposta a quello che dovrebbe fare, sembra volerci rendere tutto difficile....esiste anche la condizione complementare però:


beh... LA moto e' femminile... per cui da un sacco di belle emozioni, ma essendo femmina...  :pugni: ha i suoi giorni no!
effettivamente anche LA testa e' femminile.... e ogni tanto va a  :gno:
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

Triumph scrambler 1200
EM escape

Offline Stefano Miata

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #3 il: 14 Maggio 2012, 16:07:35 »


Non so a voi ma talvolta sembra quasi che la nostra amata moto anzichè esserci amica e fonte di serenità diventa quasi antipatica, sembra voler reagire in maniera opposta a quello che dovrebbe fare, sembra volerci rendere tutto difficile....esiste anche la condizione complementare però:


beh... LA moto e' femminile... per cui da un sacco di belle emozioni, ma essendo femmina...  :pugni: ha i suoi giorni no!
effettivamente anche LA testa e' femminile.... e ogni tanto va a  :gno:


Se è per questo anche LE BALLE sono femmine...e due per giunta.....  :57:
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Offline kermit

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #4 il: 14 Maggio 2012, 17:16:44 »


Non so a voi ma talvolta sembra quasi che la nostra amata moto anzichè esserci amica e fonte di serenità diventa quasi antipatica, sembra voler reagire in maniera opposta a quello che dovrebbe fare, sembra volerci rendere tutto difficile....esiste anche la condizione complementare però:


beh... LA moto e' femminile... per cui da un sacco di belle emozioni, ma essendo femmina...  :pugni: ha i suoi giorni no!
effettivamente anche LA testa e' femminile.... e ogni tanto va a  :gno:


Se è per questo anche LE BALLE sono femmine...e due per giunta.....  :57:

anche quelle infatti hanno giornate no!
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

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Offline diegog

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #5 il: 14 Maggio 2012, 19:02:13 »
ieri nel  giro  ho   forato due volte (  una volta sull' anteriore,  ci ho girato  lo stesso perche tanto non potevo farci nulla)
poi ho coricato due volte  la moto  una a dx e l' altra a sx  e ho  rotto entrambe le leve, una volta  grazie a un ramo che si è infilato nel  cerchio davanti, l' altra scivolando su una pietra,  ma li ora che ricordo ho  demolito anche la manopola in gomma.
sarà stata una  giornata NO per sta stronxa di moto?   :73:

Offline alex

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #6 il: 14 Maggio 2012, 20:05:13 »
Partiamo da una considerazione banale: la moto è sempre la stessa, stesso carattere, srtesso aspetto, stesse reazioni. Sono date dal motore, dal telaio e dalle sospensioni, e quindi non cambia mai se non cambiamo noi qualcosa.
Quindi l'unica variabile nel binomio qual'è? Irrimediabilmente noi.
Noi non siamo sempre uguali. Più concentrati, più stanchi, più appesantiti, più affaticati... metti queste cose su una moto, magari facciamo in modo di trascurarle anche, ed ecco che la giornata perfetta diventa un cesso di giornata in un batter d'occhio. Se ci prestiamo attenzione, a volte riusciamo ad accorgercene: il manubrio è più nervoso, il baricentro pare essersi spostato , fa di tutto per seguire poco i comandi e i trasferimenti di peso. In realtà, stiamo facendo male quelle cose noi e soltanto noi- A me basta solo fare una pausa pranzo e riprendere freddi anche mentalmente, la moto sembra un corpo estraneo tra le gambe e fra le dita. A volte si riprende il ritmo, a volte no. Quest'ultimo è il momento di capire che forse, per quel giorno, è meglio moccarla su. Ci saranno altre occasioni.
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Offline Stefano Miata

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #7 il: 14 Maggio 2012, 23:08:06 »
Alex, la tua è la visione più razionale e "cinica" della cosa che io ho cercato di raccontare in via poetica....sta di fatto che effettivamente se accendendo la moto o dopo una pausa salta il feeling tantovale girare e tornare da dove si è venuti.

La mia riflessione nasceva più cha altro dalla mia uscita di ieri che mi ha dato enormi soddisfazioni anche se dal punto di vista analitico avrebbe dovuto essere un'uscita meno bella di altre data la stanchezza e mille altri fattori.
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Offline Valchisun

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #8 il: 14 Maggio 2012, 23:13:04 »
Io non ho un problema di "testa" perche' bisognerebbe avercela quella.... sm409, Il mio e' piu' un problema di gambe corte, e tutte le volte che utilizzo l'enduro me lo ricordo... sm41 sm41 sm41

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Offline ttr

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Re: La giornata NO e la giornata SI
« Risposta #9 il: 17 Maggio 2012, 12:58:45 »
Non si può che condividere quano hai scritto!!

Personalmente però posso dire che la moto non mi è mai antipatica, come scrive Alex lei è sempre la stessa, sono io che mi sento un cogl***zzo per essere arrivato al giorno libero in condizioni pessime.

D' altra parte in piscina è lo stesso, è quasi sempre la testa che ci fa fare 2500 m in meno di un ora o 250 nello stesso tempo, bisogna solo arrivarci motivati... e sereni...