Autore Topic: 1960's Scrambling  (Letto 1038 volte)

Offline Valchisun

  • Moderatori
  • Hero Member
  • *
  • Post: 30772
    • Mostra profilo
1960's Scrambling
« il: 08 Settembre 2013, 00:06:58 »
Video eccezionale:

http://youtu.be/bY2jvzAWR2k

Ktm Super Duke 1290 R

Offline crampo

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 390
    • Mostra profilo
Re: 1960's Scrambling
« Risposta #1 il: 08 Settembre 2013, 07:45:23 »
E che dire del commento musicale?!
Mi sono venutii i calzoni corti pensando: riusciremmo mai noi,a guidare certi ordigni,oggi? smcon
Can Am Outty max
Honda nc
Husaberg FE 450

Offline kermit

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 8239
    • Mostra profilo
Re: 1960's Scrambling
« Risposta #2 il: 08 Settembre 2013, 09:14:52 »
È vero che una volta era "lavoro" non si stava lí tanto a guardare il peso, ma quanto saranno pesati quei motori?
Cerchiamo di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato!

Triumph scrambler 1200
EM escape

Offline alex

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 29864
  • Quartier del Piave (TV)
    • Mostra profilo
Re: 1960's Scrambling
« Risposta #3 il: 09 Settembre 2013, 10:52:43 »
Stupendo davvero!
Ma chi è nato prima del '60 ha iniziato con moto non molto differenti...  :SAD:
Forse è per quello che anche adesso ci piace capire ed interpretare le moto che guidiamo.
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
SWM RS 500 R

Offline ilario

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 3097
    • Mostra profilo
Re: 1960's Scrambling
« Risposta #4 il: 09 Settembre 2013, 15:31:39 »
Noi ragazzini (di allora) si girava dai rottamai,considerando che nei primi anni del dopoguerra non si buttava
via niente,vi lascio immaginare cio' che si poteva trovare.
Partendo da qualche residuato bellico e TANTA buona volonta' riuscivamo ad assemblare degli accrocchi con
i quali riuscivamo pure a divertirci.
Diventavano dei  mezzi "comunitari"ai quali tutti noi si doveva dedicare lavoro,sudore e manutenzione.
La nostra fortuna era "mio padre" che ,da splendido motorista,ci dava le dritte e spesso una mano per il motore.
Tutto il resto era compito nostro,si teneva buono il motore e si costruiva tutto il resto inventando ed adattando.
I motori Inglesi o Italiani pesavano  50/80 kg ed anche costruendo il telaio "all'osso"la componentistica ed i
materiali del tempo non ti permettevano certamente di andare nei boschi con una piuma.
Tutto cambio' con l'avvento dei 2T e le moto incominciarono a pesare la meta'.
Da allora fu tutta una ricerca continua del "lucida qui,alleggerisci la,sistema le luci,modifica i travasi,ricerca l'olio
migliore---un amico ci mise pure quello di fegato di merluzzo che faceva finta di bere quando la mamma tentava
di propinaglielo---vi lascio immaginare i risultati e la puzza che si lasciava dietro.
Sentire che considerate pesante questo motore 2T solo perché le alette del raffreddamento ad aria lo fanno
sembrare piu' ingombrante dei motori attuali mi fa pensare al passato ed ai motori "veramente pesanti" che
utilizzavamo noi.