Ma guidare sulle sterrate di montagna e' poi cosi' bello?

[Valchisun]

Dopo i 121 km. di sabato mi stavo chiedendo se fosse poi cosi' divertente il percorrere con una moto da enduro le strade militari di alta quota, perche' tolto la bellezza dei panorami, e quella non si discute, io trovo che il piacere di guida su strade tranquillamente percorribili con un 4 x 4, non riservino grandi soddisfazioni di guida, anzi il divertimento consiste nel mantenere delle velocita' che possono diventare pericolose, soprattutto se si incrociano dei fuoristrada, poi il rischio di uscire di strada se si "esagera" puo' significare finire in un burrone, quindi dico che e' bellissimo dedicarsi alla "contemplazione" della natura e dei paesaggi, ma molto meglio l'asfalto come soddisfazione di guida!

[marc59]

Mettiamola così; molti di noi quì dentro, io per primo, farebbero carte false pur di avere vicino a casa un "parco giochi" come il vostro. 
Certo che una volta fatte, rifatte e strafatte possono venire a noia, ma ti assicuro che per un endurista da vigna o poco più, quei posti rappresentano una sorta di Eldorado.

Il piacere di guida, per noi sfigati della pianura, starebbe tutto nella contemplazione dei panorami. 

Alla fine forse è molto meglio comprarsi una Montesa e fare di tutto un po' 

[Valchisun]

Allora forse sara' perche' quelle sterrate le ho fatte fino alla nausea.....  Una volta facevamo la Via del Sale in due giorni partendo in moto da casa facendo tutto o quasi su sterrato valicando la Val Pellice, la val Po, la Val Varaita, la val Maira e la valle Stura senza quasi mai toccare l'asfalto, una sfacchinata galattica.....
Probabilmente risulta piu' divertente utilizzare una endurona bicilindrica su quei percorsi scorrevoli!

[alex]

con una moto da briglia sciolta, è bello anche fare le sterrate. Ma quelle vie non permettono di aprire in sicurezza, niente vie di fuga, anzi un bel salto nella valle.... ci si va per i panorami, ma in moto ci si diverte pochino. Non di quella portata, ma simili ne abbiamo anche qui, e sinceramente non ci vado da anni per questo motivo (oltre al fatto che sono piene di brecciolino e io lo temo a dismisura)

[Valchisun]

Allora non sono l'unico......

[alex]

ma per forza! senza contare che, con moto come quelle, non fai altro che metter su ore di esercizio, avvicini la manutenzione e non ti sei neanche arrapato. Vale la pena?

[Valchisun]

Per la compagnia e per i panorami si'  , invece per il divertimento di guida credo che ci voglia una Adv, una Transalp, una At, una Gs 800 o al limite anche una Gs 1.200, c'e' un pezzo, il piu' tecnico che scende dal famoso tornante della Boaria, di 7/8 km. tutto a base di ciottoloni bianchi e di pietre piantate dove una moto piu' lunga, con delle sospensioni tarare sul morbido, dia ancora piu' sicurezza se si riesce a mantenere una minima velocita' di "galleggiamento", in quelle situazioni, piu' si va' piano e peggio e'!

[gianni]

...io col Montesa mi sono divertito...dal colle dei Signori a Melosa il fondo era quasi perfetto: ad ogni dosso era un pretesto per saltare e col terreno umido non c'era neanche polvere e per strada eravamo quasi gli unici ad esserci

forse la Aprilia...è troppo essaggerata  

[Valchisun]

E pensare che le avevo tolto la candela, anzi tutte e due.....

