Autore Topic: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida  (Letto 12790 volte)

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #30 il: 13 Maggio 2013, 22:26:57 »
http://www.pianetariders.it/2013/03/prova-aprilia-caponord-1200-2013-una-faccia-una-razza/29937

La cosa piu' giusta rimane la conclusione, la guida della Caponord ti riamane "dentro", e' una esperienza che ti cambia...... smbrv smbrv smbrv

Ktm Super Duke 1290 R

Offline diegog

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 4549
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #31 il: 13 Maggio 2013, 22:36:29 »
Io stavo parlando di sospensioni tradizionali, forcella compresa, non di sistemi di sospensione di derivazione automobilistica, guarda caso sulle moto sportive della Bmw non c'e' traccia di paralever, telelever, strano vero? :arar: :arar: :arar:
Per correttezza di informazione, l'Aprilia e', per il momento, l'unica moto di serie al mondo ad adottare la sospensione posteriore "Attiva", in quanto si verifica in tempo reale, o meglio, in pochissimi millisecondi, anche la variazione automatica del precarico della molla del monoammortizzatore, mentre quelle gia' adottate in precedenza dalla Bmw sono dette "semi-attive"!

stai facendo confusione fra  sportive e supersportive.
Sulle sportive  monta  saxxon oppure hossack, sulle supersportive  monta  sospensioni tradizionali,  per " alzare l' asticella" come direbbe  Madmax.
ma per la  guida "umana" ti assicuro che il sistema  hossack è piu che sufficiente!

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #32 il: 13 Maggio 2013, 23:11:07 »
https://www.youtube.com/watch?v=jrlb6fBYnYQ

Ha detto moto  :sig:
Quella lì si comporta come un'automobile, e non mi è piaciuto per niente come trasmette il suo lavoro. Mi sono trovato seduto in curva su una IPE da viadotto.
Oltretutto, avrò la possibilità di vedere come funziona un sistema applicato ad una forcella ed un mono, ossia un comportamento da moto tradizionale. Dovesse avvenire lo stesso, non mancherò di farci pipì sopra.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #33 il: 14 Maggio 2013, 15:03:37 »
Eccomi qua. Missione compiuta!  sm412
Chi si era già seduto su una Caponord, quella macchina da viaggio incompresa nata nel (mi pare) 2001, rimarrà un po’ sconcertato, e così anche chi si è seduto su altri Mammuth da crociera: la nuova Aprilia è contenuta, snella, ben dimensionata (forse un po’ troppo sviluppata, esteticamente, in senso longitudinale) ed assomiglia sia per posizione in sella sia per distribuzione dei pesi ad una Cruiser piuttosto che ad una Crossover. Perché, in fondo, crossover non lo è per niente. Endurona meno che mai. E’ una gran macchina da misto veloce con al seguito, ma solo come possibilità addizionale, bagagli e ciarpame vario da viaggio.
L’esemplare che mi viene presentato è di un tristissimo grigio, io mi domando sempre come mai una moto possa essere concepito nel colore più squallido anche per le auto. Ha il rack per le valigie, ma non le monta. E’ dotata di quello che Aprilia definisce il Travel Pack, che al contrario di qualche collega di altra marca è tutta roba utile: l’ADD (Aprilia Dynamic Damping), l’ACC (Aprilia Cruise Control), la coppia di valigie da 29 litri di capienza (scarsine, a dirla sincera) in tinta con la moto e il cavalletto centrale, che anche qui è optional come da scuola di pensiero di tendenza.
Il bello è che tutto, ma proprio tutto, è disinseribile. Quindi se uno vuol andare in moto “come ai bei tempi” può benissimo farlo. Gran senso di liberazione.  sm13
Iniziamo subito a dire che il terreno di prova non è  ottimale: mi trovo verso Treviso, e i primi colli sono quelli del Montello. Però Cesare mi dice subito che ho mezzora di tempo, anche se con una certa rassegnazione aggiunge in fretta “circa”.
Mmmh 125 cavalli, un bel po’ in meno della concorrenza. La sella è alla stessa altezza della Multistrada vecchia, la scavalco senza problemi. Vediamo adesso come va.
Da fermo nessuna sensazione sgradevole di sbilanciamenti, il manubrio è lì dove vanno le mani, le scapole si aprono il giusto. Le pedane sono dove deve averle una stradale.
La strumentazione sembra minimalista ma ha tutto, io la lascio com’è, non mi interessa. Mi interessa il riquadrino che c’è sotto a sinistra, quello delle mappe (R, T, S) e mi incuriosisce quello della posizione del precarico del mono, lì accanto. Irritante, come sempre per me, leggere anche “Gear 0”, perché non ho mai capito la necessità di dover leggere su un display in che marcia sei. sm409
Il tutto, comunque, si comanda con le dita, o meglio principalmente coi pollici, e per forza di cose lo spazio sacrifica alcune funzioni, ad esempio il Traction Control non è proprio facile da raggiungere. Ma chi se ne frega, dentro la prima, e dico a Cesare che se intanto mi vende la Culona non mi offendo.  sm442
La Pontebbana scorre tranquilla, l’asfalto è buono, ma troppo dritto, prendo verso il Piave, rassegnato a dover cercare indicatori nelle condizioni della strada e non nell’altimetria.
Mi viene in aiuto un tratto che porta a una Z.I., i camion hanno maciullato per bene la pavimentazione, l’effetto che ne deriva è che, semplicemente, non me ne accorgo. In sostanza, il Dynamic Damping ha dei sensori che dicono alla centralina dedicata come stanno lavorando le sospensioni, ed a che velocità girano le ruote ed il motore. Se occorre, Aprilia non si è fermata qui: alla bisogna, a questi dati si aggiungono quelli di frenata, accelerazione e posizione della manopola.
Ah si? Allora proviamo: finisce l’asfalto fetente e giù la manetta, sono in terza e la moto parte come fosse precaricata, la trazione è perfetta, la coppia va a finire tutta sull’asfalto e non ne perde una goccia.
La 1190 ADV in questo frangente mi aveva preso alla sprovvista, qui è stato tutto estremamente naturale. Forse proprio perché tutti i sensori si parlano e capiscono cosa fa la moto nella sua interezza, e non un pezzo alla volta.  sm471
Non è facilissimo andare a buon ritmo per le strade di pianura, le curve sono quasi sempre a 90°, i trasferimenti di carico ripetuti sono rari, ma qualcosa si riesce a fare. Dai, molli, cambi direzione… ti accorgi che il telaio è Aprilia, mai uno sbaglio, sopporta bene la staccata, scompare in percorrenza, e in uscita non si scompone di un centimetro, a patto di farla scorrere, altrimenti la senti appena legnosetta nella discesa e nel raddrizzare.
E’ ora di provare la mappa S. Va via come una bombarda, il rumore del v90 è il solito, entusiasma e porta a non mollare. Per contro, la frenata è Brembo come “diocomanda”, magari la Culona frenasse il 70% di come frena questa qui, sempre ben sostenuta dal solito confabulare dei sensori, che fanno in modo che tu possa trovare sempre il debito supporto nella staccata. Altro che sensazione del “bassetthound steso” cui si è costretti con blasonate bavaresi!!  :arar:
Il tempo, come la strada, con questa moto vola. E’ ora di riportargliela. “Mi hai venduto la moto?” eh si, perché altrimenti soldi per comprartela non ne ho.
Bella però, mi piacerebbe. Molto più che non la 1190 ADV sm443
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline Enzo

