Autore Topic: AIM 125  (Letto 11798 volte)

Offline alex

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AIM 125
« il: 26 Dicembre 2012, 14:38:17 »
Non credo lo ricorderanno tutti. Un po' più meteora di altri, meno diffuso, ma una gran bella moto che se non erro aveva anch'essa origini tosco-fiorentine.
Era forse il 1975 quando Terzi in persona, durante un pellegrinaggio tra i punti vendita di tutta Italia, comunicò al mio meccanico di allora che, per scelte commerciali, avrebbe preferito dare la concessione ad altra persona. Era il periodo in cui gli accordi venivano fatti con una stretta di mano ed erano sempre le persone a muoversi per, eventualmente, cambiarli. Terzi stesso comunicò l'alternativa nominando un nome tipo "Andrea Becocci", mi scuso se il nome reale non fosse questo, ma non mi sovviene più, sono passati una fracca di anni e sono pure rimbambito. Era, questi, un artigiano che aveva iniziato a produrre moto da cross, solito Sachs, solita componentistica di prim'ordine, anzi addirittura superiore alla media già alta. Destinazione: i campionati nazionali minori.
Fu così che in breve tempo arrivarono davanti alla sede, quotidiano luogo di ritrovo di noi clienti-amici-zecche nullafacenti sm444 due gemelline esattamente così:



Belle quanto le TGM, forse ancor più fascinose per la minore spigolosità, avevano costi superiori ma su di esse trovava, di serie, il meglio della produzione di allora.
Ne provai una e questo mi scolpì in mente una migliore quanto netta guidabilità rispetto alla parmense, frutto soprattutto del telaio, assolutamente superiore, in confronto al quale quello TGM era un banco di scuola e il mio Simonini un assieme di tubi saldati a caso  :73:
Mai vista la versione, che so esistere (vedi anche numerose foto su google) da regolarità.
Magari c'è chi ne sa di più. Sarebbe bello tenere presenti tutti i piccoli capolavori che si producevano qui, per pura passione e non solo per profitto (anzi, spesso la passione soffiava contro e di molto) negli anni 70, e la AIM è senza dubbio uno di quelli.
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Offline Bikerider

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Re: AIM 125
« Risposta #1 il: 26 Dicembre 2012, 15:20:59 »
Ricordi bene.

http://www.motorspecial.it/sezioni/moto_e_la_storia_del_fuoristrada/aim.htm

Io me la ricordo di più coi 50 con cui vinse il campionato Italiano cross (o Trofeo, non ricordo bene) con Ballabio negli anni '70 e poi il Regionale Lombardo negli anni '80 (la moto era esteticamente diversissima da quella del decennio prima ed aveva Minarelli invece di Sachs) con Scampini (credo) ottimo pilota, stile pulito ed elegante, tanto che batté nientemeno che Massimo Manzo su TGM. Non ricordo se era già classe 80 o ancora 50 ma me li ricordo bene duellare perché li guardavo nelle gare concomitanti alle mie (125) e ho un ricordo vivo di un duello sulla sabbia a Garlasco (PV) dove Manzo ci provò con aggressività fino all'ultimo ma appunto prevalse Scampini che poi passò alla 125 ma non diede seguito, come la AIM del resto.

Spero di ricordare bene, visti i tanti anni passati. Proverò a cercare conferma e qualcosa in rete.
« Ultima modifica: 26 Dicembre 2012, 16:20:38 da Bikerider »
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Offline Bikerider

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Re: AIM 125
« Risposta #2 il: 26 Dicembre 2012, 15:42:45 »
Ed ecco le versioni Regolarità e Cross anni '70 della Assemblaggio Italiano Motocicli. Fondata da Becocci, uscito dalla Bimm.

http://it.wikipedia.org/wiki/Aim_(azienda)





Il cross aveva la sella scamosciata, caratteristica del Marchio. Una antesignana delle attuali antiscivolo. sm414


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Re: AIM 125
« Risposta #3 il: 26 Dicembre 2012, 16:54:25 »
Ma come! Io la wiki non l'ho trovata  smban
Sella scamosciata, vero. Bellissima! Vorrei farla anche sulla ADV...
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Offline Bikerider

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Re: AIM 125
« Risposta #4 il: 26 Dicembre 2012, 17:08:49 »
Sella scamosciata, vero. Bellissima! Vorrei farla anche sulla ADV...

Ti rimane bagnato il sedere!  :arar:

E' davvero difficile trovare qualcosa. Internet allora non c'era..

Comunque ho scovato questo palmares da cui ho imparato anche io che hanno vinto più nella regolarità che nel cross e anche con nomi "pesanti".




