Autore Topic: La zia di Diegog  (Letto 2719 volte)

Offline diegog

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Re: La zia di Diegog
« Risposta #15 il: 17 Dicembre 2012, 00:41:57 »
Il difficile credo che sia nel renderle il piu' naturali possibile,

Infatti  :OK:  le foto taroccate non mi sono mai piaciute.  :SAD:
esatto.
però  elaborate nel  dovuto modo pur subendo modifiche ( escludiamo i miei esempi, fan pena )  riescono ad accentuare  particolari e a dare una veduta di insieme  decisamente più naturale della foto singola.

Offline alex

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Re: La zia di Diegog
« Risposta #16 il: 17 Dicembre 2012, 00:44:53 »
avevo capito che i tuoi esempi erano esagerati anche a scopo...didattico.
Una foto di quelle con gli effetti dei programmini, per esempio, io non la posso guardà...  :SAD:
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Superzot

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Re: La zia di Diegog
« Risposta #17 il: 17 Dicembre 2012, 20:04:40 »
HDR = High Dynamic Range.
Tutti i sensori delle macchine fotografiche digitale hanno una capacità limitata di rendere la gamma tonale di contrasto. Esistono delle tecniche per superare questo limite, ed estenderlo ben oltre le capacità dell'occhio umano. Come hanno già spiegato altri, si scattano 3 o più foto dello stesso soggetto, partendo da un'esposizione "nominale" e scattando poi altre foto sovraesponendo e sottoesponendo a intervalli regolari rispetto all'esposizione nominale. Le foto vengono poi "fuse" tra di loro, facendo risaltare sia i dettagli delle zone chiare che quelli delle zone scure.
In genere l'effetto può essere più o meno intenso, e quindi più o meno artificioso, a seconda delle impostazioni adottate e dalla "sensibilità" e dal gusto personale di chi esegue la post-produzione delle foto.