Autore Topic: Suzuki Dr 400 Z vs. Ktm 690  (Letto 3623 volte)

Offline Valchisun

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Suzuki Dr 400 Z vs. Ktm 690
« il: 25 Novembre 2010, 23:47:10 »
Il cerchio si stringe a quelle due moto dual, on off, scrambler, enduro leggero che dir si voglia, la sostanza e' avere una moto da enduro non estremo, che permetta anche dei lunghi viaggi di avvicinamento agli sterrati su bitume senza rompersi le chiappe e senza troppe vibrazioni, con  lunghi intervalli di manutenzione, cambi olio oltre i 5.000 Km., sospensioni in grado di assorbire tutto, che non vada in crisi per un passaggio leggermente piu' tecnico (ho detto solo "un" passaggio tecnico e non due.. ;D), il tutto condito da un telaio con una sufficente stabilita' e non con un avantreno "sbacchettoso" da enduro racing, che dia' sicurezza di guida sugli sterratoni che abbiamo la fortuna di potere ancora percorrere sopra ai 2.000 metri, quindi le uniche che corrispondono all'identikit sono le Suzuki Dr 400 Z, quella importata fino a due anni fa' da Valenti e la Ktm 690, normale o R dotata di una migliore estetica e di sospensioni a piu' lunga escursione di quella "non" R!
Di quest'ultima ci sono gia' moltissimi usati, se andate su Moto.it ne troverete a decine, pari al nuovo, anche di Concessionari ufficiali Ktm, della Dr Z, purtroppo non piu' importata in Italia, nemmeno nella versione piu' soft, cioe' la Dr Suzuki, anche li' bisogna rivolgersi al mercato dell'usato, rispetto al 690 i prezzi scendono di parecchio, ho lasciato volutamente da parte l'Aprilia 550 Rxv, ma se Alex riesce a convincermi che con quella moto si possa  fare in una giornata 400 km. anche di solo asfalto, la rimetto in classifica... sm13
Ho guardato adesso su Moto.it, di Suzuki, tra Dr z e Dr normali ce ne sono la bellezza di sei pagine di annunci, la botta di c...o sarebbe quella di riuscire a trovare una di quelle della piccola serie allestita da Valenti che montava di serie le forcelle Showa rovesciate, il forcellone e l'ammortizzatore della serie Rm da motocross, con una diversa coppia di asse a camme, diverso pistone e carburatore, un mio amico era andato apposta a Lissone da Valenti a prendersene una, mi ricordo che costava uguale ad una Ktm Exc da enduro di allora!
Io da Ktmmista convinto, il 690 propro non riesco a farmelo piacere, e' grave? smhuh
« Ultima modifica: 23 Febbraio 2012, 11:06:48 da alex »

Ktm Super Duke 1290 R

Offline alex

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Re: Suzuki Dr 400 Z versus Ktm 690
« Risposta #1 il: 26 Novembre 2010, 17:45:12 »
Andiamo per ordine:
La DRZ-E (non considero la versione S) è una moto che fa veramente tutto quello che vuoi, e se l'impianto elettrico è in buone condizioni, ossia non taroccato in proprio, basta portarsi un fusibile da 10Ah in tasca e si va ovunque. L'unica accortezza, che in ogni caso bisogna avere anche col K690, è prevedere una sosta ogni ora, perchè le chiappe urlano pietà. In ogni caso, è una precauzione da prendere ogni ora e non obbligatoriamente dopo 20 minuti come con le racing. Mal che vada l'aftermarket offre selle in gel, in schiuma differenziata e quant'altro per un comfort maggiore, comunque quella di serie è già un passo avanti pur avendo più di 10 anni di storia sulla groppa.

Differenze tra versione Valenti E e S (in pratica quella che ha preso il tuo amico, mi sa, aveva solo un po' di estetica diversa a livello sospensioni, per il resto era una Valenti normale a livello motore)
- camme più spinte con allungo maggiore
- carburatore Keihin FCR39MX (contro Mikuni 36)
- rapporto di compressione più elevato e centralina con mappatura specifica Valenti Racing: circa +6HP alla ruota per arrivare a 40 cavalli erogati nel modo più sincero e lungo possibile, senza interruzioni
- serbatoio in plastica invece che metallo + telaietto reggisella diverso + varie: circa -10kg
- inclinazione del cannotto di sterzo da enduro e non da motard
- canale posteriore del cerchio da 4.25 contro 4.5
- forcellone enduro invece del forcellone di derivazione RMZ SM
- forcella da 49 tradizionale invece della 47 USD (medesime regolazioni)
- identico mono posteriore (fino al 2005) ma con molla più rigida (5,5)
- serbatoio benzina senza chiave
- niente elettroventola, ma due elementi radianti distinti che lavorano in parallelo.
- impianto elettrico più "grezzo" --> minore potenza faro
- manca il bloccasterzo perchè Valenti modifica il cannotto
- collettore di scarico con la sezione più grossa e il terminale di scarico meno tappato
- disco anteriore a margherita Braking da 320 (optional) invece del tipo classico da 310
- plastiche posteriori più strette e rastremate (tabelle portanumero)
- assenza della serratura per agganciare il casco
- strumentazione semplificata
- mancanza del lampeggio fari
- mancanza del paraschizzi sulla catena

