Intervista a Shinji Aoyama - Direttore generale Moto Honda:
Assieme alla RCV213V S avete presentato la True Adventure, esposta infangata tra due off-road da competizione, creando una forte connotazione sportiva. E' una svolta nella filosofia Honda?
"No, in questo caso e' diverso, perche' la True Adventure ha un altro obiettivo. Noi oggi vediamo il successo della Bmw R 1200 Gs e lo subiamo, perche' non abbiamo una moto capace di rappresentare una valida alternativa."
Ma ci sono le Crosstourer e la Crossrunner, che e' stata appena rinnovata...
"Sim sono due ottimi modelli, che stanno andando meglio sul mercato, qiesto si', ma i risultato non sono quelli che ci aspettiamo. Per questo abbiamo cambiato, proponendo una nuova maxienduro, piu' estrema, votata al fuoristrada. Ma sempre realizzata con la filosofia che distingue una Honda."
Una della cose che si dice sempre di una Honda e': sembra di averla guidata da sempre. E' questa la vostra filosofia?
"Si, ma non c'e' nessuno segreto, e' il risultato di una metodologia di progetto. Il nostro primo obiettivo e' fare moto che tutti possano guidare; per questa la True Adventure e' dotata del cambio DCT. Allo stesso tempo mettiamo al primo posto la sicurezza, offrendo di serie l'ABS".