[marc59]

con una moto da briglia sciolta, è bello anche fare le sterrate. Ma quelle vie non permettono di aprire in sicurezza, niente vie di fuga, anzi un bel salto nella valle.... ci si va per i panorami, ma in moto ci si diverte pochino. Non di quella portata, ma simili ne abbiamo anche qui, e sinceramente non ci vado da anni per questo motivo (oltre al fatto che sono piene di brecciolino e io lo temo a dismisura)

sempre meglio che fare la fine di questi due quà 

[sgnaus]

sostanzialmente condivido la tesi secondo cui l'arrappamento arriva con la mulattiera, indubbiamente c'è più guida e più soddisfazione, però un giro come quello che avete fatto voi, secondo me merita indipendentemente dal discorso "guida", il bello è secondo me, riuscire a vivere la moto (o la 4x4) in posti inusuali, lontano dalla quotidianità, facendo percorsi che non sono di tutti i giorni

[kermit]

sostanzialmente condivido la tesi secondo cui l'arrappamento arriva con la mulattiera, indubbiamente c'è più guida e più soddisfazione, però un giro come quello che avete fatto voi, secondo me merita indipendentemente dal discorso "guida", il bello è secondo me, riuscire a vivere la moto (o la 4x4) in posti inusuali, lontano dalla quotidianità, facendo percorsi che non sono di tutti i giorni

diciamo che vivere la moto, come si dice spesso, e' alle volte far chiudere la vena ruotando il polso, e a volte passeggiare e contemplare!
il bitume che porta al ghisallo l'ho fatto mille volte, ma solo cambiando la compagnia oppure avere proprio la sensazione di "respiro" di luoghi bucolici esplorati in moto, da di per se pienezza al momento... certo statali trafficate o peggio strade a più corsie sono noiose, ma se ci sono curve, paesaggi, salite e discese... quello e' vivere il territorio nel modo migliore: con la moto!!!

[E 4rt]

Sapeste invece quanto mi manca una moto per fare proprio quei sterratoni ,  la voglia dei sentieri me la tolgo con la Montesa ma di certo non posso usare il V-Strom per fare i sterratoni. Ha ragione Valchisun quando dice che L'ideale sarebbe un Transalp , magari delle prime serie made in Japan , ma devo anche dire che la Via del Sale l'unica volta che l'Ho fatta con L' Husaberg mi era piaciuta,non mi sono gustato il panorama ma "provare "ad andare forte su quelle strade era stato una libidine. E in quanto a vecchie bicilindrice mi era capitato proprio sulla Via del Sale di incrociare Boano alla Guida di una Africa T. alla testa di un Gruppo sempre di Africa T. e ragazzi, faceva paura !

[Lamberto]

sostanzialmente condivido la tesi secondo cui l'arrappamento arriva con la mulattiera, indubbiamente c'è più guida e più soddisfazione, però un giro come quello che avete fatto voi, secondo me merita indipendentemente dal discorso "guida", il bello è secondo me, riuscire a vivere la moto (o la 4x4) in posti inusuali, lontano dalla quotidianità, facendo percorsi che non sono di tutti i giorni

Sono perfettamente d'accordo con te.
La Via del Sale si può fare a fuoco (a proprio rischio e pericolo) come fosse una lunga speciale in linea, ma il modo per goderla è andare a velocità turistica che non vuol dire dormire, però se la velocità è moderata permette di vedere scorci, di vivere momenti che altrimenti si perderebbero, questo è secondo me la filosofia del motoalpinismo.
Se si sceglie la via della osservazione dei luoghi visitati a questo punto vanno bene tutte le moto da fuoristrada.
Attenzione non bisogna confondere questo genere di gite con l'enduro, quest'ultimo si pratica con un'altra filosofia, i fini ed i modi sono diversi.

[Superzot]

Certe volte, leggendo i messaggi di alcuni di voi, ho la sensazione che andare in moto sia un po' diventata una noiosa routine. Un po' come se dopo aver conosciuto una bella ragazza, e aver avuto una lunga relazione, non ci fossero più le emozioni di una volta, ma solo il tran-tran di tutti i giorni, niente più fuoco, scarsa passione, poche emozioni.
Ditemi che sbaglio.