Autore Topic: A scuola di Free Ride  (Letto 10126 volte)

Offline Joker

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Re: A scuola di Free Ride
« Risposta #15 il: 13 Settembre 2013, 13:37:48 »
Qui da me dove i trial hanno una specie di palestra per gli allenamenti nelle zone su terra e' tutto scavato all'inverosimile, se si effettuano passaggi ripetuti dove vengono tracciate dei veri e propri tratti controllati come si trovano nelle gare di trial, anche la moto da trial fa' dei danni enormi sul terreno, un conto e' il passaggio non ripetuto su un sentiero pietroso ed un altro e' fare una palestra di tria!

Offline Luca Tosi

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Re: A scuola di Free Ride
« Risposta #16 il: 13 Settembre 2013, 13:41:41 »
...se hai mai provato a stare dietro su percorsi veloci dovresti saperlo...

Lazzaro è sempre davanti, non lo passa nessuno!!!  :mm:
Tènèrè 600 - KTM EXC 250 - Yamaha Dragstar 1100

Offline menca

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Re: A scuola di Free Ride
« Risposta #17 il: 13 Settembre 2013, 13:53:33 »
Infatti, Lazzaro. Prova a fare ste cose in Austria e rimani in carcere a vita.
Non so come hanno fatto loro...

Non vorrei sbagliare ma mi sembra territorio Italiano! sm17

lazzaro54

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Re: A scuola di Free Ride
« Risposta #18 il: 13 Settembre 2013, 14:28:55 »
...se hai mai provato a stare dietro su percorsi veloci dovresti saperlo...

Lazzaro è sempre davanti, non lo passa nessuno!!!  :mm:

percorsi veloci? e cosa sono ? ......  :pernacchia: :pernacchia:

http://img266.imageshack.us/img266/4568/h8e9.jpg

Offline albertoalp

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Re: A scuola di Free Ride
« Risposta #19 il: 13 Settembre 2013, 14:32:22 »
Infatti, Lazzaro. Prova a fare ste cose in Austria e rimani in carcere a vita.
Non so come hanno fatto loro...

Non vorrei sbagliare ma mi sembra territorio Italiano! sm17

Avevo letto che alcuni video erano stati girati in Tirolo, mi sembra anche quello citato sopra.
Non Sud Tirolo italiano. Che sarebbe più normale anche se... anche lì zzz.........

nitronori

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Re: A scuola di Free Ride
« Risposta #20 il: 02 Maggio 2016, 15:08:18 »
al di là dell'ironia continuo a ritenere che il concetto e la tipologia “Free o T-ride” siano valide.
Da lì sono nate moto per il divertimento, tendenzialmente più gentili con l'ambiente, moto che non ti obbligano
a mettere continuamente a manetta per divertirti (ma se vuoi puoi farlo), moto che il divertimento lo trovi
affrontando quella curva o quell'ostacolo in un certo modo... moto che ti permettono di guardarti intorno,
moto che non fai brutta figura se prima di fare quella curva a manetta alla cieca, rallenti
e controlli che non ci sia qualche camminatore o magari bambino che come noi vuole solo divertirsi a modo suo...
Ora, in questo filmato Ktm gioca ancora sul Ready to race, è vero, ma in modo più mitigato rispetto alla prima Freeride 350.
Con questo non voglio essere una peppia, anche a me piace smanettare ogni tanto.
Dico solo che certe moto ci inducono a pensarci due volte...

quotone

anche se le grafiche aggressive agli occhi degli escursionisti la fanno sembrare una qualsiasi enduro sparasassi  sm453