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 9120
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #34 il: 14 Maggio 2013, 18:38:20 »
Per cui dici che se l' elettronica non si mette ha fare le bizze con il passare del tempo potrebbe essere una sorpresa come guida ?  Mi rimane il dubbio che se una moto  con quella elettronica l' avesse fatta  una marca giapponese oppure tedesca  farebbe il botto , ma l ' Aprilia ...........................................! :SAD:
Suzuki V-Strom 650 " solo asfalto"
Vertigo Nitro " la bomba"
Suzuki DR 650 SE " La Milf".

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #35 il: 14 Maggio 2013, 20:09:19 »
Aprilia sono anni che usa quei sistemi sulle sue moto dotate di APRC, sia a 2 che a 4 cilindri. Ovviamente hanno fatto lunghi esperimenti con le solite cavie umane, ma ora hanno sistemato tutto.
Dopotutto ricorda che gli italiani sono un pelo più intelligenti degli efficienti crucchi, ed hanno fatto tutto disinseribile, per cui (più o meno) ripristini la moto come se fosse un modello del 2000 e te ne torni a casa.
Io comunque se fossi un viaggiatore il Travel pack non lo prenderei, paradossalmente.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #36 il: 14 Maggio 2013, 21:22:03 »
Io invece comprerei il Travel Pack, ma lascerei le valigie, pero' visto che ci sono....  :SAD: In realta' il valore aggiunto ( e tanto valore...) del Travel Pack e' tutta la gestione elettronica delle sospensioni che fanno aprire degli orizzonti fino ad ora sconosciuti alle caratteristiche di guida di una moto, le sospensioni attive dell'Aprilia sono tutelate da ben quattro brevetti, credo che, una volta che si sia sparsa la voce sulla bonta' della Caponord 1200, l'Aprilia potra' dire la sua anche commercialmente!
« Ultima modifica: 14 Maggio 2013, 23:18:30 da Valchisun »

Ktm Super Duke 1290 R

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #37 il: 22 Novembre 2013, 19:46:48 »
Finora ne ho viste 3. Un numerone.  :73:

Eppure è quella che più di tutte mi aveva convinto. Si vede che cerco cose strane, o troppo mie, o che non so cosa cercare  sm443 sm443 sm443
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline Enzo

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 9120
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #38 il: 22 Novembre 2013, 19:51:06 »
Il problema e che la gente non si fida , alle volte le case italiane mi danno l' impressione che hanno una pessima assistenza , nel senso che se trovi il concessionario che crede nel marchio il problema te lo risolve , altrimenti sonno uccelli per diabetici .
Suzuki V-Strom 650 " solo asfalto"
Vertigo Nitro " la bomba"
Suzuki DR 650 SE " La Milf".

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
Re: Aprilia Caponord 1200, impressioni di guida
« Risposta #39 il: 22 Novembre 2013, 19:53:16 »
L'Aprilia Caponord 1.200 e' una moto che, purtroppo, e' gia' finita nel dimenticatoio, ma la mia impressione che sia gia' finita l'era delle maxi enduro stradali, la Suzuki 1000 V-Strom si sta' affacciando in un segmento gia' finito, e' la sensazione che ho avuto all'Eicma, sara' che non c'erano altre novita', ma la Ducati Multistrada, la Triumph Tiger 1200 e gli altri pachidermi, compresa l'innominata, non erano  sm454 da nessuno....
Che si siano resi conto che c'e' di meglio di guidare un vagone da oltre 250 chili? Dite di no' eh? sm470 :tris:

Ktm Super Duke 1290 R