Un usato Valenti Racing è, specie se recente, una garanzia (salvo casi limite) perchè quella moto è un mulo irripetibile. Qualche problemino al cambio per uso SM, e nient'altro. Col kit Big-Bore Athena diventa un 434 da guerra totale.
Sospensioni: io l'ho venduta perchè non riuscivo ad andarci un pelo più forte. Niente da fare, per andar bene occorre pesare meno di 80 chili. Però in aftermarket ed anche come usato si trova un sacco di roba, molle rinforzate, in primis, poi lo Showa posteriore è compatibile con quello della CR250, più sostenuto. Per la forca USD è semplicissimo: anche qui una forca Honda completa di pastre, usata e revisionata. Mal che vada 1000 euro, ma solo se è praticamente nuova e rifatta da Poletti o da Andreani che si fanno pagare un botto.
Riassumiamo:
al massimo 4000 di usato post 2006
100 euro di molla + 100 di manodopera.
1100 euro di forca completa di pedino, montata.
Volendo 800 euro di kit Athena come optional e si va a meno di
5200 euro (o 6000 col superoptional non necessario) e hai una special estremamente affidabile con la quale salire sottocoppia veramente dappertutto, con un serbatoio Acerbis o IMS (in alluminio) usato ci vai in Africa.
Vai a 20 Km/lt e cambi l'olio quando te ne ricordi, tanto non ne consuma e ne porta 1,7 litri, poco meno di 2L con filtro. Esistono mondi, galassie, di pezzi aftermarket per migliorarla e renderla unica, che per una moto è una cosa bellissima, e non parlo di truzzate ma di cose che hanno un senso... pedane, serbatoi, piastre, telaietti, leveraggi, molle, kit forcella, plastiche, grafiche, collettori, terminali a valanghe... anche usati ce ne sono una valanga, e non costano certo come quelle cosine del catalogo Power Parts!!!
La disperazione di chi ce l'ha è che prima o poi dovrà cambiarla e non ne troverà un'altra similare sul mercato.

Difetti:
- sospensioni (ma abbiamo detto come risolverli)
- estetica: è soggettivo ma è un progetto di quasi 15 anni fa. Ha il serbatoio tradizionale e un telaio robustissimo ma pesantino.
- Peso, appunto. 130 chili. E davanti un po' li senti ma solo se vai veloce. Certo che venendo dalla GG300 occorre riadattare la guida.

Il kappa 690: che senso ha parlarne se con la DRZ fai le stesse cose e anche meglio? Diciamo solo che consuma pochissimo e ha anche lei la doppia omologazione.
Per il resto, una gran bella moto con particolari spaventosamente poveri o superficiali per essere una vera kappa, a mio modo di vedere. Però è più figa del DRZ, senza dubbio, sempre che interessi, ovviamente  ;D
« Ultima modifica: 23 Febbraio 2012, 11:12:00 da alex »
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline alex

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Re: Suzuki Dr 400 Z versus Ktm 690
« Risposta #2 il: 26 Novembre 2010, 17:50:00 »
A parte, 2 parole sulla RXV:
Continuo ad essere convinto che sia una gran moto e che una giornata di strada possa farla, ma a condizione che sia un trasferimento. Se devi farci i passi alpini in drifting tanto vale prendere direttamente la SXV.
Dico un trasferimento per un motivo molto semplice: se vai sotto gli 8000 giri non è un motore al quale devi cambiare il pistone dopo 150 ore, son convinto che sia una cosa da fare nè più nè meno che come per le altre, e non rischi nulla se non di aver perso 3 o 4 cavalli che a un amatore non gliene può fregà di meno, giusto o no?. Specie con le ultime mappe. ma se la tieni impiccata la cosa ci sta tutta.
Cambia olio e filtro, mettici la roba giusta, e poi pensa solo a scoprirla perchè è un pezzo unico che gli altri vengono sempre a guardarti. E per questo me la terrò in ogni caso in garage.  sm13

Poi vuoi mettere la componente estetica?

« Ultima modifica: 26 Novembre 2010, 18:24:51 da alex »
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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