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Re: AIM 125
« Risposta #5 il: 26 Dicembre 2012, 17:31:41 »
Da me spopolavano soprattutto le 50 nei campionati minori, ricordo benissimo
quando debuttò quella con la sella scamosciata.
Questa è una delle ultime regolarità con il minarelli.


Offline alex

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Re: AIM 125
« Risposta #6 il: 26 Dicembre 2012, 18:27:36 »
Porca miseria, sono più belle di quelle di oggi.  :tim:
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Offline Valchisun

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Re: AIM 125
« Risposta #7 il: 26 Dicembre 2012, 22:48:13 »
Quelle poche A.I.M. che ho visto nelle gare di motocross  classe 50 cc. mi avevano colpito per la sella scamsociata e per gli ammortizzatori Sachs Hydrocross ad aria  montate su regolarita', questa  e' una rarissima 250 motorizzata Sachs sette marce da regolarita' alla fine delle produzione A.I.M.:



interessanti questi ammortizzatori con la molla ad aria, Sachs Hydrocross, visto che si sta' assistendo al ritorno a queste tecnologia sia sui monoammortizzatori che sulle forcelle di produzione giapponese attuali:


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Offline alex

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Re: AIM 125
« Risposta #8 il: 26 Dicembre 2012, 22:59:12 »
anche KTM sta sperimentando un PDS pneumatico, una sorta di Boge  sm17
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Offline kermit

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Re: AIM 125
« Risposta #9 il: 27 Dicembre 2012, 01:24:40 »
ho fatto in tempo a provare un 80ino... vacca se l'andava!
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

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Re: AIM 125
« Risposta #10 il: 27 Dicembre 2012, 18:30:29 »

interessanti questi ammortizzatori con la molla ad aria, Sachs Hydrocross, visto che si sta' assistendo al ritorno a queste tecnologia sia sui monoammortizzatori che sulle forcelle di produzione giapponese attuali:



Sicuramente ai tempi la tecnologia era meno matura. In squadra (cross) montavamo dei Fox "ad aria" mi pare di ricordare che il problema principale era la sensibile differenza di resa al variare della temperatura d'esercizio data dall'impiego del gas e conseguente variazione volumetrica da temperatura. In pratica partivi con una taratura e quando si scaldava ne avevi un altra sensibilmente diversa.  sm414
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Offline cota

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Re: AIM 125
« Risposta #11 il: 27 Dicembre 2012, 19:13:47 »
Scusate se svicolo un attimo dalla discussione,ma "il gas" e' l' azoto? Giusto?
Ma perche si dice a gas e non ad aria,visto che l'atmosfera terrestre e' composta in maggior parte da azoto?
Tornando a noi,di A.I.M nella mia zona, ai tempi ,non se ne vedevano.I modelli di 50cc che andavano per la maggiore erano i Caballero,i Gori ,i Garelli e gli Aspes.Pero' il mio vicino di casa era riuscito a farsi regalare uno come questo.

Me ne sono innamorato subito,con quel serbatoio a mo di bara,gli ammortizzatori in quella posizione e i colori. :baci:

Offline Valchisun

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Re: AIM 125
« Risposta #12 il: 27 Dicembre 2012, 20:08:29 »
A quei tempi mangiavo pane e riviste di moto, quindi la Milani me la ricordo sui giornali, mi ricordo pure di Walter Chiari che reclamizzava quei ciclomotori..... sm409
Ho trovato un esperto di ciclomotori Milani:

http://50iniepoca.forumfree.it/?t=32493190

 :OK:

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Offline cota

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Re: AIM 125
« Risposta #13 il: 27 Dicembre 2012, 20:16:24 »
Paco e' una Leggenda.Grande Pacotom. sm13

Offline Valchisun

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Re: AIM 125
« Risposta #14 il: 27 Dicembre 2012, 20:41:30 »

interessanti questi ammortizzatori con la molla ad aria, Sachs Hydrocross, visto che si sta' assistendo al ritorno a queste tecnologia sia sui monoammortizzatori che sulle forcelle di produzione giapponese attuali:



Sicuramente ai tempi la tecnologia era meno matura. In squadra (cross) montavamo dei Fox "ad aria" mi pare di ricordare che il problema principale era la sensibile differenza di resa al variare della temperatura d'esercizio data dall'impiego del gas e conseguente variazione volumetrica da temperatura. In pratica partivi con una taratura e quando si scaldava ne avevi un altra sensibilmente diversa.  sm414

Eccoli qui gli ammortizzatori Fox ad aria montati su una Simonini 250 , per un certo periodo vennero adottati su alcune moto da fuoristrada per poi sparire molto in fretta dalla circolazione per i problemi che hai menzionato:



Attualmente esiste anche la ditta francese Fournales specializzata negli ammortizzatori con molla ad aria:

« Ultima modifica: 27 Dicembre 2012, 20:49:02 da Valchisun »

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